UNITED STATES OF AMERICA NAVY

- PORTAEREI -

- AIRCRAFT CARRIERS -


CLASSE INDEPENDENCE

INDEPENDENCE CLASS AIRCRAFT CARRIER


PORTAEREI USS LANGLEY CVL 27 - LA FAYETTE R96


 
 

STORIA

Nave Langley - La Fayette
Nome come incrociatore di classe Cleveland USS Crown Point
Numero CVL 27
Tipo CVL (portaerei leggera)
Impostazione 11/04/1944
Varo 22/05/1943
Entrata in servizio 06/12/1943
Fine del servizio 1956
Stato demolita nel 1963

La USS Langley (CVL-27) era una portaerei leggera di classe Indipendenza che serviva la Marina Militare degli Stati Uniti dal 1943 al 1947, e la Marina francese come La Fayette dal 1951 al 1963.


Carriera
Langley è stato chiamato per Samuel Pierpont Langley , scienziato americano e pioniere dell'aviazione. Portava il nome e la tradizione di USS Langley (CV-1) , la prima portaerei della marina statunitense, che era stata affondata il 27 febbraio 1942. La nave era originariamente ordinata come un incrociatore leggero di classe Cleveland e battezzata Fargo (CL- 85). È stata indicata come USS Crown Point (CV-27) di New York Shipbuilding Corporation , Camden, New Jersey Stati Uniti l'11 aprile 1942 e rinominato Langley il 13 novembre 1942, n.

1943
Langley fu lanciato il 22 maggio 1943 e commissionato il 31 agosto 1943 al comando del comandante WM Dillon. Dopo lo shakedown nel Mar dei Caraibi , Langley partì da Filadelfia il 6 dicembre 1943 per Pearl Harbor , dove partecipò alle operazioni di addestramento.

1944
Il 19 gennaio 1944 navigò con la Task Force 58 (TF 58) per l'attacco alle Isole Marshall . Dal 29 gennaio al 6 febbraio Langley ' s Carrier Air Group 32 (CVG-32) ha condotto incursioni su Wotje e Taroa isola per supportare gli sbarchi a Kwajalein , e dal 10 al 28 febbraio alle Eniwetok . Dopo una breve tregua a Espiritu Santo , New Hebrides , l' aereo di Langley ha colpito posizioni giapponesi su Palau , Yap e Woleai , Isole Caroline, dal 30 marzo al 1 aprile. Successivamente ha proceduto in Nuova Guinea per prendere parte alla cattura di Hollandia il 25 aprile. A soli 4 giorni dopo, il corriere ha ingaggiato lo sciopero di 2 giorni contro il bastione giapponese Truk . Durante il raid, Langley e il suo velivolo erano responsabili di circa 35 aerei nemici distrutti o danneggiati, mentre perdevano solo un aereo.

Langley lasciò Majuro il 7 giugno 1944 per la campagna Mariana e Palau Islands . L'11 giugno, la TF 58 ha lanciato uno sciopero di 208 combattenti e otto aerosiluranti contro basi nemiche e campi di aviazione su Saipan e Tinian . Dall'11 giugno all'8 agosto Langley operò con la TF 58 e partecipò anche alla battaglia del Mar delle Filippine , dal 19 al 20 giugno 1944.

La portaerei partì da Eniwetok il 29 agosto e fu addestrato con TF 38, sotto il comando di Adm. William F. Halsey per assalti aerei a Peleliu e campi di aviazione nelle Filippine come le fasi preliminari dell'invasione dei Palaus dal 15 al 20 settembre 1944. Nel mese di ottobre, ha operato al largo di Formosa e delle Isole Pescadores . Più tardi nel mese, TF 38 ha sostenuto gli sbarchi su Leyte . Gli sforzi giapponesi per fermare l'avanzata degli Stati Uniti includevano il contrattacco della maggior parte delle unità principali disponibili ("Operazione Sho-Go"). Il 24 ottobre, gli aerei di Langley hanno preso parte alBattaglia del Mar di Sibuyan . Gli aerei della TF 38 hanno attaccato il Centro di Forza giapponese, dirigendosi verso lo stretto di San Bernardino e la testa di ponte americana a Tacloban . Le unità giapponesi sono temporaneamente ritirate. Il giorno successivo, su segnalazione delle portaerei giapponesi a nord di Leyte , la TF 38 corse ad intercettarla. Nella successiva Battaglia di Capo Engaño , i giapponesi persero quattro corrieri, due corazzate, quattro incrociatori pesanti, un incrociatore leggero e cinque cacciatorpediniere. L' aereo di Langley ha assistito alla distruzione dei vettori Zuiho e Zuikaku , quest'ultimo essendo l'unico vettore portante dei sei che aveva partecipato alAttacco Pearl Harbor .

