La mormora
(Lithognatus mormyrus) è un bel pesce che pur non raggiungendo
grandi dimensioni rientra volentieri nel carniere del pescatore in apnea
in quanto ha delle carni molto saporite. Appartiene
all'Ordine dei Perciformi, Sottordine dei Percoidei, Famiglia degli Sparidi,
ed è quindi imparentata con i saraghi,
le orate ed i dentici.
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ASPETTO: La
mormora ha un corpo allungato e compresso (la sua lunghezza è pari a
3-4 volte la sua altezza), ha il muso imponente ed in netta pendenza con
una bocca piccola, disposta quasi orizzontalmente e caratterizzata da
labbra spesse. Ha una forte dentatura caratterizzata da più file di
denti: incisivi nella parte anteriore della bocca e molariformi in
quella posteriore. Gli appartenenti a questa specie presentano una sola
pinna dorsale sorretta anteriormente da 11-12 spine ossee e,
posteriormente, da 11-12 raggi molli. Presenta una robusta coda che
evidenzia le sue caratteristiche di buon nuotatore con una pinna
caudale bilobata ed omocerca. La pinna anale è piccola e bassa e
termina alla stessa altezza di quella dorsale. Le pinne pettorali sono
piccole e lanceolate e poco adatte agli scatti improvvisi.
La
mormora presenta una livrea inconfondibile: il corpo
grigio-argenteo è segnato da 12-14 bande scure verticali (brune o
grigie) che, partendo dal dorso, si spingono fino alla metà inferiore
dei fianchi. Il muso e la regione oculare sono più scuri. Anche la
pinna dorsale e caudale sono generalmente più scure mentre le rimanenti
sono più chiare e presentano dei riflessi giallognoli o dorati che le
conferiscono un aspetto regale.
Per
quanto riguarda le dimensioni, può raggiungere i 55 centimetri di
lunghezza anche se generalmente è difficile incontrare esemplari che
superano i 30 centimetri e il peso di 800 grammi.
Taglia max:
45-55 cm. Peso max: 0.8-1,2 Kg. Profondità abituale: 1-30 m.
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HABITAT:
La mormora è un pesce che si trova principalmente nelle zone di confine
tra sabbia, roccia e posidonia, più o meno miste a fango, a profondità
di solito inferiori ai 20 metri. Grazie alla sua robustezza può
spingersi anche nelle lagune salmastre e negli estuari dei fiumi.
COMPORTAMENTO:
E’ un pesce che vive in branchi
anche molto numerosi soprattutto con mare calmo: non è raro incontrare
all'alba o al tramonto branchi di centinaia e centinaia di individui.
Personalmente ho assistito a scene mozzafiato con branchi di migliaia e
migliaia di esemplari di tutte le taglie. Nel caso di mare mosso è più
probabile incontrare individui solitari anche di grosse dimensioni che
in preda alla frenesia alimentare sono più facilmente avvicinabili.
E'
un pesce carnivoro e si nutre di vermi, crostacei e piccoli molluschi
che cattura scavando nella sabbia con la sua robusta bocca protrattile.
A volte, soprattutto dopo forti mareggiate, mangia anche le alghe che
sono presenti in abbondanza nel suo habitat naturale.
Si
riproduce nel periodo giugno-luglio sui fondali sabbiosi deponendo uova
galleggianti. La maturità sessuale è conseguita al secondo anno di
vita, quando gli esemplari raggiungono una lunghezza di circa 14
centimetri. Di solito gli esemplari più giovani sono di sesso maschile
mentre quelli più adulti sono di sesso maschile (Ermafrodismo
proterandrico), anche se questa non è una regola assoluta in quanto
alcuni esemplari sono già femmine alla nascita.
Daniele
Pancosta
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Illustrazione di Leonardo Tunesi.
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Illustrazione tratta dal "I taccuini di Airone" -
Mondadori, 1984.
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