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RECENSIONE DI NEW SUPER MARIO BROS.

Autore: Carlo Terzano

IL RITORNO DEL RE

 

Con questa citazione dal sapore tolkeniano si apre una recensione che aspettavo da tempo di poter scrivere. Finalmente il 15 Maggio è uscito infatti negli USA New Super Mario Bros. dopo esser stato posticipato più e più volte. Non potendo attendere fino al 30 di Giugno per recensire la versione italiana, abbiamo così optato per una messa in prova del suo gemello d’oltre oceano. Scommettiamo anche che non vi dispiacerà, vero?

 

SALTO DI QUA, PEDATA DI Là!

New Super Mario Bros. è, come dice l’aggettivo che precede il titolo, una versione riveduta e corretta del vecchio Super Mario Bros. per NES. Più che “riveduta e corretta”, però, bisognerebbe dire “aggiornata”. Aggiornata rispetto alla nuova console su cui gira; aggiornata perché i tempi sono cambiati dal debutto di Mario nel lontano 1985; aggiornata perché riprende ambientazioni, mosse del protagonista, personaggi e nemici che si sono via via presentati nel corso di questa avventura ventennale, andando a racchiudere in un’unica cartuccia un pezzettino di storia Nintendo.

Insomma, se pensate che il vecchio Super Mario Bros., oggi come oggi, non abbia più nulla da dirvi, siete liberi di voltare pagina ed andarvene, viceversa, se siete pronti a tuffarvi ancora una volta nel caramelloso, fiabesco e dueddì Regno dei Funghi, allora continuate e non ve ne pentirete!

 

NINTENDOPEDIA.

Innanzitutto è doverosa una precisazione: New Super Mario Bros., a dispetto del nome, che potrebbe trarre in inganno più di un disattento videogiocatore, non è un remake dell’originale capostipite della saga, bensì un episodio a sé stante.

In realtà New Super Mario Bros. non è neppure un gioco “nuovo”, visto che qua e là è possibile scorgere elementi presi di peso dalle altre avventure mariesche. Se l’intelaiatura di base rimane infatti il mitico Super Mario Bros., si avverte comunque la presenza di livelli provenienti anche da Bros 3., World e Yoshi’s Island. Non stiamo parlando di una mera operazione di “copia e incolla”, i nintendofili di vecchia data sapranno però riconoscere nell’aria l’odore di Quel particolare livello di Super Mario Bros. 3 o l’atmosfera di Quella data fortezza visitata nell’indimenticabile Yoshi’s Island.

Anche i nemici provengono un po’ da tutti i capitoli di questa lunga avventura: si va da quelli più classici come i Goomba (i funghetti marroni) e i Para-Goomba (le versioni alate), passando per Koopa, Boo, Piante Piranha, Lakitu, Blurp, Calamarci e compagnia bella, fino ad arrivare al pasciuto Bowser. Ma si notano anche introduzioni “esotiche” come i Rex ed i Banzai Bill di Mario World e Bowser Jr. di Super Mario Sunshine.

Insomma, ogni livello è un piccolo e grazioso inno d’amore dedicato sia ai videogiocatori (specie ai fans di vecchia data!), sia all’operato della stessa Nintendo. Ogni mondo diventa quindi una vera e propria enciclopedia di Mario, una “Nintendopedia” come recita il titolo di questo paragrafo, ricco di posti già visitati in passato e di strambe e simpatiche creature che abbiamo già avuto modo di vedere e…ehm… calpestare!

 

LA VITA è UNA RUOTA!

Andando a riprendere quello che ho scritto qualche riga fa, l’intelaiatura di base, nonostante i molteplici richiami a svariati titoli marieschi, rimane comunque fedele al vecchio Super Mario Bros. Ciò lo si evince dal concept, dal design di alcuni quadri, dalla difficoltà piuttosto crudele di alcune sezioni ma, soprattutto, da come è strutturata l’intera avventura.

Otto mondi principali aspettano solo che voi accendiate il DS per apparirvi in tutto il loro splendore. Ognuno di questi è poi composto, come al solito, da otto livelli e tra questi, il quarto e l’ottavo sono in realtà rispettivamente una Fortezza ed un Castello che ospitano uno sgherro di Bowser particolarmente potente. Un boss, insomma, per citare un termine che i videogiocatori usavano spesso proprio ai tempi del mitico Mario Bros.

Questo, almeno, è lo schema di base, su cui Nintendo ha successivamente montato diverse novità. A far da contorno al tutto ci pensa infatti una mappa che, pur non essendo libera come quella apprezzata in Super Mario World, introduce diversi bivi e strade secondarie, utili al giocatore per finire in zone bonus, livelli nascosti o, addirittura, cambiare per intero la strada percorsa fin’ora e ritrovarsi in un mondo tutto nuovo.