Langley rotolò pesantemente a dritta durante il Typhoon Cobra , il 18 dicembre 1944. Tratto da USS Essex .
Nel novembre del 1944, Langley sostenne gli sbarchi delle Filippine e colpì l' area della Baia di Manila . Velivoli di Langley ' s CVG-44 ha attaccato convogli di rinforzo giapponesi, e aerodromi su Luzon e nel Capo Engaño zona. Il 1 ° dicembre, la compagnia aerea si è ritirata a Ulithi per il reprovisioning.

1945
Nel gennaio del 1945, Langley partecipò al raid del Mar Cinese Meridionale a sostegno dell'Invasione del Golfo di Lingayen . Le incursioni furono compiute contro Formosa, l'Indocina francese e la costa cinese dal 30 dicembre 1944 al 25 gennaio 1945.

Successivamente Langley si unì agli sweep contro Tokyo e Nansei Shoto a sostegno degli sbarchi su Iwo Jima tra il 10 febbraio e il 18 marzo 1945. Successivamente attaccò gli aeroporti nella patria giapponese e arrivò ad Okinawa il 23 marzo. Fino all'11 maggio, la nave operava a largo di Okinawa o prendeva parte a scioperi su Kyushu , in Giappone , nel tentativo di distruggere le basi kamikaze nel Giappone meridionale che stavano lanciando attacchi disperati e mortali.

Dopo aver toccato Ulithi e Pearl Harbor, è andata a vapore a San Francisco , arrivando il 3 giugno per le riparazioni e la modernizzazione presso il cantiere navale Hunters Point Naval . Partì il 1 ° agosto e raggiunse Pearl Harbor l'8 agosto 1945. Mentre arrivava la notizia che le ostilità erano finite. Ha completato due viaggi "Magic Carpet" nel Pacifico, trasportando i soldati negli Stati Uniti, e ha preso il via il 1 ° ottobre per Philadelphia.

1946
Partì da quel porto il 15 novembre per il primo di due viaggi in Europa trasportando le truppe dell'esercito americano che tornavano a casa da quel teatro. Tornò a Filadelfia il 6 gennaio 1946 e fu assegnata alla flotta della riserva atlantica, il Gruppo di Filadelfia, il 31 maggio 1946. Langley fu disarmato l'11 febbraio 1947.

Trasferimento in Francia
La Langley fu tolto dai "pallini di naftalina", ristrutturato e trasferito in Francia sotto il Programma di assistenza alla difesa reciproca l'8 gennaio 1951. Dopo più di un decennio di servizio della Marina francese come La Fayette , fu restituita negli Stati Uniti il 20 marzo 1963 e venduto alla Boston Metals Co., Baltimora, Maryland , per la demolizione.


