DUE SCHERMI, DUE
EROI, DUE AVVENTURE: GRAZIE AD ACTIVISION IL DIVERTIMENTO SU DS RADDOPPIA
CON GLI EROI MARVEL!
Treyarch
ed Activision, in passato, hanno saputo trasportare su Game Cube in maniera
fedele ed intrigante le emozioni provate nei due film del supereroe più
simpatico di sempre: l’Uomo Ragno. Anche sul portatile, comunque, i titoli
dedicati all’alter ego di Peter Parker hanno sempre raggiunto un buon
livello qualitativo, con una conseguente ottima risposta da parte di critica
e pubblico, basti pensare al successo riscosso dai vari giochi sviluppati su
Game Boy Color (prima) ed Avance (in seguito).
Ora, le avventure di
Spidey sbarcano finalmente sul DS ed Activision ha prontamente raccolto la
sfida. L’esito è raccontato con dovizia di particolari nelle righe che
seguono…
UN RAGNO!!! HO
VISTO UN RAGNO!!
I
patiti dei comics
statunitensi, guardando la bizzarra forma del DS, avranno più spesso pensato
quanto quei due schermini possano assomigliare a delle vignette digitali in
cui, un fantomatico eroe dei videogiochi, potrebbe alternarsi in maniera
veloce e sincopata. Insomma, se si vuole trasportare su cartuccia una saga a
fumetti, quale console se non il portatile più venduto al mondo, potrebbe
rivelarsi la più adatta? Ed in effetti, il mercato sembra proprio muoversi
in questa direzione, basti pensare al picchiaduro Jump! SuperStars
(che in Giappone ha fatto decretare il fatidico “tutto esaurito” in sole
quattro settimane!), che raccoglie, nel touch screen diverse vignette
tipiche dei manga orientali, trasformando il tutto in una pagina illustrata
degna di chissà quale artista… oppure, che dire del nuovo Viewtiful Joe in
cui, anche in questo caso, si ha l’impressione che i due schermi riproducano
due vignette videoludiche su cui il giocatore potrà intervenire come
vuole(tagliandole, spostandole, incollandole altrove…)grazie al pennino.
Insomma, il mondo dei fumetti (settore ultimamente in crisi stabile dal
almeno un decennio, almeno per quanto riguarda Marvel), potrebbe rimandare
di qualche anno il pensionamento e tentare di rivivere una seconda
giovinezza su DS, proprio come ha fatto l’Uomo Ragno in questo nuovo ed
interessante progetto: Ultimate Spider-Man.
LA STORIA RIPARTE
DA ZERO…
Ultimate
Spider-Man è un noto e relativamente nuovo comic in cui la storia di Peter
Parker viene riproposta in chiave odierna, in modo da trasformare
protagonista e comprimari in moderni personaggi che possano confrontarsi con
le tematiche del Ventunesimo secolo.
Anche lo stile si è
rinfrescato, adeguandosi alle mode ed alle preferenze dei giovani. Tutti
coloro che in passato si persero un numero del fumetto particolarmente ricco
di avvenimenti, o tutti i fans più giovani che non ebbero la possibilità di
conoscere le avventure di Spider-Man per via della loro età, potranno così
tuffarsi nel mito Marvel con avventure che non si limitano al mero
riciclaggio di canovacci e sceneggiature, ma che andranno ad innovare
particolari punti della trama, introducendo elementi nuovi e di sicuro
interesse. Vengono inoltre raccontate meglio, con una maggiore dovizia di
particolari, le scene più importanti della vita del giovane Parker: dal
disagio di essere emarginato e di dover sopportare in silenzio i soprusi dei
bulli del liceo, all’amore che prova per la ragazza più bella dell’istituto,
nonché sua vicina di casa: MJ. Particolare attenzione viene quindi data alla
retrospettiva psicologica dei personaggi: il disagio giovanile dovuto alla
pubertà, il sentirsi sempre e comunque fuori posto, nonché il dolore per la
tragica scomparsa di Zio Ben, sono tutte informazioni che vengono date al
lettore non solo tramite l’uso delle didascalie, ma anche e soprattutto
grazie alle scene disegnate ed all’utilizzo particolare delle vignette, che
zoomano sulla scena andando a focalizzare l’attenzione solo su determinati
particolari (un occhio spaventato, una goccia di sudore, una vena che si
gonfia per la tensione….), o si sovrappongono in modo nevrotico l’una
all’altra, aumentando pathos e tensione. Insomma, la saga ha riacquistato
sicuramente nuovo lustro e spessore grazie a questa nuova serie, che in
America viene già venerata al pari dei fumetti originali!
…ED IL DS LA SEGUE
FEDELMENTE!
