SEGA SI
RIPRESENTA CON LA FORMULA MATEMATICA CHE HA RESO FAMOSA LA SUA ULTIMA
FATICA: PALLE + BANANE = DIVERTIMENTO FUORI DA OGNI CANONE!!
La simpatica
scimmietta rinchiusa all’interno della sua sfera alla ricerca delle numerose banane
sparse qua e là in un lungo labirinto ricorda da vicino quei vecchi
rompicapo che i nostri nonni si costruivano da soli con l'ausilio di qualche
tavola di legno, una biglia di ferro e tanta, tanta fantasia. E' incredibile
che, a distanza di anni, bilie, labirinti e fantasia tornino addirittura su
DS per dar vita ad un gioco di nuova generazione, ma SEGA riesce sempre a
stupire!
Questa accoppiata ha
permesso di creare un gameplay divertente, immediato e molto originale,
rendendo il gioco adatto a partite rapide e divertenti.
Il fulcro del titolo
sta nell’inclinare il piano su cui si muove la nostra simpatica scimmia (AiAi
per la precisione, forse per tutte le volte che è caduta dagli alberi in
cerca di banane) in modo tale da far roteare, per forza di inerzia, la sfera
in cui è rinchiusa, fino ad arrivare alla fine del percorso.
Se non vi fosse ancora
chiaro il meccanismo, vi basti ripensare a quei vecchi labirinti col volantone piazzati in molti stabilimenti balneari all’interno dei quali
veniva fatta rimbalzare e correre una pallina che doveva superare un dedalo
irto di trappole e giungere all'uscita per poter ritirare così il proprio premio.
NON
PIù BAMBINI!
Il meccanismo
di funzionamento è circa lo stesso, ovviamente con le differenze del caso.
Nella versione
digitale del gioco, al posto del manubrio dovremo utilizzare il pennino per
inclinare in varie direzioni il piano di gioco o, in alternativa, ci sarà
data la possibilità di usare la croce direzionale, perdendo però ogni traccia
di sensibilità analogica.
Ovviamente, tutto il
percorso sarà disseminato di banane, prelibati frutti gialli utili ad
incrementare il nostro
punteggio, ma bisognerà anche guardarsi dalle trappole, come buche nel
terreno e ostacoli vari, dai passaggi stretti e contorti (che i più
coraggiosi potranno provare a “bypassare” ) e dalle ripide ed infide
scalette in grado di far prendere alla nostra pallina una velocità tale che
controllarla diverrà un'impresa per pochi.
I livelli proposti
saranno in totale 50, alcuni presi dai precedenti episodi per GC e GBA per la
gioia dei vecchi fan, altri, invece creati ad hoc per questa
versione.
Sega ha pensato
anche di inserire una modalità multiplayer nella quale ci si potrà sfidare
fra amici con i vari minigiochi, tre dei quali diponibili anche con una sola cartuccia.
Una miniscimmia per sei minigiochi
Possiamo
dire che una buona parte del gioco è
costituita non dall'avventura principale,
che riveste comunque la posizione di rilievo, bensì da semplici ma
divertenti minigiochi in grado, sorprendentemente, di attirare l'attenzione
del giocatore più di quanto riescano a fare le altre modalità. Gli allegri scacciapensieri di Monkey Ball si erano
già fatti amare nei due precedenti episodi per Game Cube, ma è su DS, a
parer nostro, che sono riusciti a dare il meglio.
Vediamoli un po' più nel
dettaglio:
Monkey Race
Si tratta di una
brutta copia di Mario Kart, con i personaggi Sega, che riprende alcune
caratteristiche della serie originale.
Il percorso sarò
disseminato di cubi misteriosi che ci daranno degli oggetti per migliorare
le prestazioni del mezzo (sempre la sfera con la scimmia dentro), come i
turbo, o per ostacolare gli altri concorrenti.
Ancora una volta il
pennino sarà il nostro timone e in base alla posizione farà muovere la
sferetta all’interno del percorso.
Ai restanti pulsanti
spetterà la funzione di gestire gli oggetti accumulati (fino a quattro
totali) e lanciarli.
Monkey Fight
Pugni, schiaffi e ancora
pugni.
Mirabolanti sganassoni
saranno
la chiave necessaria per ottenere la vittoria in questo minigioco ambientato
in ring condivisi con altri tre contendenti.
