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IL DS RINNOVA UNO DEI VIDEOGIOCHI STORICI Più AMATI E GIOCATI DI SEMPRE:
QUANDO DISEGNARE SCATENA LA FANTASIA… E NON SOLO!
Pensare a Pac-Man, la pallina gialla
che eoni fa rincorreva, all’interno di una struttura labirintica, mille
confettini gialli inseguito da variopinti fantasmini, significa pensare agli
albori del Videogioco, ma anche a qualcosa d’immutabile, di talmente
divertente <ma ormai obsoleto> che sarebbe troppo rischioso innovarlo.
Di tentativi, però, ce ne sono stati parecchi
e Namco, nel corso di questi anni, ha fatto di tutto affinché la sua
mascotte non cadesse nel dimenticatoio. E così sono usciti Mrs Pac-Man,
Pac-Man in 3D, e così via, ma nessun episodio è mai riuscito ad essere
all’altezza del capostipite.
Oggi, il DS ha dato uno spunto del tutto nuovo
a Namco: vediamo come sono andate le cose.
CONCEPT COSì UGUALE E COSì DIVERSO!
E così, è tornata l’allegra pallina
gialla, ma sono spariti i confettini e pure i labirinti. Ora Pac-Man, è
stato difatti rinchiuso tra le pagine giallognole di un vecchio libro. Sono
rimasti, invece, i fantasmini, ora divisi in tantissime specie diversi, che
il nostro tondo eroe potrà papparsi senza problemi.
Ma la vera novità è un’altra: stylus alla
mano, sarà il giocatore a dover disegnare il Pac-Man adatto alla situazione.
Un Pac-Man piccino per i nemici più piccoli, un enorme botolo giallo per i
bos troppo cresciutelli. Più il protagonista è grosso, più è facile, però,
che valichi i confini della pagina virtuale che funge d’arena, facendo così
perdere al giocatore una vita tra quelle immagazzinate.
In tutto, si dovranno superare ben 12 livelli
(purtroppo piuttosto corti e facili, ma di questo torneremo a parlare più
avanti), ognuno dei quali è composto da 5 o 6 “pagine” ricche di bonus e
trappole di qualsiasi sorta.
PAC-PICASSO!
Il concept prevede, quindi, che il
giocatore disegni il proprio Pac-Man perché questo mangi tutti i fantasmi
presenti e ne controlli la direzione disegnando delle pareti che evitino di
farlo finire fuori dalla pagina virtuale (ovvero dallo schermo!). Procedendo
con i livelli, però, aumenteranno anche le cose che, se disegnate
correttamente, prenderanno vita diventando item indispensabili. Ad esempio,
per eliminare i fantasmini che se la svolazzano bellamente sullo schermo
superiore, zona off-limits per il nostro Pac-Man, basterà dipingere su
schermo una freccia, indirizzarla, per vederla poi saettare verso
l’obiettivo. O ancora, quando i fantasmi inizieranno a barricarsi dietro a
dei solidi muri, si potrà disegnare nientepopodimenoche una bomba,
trascinare il fuoco sulla miccia e…. BAM! il gioco è fatto! Ben presto,
insomma, le pagine inizieranno a riempirsi di oggetti e trappole mortali,
che solo il giocatore… pardon, il pittore più avveduto saprà evitare, come
ad esempio dei fastidiosi muri rimbalzosi, che faranno schizzare la nostra
pallina gialla ovunque, fino a farla capitolare al di fuori dello schermo!
Come se non bastasse, alla fine di ogni
livello si apriranno poi le porte per lo scontro con il boss del capitolo:
anche in questo caso lo scontro sarà estremamente semplice e basterà fare
attenzione ai particolari apparsi sullo schermo per portare a casa la
vittoria!
DODICI LIVELLI POSSON BASTAAAAR!
Pac-Pix più che un gioco vero e
proprio, alla stregua di Mario 64 DS o Rayman, è un “giochino”
che permette di carpire le potenzialità della nuova console Nintendo.
Non ha certo grandi pretese e ciò lo si
capisce anche osservando semplicemente le foto che correlano l’articolo, ma,
ciò che è importante, è che nella sua estrema brevità riesce a divertire e
non poco.
Come Y oshi Touch&Go, scatenerà in voi
la “caccia all’ennesimo record” ed in più punti si rivelerà più difficile ed
odioso (ma si tratta di un odi et amo, tranquilli!) di quanto potesse
apparire nelle prime partite. Non è di certo lungo e completarlo non vi
porterà via molto tempo anzi, i più bravi tra voi potrebbero persino finirlo
in un’unica sessione di gioco, ma se si guarda alla continua ricerca del
perfezionamento, al voler migliorare i propri punteggi, bhé, allora
Pac-Pix, così come Yoshi Touch&Go, diventa
teoricamente eterno.
Da quando è arrivata la cartuccia in
redazione, noi non facciamo che giocarci ed ogni partita è sempre divertente
come la prima, specie da quando Leo è riuscito ad infrangere il mio record
con un punteggione stratosferico: ma presto il mio nome tornerà in vetta…
“WAKA WAKA”…
Si ringrazia per il gioco:
Nintendo Italia
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ALLA PAGELLA
Sistema:
Nintendo DS
Target:
3+
Genere:
Piattaforma/Arcade
Giocatori:
1/2
Produttore:
Nintendo
Distributore:
Nintendo Italia
Versione:
PAL
Requisiti:
Stylus
Uscita:
Disponibile
Filmato:
/
Copertina:
FOTO:
Ecco, in tre sole foto,
il concept di gioco: all'inizio il campo è vuoto, ci sono solo i fantasmini...
...Poi, con la stylus
si traccia un gigantesco Pac-Man...
...Che mangia in un
solo colpo i tre piccoli batuffoli rosa!
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In definitiva,
Pac-Pix, come Yoshi Touch&Go, è il classico gioco tanto semplice quanto
divertente, in grado di stregare i giocatori e protrarre per ore qualsiasi
partita. Tanto semplice da sembrare un titolo d'altri tempi, innovativo e
tecnologico come gli ultimi ritrovati in fatto di videogiochi.
