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"...a prodigiosa molteplicità di temi melanconici, sereni, focosi, sta nelle
mani di questo chitarrista virtuoso- |
rilassato. La musica suona meditativa e
sensuale, per niente piatta eppure quasi troppo bella…” |
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Audio |
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La musica di Marco
Comandè non viene da una isolata camera da studio. Essa è una tranquilla
romantica |
protesta di suoni vivi contro la misurata coscienza culturale. I suoi suoni
mediterranei sono musica mondiale |
nel senso migliore |
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Dermstaedter Echo |
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Impressioni con trama folkloristica meridionale fino all’oriente, colorate,
in parte virtuose, in parte trasognate, |
scritte dall’interprete per le sue agili
dita |
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Fono Forum |
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Uno spazio completamente
riempito nel quale, nonostante la strettezza, domina il più assoluto
silenzio. |
L’italiano che vive a
Wiesbaden riesce ad inchiodare l’attenzione del pubblico e la maggior parte
degli |
ascoltatori era
entusiasta. Senza fatica egli forma cambi dei colori sonori, modifica tempi
e ritmi così come |
tra larghi tasti
difficili successioni di accordi.Nonostante la molteplicità delle influenze
la sua musica non è |
un conglomerato di diversi stili, bensì si
sviluppa in una espressione a sé stante |
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Die Rheinpfalz |
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“…così come facilmente e
senza fare tanti complimenti, Comandè turbinava mescolandoli nelle sue
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composizioni tecniche,
armonie e ritmi, prendendo così gli ascoltatori con sé nel suo surrealistico
viaggio |
sonoro…” |
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Frankfurter Allgemeine |
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“…attraverso il dominio di tutti i diversi
stili gli riusciva il quasi impossibile, creava qualcosa di |
assolutamente unico…l’applauso
del pubblico non voleva più finire” |
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Mainzer Allgemeine |
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“…il pubblico ha potuto vivere veramente
grandi momenti di musica per chitarra…” |
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Wiesbadener Kurier |
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