Ultimate Spider-Man
di
Activision ha inizio in media res, in uno dei momenti più
interessanti e coinvolgenti del comic: ovvero quando Spider-Man scopre che
il mostro che sta seminando panico per New York altri non è che la sua
nemesi malvagia, Venom. Un’orrenda creatura extraterrestre che è riuscita a
possedere il corpo di un suo caro amico, figlio di uno scienziato collega
dell’illustre Dr. Parker.
Se non conoscete il
mondo dell’Uomo Ragno, non abbiate paura: nonostante si tratti di un gioco
per console portatile, infatti, l’intera trama viene raccontata con dovizia
di particolari in filmati che riprendono ottime ed incredibili illustrazioni
create appositamente per questo titolo e realizzate nientemeno che da Brian
Michael Bendis e Mark Bagley, due tra i fumettisti più bravi dei comics
moderni. Come se tutto questo già di per sé non bastasse ad ispessire il
modo con cui viene delineata la storia, sappiate che i filmati sono stati
persino doppiati… e in italiano!!! Le capacità audio del DS non permettono
di avere file sonori di elevata qualità, ma basta settare, nelle opzioni
generali della console, il sonoro su “Surround” per poter godere al meglio
dell’ottima recitazione dei doppiatori italiani che hanno imprestato le
proprie voci ai protagonisti del videogioco.
LA LIBERTA’ E’
PARTECIPAZIONE…[nd il grande Giorgio Gaber]
Superata
questa piacevolissima sorpresa, ha inizio il gioco vero e proprio, nonché,
guarda caso, la seconda altrettanto piacevole sorpresa che Activision ci ha
riservato: l’intero concept, infatti, ricalca fedelmente quello
piacevolmente giocato ed ammirato su Game Cube.
Nonostante a far da
sfondo alle vicende ci sia comunque il solito gameplay di un platform
bidimensionale, il sapiente design degli scenari, unito ad un posizionamento
cinematografico e strategico delle visuali, ha dato vita ad un simpatico
“inganno ottico” in grado di regalare la sensazione di poter visitare la
città in lungo ed in largo, senza limitazioni di sorta, proprio come
accadeva in Spider-Man 2 per Game Cube. Il protagonista, inoltre, può
arrampicarsi ed appendersi ad ogni particolare dello schermo, e questo potrà
servire, ad esempio, per tracciare nuove strade durante l’esplorazione dei
livelli, oppure per evitare nemici particolarmente insidiosi con cui è bene
non intrattenersi se magari si è a livelli energetici piuttosto critici…
In realtà, la
configurazione dei quadri non permette al giocatore di scegliere tra più
direzioni, dato che si è costretti a percorrere l’unica via disponibile, ma
le abilità del caro Peter possono in qualunque momento regalarci una
graditissima, seppur finta, sensazione di libertà assoluta.
Superate determinate
missioni, verrà spesso chiesto al giocatore in quale avventura tuffarsi dato
che, sovente, più storici nemici dell’Uomo Ragno attaccheranno
contemporaneamente New York e bisognerà dunque decidere a chi dare la
precedenza, come se si trattasse di un’avventura a bivi. Le scelte del
giocatore non influiranno sullo sviluppo della storia e le missioni scartate
verranno comunque riproposte in seguito, ma è comunque piacevole, anche in
questo caso, credere di essere liberi di poter decidere cosa fare e dove
andare.
Le varie quest,
anche in questo caso, andranno a ricalcare quanto già visto e giocato in
Spider-Man 2. Si gira per la città, si aiutano eventuali cittadini in
pericolo (alcuni magari sono vittima di un incidente automobilistico, altri
attanagliati dagli incendi provocati dai vari boss…) e si malmenano i vari
delinquenti a piede libero. Ogni sessione potrà infatti essere superata solo
dopo che tutti i cittadini saranno stati tratti in salvo (dunque, a dispetto
di quello che accade nelle avventure tridimensionali, ora non è più
possibile scegliere se aiutarli o meno, dato che la loro morte comporterà
l’immediata apparizione della schermata di Game Over) e tutti i criminali
assicurati dietro a delle solide sbarre. Una volta fatto questo, infatti,
apparirà un indicatore blu circolare che indicherà l’uscita. Spesso, i
livelli sono talmente grandi e complessi, a causa soprattutto del già citato
effetto ottico in grado di renderli a tutti gli effetti tridimensionali –ma
lo ricordiamo: si tratta di un finto 3D, perché l’azione si svolge solo su
due assi-, che comparirà persino un’utile freccia che vi guiderà fino al
posto designato.
L’ALTRO LATO DELLA
MEDAGLIA: VENOM!
