Centinaia di Pokémon
sono finiti in angusti magazzini. A noi il compito di liberarli, o meglio…
Linkarli!
L’ennesima
organizzazione criminale sta per mettere in pericolo il Pokemondo e il
nostro compito sarà ancora una volta quello di portare in salvo i poveri
malcapitati di turno servendoci di uno strumento non convenzionale:
la Linkatrice.
Vestiti i panni di
Corina Pielesto, un’agente segreto del gruppo SOL (Secret Operation League)
e aiutati dal Prof P. verremo spediti al ricerca dei mostriciattoli rubati
dal Battaglione Lunox, l'oscuro team malavitoso che si serve di ingegnosi
mezzi di trasporto chiamati Lunomobile per rubare i loro ingombranti
bottini.
Come già detto
spetterà a noi il compito di estrarre le sfortunate prede, andandole a
liberare proprio durante la delicata fase di trasporto, utilizzando un
metodo alquanto insolito, che non comprende né sfere-poké, né Pokémelle.
POKé-OGGETTI POKO-CONVENZIONALI!
Per
poter tirar fuori dalle Lunamobili i poveri Pokémon spauriti, sarà
necessario collegare tra loro quattro mostri identici per innescare il
cosiddetto "Link", una forza misteriosa derivante direttamente dai poteri
telecinetici che ogni buon Poket Monster possiede e sa tirar fuori solo nei
casi di pericolo.
"Organizzazione SOL e Battaglione Lunox: ancora una volta bene e male si
fronteggiano a viso aperto nel pokémondo, questa volta, però, a suon di
blocchi e blocchetti!"
In pratica, quattro
esseri della stessa specie, se raccolti in fila, possono automaticamente
teletrasportarsi fuori, in un luogo sicuro. Ma nella baraonda delle
Lunamobili, le povere creaturine sono ammassate in modo disordinato, quindi
raggrupparle per bene è tutt'altro che facile.
IL
PROF. OAK COME Alexey Pajitnov
Questo, in poche parole, è
il canovaccio che sta alla base degli eventi che hanno portato il Team SOL
ad intervenire contro le nefandezze operate dal Battaglione Lunox. Vediamo
però ora di scoprire qualcosa in più sulle meccaniche di gioco che stanno
alla base di Pokémon Link!
Il numero di esserini
rimanenti sarà indicato in alto a sinistra del primo schermo. Tenete sempre
gli occhi puntati su quel riquadro, perché una volta che le bestioline
saranno finalmente terminate, potremo passare al livello successivo.
"Pokémon Link! sorprende più di quanto la grafica spartana e gli
strambi soggetti che stanno alla base della storia possano far pensare."
Durante l’avanzamento
del gioco, a far da sfondo alle nostre partite ci saranno i magazzini del
Battaglione Lunox, veri e propri livelli semplici, i mezzi meccanici
Lunomobili, che altri non sono se non boss intermedi e, infine, le quattro
mura sicure e famigliari della nostra organizzazione.
All’inizio potremo
allenarci nel nostro quartier generale in quattro diversi stage che ci
permetteranno di capire le tecniche fondamentali di gioco e alcuni
trucchetti per poter effettuare dei Link in modo assai tattico e meno
improvvisato.
Una volta intrapreso
il gioco vero e proprio ci ritroveremo a doverci infiltrare dentro i Silo
per poter liberare i mostriciattoli lì contenuti.
Man mano che verranno
completati più Silo, inizieranno ad apparire le Lunomobile, all’interno
delle quali oltre alle Pokeball, saranno presenti anche dei guardiani che
avranno la funzione di intralciare il nostro lavoro, creando una serie di
impedimenti, come l’oscurazione temporanea degli sprite dei Pokemon presenti
o altri piccoli ma fastidiosi dispetti che variano a seconda delle
caratteristiche del Boss di turno.
It’s Link time!
All’inizio
della partita, le pokeball verranno disposte sullo schermo per poi
schiudersi una volta iniziato il conto alla rovescia di tre secondi.
Già in questa fase
sarà possibile disporre i Pokemon per preparare i Link, sempre che riusciate
a vederli sotto gli enormi 3,2,1 che appariranno.
Ma questi Link, in
pratica, cosa sono ?
