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La scuola ai tempi di Galan: un regalo di 20 miliardi alle private!!!

Il 14 dicembre 2000 la maggioranza al governo della Regione, formata da centrodestra e Lega Nord, ha votato ed approvato, unitamente al gruppo "Insieme per il Veneto", la legge sui cosiddetti "buoni scuola". Con questa legge la Regione giunge ad erogare per l'anno scolastico in corso ben 20 miliardi che andranno quasi completamente a finanziare le spese di iscrizione dei 24.473 studenti delle scuole private. Per i ragazzi che frequentano le scuole pubbliche rimarranno - come al solito - le briciole, vale a dire 160 milioni.

Tutto ciò costituisce a nostro avviso una palese discriminazione nei confronti di coloro che sono iscritti alla scuola pubblica: questa legge non offre infatti la possibilità ai nuclei familiari in difficoltà di ricevere aiuti ed incentivi per operare la scelta che più ritengono opportuna, ma al contrario si limita a garantire gli interessi delle scuole private. Uno strano esempio di "parità"! Invece di finanziare chi già avrebbe i mezzi per mandare i propri figli alla scuola privata, il presidente della Regione Galan dovrebbe cominciare a preoccuparsi di quelle famiglie che faticano a pagare tasse scolastiche e libri di testo per i loro figli che frequentano il servizio pubblico.

Troviamo inoltre sconcertante e paradossale che la giunta regionale indichi come fenomeni preoccupanti l'abbandono scolastico, il basso numero di lauree e la scarsa alfabetizzazione, evidentemente tra chi non dispone di alti redditi, per poi togliere (e destinare al fondo "buoni scuola"…) 2200 milioni dell'Ente Regionale per il Diritto allo Studio, ente che già in condizioni "normali" riesce a soddisfare soltanto la metà degli studenti aventi diritto alle borse di studio! Ci chiediamo allora se non sia più giusto utilizzare questi 20 miliardi per fornire un servizio agli studenti realmente disagiati, per contribuire alla modernizzazione di strutture e strumenti didattici, per costruire alloggi per studenti universitari ecc…
In breve: per rendere davvero l'istruzione un diritto alla portata di tutti.

Galan

Sul sito web della Regione Veneto è possibile consultare la Legge regionale sui buoni scuola.


Congresso provinciale A.N.P.I.: Rovigo, 17 febbraio 2001

Il sen. Emilio Bonatti è stato riconfermato alla guida dell'A.N.P.I. provinciale dall'ultimo congresso, che si è tenuto sabato 17 febbraio presso la sede dell'Archivio di Stato a Rovigo. L'associazione dei partigiani ha riconfermato il proprio impegno a favore della diffusione degli ideali di libertà, democrazia e giustizia sociale, riaffermando la necessità di estendere alle giovani generazioni il proprio patrimonio di memoria e di esperienze, soprattutto attraverso una rinnovata collaborazione con il mondo della scuola.

Nel corso dell'assemblea è intervenuto fra gli altri Riccardo Marchetto della Sinistra Giovanile, il quale ha presentato l'avvenuta costituzione di un circolo di "Amici dell'A.N.P.I.", aperto a tutti i giovani antifascisti desiderosi di condividere idee e iniziative portate avanti dall'associazione dei partigiani. Riccardo Marchetto, Cinzia Pizzardo e Fabio Morosato della Sinistra Giovanile sono stati eletti nel direttivo provinciale dell'A.N.P.I..

Puoi visitare il sito ufficiale dell'A.N.P.I. all'indirizzo www.anpi.it.


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Ultimo aggiornamento: 19 agosto 2003

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