STORIA DELLA CLASSE INDEPENDENCE

All'entrata in guerra degli Stati Uniti i cantieri navali del paese erano impegnati in un grande programma di costruzione di portaerei: 5 unità della classe Essex già in costruzione e 8 in ordinazione per un totale di 13 unità.  Anche lavorando giorno e notte con tre turni di personale, i cantieri non potevano completare una nave in meno di due anni, inoltre occorreva un altro anno per averla addestrata e pronta al combattimento.  Per abbreviare questo lungo tempo di approntamento, la Marina si orientò verso scafi già costruiti e disponibili: a questo scopo furono scelti nove incrociatori leggeri della classe Cleveland, il primo dei quali l'Amsterdam, fu completato nel gennaio 1943 come portaerei leggera con il nome di Independence (CVL 22).  Esse ebbero impiego in guerra assieme ai gruppi da battaglia principali, ma ebbero una carriera non brillantissima vista la ridotta capacità di trasporto aerei. La capoclasse Independence partecipò agli attacchi alle Isole Gilbert, Palau, Leyte, Luzon, Taiwan, Okinawa, la costa cinese, le Isole Ryukyu e le isole giapponesi. Durante l'invasione delle Gilbert nel novembre del 1943 la capoclasse fu colpita da un siluro lanciato da un aereo e gravemente danneggiata. Successivamente dopo il conflitto venne usata come bersaglio nel test atomico di Bikini (Operazione Crossroads), ma ne uscì indenne e continuò ad essere usata come nave bersaglio fino al 1951, quando affondò definitivamente. La Princeton venne colpita il 25 ottobre 1944 da due ordigni di un bombardiere D4Y, che ne causarono l'esplosione mentre l'incrociatore pesante Birmingham gli era affiancato, falcidiandone l'equipaggio.


CARATTERISTICHE TECNICHE

Nave CVL27 Langley
Tipo CVL
Lunghezza 189,88 metri
Larghezza 21,78 metri
Immersione 7,91 metri
Dislocamento 15.800 tonnellate
Apparato motore 4 gruppi turbine, 4 caldaie, 4 eliche
Potenza 100.000 cavalli
Velocità 32 nodi
Combustibile -
Autonomia -
Armamento 16 mitragliere da 40 mm.a.a., 40 mitragliere da 20 mm. a.a.
Elevatori 2
Catapulte 1
Aerei 45
Protezione verticale Cintura mm. 127
Protezione orizzontale Nessuna
Equipaggio 1183 (1400 in guerra)

SCHEMA COSTRUTTIVO

Fai click per ingrandire

Per abbreviare questo lungo tempo di approntamento, la Marina si orientò verso scafi già costruiti e disponibili: a questo scopo furono scelti nove incrociatori leggeri della classe Cleveland, il primo dei quali l'Amsterdam, fu completato nel gennaio 1943 come portaerei leggera con il nome di Independence (CVL 22).  Per poter assicurare allo scafo una sufficiente stabilità dopo l'aggiunta del ponte di volo, che rappresentava un notevole peso in alto, furono applicate due controcarene laterali che portarono la larghezza dagli originali m 19,20 a m 21,78, aumentando il dislocamento di circa 2000 tonnellate.

La controcarena di sinistra fu in parte riempita di cemento, in modo da bilanciare il peso dell'isola sul lato destro.  L 'isola era costituita da una piccola sovrastruttura, in quanto non aveva il fumaiolo incorporato; invece nella sua parte poppiera sosteneva un albero fornito di molte antenne radar; un altro alberetto sostenente una grande antenna radar si trovava sul bordo destro del ponte di volo, circa al centro della zona occupata dai fumaioli.

Questi, in numero di 4, cioè uno per ciascuna caldaia, uscivano dallo scafo sul Iato destro con una inclinazione di circa 45°, fino a portarsi all'esterno del bordo del ponte di volo, quindi proseguivano verticalmente con una disposizione totalmente diversa da quella dei fumaioli delle portaerei giapponesi, che invece li avevano piegati verso il basso.  Il ponte di volo si arrestava a circa 13 metri dalla prua, come quelli delle primissime portaerei, senza però essere sostenuto da piloni, così che non vi erano grandi aperture laterali nell'aviorimessa.

A prua vi era una catapulta idraulica, del tipo in uso nel periodo della guerra, per lanciare gli aerei più pesanti.  Gli eleva tori erano due, ambedue al centro del ponte di volo, uno all'altezza dell'isola e uno nella zona poppiera.


ASSONOMETRIA

Fai click per ingrandire

I piani originali prevedevano la installazione di 4 cannoni da 127 mm che nessuna delle unità ebbe mai; l'armamento fu invece costituito da 16 mitragliere da 40 mm a.a. in otto postazioni binate sistemate ai lati del ponte di volo e da 40 mitragliere da 20 mm a.a., di cui 10 in postazioni binate, 4 a prora e 4 a poppa estrema in coperta e 2 sul ponte di volo, più delle altre in postazioni singole. La protezione era un residuo di quella da incrociatore ed era costituita da una striscia nella zona centrale al galleggiamento, dello spessore di 127 mm al centro e di 37 mm alle estremità.  L'apparato motore, su 4 assi, imprimeva la velocità di 32 nodi.