Un Link viene attivato
ogni qualvolta riusciremo a disporre quattro Pokemon identici in una linea
di senso orizzontale o verticale.
"Meteos, Tetris DS ed ora Pokémon Link: le specifiche tecniche del bivalve
Nintendo appaiono assai fertili per la riscoperta di meccaniche
apparentemente vecchie e sterili!"
Per poter spostare i
vari sprite dovremo utilizzare il pennino sul touch screen, puntarlo sul
Pokemon che ci serve ed effettuare lo spostamento facendo scorrere quest’ultimo
insieme alla sua relativa colonna o all'intera riga a seconda del fatto che
il movimento sia verticale o orizzontale.
Quelli situati ai
bordi andranno a riapparire nel lato opposto nel caso dovessero uscire
dall’area di gioco, mentre quelli in fondo ricadranno dall’alto andando a
ridisporsi all’inizio della colonna.
Una volta portato a
termine un allineamento di 4 mostriciattoli, inizierà il Link Time: una
sorta di momento speciale nel quale sarà possibile effettuare dei Link non
solo con un minimo di quattro Pokemon, ma anche con soli tre -e
successivamente anche con due- esemplari allineati.
La velocità con cui i
Pokemon andranno a cadere dell’alto varierà col diminuire di quelli
rimanenti.
POKéMON IN VIA DI ESTINZIONE.
A complicare
ulteriormente le cose ci pensa poi la comparsa di vari Pokémon rari che, in
quanto tali, non posseggono altri esemplari cui unirsi per sparire. Per
risolvere questi problemi (e aggiungere al vostro Poké-Dex i mostri più
ambiti!)dovrete allora utilizzare il camaleontico
Ditto,
un Pokémon in grado di
prendere le sembianze di qualunque altro bestio gli sia vicino. In tal modo,
grazie a questo Jolly rosa e flaccido, sarà possibile mettere fine anche
alle situazione più difficili. I Ditto, però, non sono infiniti, anzi,
vengono dosati dalla CPU col contagocce, dunque sappiateli usare con
intelligenza e strategia, seguendo disegni logici ben precisi!
"La storia è simpatica, peccato però che i doppiatori italiani abbiano
tradotto anche tutti i nomi dei personaggi in maniera non proprio
impeccabile..."
Prima ho parlato di
Poké-Dex. Perché? Semplice: la
nostra missione principale è quella di sconfiggere tutti i Boss, ma come
scopo secondario c’è anche data la possibilità di completare
la Lista Link linkando
il maggior numero di specie possibili presenti nei vari livelli, per un
totale di 380 mostri da liberare e catalogare, dando così il via a nuovi e
deleteri sfoghi collezionistici.
Oltre alla modalità
Storia sono poi presenti due mode di discreta rilevanza: “Senza
Fine”, nella quale dovremo linkare il maggior numero possibile di
mostriciattoli, e ben due modalità multiplayer, rispettivamente sfida e
duello.
CE
N'è PER TUTTI I GUSTI!
Pokemon Link riuscirà
a tenervi occupati sin dal primo momento grazie ad una giocabilità semplice
ed immediata, che rende il gioco appetibile anche per chi non va pazzo per i
Pokémon o per i puzzle game.
"La presenza di soli 25 Pokémon in campo alla volta fa sì che spesso,
spostando alla rinfusa righe e colonne, si creino degli inconsapevoli Link
che aiutano involontariamente il giocatore a superare le fasi più ostiche"
Il tutto va ad
aggiungersi ad una grafica graziosa, zuccherosa e colorata, farcita di
sprite ben realizzati e numerosi intermezzi fra un boss e l’altro.
Anche le musichette
riescono a coinvolgere il giocatore, con discreti effetti sonori e melodie
accattivanti.
Unico neo riscontrato
riguarda alcune occasioni in cui potremo essere aiutati inconsapevolmente
dal gioco, visto che, mentre si spostano le colonne e le righe alla rinfusa,
è facile che si creino dei Link “casuali” e non visibili ad una prima
occhiata, questo perchè soli 25 mostri in campo paiono essere sempre troppo
pochi per rendere le sfide veramente appassionanti ed impegnative come
invece avremmo voluto. Icone dei Pokémon più piccine ed un maggior numero di
colonne avrebbero reso questo rompicapo un vero spacca-testa! |