Alcune
missioni dovranno essere giocate nei panni della nemesi malvagia di
Spider-Man: Venom. In queste occasioni, il gioco si complica in modo
esponenziale dato che, per attaccare, dovrete far affidamento al touch
screen ed in più (come accade nell’ultimo Prince of Persia, quando si
controlla il Principe Oscuro), la barra vitale tende a scendere
costantemente ed ha bisogno di essere continuamente rimpinguata se non si
vuole finire a fare una bella cura di ferro all’ospedale… Direzionando i
tentacoli di Venom col pennino, in un andirivieni che all’inizio può essere
anche divertente, ma che successivamente si cala la maschera e si rivela
essere solo scomodo e poco adatto ad un gioco di azione qual è questo
Ultimate Spiderman, infatti, potrete accalappiare i vari nemici che latitano
per lo schermo al fine di trascinarli alle fauci del bestio viola (alla
stregua di quando, col computer, si clicca col cursore su di un file e lo si
sposta altrove) e divorarli in un sol boccone, in modo da aumentare così la
vostra riserva energetica.
Queste operazioni
potrebbero sembrare semplici e persino funzionali, ma vuoi il fatto che
Venom è lento ed impacciato; vuoi che, per attaccare o divorare i nemici,
bisogna utilizzare il pennino, rallentando dunque l’azione e rischiando di
coprire, assieme alla vostra mano, buona parte dello schermo, impedendovi
quindi di capire quanto accade sotto; vuoi che l’energia del mostro cala di
continuo e può essere risollevata unicamente divorando i “cattivi”; le
sezioni con Venom protagonista tendono a lasciare troppo spesso il fianco
scoperto alle bordate dei detrattori.
Sono meno divertenti,
meno esaltanti rispetto a quelle in cui si controlla l’agile e veloce
Spider-Man e, soprattutto, si muore di continuo, anche perché sono presenti
moltissimi nemici, dato che servono anche da scorta energetica…
UNA RAGNATELA BEN
SALDA!
Superate
le missioni poco divertenti e coinvolgenti di Venom, ci si ritrova,
comunque, con un titolo davvero valido che ha come unico difetto il fatto di
aver voluto strafare in alcune sue caratteristiche, non rendendosi invece
conto dei limiti di programmazione.
Tecnicamente parlando,
Ultimate Spider-Man ricostruisce alla perfezione le atmosfere del fumetto e
non ha nulla da invidiare a Spider-Man 2 o ad Ultimate Spider-Man per GC,
eccezion fatta per gli inevitabili limiti dovuti al portatile Nintendo. La
grafica è chiara e pulita, i colori sono brillanti, e gli oggetti poligonali
si fondono alla perfezione con quelli dueddì dello scenario. Le animazioni
di Spider-Man sono ottime: fluide e ben articolate, una vera gioia per gli
occhi, così come quelle di Venom e dei vari boss con cui, periodicamente,
dovrete confrontarvi. Sono invece un po’ troppo legnosi i modelli poligonali
dei criminali e dei cittadini che dovrete salvare, per forza di cose curati
meno rispetto ai personaggi principali.
Il touch screen
riveste un ruolo piuttosto marginale mentre si gioca nei panni di Spidey,
visto che serve unicamente per decidere quale supermossa verrà eseguita
ogniqualvolta l’apposita barra si sarà sufficientemente riempita; viceversa
diventa fondamentale nelle sezioni in cui si controlla Venom, anche se con i
limiti ed i difetti già descritti nello scorso paragrafo.
Il sonoro, invece,
raggiunge un livello qualitativo davvero alto e, anche se spesso le musiche
epiche e ben orchestrate tendono a diventare ripetitive, rimane comunque la
possibilità di ascoltare un doppiaggio in italiano tanto ben recitato quanto
ottimamente riprodotto e questo è, nel campo delle console portatili, una
vera rarità!
Il gameplay tocca il
massimo del divertimento nelle missioni affrontate con Spider-Man in cui,
anche se si rasenta la ripetitività riscontrata anche sulle console
maggiori, dovuta al fatto di dover eseguire sempre le medesime azioni (salva
gli ostaggi, picchia i nemici e prosegui; picchia i nemici, salva gli
ostaggi e prosegui; prosegui, picchia i nemici…), si ha comunque la
sensazione, seppur fittizia, di poter andare dove si vuole, di poter scalare
qualsiasi palazzo alla ricerca di chissà quale bonus o di divertirsi
dondolandosi semplicemente sulle ragnatele che si possono appendere
praticamente ovunque.
Infine, la longevità
si assesta su livelli discreti dato che, troppo spesso, è minata da
situazioni e missioni davvero difficili, in cui, prima di superarle, dovrete
assistere passivamente a decine e decine di schermate di Game Over. I boss e
le sezioni di Venom sono gli accadimenti più frustranti, fortunatamente il
resto viene risollevato dalla velocità d’azione portata dall’Uomo Ragno,
nonché dalle sue acide e caustiche battute. Davvero micidiali!