FOTOGRAFIE


CONFRONTO CON PORTAEREI SORYU - CARATTERISTICHE TECNICHE

Nazione Giappone U.S.A.
Marina Marina Imperiale U.S. Navy
Nave Soryu CVL22 Independence
Tipo CV CVL
Cantiere di trasformazione Arsenale di Kure Newport News Shipbuilding Corporation, Camden
Impostazione 20 novembre 1934 1° maggio 1941
Varo 23 dicembre 1935 28 agosto  1942
Entrata in servizio 29 dicembre 1937 14 gennaio 1943
Lunghezza m 277,52 189,88 metri
Larghezza m 21,33 21,78 metri
Immersione m. 7,61 7,91 metri
Dislocamento t 18.000 15.800 tonnellate
Apparato motore 4 gruppi turbine; 4 eliche; 8 caldaie 4 gruppi turbine, 4 caldaie, 4 eliche
Potenza cav. 153.000 100.000 cavalli
Velocità nodi 34,5 32 nodi
Combustibile nafta 3670 -
Autonomia miglia 7750 -
Armamento 12 cannoni da 127 mm a.a.; 28 mitragliere da 25 mm. a.a.; 16 mitragliere da 40 mm.a.a., 40 mitragliere da 20 mm. a.a.
Elevatori 3 2
Catapulte 3 1
Aerei 57 pronti più 16 di riserva 40
Protezione verticale leggera a murata cintura mm. 127
Protezione orizzontale Nessuna Nessuna
Equipaggio 1101 1183 (1400 in guerra)

CONFRONTO CON PORTAEREI SORYU - FOTOGRAFIE

 

CONFRONTO CON PORTAEREI SORYU - SCHEMA COSTRUTTIVO


CONFRONTO CON PORTAEREI CV6 ENTERPRISE - CARATTERISTICHE TECNICHE

Nazione U.S.A. U.S.A.
Marina U.S. Navy U.S. Navy
Nave CV6 Enterprise CVL22 Independence
Tipo CV CVL
Cantiere di trasformazione Newport News Shipbuilding e Dridock Company Newport News Shipbuilding Corporation, Camden
Impostazione 16 luglio 1934 1° maggio 1941
Varo 3 ottobre 1936 28 agosto  1942
Entrata in servizio 18 luglio 1938 14 gennaio 1943
Lunghezza 246,73 metri 189,88 metri
Larghezza 25,36 metri 21,78 metri
Immersione 6.60 metri 7,91 metri
Dislocamento 19.900 tonnellate 15.800 tonnellate
Apparato motore 4 gruppi turbine, 9 caldaie, 4 eliche 4 gruppi turbine, 4 caldaie, 4 eliche
Potenza 120.000 cavalli 100.000 cavalli
Velocità 34 nodi 32 nodi
Combustibile - -
Autonomia - -
Armamento 8 cannoni da127 mm., 16 mitragliere da 27 mm., 16 mitragliere minori, 16 mitragliere da 40 mm.a.a., 40 mitragliere da 20 mm. a.a.
Elevatori 3 2
Catapulte 2 1
Aerei 100 40
Protezione verticale cintura mm. 101 cintura mm. 127
Protezione orizzontale ponte aviorimessa mm.76 Nessuna
Equipaggio 2072 (2919 in guerra) 1183 (1400 in guerra)

CONFRONTO CON PORTAEREI CV6 ENTERPRISE - FOTOGRAFIE


CONFRONTO CON PORTAEREI CV6 ENTERPRISE - SCHEMA COSTRUTTIVO


PORTAEREI DI CLASSE INDEPENDENCE


AEREI DELLA U.S. NAVY / U.S. NAVY AIRPLANES


U.S.NAVY


PORTAEREI NELLA STORIA/AIRCRAFT AND CARRIERS


NAVI DA GUERRA/ WARSHIPS AND CARRIERS

PORTAEREI NELLA STORIA USA NAVY- CLASSE INDEPENDENCE - INDEPENDENCE ESCORT CARRIER CLASS -