GRAN BRETAGNA


ROYAL NAVY

-PORTAEREI -


- PORTAEREI DI CLASSE EAGLE -

PORTAEREI ARK ROYAL II (R09)

AIRCRAFT CARRIER ARK ROYAL R09 "THE MIGHTY ARK"

 


CARATTERISTICHE TECNICHE

Nave Ark Royal II
Tipo CV
Cantiere Cammel Laird Birkenhead
Impostazione 3 maggio 1943
Varo 3 maggio 1950
Entrata in servizio 25 febbraio 1955
Fine del servizio 14.02.1979
Demolizione 1980
Lunghezza metri 257,60
Larghezza metri 34,55
Immersione metri 10,96
Dislocamento 50.786 tonnellate
Apparato motore 4 gruppi turbine, 8 caldaie, 4 eliche
Potenza 152.000 cavalli
Velocità 31,50 nodi
Combustibile 5.500 tonnellate
Autonomia -
Armamento 16 cannoni da 120 mm. a.a. e a.n.; 4 cannoni da 76 mm.; 34 mitragliere da 40 mm.; 3 elevatori;
Aerei 50
Protezione verticale cintura mm. 120

aviorimessa mm. 37

Protezione orizzontale ponte di volo mm. 101

ponte aviorimessa mm. 62

Equipaggio 2345

STORIA

Ark Royal è stato il nuovo nome dato alla Irresistible, una delle portaerei del programma inglese del 1942, la cui costruzione era stata sospesa alla fine della guerra. " nome fu adottato per ricordare la precedente Ark Royal affondata nel novembre 1941 in Mediterraneo. 

Dalla impostazione al varo di questa unità trascorsero esattamente 7 anni (3 maggio 1943- 3 maggio 1950), altri 5 anni furono necessari per l'allestimento, così che dalla impostazione alla entrata in servizio passa- rono ben 12 anni. 

Questo lunghissimo periodo di co struzione ha permesso di apportare alla unità tutte quelle migliorie che non erano incluse nel progetto originale e che non furono realizzate nella Eagle, entrata in servizio 4 anni prima, che dovette poi essere modi ficata dopo soli 8 anni di attività. 

La Ark Royal fu la più grande portaerei costruita per la Marina inglese e la prima ad avere il ponte angolato, un elevatore laterale, le catapulte a vapore, l'apparato a specchi per l'appontaggio e un nuovo tipo di apparecchiatura per l'arresto degli aerei. 

L'aviorimessa, che era su due livelli, ebbe un nuovo e più perfezionato sistema di aerazione. 

L'aspetto esterno era simile a quello della Eagle, dalla quale si poteva distinguere a prima vista in quanto aveva un albero a traliccio invece che un albero a tripode a proravia del fumaiolo. " ponte di volo, angolato di 5° 30', fu ottenuto con un modesto allargamento della zona centrale di fronte all'isola, dove era stato anche sistemato l'elevatore esterno, che serviva solo l'aviorimessa superiore, mentre i due centrali servivano ambedue le aviorimesse. Le due catapulte a vapore erano nella parte prodiera del ponte rettilineo. L 'armamento era costituito da 16 cannoni da 120 mm

antiaerei e antinave, sistemati in otto torrette binate ai quattro angoli del ponte di volo; le 34 mitragliere da 40 mm erano in quattro postazioni a sei canne disposte su plancette laterali, più due postazioni binate a poppa estrema e sei singole. 

Le due torrette da 120 mm di prora a dritta furono eliminate nel 1956 per ampliare la zona terminale del ponte angolato e quelle di prora a sinistra nel 1959; anche la postazione a sei canne di mitragliere a proravia dell'isola fu sbarcata nel 1959. L 'apparato motore era uguale a quello della Eagle e sviluppava 31,5 nodi. 

Nei lavori del 1959 fu eliminato anche l'elevatore esterno, perchè l'area di parcheggio a proravia del ponte angolato lo aveva reso di assai scarsa utilità. 

Nel 1961 le catapulte a vapore furono sostituite con altre più potenti e fu installato un nuovo apparato per la guida all'appontaggio. Infine dal marzo 1967 al feb braio 1970 l'unità fu sottoposta a lavori di trasfor mazione simili a quelli effettuati sull'Eagle fra il 1959 e il 1964. 

Il ponte di volo fu ricostruito più robusto per poter sostenere gli aerei Phantom e Buccaneer e, in quell'occasione, l'angolazione fu portata a 8° 30' con un ulteriore allargamento della parte centrale. 

L'isola fu ingrandita e le catapulte a vapore sistemate una sul lato sinistro della parte prodiera del ponte rettilineo e una in analoga posizione sul ponte angolato. 

I cannoni di poppa, sbarcati quattro nel 1964 e quattro nel 1969, e le mitragliere da 40 mm anch'esse sbarcate, sono stati sostituiti da quattro postazioni quadruple di lanciamissili Sea Cat; inoltre è stato installato un lanciarazzi a otto canne per le contromisure di guerra elettronica. Benche la capacità delle aviorimesse sia superiore, normalmente è dotata di 30 aerei e di 8 elicotteri. 

L'Ark Royal è stata radiata all'inizio degli anni Ottanta con l'entrata in servizio della nuova classe Invincible (portaelicotteri e portaerei a decollo verticale), segno della volontà della Royal Navy di abbandonare definitivamente le portaerei tuttoponte per far posto a navi meno mastodontiche ma ugualmente letali come capacità offensiva.


GIUDIZIO DELLO SHINANO

La Eagle  e la Ark Royal sono state le ultime grandi portaerei tuttoponte inglesi ed hanno chiuso un'epoca importantissima per la Royal Navy, quella delle CVN. Vedremo se la nuova Queen Elizabeth sarà in grado di portare avanti la tradizione della Royal Navy.

Storicamente furono state infatti sostituite dalle nuovissime porta elicotteri ed aerei a decollo verticale della classe Victorious, meno mastodontiche ma più agili e versatili.

Hanno concluso l'evoluzione delle portaerei inglesi portando allo stremo la corazzatura e la potenza offensiva della classe Illustrious, quindi sono state ben diverse per impostazione e caratteristiche tecniche dalle super portaerei americane (dalla classe Forrestal in poi).

Potenti, veloci, in grado di portare un gran numero di aerei (da 80 a 110 nella versione originale, quindi al pari con la classe Essex americana), sono state per lungo tempo al top al livello mondiale.

Loro caratteristica estetica principale era l'enorme isola, lunga quasi un quarto dell'intero ponte di volo, ripresa probabilmente dalla prima Eagle.

Storiche e potenti!


PORTAEREI ARK ROYAL II


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