Centro agricolo della provincia i Vibo
Valentia, Serra San Bruno è situata in posizione centrale tra
il Mar Ionio e il Mar Tirreno e fa parte di un vasto comprensorio
montano denominato “LE SERRE”.
In passato è stata sede di importanti e
produttive attività artigianali come: ebanisteria, tessitura,
lavorazione della pietra e del ferro battuto che hanno alimentato
l’economia locale.
Oggi l’economia si fonda prevalentemente
sull’agricoltura, sull’allevamento, sullo sfruttamento boschivo,
sulla lavorazione dei funghi e, non ultimo, sul turismo in via di
sviluppo.
Le imprese edili, le falegnamerie, i
laboratori conservieri di prodotti
locali, le aziende agro-turistiche, pur essendo in prevalenza a
conduzione familiare, creano posti di lavoro, ma insufficienti per
soddisfare tutte le richieste.
Serra San Bruno è un punto di
riferimento per molti paesi limitrofi, che usufruiscono di vari
servizi: ospedale, banche, pretura, comunità montana, uffici vari,
scuole superiori; ma è anche il punto di maggiore richiamo
artistico–spirituale dovuto alle numerose Chiese in stile Barocco
presenti sul territorio e soprattutto per il grande complesso
monastico della Certosa, costruita tra il 1090 e il 1101 per volontà
di Brunone di Colonia, fondatore dell’Ordine dei Certosini.
A lui si deve anche il nome della
cittadina.
La Certosa è situata in un bosco alla
periferia del paese, dove sono ubicati il Santuario, il Dormitorio
di San Bruno, il laghetto e la chiesa di Santa Maria del Bosco.
Molto visitato è il Museo della Certosa
– di recente apertura – dove sono ricostruiti momenti della vita
monastica dei certosini e sono custoditi i documenti della storia di
Serra.
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