Il sistema di
controllo è il più semplice possibile: dorsale L pungo sinistro, dorsale R
pugno destro.
Anche qui, all’interno
degli scenari saranno presenti dei cubi che potenzieranno i nostri colpi in
vari modi, facilitandoci la vittoria.
Scopo del gioco sarà
mandare fuori dall'arena i propri avversari e, allo
scadere del tempo, chi avrà ottenuto il maggior punteggio, sarà decretato
vincitore.
Monkey Bowling
C’è bisogni di
spiegazioni?
La nostra sfortunata
AiAi questa volta sarà la palla da bowling da scaraventare verso i birilli,
il tutto facendo scorrere il pennino sullo schermo inferiore (con il
movimento della mano decideremo anche la velocità e la traiettoria della
palla) in modo da imprimere alla stessa forza, direzione ed eventuali tiri
ad effetto.
Occhio a non farvi
scivolare la stylus dalle mani!
Monkey Hockey
Questo minigioco si
divide in due modalità: la classica, del tutto e per tutto simile
all'immortale Pong, nella quale dovremo infilare il disco nella porta
avversaria ed una più originale, in cui ci sarà data un quantità di
inchiostro per disegnare la barra sulla quale rimbalzerà il disco.
In questo modo sarà
possibile creare barre più o meno lunghe, più o meno curvate, che
faciliteranno o peggioreranno la presa sulla palla. L'inchiostro è limitato
e le barrette si accorceranno ad ogni rimbalzo della pallina, l'unica
alternativa è perciò mirare ai bonus posti ai lati dell'arena per ricevere
barre più lunghe o porzioni bonus d'inchiostro. Monkey Hockey è forse il
minigioco più simpatico.
Monkey Wars
Poteva mancare un FPS
dedicato a Aiai e compagnia bella? Certo che no !
In questo minigame ci
ritroveremo a dovere sconfiggere gli altri primati presenti nel labirinto in
cui saremo rinchiusi.
Questa volta però il
sistema di controllo risulta davvero ingarbugliato: per muoverci in avanti e
indietro useremo la croce direzionale, per girarci bisognerà strofinare la
stylus sul visore, mentre per fare fuoco basterà cliccare al centro.
Ovviamente il tutto è
condito da una resa grafica deludente. Statene alla larga!
Monkey mini-Golf
La solita sfera, un
campo da golf e diciotto buche.
Fatevi i conti e
capirete subito cosa dovrete fare per vincere.
La direzione la
decideremo con delle freccette sempre su schermo, mentre per la potenza ci
sarà un barra da riempire. Il minigame è, nella sua semplicità, uno dei
migliori in assoluto ed anche uno dei più longevi, visto che nuovi campi si
formano random ad ogni partita!
Attenti a non scivolare sulla buccia!
Nonostante Sega
nel corso degli anni abbia creato un gioco divertente e di rapida
apprensione, in questa conversione per DS ha lasciato diverse pecche nel
sistema di controllo su cui è impossibile soprassedere. Troppe volte,
infatti, si rischia di perdere una vita solo per via di un comando che non
ha risposto in tempo oppure che ha risposto troppo sensibilmente. Piccole
sterzate si trasformano così in veloci derapate; lievi frenate di colpo
bloccano la palla magari sulla superficie meno appropriata. Come se tutto
ciò di per sé non bastasse, a completare il quadro ci pensa un level design
davvero sadico: i quadri, infatti, dal 5° mondo in poi risultano
impraticabili e caratterizzati da un odio nei confronti del giocatore che non ha eguali.
Rapide discese che sfociano su curve a gomito, piani che presentano più
buchi di una gorviera, strutture in perenne movimento... Difficile
resistere alla tentazione di scaraventare in terra il DS all'ennesimo Game
Over, ancora più difficile è rimanere impassibili se a causare la morte di AiAi o degli altri suoi
amici è stato un controllo non letto con immediatezza dal gioco.
Gradevole invece la
realizzazione tecnica, sia dal punto di vista grafico, con colori brillanti e
simpatici, livelli e oggetti 3D corredati da una discreta realizzazione
bidimensionale dei personaggi e relativa sferetta, sia da quello sonoro,
caratterizzato da musiche divertenti anche se forse lievemente ripetitive.
Insomma, sistema di controllo a parte,
Monkey Ball Touch&Roll risulta essere comunque un buon rompicapo, unico nel
suo genere.
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