Inoltre
i petali di ogni chakra corrispondono ai subplessi del sistema
nervoso autonomo. Per esempio, la classica descrizione dei sei
petali dello Swadisthana Chakra corrisponde ai subplessi
spermatici, colici sinistri, sigmoidi, superiori emorroidiali
mesenterici inferiori e ipogastrici dei plessi aortici.
Il
chakra dirige il particolare tipo di energia che controlla i plessi
del nervo autonomo e anche alla adiacente ghiandola endocrina e
altri organi. Per esempio:
Mooladhara Chakra: ghiandola prostatica, vaso deferente,
cervice dell'utero, tube di falloppio;
Swadisthana Chakra: pancreas, parte del fegato e milza;
Nabhi Chakra: ghiandole surrenali, resto del fegato e della
milza, pancreas, reni parte dell'utero;
Anahat Chakra: polmoni pleure, pericardio, cuore
Vishuddi Chakra: tiroide, ghiandole paratiroidali, collo,
orecchio, naso, gola faccia, denti lingua, bocca, palato, parte
anteriore degli occhi - questo centro è anche importante per il
controllo sulle mani;
Agnya Chakra: ghiandole pituitarie e pineali, ipotalamo,
retina, chiasma ottico e lobi ottici.
Da
una serie di sottili collegamenti chiamati "Nadis" nella
terminologia yogica, ogni chakra è collegato e porta la sua
influenza per sostenere l'intero corpo. Per esempio il Nabhi
Chakra controlla l'intero sistema linfatico.
Nei
testi classici è detto che ci sono 350 milioni di Nadis.
Molto importante è, inoltre, sapere che ogni chakra e collegato a
una parte della mano come indicato dal diagramma. Una volta che lo
stato di Yoga è raggiunto, le mani diventano sensibili allo stato
dei chakras e con un po' di pratica questo stato è facilmente
interpretabile.
Inoltre
i chakras influenzano e riflettono la nostra vita mentale ed
emozionale. Per esempio lo Swadisthana Chakra controlla la
creatività delle persone, e nella persona che lavora troppo
intensamente, ad esempio artisti o altre persone molto creative,
questo chakra può diventare molto debole. L'Anahat Chakra si
divide in 3 parti: destra, sinistra e centro: la parte destra
riflette i rapporti di paternità sia col proprio padre che con i
propri figli. Chi soffre di anoressia nervosa per esempio,
inevitabilmente ha problemi con questo centro.
Perciò
lo stato dei chakras a livello sottile riflette e influenza il
benessere psichico, mentale ed emozionale di una persona. Questo è
un rapporto dinamico e perciò un'azione a livello sottile sul
chakra può migliorare e (molto importante) integrare tutti questi
aspetti. Ecco perché, tutto sommato, le persone che raggiungono e
consolidano il loro Yoga, inevitabilmente trovano che i loro
problemi (fisici, emozionali ecc.) migliorano.
nadis
Kundalini