LO AVEVAMO
ASSAPORATO CON LA DEMO VENDUTA ASSIEME ALLA CONSOLE MA ADESSO, A PIù DI UN
ANNO DA QUELLE PRIME -E POCO ACCATTIVANTI- PARTITE, IL TITOLO DELLA
CACCIATRICE è FINALMENTE ARRIVATO... SOTTO UNA LUCE TUTTA NUOVA!
Le origini di
Metroid Prime: Hunters affondano le proprie radici nel passato, e più
precisamente nel giorno 11 Marzo 2005. In questa storica data arriva
finalmente nei negozi italiani, dopo un’attesa da far saltare i nervi anche
alle persone più pazienti, il nuovo gioiellino portatile della Nintendo. Chi
l’ha acquistato oltre a ritrovarsi tra le mani la piccola console ha
trovato allegato, come un dono dal cielo, quella famosa demo di un nuovo
gioco della serie Metroid con cui gli utenti di tutto il mondo hanno potuto
vedere fin da subito l’enorme potenziale del DS. Una demo breve, a tempo,ma
che mostrava tutto. I sogni, le aspettative, e la trepidazione tutti
rinchiusi in quella scheda che parlava da sola.
Sono ormai passati
diversi mesi, e dopo aver giocato un anno a quella demo che ormai conosciamo
a memoria, e aver dato fiducia a Nintendo che prometteva un gioco al di
sopra di tutto, finalmente è arrivato il giorno tanto desiderato. Infatti è
da poco disponibile nei negozi Metroid Prime: Hunters!
Oggi, finalmente,
anche il DS può fregiarsi di avere nel proprio repertorio un nuovo capitolo
FPS, ma non uno qualunque, un Metroid.
Un mondo che vive
Prima
di affrontare qualsiasi aspetto del game, prima di iniziare qualsiasi
discorso su gameplay, trama o altro, non possiamo non soffermarci su di uno
degli aspetti meglio riusciti del titolo. Ve la ricordate la demo? Se quella
vi era sembrata strepitosa, sia a livello di qualità grafica che a livello
di fluidità,il titolo completo vi lascerà con la mascella a penzoloni. Siamo
sicuri di affermare che, ad oggi, Metroid sia gioco che sfrutta l’hardware
del DS nel modo migliore.
Il mondo in cui Samus
dovrà destreggiarsi è completamente (completamente!!!) in 3D.
Tutti quelli che
credevano che il piccolo portatile non avrebbe mai potuto permetersi l'uso
di ambienti 3D decenti dovrà rimangiarsi ogni parola, dalla prima
all’ultima. Il gioco presenta ambientazioni che definire ampie è riduttivo,
dettagliate nel minimo particolare, texture fantastiche e diverse e oggetti
in movimento perfettamente realizzati. Quindi nessun fondale prerenderizzato,
il mondo è "vivo": l’acqua scorre, il vento soffia e la lava bolle.
Come ormai tradizione
vuole, anche in questo episodio avremo una visuale in prima persona dal
casco della bella Samus Aran, di conseguenza potremo controllare i valori
energetici, il numero di missili rimanenti con un veloce sguardo allo
schermo. Immancabile il famoso braccio-cannone della nostra cacciatrice che,
graficamente, non varia poi molto da quello visto negli episodi GC.
Questa visuale però ci
preclude di vedere la bellissima tuta tutta arancione di Samus, tranne
quando
avviene la mutazione
in morfosfera, infatti la visuale passerà in terza persona, sorprendendoci
un'altra volta della completa sfericità della trasformazione preferita dalla
cacciatrice, niente spigoli o poligoni fuori posto insomma.
Non dimentichiamo che
tutto ciò si muove in modo assolutamente fluido senza alcun rallentamento di
sorta o calo di frame rate neanche nelle fasi più concitate.
Tutte queste
caratteristiche sono accompagnate da un sonoro che fa un perfetto utilizzo
dell'effetto Surround del DS da far rizzare i peli e da filmati, più o meno
brevi, in FMV che coronano al meglio un aspetto tecnico varamente ben
riuscito.
DS goes to PC
Analizzando
in primis il comparto grafico, forse, vi è passato per la testa che
questo sia uno di quei giochi “tutta apparenza e poca sostanza”.
Ma Nintendo è
sinonimo di qualità e garanzia e non si sognerebbe mai di presentare al
pubblico uno dei suoi brand più conosciuti in un gioco scadente, infatti il
titolo non delude, anzi…
Come già specificato
in precedenza si tratta uno sparatutto in soggettiva puro, a differenza dei
Prime dedicati al cubo che, vista la grande vena esplorativa del gioco
erano definiti FPA (First Person Adventure).
