La
leccia (Lichia amia) appartiene
all' Ordine dei Perciformi,
Sottordine dei Percoidei, Famiglia degli Carangidi. E'
una delle prede più ambite dai pescatori in apnea, in quanto oltre a
raggiungere dimensioni ragguardevoli per il mediterraneo, ha carni
eccelse, è un pesce bello ed elegante e, dato il suo comportamento, non
rientra facilmente nei carnieri dei pescasub. Infatti, non esiste una
vera e propria
tecnica
di pesca della leccia in quanto il suo incontro è quasi sempre
casuale ed improvviso.
ASPETTO:
La leccia ha un corpo robusto, alto e molto compresso lateralmente. Il
muso è appuntito e la bocca, ben sviluppata, è munita di numerosi
piccoli denti che sono fittamente disposti in più bande e sono presenti
anche sulla lingua. La mascella si estende fino all'altezza dell'occhio
ed anche oltre. La zona opercolare è forte e coperta da placche ossee e
gli occhi sono abbastanza piccoli in proporzione al corpo.
Ha
due pinne dorsali: la prima è costituita da sette spine collegate alla
base da una membrana, mentre la seconda ha un solo raggio osseo seguito
da 19-21 raggi cartilaginei. La coda è molto potente ed è corredata di
spine. Il profilo posteriore della pinna caudale ha un profilo a V.
Davanti alla pinna anale sono presenti due spine. Inoltre, la seconda
pinna dorsale e quella anale, oltre ad essere molto potenti, sono
simmetriche rispetto all'asse del corpo.
La
linea laterale ha un andamento irregolare e sinuoso: sopra alla pinna
pettorale descrive una curva convessa mentre dietro alla pinna pettorale
descrive un'ansa concava.
Gli
esemplari adulti hanno il dorso bruno-scuro che sfuma nel
bianco-argenteo dei fianchi al di sotto della linea laterale. Le pinne
sono ambrate con le estremità della dorsale e della anale di colore
nero. I giovani hanno sul corpo 7-8 fasce verticali nerastre che
scompaiono con la crescita. Può
raggiungere i due metri di lunghezza e i 50 kg di peso ma normalmente
non oltrepassa il metro.
Taglia max: 200
cm. Peso max: 50 kg. Profondità
abituale: 1-50 metri.
*
HABITAT:
La leccia ama vivere nelle acque costiere dove si sposta continuamente a
caccia di pesci. Difficilmente scende a profondità superiori ai 50
metri mentre non è raro che nei mesi più caldi fino all'autunno si
spinga anche in poca acqua o lungo le foci dei fiumi ad inseguire le sue
prede.
COMPORTAMENTO:
E’ un pesce pelagico, un
instancabile nuotatore, veloce e potente, che ama vivere in banchi
numerosi anche se man mano che cresce di dimensioni preferisce
accompagnarsi a pochi altri esemplari della sua specie.
E'
un vorace predatore di pesce azzurro, quali sardine e sgombri, di
occhiate, di aguglie e di cefali che insegue anche negli estuari dei
fiumi, ma non disdegna all'occorrenza neanche prede più piccole come le
castagnole. Spesso più esemplari di leccia cacciano insieme dimostrando
un comportamento gregario.
La
deposizione delle uova avviene nelle acque costiere in tarda primavera e
pare che gli esemplari più giovani preferiscano vivere nelle vicinanze
dei fiumi durante il periodo estivo.
Una
leccia da 9,4 kg (leggi
il racconto della cattura)
Daniele
Pancosta
*
Illustrazione
di Leonardo Tunesi.
|