In ambito astronomico il termine occultazione è generalmente usato per descrivere un fenomeno in cui un corpo celeste luminoso è nascosto da un altro corpo celeste opaco. L’oscuramento di una stella da parte della Luna o di un asteroide è un tipico esempio di questo fenomeno: nel caso che ad essere oscurato sia il Sole, il fenomeno è più esattamente definito eclissi di Sole.
Quando si verifica una occultazione lunare c’è quasi sempre una località in qualche parte sulla Terra dove il profilo della Luna può essere visto radente contro una stella. Poiché l’ombra della Luna si sposta continuamente lungo la superficie della Terra, le coordinate geografiche dove il lembo della Luna sfiora la stella si spostano anch'esse col trascorrere del tempo. Quando i punti geografici presso i quali si assiste a una radenza sono correttamente individuati e reciprocamente collegati, è possibile disegnare una linea immaginaria sulla superficie della Terra. Si indica tale linea col nome di linea di radenza di una occultazione lunare. La determinazione della posizione terrestre di tale linea radente può essere utile per mostrare la traiettoria della Luna in certo lasso di tempo. Tuttavia le osservazioni di occultazioni radenti servono essenzialmente per determinare il vero profilo della Luna con le sue valli e monti.
Poiché la Luna è più piccola della Terra, le linee di occultazioni lunari radenti si formano con facilità in entrambi gli emisferi Nord e Sud terrestri; se tuttavia la posizione dell’ombra della Luna è lontana dal centro della faccia della Terra, le linee di radenza si possono formare anche in uno solo degli emisferi.
Pianificare e osservare le occultazioni radenti
La prima cosa che è necessario fare per effettuare le osservazioni di occultazioni radenti è scegliere il punto cioè la località geografica presso la quale compiere le osservazioni e poi organizzare un numero adeguato di osservatori.
Per fare ciò si utilizzano la latitudine e la longitudine, forniti dalle previsioni di occultazioni lunari radenti, per disegnare la linea di radenza su di una mappa insieme con altre linee di previsione di radenza poste a una distanza di 1 secondo d’arco e quindi scegliere su tali allineamenti uno o più punti per gli osservatori. Successivamente si devono fissare stabilmente il numero effettivo di punti di osservazione che saranno collegati al numero di persone disponibili per le osservazioni. Si noti che quando si fissano i punti per l’osservazione, dovranno essere considerati ulteriori fattori quali, per esempio, eventuali ostruzioni ovvero ostacoli all’osservazione e disponibilità di sentieri d'accesso, oltre a sincerarsi che i punti sulla carta topografica corrispondano effettivamente a quelli presenti sul terreno.
Il grafico che segue mostra come si dovrebbero disegnare le linee di previsione e con quale ratio fissare i punti di osservazione su di una mappa e dislocare gli osservatori.
Figura 1. Mappa terrestre di una ipotetica occultazione radente
Nota
Poiché i metodi usati per eseguire le osservazioni di occultazioni lunari sono essenzialmente gli stessi per le occultazioni lunari totali, con tale presupposto le informazioni su come determinare il tempo, come fissare la posizione dei punti d’osservazione e come trattare altre considerazioni, possono essere reperite nella Guida alle occultazioni presente su questo sito Web. Se è necessario conoscere più in profondità il metodo matematico per calcolare le radenti cliccare su metodi di calcolo delle occultazioni radenti.
Pierre Dubochet, 2008 gennaio 03
Revisione del 2009 novembre 22