In sostanza cosa
cambia? Qui la gestione dei combattimenti avviene proprio come negli
sparatutto in soggettiva più classici, inoltre l’utilizzo del Touch Screen
lo avvicina estremamente ad un titolo per PC ,console madre degli sparatutto,
grazie al mouse. Infatti, con l’utilizzo del pennino, potremo interagire con
lo schermo inferiore con cui cambieremo arma, visore o avviare la
trasformazione in morfosfera ma, cosa assolutamente più importante, saremo
in grado di controllare il puntamento dell'arma. Ci si muove con la croce
direzionale e si punta con il Touch Screen, insomma, un sistema di
controllo più vicino che mai a quelli del PC.
Nonostante i controlli
risultino assai intuitivi e funzionali, per quelli più abituati al classico
Pad è stata inserita la possibilità di controllo senza Touch Screen. Usando
infatti i tasti A, B, X e Y come una croce per il puntamento, nonostante il
primo sistema risulti sicuramente più preciso e veloce, il secondo permette
di stancare meno la mano,infatti purtroppo, utilizzando il DS con una sola
mano, dopo alcune ore di gioco, si avverte inesorabilmente una fastidiosa
sensazione al polso della mano incaricata di sorreggere la console old
style, infatti tra poco uscirà anche in Italia la nuova versione del DS che
, pesando meno, non disturberà affatto le vostre ore di gioco.
A volte ritornano, a volte cambiano
Uno degli
aspetti che colpisce il fan di vecchia data di Metroid è che in questo
titolo manca una caratteristica che ha contraddistinto da sempre la saga:
l’esplorazione.
Infatti è venuta a
mancare la componente esplorativa, non ci troveremo più in un unico mondo
da visitare fino all’ultimo recondito angolo, ma il gioco è stato suddiviso
in una serie di piccoli mondi. Questi nuovi livelli, perché di questo si
tratta, appaiono estremamente lineari lasciando il giocatore incapace di
raggiungere aree segrete, le uniche aree irraggiungibili saranno bloccate
da porte che richiederanno l'uso di un raggio ancora non in nostro possesso.
Inoltre cominciando la
nostra avventura con già tutti i power-up a disposizione, la voglia di
trovare potenziamenti sia delle armi che della tuta cala , infatti le uniche
cose “da trovare” saranno tank per aumentare la vita o il numero di missili.
Tutto ciò è stato
attuato perché il gioco possiede un’altra anima più viva che mai. Il gioco è
più votato per il multiplayer, di cui tratteremo in seguito.
Single + multy = fun
Come detto il
gioco va distinto in due modalità separate. Il single player ed il
multiplayer.
Nel single player la
nostra missione sarà quella di trovare delle mistiche pietre protette ogni
volta da un boss che le custodisce gelosamente, ma di scontrarci
soprattutto con gli altri cacciatori di taglie (il nome plurale hunters non
vi aveva fatto presagire nulla) che cercheranno di impossessarsene prima di
noi. I mondi da esplorare,per modo di dire, saranno 4, ma dovremo recarci
più volte per ognuno. Infine per ogni pianeta dovremo trovare 3 chiavi, che
ci permetteranno di aprire un portale, e di affrontare il guardiano dell'octolite
di quel livello. Sebbene i livelli siano molto lineari, è molto facile
riuscire a perdersi non potendo contare su una mappa precisa e dettagliata
come quella vista su cubo. La mappa infatti è uno di punti deboli del
titolo, apparendo piccola e confusionaria, contrapposta al cursore della
nostra posizione veramente troppo grande su quella piccola mappa. Comunque,
non esistendo troppi bivi e biforcazioni, sarà facile rimettersi in
carreggiata per trovare la nostra navicella che ci permetterà di spostarci
da un pianeta all’altro. La nostra amata navetta sarà, inoltre, essenziale
essendo l’unico unico mezzo a nostra disposizione per poter salvare i dati
di gioco. La modalità single, tuttavia, vi terrà impegnati per una dozzina
di ore, tempo relativamente lungo per questo genere di avventure.
Ma questa, come avrete
capito, non è la modalità principale del nuovo Metroid. La modalità in
single non è altro se non un metodo lungo e divertente di sbloccare nuovi
scenari e personaggi per le partite in multy.
In più giocatori
avremo diverse possibilità di gioco da poter affrontare, sia in locale che,
soprattutto, online.
Addentrandosi nella
modalità multiplayer e notando anche qui la cura nei dettagli, la sensazione
che la single player sia un qualcosa in più rispetto al vero fulcro del
gioco pervade enormemente il giocatore.
