...ED ALLA
FINE TOCCò ANCHE AL BASKET!
In
passato abbiamo più volte scherzato dicendo, nelle recensioni dei vari
titoli sportivi di Mario&Co. che ormai il Regno dei Funghi avesse
reinterpretato tutti gli sport esistenti. A ben vedere ci sbagliavamo visto
che era rimasto fuori dal novero il basket. E così, dopo le veloci gare
automobilistiche di Mario Kart, gli spietati doppi in tennis, le scazzottate
furibonde di Smash Bros. (lo possiamo considerare come pugilato?), le pazze
partite calcistiche di Super Mario Strikers e le rilassanti 18 buche di
Mario Golf, ora è arrivato sui nostri doppischermi l’ultima disciplina
sportiva rimasta fuori dall’attenzione delle mascotte Nintendo. Questo,
almeno, fino ad oggi…
3 CONTRO 3!
Mario
Slam Basketball è, come fa intuire il nome, la variante Nintendo di uno
degli sport più amati negli USA ma anche qui, nel bel Paese. Le partite
riprendono le regole del classico basket di strada, ovvero vertono su due
piccole squadre formate da appena tre atleti ciascuna. Le assonanze col
basket vero e proprio, però, finiscono qui. Tutto il resto è stato infatti
creato liberamente dagli sviluppatori che hanno fuso le regole della
pallacanestro con le più classiche meccaniche di gioco dei titoli sportivi
di Super Mario. Ecco quindi far capolino colpi speciali che variano a
seconda del personaggio, power up offensivi e difensivi in grado di
ribaltare il risultato di una partita in pochi secondi, campi ricchi di
insidie e trabocchetti, più, ovviamente la classica simpatia degli eroi
Nintendo.
"la giocabilità, per quanto parzialmente riuscita, trova il suo difetto
principale in un’ostica attuazione dei colpi speciali da realizzare
attraverso l’interazione di stylus e touch screen."
Non manca quindi la
solita sfilza di personaggi, da Mario a DK, passando per Yoshi, Bowser, Jr,
Peach, Luigi e via discorrendo. Ognuno dei quali avrà poi le sue
caratteristiche ed il suo colpo speciale che potrà servire per segnare una
quantità industriale di punti con un unico canestro. Come in Super Mario
Strikers, infatti, segnare servendosi di un colpo speciale significa non
solo aumentare la possibilità che il pallone finisca effettivamente nel
canestro, ma anche guadagnare un incredibile numero di punti bonus.
Effettuare un attacco di questo genere, però, non è certo facile, o meglio,
non è certo comodo, dato che occorre agire sul touch screen con la stylus.
Per esempio, se si vuole effettuare un super colpo con Mario, dovrete
tracciare sul visore sensibile al tatto una gigantesca “M”, una grande “L”
per Luigi, una “W” per Wario e via discorrendo. Ciò non solo spezza l’azione
di gioco ma vi obbliga anche a tenere sempre in mano la stylus, che potrebbe
tornarvi utile quando meno ve l’aspettate.
"E’ la realizzazione tecnica la vera punta di diamante dell’ultimo nato in
casa Nintendo. Graficamente parlando siamo infatti di fronte ad uno dei
titoli più belli e colorati mai apparsi su DS."
Per il resto, Mario
Slam Basketball non offre nulla di nuovo rispetto a quanto già visto in
Power Tennis o in Toadstool Tour: si affrontano i tornei nella speranza di
sbloccare tutti i personaggi segreti, si vincono le coppe e ci si può
divertire con una riuscita modalità multigiocatore. A dire il vero, rispetto
agli altri titoli sopraccitati, questo Mario Slam Basketball è anche fin
troppo limitato: scordatevi infatti le classiche mode a cui Nintendo ci ha
da sempre abituati perché qui nessun sottogioco accompagna il torneo. Gli
stessi campionati, suddivisi, come di consueto, in Coppa Fungo, Fiore e
Stella non riescono certo a mantenere viva l’attenzione del giocatore per
lungo tempo dal momento che, in meno di una decina di ore è possibile
portarsi a casa tutto il guadagnabile.
MI SI è RISTRETTO SUPER MARIO!
Insomma,
Mario Slam Basketball non è certo un titolo lungo e ricco di opzioni e bonus
da sbloccare. Ad una nutrita schiera di personaggi segue infatti un limitato
numero di campi che, per quanto realizzati magnificamente, non riusciranno
comunque ad aumentare la longevità del gioco.
E’ però la
realizzazione tecnica la vera punta di diamante dell’ultimo nato in casa
Nintendo. Graficamente parlando siamo infatti di fronte ad uno dei titoli
più belli e colorati mai apparsi su DS. Square-Enix ha profuso una notevole
ed amorevole cura per i dettagli, tanto nella realizzazione e nelle
animazioni dei personaggi, quanto nella caratterizzazione dei vari campi di
gioco.
"Mario Slam Basketball non offre nulla di nuovo rispetto a quanto già visto
in Power Tennis o in Toadstool Tour: si affrontano i tornei nella speranza
di sbloccare tutti i personaggi segreti, si vincono le coppe e ci si può
divertire con una riuscita modalità multigiocatore."
Anche il sonoro
racchiude musiche e motivetti davvero azzeccati. Stessa cosa non si può
invece dire per la giocabilità che, per quanto parzialmente riuscita, trova
il suo difetto principale in un’ostica attuazione dei colpi speciali da
realizzare attraverso l’interazione di stylus e touch screen. Neppure dal
punto di vista della longevità possiamo dichiararci soddisfatti: come detto
più volte, infatti, Mario Slam Basketball difetta di tutte quelle classiche
e spassose sotto-mode sempre presenti nei giochi sportivi di Nintendo. Fatta
eccezione del Torneo, che peraltro non impegnerà neppure per molto tempo, il
resto del titolo fa leva unicamente sulle partite multigiocatore e questo è
davvero troppo poco per poter fare di questo titolo un gioco appagante e
duraturo.
"Mario Slam Basketball è un titolo maniacalmente curato che però non riesce
ad appassionare per più di una decina di ore. Com'è possibile che Nintendo
abbia deciso di mettere in commercio un gioco tanto limitato sotto il
profilo della longevità?"
Concludendo, i pochi
extra sbloccabili e la carenza di opzioni di gioco alternative lo faranno
cadere molto presto nel dimenticatoio e questo è un gran peccato visto che,
potenzialmente, sarebbe potuto essere un vero capolavoro. |
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Sistema:
Nintendo DS
Target:
3+
Genere:
Sportivo
Giocatori:
1/2
Wireless Single Card:
Sì
Sviluppatore:
Square Enix
Produttore:
Nintendo
Distributore:
Nintendo Italia
Versione:
USA
Requisiti:
/
Uscita:
Primo quadrimestre 2007
Filmato:
/
Connessione Wi-Fi non
supportata
Copertina:
Gioco e manuale in italiano.
FOTO:
Mario e Wario ci
faranno da istruttori nel comodo tutorial.
La cura dei campi
lascia molto spesso segni indelebili sulla mandibola...
Poteva forse mancare il
classico stage innevato?
I modelli poligonali
sono realizzati con una tale maestria da superare quelli visti su Nintendo
64.
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