La via principale rimane sempre quella, ma livelli aggiuntivi, case di Toad (negozi in cui è possibile spendere i soldi racimolati lungo l’avventura in preziosi items, proprio come accadeva in Super Mario Bros.3), o altri bizzarri oggetti attendono di essere aperti ed esplorati. Per accedere ad alcuni di questi è sufficiente imboccare la strada esatta una volta arrivati al bivio, per altri sarà invece necessario risolvere piccoli enigmi o trovare uscite le segrete nei livelli. Mai niente di particolarmente difficile, ovviamente, ma questa simpatica aggiunta è senz’altro gradita, soprattutto perché permette in molti punti di decidere in quale ordine affrontare i quadri proposti dai programmatori e, in altre occasione, di saltarne persino qualcheduno particolarmente difficile!

Come di consueto, poi, ogni mondo avrà anche un’ambientazione a tema, che influenzerà non solo lo scenario, ma anche il metodo ludico con cui vi approccerete al gioco per affrontarne i livelli. Si va quindi dalle placide colline in fiore del Regno dei Funghi(1°mondo), all’assolato deserto pieno di sabbie mobili e tempeste di sabbia(2°mondo), passando per fondali oceanici ricchi di enormi predatori e distese innevate davvero scivolose(5°W). Senza poi dimenticare l’introduzione di ambientazioni completamente nuove come l’isola tropicale di stampo “yoshesco”(4°mondo) ed i vertiginosi picchi strapieni di Pallottoli Bill del sesto scenario. La meta finale è ovviamente la terra di fuoco di Bowser, ma arrivarci non sarà poi così facile come sembra!

 

UN PICCOLO UOMO DAI GRANDI POTERI

Protagonisti incontrastati dell’avventura saranno, più di ogni altro, le mosse e le acrobazie di Super Mario. Mosse che provengono soprattutto dagli episodi tridimensionali della saga (come il salto mortale, il salto triplo o il salto a parete) ma che si sposano felicemente con lo scrolling orizzontale di New Super Mario Bros. Ma se con l’introduzione di queste mosse particolarmente atletiche ed innovative Nintendo ha in parte svecchiato il concept dell’originale, a far da contrappeso troviamo –fortunatamente, aggiungo io- tutta una serie di trovate che si erano perse col passaggio alla terza dimensione.

Mi riferisco naturalmente agli oggetti bonus in grado di donare all’idraulico baffuto tutta una serie di poteri davvero distruttivi. Parliamo dei mitici funghi utili a far diventare Mario “Super”, del Fiore di Fuoco per avere un devastante Fire Mario e della Stella che rende il nostro simpatico eroe temporaneamente invulnerabile. Soprassedendo su altre novità per non rovinarvi il gusto della sorpresa, mi pare giusto spendere qualche carattere al fine di elencarvi le caratteristiche dei tre power up principali.

 

"Guardando al parametro della giocabilità, non possiamo che lodare il lavoro svolto dagli sviluppatori."

 

Iniziamo dal fungo: questa muffa rossa a pois bianchi è presente in due versioni. La prima trasforma Mario nanerottolo in Super Mario, proprio come accadeva nell’originale Super Mario Bros. Con quest’oggetto non si è solo al comando di un personaggio più grande, ma nel caso si venga toccati da un nemico non si morirà perché si ritornerà ad essere il Mario tarchiatello di sempre. Funge, insomma, da scudo contro i colpi imprevisti dei mostri che ci sbarrano la strada. La seconda variante è invece una delle novità più divertenti (ed evidenti) del titolo. Il Giant Mushroom compare, come il suo fratellino, dai Blocchi “?” ma andrà caricato a suon di capocciate come se si trattasse di un palloncino da gonfiare. Ogni volta che Mario colpirà il blocco, il piccolo funghetto si ingrandirà di qualche taglia, fino a diventare gigante. Assumendone i poteri, il mitico idraulico italiota assumerà delle proporzioni ciclopiche, arrivando ad occupare l’intero schermo. In queste condizioni non si è solo invincibili, ma si è anche in grado di distruggere intere parti dello scenario. Purtroppo il suo effetto è limitato, dunque bisogna impararne bene i tempi per sfruttarlo a dovere. Questo giga-fungo è poi essenziale per superare nemici particolarmente grossi. Mentre Mario è di dimensioni elefantiache potrà infatti tirare dei cazzotti mirabolanti. Infine, il Fiore di Fuoco è rimasto invece invariato. Una volta che ne avrete assunto i poteri, non solo il colori della tuta di Mario cambiano, ma il nostro potrà lanciare una serie infinita di fire-ball in grado di incenerire quasi tutti gli sgherri di Bowser! Utile per tirarsi fuori dagli impacci quando si è alle strette!

 

RIMANENDO IN TEMA… PARLIAMO DELLE NOVITà!

