Il Paese di Niella Belbo

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Niella Belbo e'un piccolo paese di poco piu' di quattrocento abitanti che conserva ancora la tipica impostazione del borgo medievale. E' situato sulla dorsale della langa rivolta verso la valle Belbo dalla quale, nelle giornate piu' soleggiate, si puo' godere il panorama dell'intera vallata e della catena delle Alpi che ne fa corona

Il nome Niella Belbo - Nigella ad Belbum, deriverebbe da un'erba, la Nigella Sativa, pianta annuale della famiglia delle ranuncolacee originaria del Medio Oriente, che cresce nella stagione estiva fra le messi,
Questa erba era conosciuta ed apprezzata già dalle culture Egiziana ed Ebraica; studi sulle sue proprietà sono poi stati condotti da ricercatori arabi nel medioevo.
"Nigella" deriva dal latino "niger" (nero), per il colore dei suoi semi. 

Il nucleo storico dell'abitato si caratterizza per le strette viuzze, abbarbicate intorno alla collina, e per le fortificazioni, poste a protezione dell'abitato.
Anche se molte testimonianze di quel periodo sono andate perdute, rimangono tuttavia importanti tracce del passato.

A lato, tre vedute di Niella in tre stagioni... diverse!

Si possono per esempio segnalare la Torre medievale, l'Arco dei Francesi,
la chiesa dei Battuti, la chiesa Parrocchiale di S. Giorgio 
con adiacente la vecchia casa canonica, tipico esempio di palazzotto seicentesco.

 

Sulla strada panoramica sorge la triade delle chiese campestri di San Giovanni (foto a sinistra),
San Bernardino (foto a destra) e la più importante, il Santuario della Madonna dei Monti.

Accanto a quest'ultima sorge la Croce monumentale sulla Langa,
costruita nei primi anni del '900 e che ha un notevole significato simbolico e affettivo.

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E ancora, per accompagnare i fedeli in questo importante percorso di preghiera che si snoda lungo la suddetta via panoramica, e' stata recentemente eretta una Via Crucis.

La prima citazione in cui compare il nome di Niella Belbo e'un documento del marchese Adalberto dell'anno 1033 riguardante la fondazione dell'Abbazia di Castiglione. Già dominio dei Marchesi di Cortemilia, fu soggetta alla giurisdizione di Alba ed in seguito ricompresa nel Marcesato di Bossolasco Dal Sacro Romano Impero passò poi al Piemonte in quanto ceduto dall'Austria nel 1733, a seguito dell'alleanza nella Guerra di Secessione Polacca. Successivamente entrò a far parte dei domini di Casa Savoia.

A lato: stemma e gonfalone del Comune di Niella Belbo

 

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Il paese e' situato a 785 mt. sul livello del mare con circa 500 residenti.

Il borgo medioevale del paese con l'impianto planimetrico originario e' caratterizzato dalle vie molto strette, in forte pendenza, che in alcuni casi conservano ancora la pavimentazione originale in pietra.

L'antica porta medioevale in pietra arenaria e' denominata Arco dei Francesi, in ricordo di una divisione di dodicimila uomini che transito' nel paese nell'aprile del 1796.

La torre di avvistamento, anch'essa di origine medioevale, e' posta all'ingresso del borgo dal lato Nord. Presenta al piano terra testimonianze murarie della presenza di una seconda porta di accesso al borgo, poi chiusa in seguito ad una frana. La suddetta torre fungeva anche da torre campanaria per la vicina Chiesa dei Battuti.
Quest'ultima costruzione, dedicata a S. Sebastiano, e' stata di recente recuperata nella parte presbiterale ed absidale a seguito del crollo della navata centrale.

Accedendo al seguente link è possibile vedere com'era Niella... tanti anni fa!

Un accenno inoltre alla Chiesa Parrocchiale dedicata a San Giorgio Martire, impreziosita dal nuovo organo "CHICHI 1999 op. 190" , prezioso strumento al servizio della liturgia eucaristica e del canto sacro.

 

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