Ci sono più metodi
sfruttabili per giocare in multy: con una cartuccia e più DS collegati
(unico personaggio ultilizzabile Samus e unica modalità il deathmatch), con
più cartucce (disponibili tutti i personaggi tutte le arene e le modalità)
ed infine, quella che più ci fa urlare al miracolo, attraverso la
connessione Nintendo Wi-Fi.
La
descrizione dei sette guerrieri di Metroid Prime Hunters!
In di più è meglio
Pensando a
tutto ciò che ha da offrire la modalità multyplayer si stenta quasi a
credere che ci si trovi su di una console portatile, infatti potremo
scegliere più personaggi, in modo da poter trovare quello che si adatta
maggiormente alle nostre caratteristiche di gioco. Oltre Samus Aran infatti,
potremo usare tutti i vari cacciatori di taglie che abbiamo incontrato e
sconfitto nella modalità single player. Come in ogni gioco che si rispetti
ciascun cacciatore avrà punti di forza e punti deboli e potrà vantare
diversi tipi di trasformazioni. Altro aspetto a favore è la grande quantità
di arene, più di 20 diverse, che ricalcano ovviamente gli ambienti
incontrati nell’avventura,il tutto coronato da sette diverse modalità di
gioco.
Nello specifico avremo
i classici Deathmatch (uccidi più che puoi), Cattura la bandiera (Raid) la
modalità Assedio, Scontro finale (un numero di vite limitato), Caccia alla
taglia (una divertentissima variante del Raid), Cacciatore supremo (dovremo
riuscire a mantenere il titolo di cacciatore supremo più a lungo possibile
senza venire uccisi) ed infine la modalità Anelli (mantenere degli anelli il
più a lungo possibile).
Inoltre sarà possibile
, e consigliato, personalizzare ogni partita cambiando il tempo a
disposizione, il numero di giocatori ecc per avere sfide sempre diverse.
A differenza di Mario
Kart DS nella modalità Online sarà possibile giocare a tutte le modalità con
tutti i giocatori e tutte le arene presenti nelle sfide in locale. Sarà
possibile sfidare tutto il mondo, sia gli amici, che si trovano
nell’apposita lista, sia i nuovi sfidanti. Sotto questo punto di vista è
molto interessante la modalità Radar Rivali che permette al giocatore,
tenendo il DS stand by, di aggiungere automaticamente alla propria lista
amici tutti gli utenti che come noi stanno utilizzando questa modalità.
Un’altra aggiunta
molto bella è la possibilità nelle partite online di usufruire di una chat
vocale prima e dopo le partite, rendendo il tutto più divertente, e a volte
irritante,non pensate, infatti, di non venire sbeffeggiati dopo una
sconfitta!
Molto dettagliate,
inoltre, le statistiche, che non si limitano al semplice numero di vittorie
e sconfitte riportate,ma che mostrano nel dettaglio moltissimi dati come il
numero di colpi alla testa, il livello di immortalità e il proprio rango di
cacciatore. |
VAI
ALLA PAGELLA
Sistema:
Nintendo DS
Target:
12+
Genere:
Sparattutto
Giocatori:
1/4
Wireless Single Card:
Sì
Sviluppatore:
Nintendo
Produttore:
Nintendo
Distributore:
Nintendo Italia
Versione:
PAL
Requisiti:
/
Uscita:
Disponibile
Filmato:
Disponibile
Connessione Wi-Fi supportata
Copertina:
FOTO:
L'impronta di base rimane
quella dei due Prime per GC, nonostante il titolo sia concentrato soprattutto
sul multiplayer.
Molti passaggi della
Storia ricordano le stupende ambientazioni di Tallon, peccato solo che ora
scansionare i nemici sia davvero complesso!
Acquattarsi in cima ad
una sporgenza con 10 razzi pronti a far saltare in aria altrettanti nemici
può essere la chiave giusta per vincere le partite multiplayer. Notare come
l'interfaccia del touch screen cambi da cacciatore a cacciatore...
La grafica, non ci
stancheremo mai di ripeterlo, è sensazionale, sia che riprenda i valloni
magmatici di Alinos...
...Sia che sprigioni la
gelida bellezza delle immense volte di Arcoterra.
Naturalmente
esplosioni, lampi e guizzi elettrici sono all'ordine del giorno, specie
nelle partite a 4 giocatori. Il DS, ovviamente, non perde mai un colpo ed i
frame restano sempre a frequenze davvero elevate!
Quando vi sarete
stancati di giocare on line (impossibile!), ci sarà sempre una piccola
Storia da portare a termine. Essenziale, se si vogliono sbloccare tutti i
personaggi per il multiplayer.
|