Insomma, siamo di
fronte al primo, vero, gioco di Spider-Man per DS! Decisamente migliorato
sotto tutti i punti di vista rispetto a Spider-Man 2 (sempre per DS), il
nuovo titolo Activision stupisce e conquista anche se purtroppo quello che
poteva essere un mezzo capolavoro viene parzialmente rovinato, e quindi
ridimensionato, da alcune sessioni davvero troppo frustranti.
Peccato, ma,
nonostante questo, ci sentiamo comunque di consigliarlo a tutti i fans di
Marvel, a tutti coloro che hanno giocato al grande Spider-Man 2 per GC e a
chi aspettava da tempo un buon platform 2D su DS… Non ne rimarrete delusi! |
|
VAI
ALLA PAGELLA
Sistema:
Nintendo DS
Target:
7+
Genere:
Piattaforma
Giocatori:
1/2
Wireless Single Card:
No
Produttore:
Activision / Treyarch
Distributore:
Activision
Versione:
PAL
Requisiti:
/
Uscita:
Disponibile
Filmato:
/
Copertina:
FOTO:
Come più volte ripetuto
nell'articolo, la conformazione dei livelli ed il sapiente posizionamento
delle visuali danno più volte l'impressione di poter girare senza limiti per
New York.
Mentre Spidey malmena i
delinquenti, appaiono sul touch screen le mosse utilizzate, sottoforma di
vignetta. Se si sovrappongono significa che state inanellando diverse combo!
All'inizio utilizzare
il pennino per prendere, sbatacchiare e trascinare i nemici di Venom un po'
ovunque potrà sembrare anche divertente... ed in effetti lo è dato che
regala una simpatica sensazione di incredibile potenza, ma purtroppo non si
rivela essere la scelta più funzionale e comoda inserita in un gioco di
azione come questo.
|
PAGELLA:
TRAMA:
8.5
+
La stessa del comic,
narrata da ottime sequenze!
-
I bivi non
influiscono sul proseguo della storia...
GRAFICA: 7,1
+ Ottimi i disegni
della trama, discreta in generale.
-
Poteva comunque esser
fatto di più.
SONORO: 8,4
+
Ottimo il doppiaggio in
italiano. Buone le musiche...
-
...Anche se tendono a
diventar ripetitive!
GIOCABILITà: 6,6
+
Veloci ed immediate le fasi di Spider-Man...
-
...Meno belle e
riuscite quelle di Venom!
LONGEVITà: 7,3
+
L'avventura è lunga ed impegnativa...
-
Anche troppo
impegnativa: spesso frustrante...
GLOBALE: 7,6
In definitiva,
Ultimate Spider-Man è un titolo valido e godibile che non mancherà certo
di divertire ed appassionare i fans del comic statunitense o, più in
generale, dei platform e picchiaduro 2D. Graficamente il gioco stupisce
durante i filmati, raccontati tramite ottime tavole realizzate dai
disegnatori originali del fumetto, a loro volta doppiate in italiano da
attori di talento. Il risultato di queste scene d'intermezzo, insomma, non
poteva che essere di elevata qualità, sia dal punto di vista grafico, sia
da quello sonoro, arrivando a toccare livelli mai raggiunti prima su di
una console portatile, specie nel doppiaggio. Durante l'avventura, pur non
presentando mai effetti degni di nota, la qualità grafica e sonora rimane
costante e riproduce degnamente l'effetto fumetto che i programmatori
hanno tentato di riprodurre.
Il gameplay è agile e
veloce, anche se forse meno snello ed immediato rispetto a quello a cui si
ispira, Spider-Man 2 su Game Cube. Tuttavia diverte fin da subito e,
nonostante l'intera avventura vada vissuta su due soli assi, la posizione
delle visuali e la struttura dei livelli donano puntualmente la sensazione
di esser in un gioco tridimensionale a tutti gli effetti, in cui si può
andare ovunque si voglia!
Le sezioni in cui si
controlla Venom richiedono un utilizzo massiccio del touch screen che non
sempre si rivela essere comodo ai fini dell'immediatezza, ma di sicuro,
almeno all'inizio, diverte e non poco.
Se la difficoltà delle
fasi in cui spadroneggia il bestio viola e di quelle in cui bisogna
battersi con i numerosissimi boss fosse stata bilanciata meglio, il
livello globale ne avrebbe giovato nettamente, arrivando persino ad
assicurarsi un voto superiore all'8. Invece, le fasi in cui è troppo
facile morire per un errore del giocatore o per una cattiva risposta dei
controlli ci sono, e sono anche tante, facendo assumere a determinati
passi dell'avventura tonalità davvero frustranti.
Sorvolati questi
errori, comunque, siamo finalmente alla presenza del titolo Spider-Man per
DS che attendevamo da tempo.
Per avere un gioco che
raggiunga i livelli di Spider-Man 2 per Game Cube, invece, non ci resterà
che aspettare la prossima fatica di Activision...
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