Fino a tre oggetti potranno essere immagazzinati sul touch screen per essere poi utilizzati al momento giusto andandone a toccare l’icona (ricordate l’item di riserva introdotto in Super Mario World? Più o meno la meccanica è rimasta quella…). Il visore sensibile al tocco tornerà utile durante l’avventura soprattutto in questi casi perché il controllo di Mario è stato affidato alla croce direzionale e ai canonici pulsanti A e B. Non abbiate comunque paura che le specifiche del DS non vengano quindi sfruttate a dovere: vi aspetta infatti una lunga serie di minigiochi, sulla falsariga di quelli apprezzati in Super Mario 64 DS, che vi obbligherà a far largo uso di stylus e touch screen!

 

"New Super Mario Bros. è, e rimane, un vero capolavoro, specie nell’arte del level design."

 

Altra novità sicuramente apprezzata riguarda la possibilità di tuffarsi, assieme ad un amico, in divertenti sfide wireless. L’opzione Mario VS. Luigi prevede infatti diversi livelli (da sbloccare prima giocando alla modalità principale) in cui sarà possibile inscenare gare a tempo, all’ultima moneta o all’ultima Power Star, tra nemici incavolati per il vostro baccano, pedate sulla faccia, palle di fuoco e molto altro ancora…

 

SCUSA MARIO, PEACH è IN UN ALTRO CASTELLO…

Dopo tre pagine fitte fitte di parole, diecimila caratteri ed un titolo sviscerato quasi per metà, New Super Mario Bros. permetterebbe di scrivere ancora di sé e delle sue innovazioni, ma gli spazi editoriali e la scarsa attenzione di alcuni lettori impongono comunque di volgere all’epilogo.

Guardando alla realizzazione tecnica, è importante innanzitutto notare come Nintendo abbia voluto personalizzare un dueddì ormai banale, fondendolo con sfondi particolarmente brillanti ma, soprattutto, con personaggi interamente 3D. Mario, Luigi, Bowser e tutti gli altri sono infatti costituiti da solidi poligoni e questo lo si evince soprattutto sui personaggi più grossi (Giga Mario e Bowser, ad esempio), tutti gli altri si fondono talmente bene con lo stile di gioco che sembrano quasi degli sprite. Gli sfondi sono a dir poco ottimi: riprendono in massima parte ambienti e locazioni di mondi e livelli già visitati in altri episodi di Mario, ma lo stile con cui sono stati realizzati è del tutto nuovo. Potremmo dire che si tratta di un ottimo mix tra i poligoni dai toni realistici di Super Mario 64 ed i colori pastello del fiabesco Yoshi’s Island.

Anche il sonoro, ovviamente, pesca a piene mani brani ed effetti FX dall’universo mariesco nato da vent’anni ininterrotti di avventure. “Bing!”, “Blong!” e altri rumori onomatopeici tipicamente 8-bit si affiancano a canzoni talvolta più elaborate, talvolta più semplicistiche, puntualmente interrotte dai versi dei fratelli idraulici, dei nemici e del gigantesco Bowser. Avere personaggi parlati in quello che sembrerebbe a tutti gli effetti un semplice Super Mario Bros. stupisce per davvero nei primi momenti di gioco!

Infine, guardando al parametro della giocabilità, non possiamo che lodare il lavoro svolto dagli sviluppatori. Le nuove mosse di Mario ben si adattano allo scrolling orizzontale ed il design dei livelli è strutturato in modo che ogni abilità vada comunque usata per superare quella determinata difficoltà. Non ci sono mosse inutili, non ci sono mosse in esubero, quindi.

Il discorso tende però a complicarsi parlando della longevità: New Super Mario Bros. è, sotto questo profilo, incostante. Alcuni livelli sono davvero semplici, sintomo che alla Nintendo hanno pensato anche ai giocatori più piccoli ed inesperti, altri, invece, appaiono maestosi in tutta la loro crudele difficoltà, ultima e sporadica reminescenza di un tempo lontano. La curva di apprendimento risulta essere, come in ogni gioco della Casa di Kyoto, ben equilibrata, ma avremmo però preferito un livello di difficoltà maggiormente omogeneo e comunque tendente più all’alto che al basso, visto che, non essendoci Power Star da raggiungere e raccogliere, finiti quei dati livelli termina anche l’avventura. Inoltre, la possibilità di immagazzinare ben due oggetti nell’inventario -di cui uno addosso a Mario, l'altro custodito nel secondo schermo-, nata forse più dal fatto di dover trovare un ruolo al touch screen che ad un reale bisogno di introdurre questa innovazione, contribuisce ad addolcire le fasi più difficili, visto che quando si è alle strette si può sempre ricorrere ad un pasciuto fungone o allo scottante Fiore di Fuoco.

