Per ogni buon film che si rispetti viene inesorabilmente prodotta anche la
controparte videoludica in modo da sfruttare al massimo un determinato
marchio.
Ovviamente gli eroi Marvel non sono abbastanza forti per riuscire a
sottrarsi a questa legge di mercato…
Come
già detto, il fenomeno dei “porting” dalle pellicole alle console colpisce
più o meno quasi tutti i sistemi presenti sul mercato e anche stavolta il DS
si ritrova con l’ennesimo tie-in tratto dal film di successo di turno.
A differenza, però, di
altri esponenti del genere, la trama del gioco non sarà quella del film, ma
un miscuglio di eventi fra il primo e il secondo capitolo cinematografico.
I personaggi
utilizzabili saranno tutti (o quasi…) gli eroi più famosi e amati: Wolverine,
l’Uomo di ghiaccio, Nightcrawler e, in esclusiva per la versione DS, Magneto.
QUATTRO OPZIONI PER
UN EROE INDECISO!
Avviato
il gioco, le opzioni proposte sono le classiche di sempre, vale a dire:
Storia, Sfida a punti, Sopravvivenza e Furia boss.
Ovviamente la modalità
Storia non ha bisogno di presentazioni, mentre per quanto riguarda
la Sfida a punti,
sappiate che ci permetterà di rigiocare i livelli per raccogliere il maggior
numero di punti; per la Sopravvivenza basta sapere che ci chiederà ci
completare i livelli senza arrivare al K.O.; Furia Boss, come dice anche il
nome, ci darà infine la possibilità di riaffrontare i vari Boss incontrati
durante la storia.
Poteri speciali per un DS speciale.
Una
volta scesi in campo inizieremo finalmente ad utilizzare i vari poteri degli
X-Men, sfruttando, in base ai poteri del personaggio, il touch screen del DS
in maniera relativamente diversa.
"A
differenza della versione per GBA, X Men III su DS sfrutta in maniera
massiccia le specifiche della console. Si dimentica, invece, della presenza
del microfono..."
Con Magneto per
esempio potremo spostare i vari oggetti presenti in campo trascinandoli col
pennino, con Polverine si punterà più sugli attacchi diretti tracciando
graffiate che verranno tradotte dal gioco in mirabolanti sciabolate degli
artigli del gattone giallo mentre, con l’Uomo Ghiaccio, il tutto si tradurrà
in una specie di sparattutto punta e clicca, in cui dovrete limitarvi a
cliccare sui nemici per far sì che il vostro eroe gli bersagli di palle di
neve.
I vari nemici che
incontreremo non saranno tutti vulnerabili agli attacchi dei vari
personaggi, motivo per il quale dovremo cambiarli tramite la pressione del
tasto L, in base alla necessità del momento.
Capiteranno poi
situazioni in cui ci ritroveremo contemporaneamente con degli avversari
volanti che potranno essere feriti solo dai proiettili dell’Uomo Ghiaccio o
altri sensibili solo agli attacchi diretti di Wolverine.
Queste varie
situazioni danno al titolo un tocco di strategia necessaria per poter
risolvere i livelli e evitare di impazzire a causa di eccessivi K.O.
Un ruolo marginale è
stato assegnato a Nightcrawler, che si limita infatti a disinnescare bombe e
simili sparse nei vari quadri prima dell’arrivo della triade.
MI SENTO SUPER.
Ma
come funziona questo nuovo X-Men III Il Gioco Ufficiale? A differenza della
versione per GBA, qui i controlli sono stati implementati dall’uso del touch
screen. Col pennino, si selezionano gli oggetti -come dei barili o delle
scatole contenenti dei punti o il recupero per la salute- o i nemici
presenti su schermo che i personaggi andranno ad poi attaccare. Più che uno
sparattutto in terza persona, si è quindi di fronte ad un bizzarro
sparattutto punta e clicca, in cui basta indicare al proprio eroe cosa o chi
colpire per vederlo avanzare lungo i livelli di gioco.
Per muovere i
personaggi invece si ricorre alla croce direzionale, lasciando inutilizzata
la parte destra del DS.
Gli obbiettivi
richiesti per il completamento di ogni stage variano dal liberare l’area da
tutti i nemici o dall’inseguire un determinato personaggio per tutto un
livello, stando attenti a non perderlo mai di vista.
"Magneto può spostare qualunque oggetto metallico presente su schermo,
trascinandolo a piacimento e buttarlo sulle truppe nemiche. Controllarlo fa
sentire il giocatore un vero e proprio eroe onnipotente..."
Ogni X-Man avrà oltre
alla barra della salute una che ne indica la quantità di fattore X, un
potere speciale specifico per ogni elemento, il quale ci da un potenziamento
temporaneo ai normali poteri.
Alla fine di ogni
partita completata con successo ci saranno assegnati dei punti grazie ai
quali sarà possibile aumentare la barra della salute migliorando la
longevità dei personaggi.
Grandi poteri con poca potenza.
Per
quanto il gameplay possa sembrare complesso, giocando vi renderete presto
conto che in realtà non presenta alcuno spunto eccezionale. I propri eroi
sconfiggono da soli i propri nemici e basta essere precisi per evitare di
essere colpiti per primi. Talvolta però gli sprite si accavallano e ci si
finisce per accanirsi contro un mostro che in realtà non può essere
sconfitto dall’eroe di turno. Simpatiche invece le mosse ideate per ogni
personaggio, specie quelle di Magneto, che può spostare a distanza anche gli
oggetti più lontani, trascinandoli a piacimento e sbattendoli poi sulle
armate avversarie. Controllarlo fa sentire dei veri e propri eroi. Solo
discreto il comparto grafico, che mischia personaggi tridimensionali su
fondali prerenderizzati. Il DS ha dato prova di poter fare molto di più,
anche perché i modelli poligonali sono davvero minuscoli e troppo spesso
capita di perdere di vista il proprio eroe nel bel mezzo della baraonda.
La risoluzione di
alcuni fondali è stata infine abbassata inspiegabilmente, rendendo così
spesso paesaggi potenzialmente evocativi un mucchio caotico e sconclusionato
di pixel.
Fortunatamente non
tutti gli scenari godono di questa risoluzione, quelli che si salvano
riescono infatti a tirar su il voto nella nostra pagella, ma il quadro
globale non è certo dei migliori…
"La trama mischia elementi del primo film con parti di canovaccio del
secondo... Ma come mai nel gioco ufficiale dell'ultimo film non si parla di
ciò che accade ora al cinema!?"
Il tutto è
accompagnato da effetti datati, qualche bug davvero sconveniente e da una
difficoltà non proprio elevata dato che gli attacchi degli avversari si
limitano a dei pallini che si possono schivare come nei vecchi shot’ em up.
Per quanto riguarda il
sonoro, siamo invece di fronte al comparto meglio riuscito, con musiche
pulite e accattivanti che ben si adattano alle varie atmosfere, accompagnate
da discreti effetti sonori che ben si adattano alle potenzialità tecniche
Dolby del DS. |