XXVIII Edizione

Un forte disagio

La festa del Santo Patrono raccoglie sempre intorno a sé una intensa devozione. La figura di San Generoso, soldato e martire, costituisce un’immagine così bella che, ogni anno, rinnova un’emozione, sempre uguale e sempre nuova, che scorre tra la gente che gremisce la piazza.

A fine luglio 2010 la manifestazione “Rioninfesta” ha segnato in modo molto significativo la vita di Ortona perché ha coinvolto, nella sua organizzazione e realizzazione, tutta la popolazione e ha consentito di mostrare ai numerosi visitatori il paese, le sue origini, le sue tradizioni, i suoi luoghi caratteristici.

Una giovanissima penna ci racconta la notte bianca dell’Assunta. I giovani “artisti”, presi dall’entusiasmo di partecipare e di portare a termine il bellissimo tappeto colorato, non sentono alcuna stanchezza.

Le tradizioni che accompagnano il 14 e il 15 agosto rendono il Ferragosto ortonese davvero singolare. In particolare, la massiccia partecipazione, soprattutto di giovani, nel corso degli ultimi dieci anni, alla realizzazione dell’Infiorata è un segnale tangibile del forte attaccamento al proprio paese e della ferma volontà di continuare a farlo vivere.

La Madonna dell’Evangelizzazione è diventata un importante luogo di devozione e di preghiera dove esse si manifestano, non solo attraverso i pellegrinaggi, ma anche con la raccolta di sassolini, simboli di richieste rivolte alla Madonna, sassolini che possono essere inviati anche per posta.  

La chiusura del cosiddetto “Ospedale di Pescina” ha creato un forte disagio e una crescente preoccupazione per il venire meno di un servizio importante nella tutela della salute per tutta la popolazione dell’alta Valle del Giovenco, costituita prevalentemente da ultrasessantacinquenni.

Raccontare l’otto settembre è … raccontare un ventaglio di emozioni …. “… è raccontare questi sentimenti che solo pochi, direi “privilegiati”, possono provare e comprendere. E’ anche questo è il bello dell’otto settembre”.

Le memorie di un abitante di Sulla Villa, contenute nel libro dal titolo “Sabatino Silvagni - Storia di un Internato Militare Ortonese. 1943-1945”, sono state lo spunto per dare inizio ad una raccolta di fondi da destinare al recupero del Santuario della Madonna di Sulla Villa, che danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009 richiede, per ritornare nella piena disponibilità dei fedeli, un significativo finanziamento.

Nel racconto di una giovanissima penna cogliamo i momenti salienti della prima festa dell’anno: “… possiamo entrare in tutte le case dove ci offrono tanti dolcetti buoni, agli adulti anche vino e liquori, tutti sono molto allegri…”.

Anche il nostro Comune ha effettuato la verifica demaniale. Essa riguarda terreni coltivabili ma anche terreni sui cui insistono abitazioni; ha creato, perciò, molto scompiglio soprattutto per la complessa e poco chiara procedura di legittimazione delle aree interessate. 

Dall’inchiostro di una penna nasce una divertente storia che ripercorre le avventure, le scorribande e la spensieratezza di un gruppo di ragazzi ortonesi, che, intorno a poco più della metà degli anni sessanta, vive appieno la mitica estate ortonese.

Vincenzo Buccella, con un tocco romanesco, delizia gli amici di Prima Pagina di favolosi versi.

L'Angolo della Poesia

  Er sommelier  (Vincenzo Buccella)

  Nina  (Vincenzo Buccella)

  Onorevole eccellenza  (Vincenzo Buccella)