Tralasciando comunque quest’ultima nota stonata, New Super Mario Bros. è, e rimane, un vero capolavoro, specie nell’arte del level design. Nintendo con questa sua ennesima fatica ha saputo dimostrare che, quando vuole, sa sfornare i giochi “super” di un tempo e, contemporaneamente, che il mitico Mario è ben lontano dal pensionamento, anche perché lo stesso concept originale dei suoi giochi sa divertire oggi come allora, a vent’anni di distanza.

Consigliato dunque a tutti coloro che hanno un DS e anche a tutti quelli che hanno fatto lo sbaglio di lasciarselo scappare. Consigliato ai fans di vecchia data perché ritroveranno in un unico gioco le tracce di tutti i diversi episodi della saga; consigliato ai bimbi più piccoli perché se non hanno conosciuto il Mario 2D, allora è meglio studiare un po’ di Storia ripassandola su questo incredibile, divertente e coloratissimo bignami. Il mondo Nintendo è tutto qui!

VAI ALLA PAGELLA

 

Sistema: Nintendo DS

Target: 3+

Genere: Piattaforma

Giocatori: 1/2

Wireless Single Card:

Sviluppatore: Nintendo

Produttore: Nintendo

Distributore: Nintendo Italia

Versione: USA

Requisiti: /

Uscita: 30 Giugno

Filmato: /

Connessione Wi-Fi non supportata

Copertina:

FOTO:

Il livello 1-1 di gioco non si scorda mai: quel Goomba, il "Blocco ?" che dà il primo fungo, la fila di tubi... tutto sembra rimasto immutato. Sembra...

 

La mappa è un'introduzione simpatica, peccato solo che non sia libera come quella esplorata in Super Mario World.

 

Molte mosse derivano dai diversi capitoli della saga, come questa, ad esempio, che ha fatto la sua comparsa in World. Altre provengono da Super Mario 64.

 

La possibilità di rimanere appesi a particolari sporgenze ed il calcio a parete sono due esempi di mosse prese di peso dai capitoli 3D ed integrate alla perfezione con la meccanica vecchio stile di un Mario Bros.

 

Il quinto mondo e le sue distese ghiacciate metteranno a dura prova anche i giocatori più navigati. Il Giga Fungo in questo caso permette a Mario di non sprofondare nella neve.

 

 

Potevano mancare gli antipatici Boo? Sì!.. E invece eccoli qua!

 

Il secondo mondo vi farà odiare a dismisura Lakitu ed i suoi Spiny!

 

Gli scontri con Bowser sono rimasti quasi immutati. Notare però piccoli particolari davvero riusciti come i tizzoni ardenti che escono dalla lava e navigano per aria...

 

Le sessioni subacquee sono rimaste, come vuole la tradizione, le più difficili da superare!

 

Questo livello è un chiaro omaggio a Super Mario Sunshine.

PAGELLA:

TRAMA:                                           /

+ /

-  /

GRAFICA:                                       9,1

+ Un ottimo Super Mario del XXI Secolo!

- Qualche elemento 3D in più poteva anche starci!

SONORO:                                        8,6

+ Per lo più si tratta di motivi ben noti ai fans!

- I pochi temi nuovi non sono della stessa qualità

GIOCABILITà:                               10

+ Unico. Sotto questo profilo è un gioco imbattibile!

- /

LONGEVITà:                                  8,6

+ Diverte e appassiona. Modalità multi e minigiochi!

- La difficoltà non è quella dei vecchi Mario Bros...

GLOBALE:                                      9,4

In definitiva, New Super Mario Bros. è una piccola perla che non dovrebbe mai mancare nella ludoteca di nessun videogiocatore. Non innova e disorienta come Super Mario 64 ma solo perché non è stato pensato per questo fine. Si tratta infatti di un ottimo anello di congiunzione tra l'innovazione tecnologica ed il terreno di gioco bidimensionale in cui affondano le radici dell'idraulico più simpatico di sempre. Non è infinito, ma la modalità multiplayer ed i simpaticissimi minigiochi sapranno comunque intrattenervi a lungo.

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 Voto per il gioco
 

Zio Pera! - 15/05/2006:
Voto: 9.5
Carlo sei
imbattibile!!

Folerel - 15/05/2006:
Voto: 9
La recensione più bella che abbia mai letto!

Il mitico Marco - 15/05/2006:
Voto: 8.5
Gioco super, recensione incredibile!

Confusion Z - 15/05/2006:
Voto: 8
Lo voglio ora, grande Mario&Yoshi!

Zubbo!- 15/05/2006:
Voto: 9.5
Recensioni lunghe così le vorrei più spesso sui giornali...

Paolino - 15/05/2006:
Voto: 9.5
Carlo sei il più bravo redattore che abbia mai conosciuto...
Pagine: 1-2-3.

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