LUKE, VIENI DAL
PAPARINO...
Ah, quanto
tempo che ho passato sui Lego… Esatto, proprio i Lego, quei mattoncini
mitici che bastava incastonare tra loro per formare un oggetto a nostra
scelta. Certo, il libretto di istruzioni ci indicava la strada per costruire
una forma in particolare, ma la parte più divertente è che la duttilità dei
mattoncini colorati permetteva il componimento di figure a nostra scelta.
Molto apprezzate dagli
appassionati erano anche i Lego a tema, ovvero si poteva creare situazioni o
personaggi tratti da un contesto o cinematografico, fumettistico o
cartoonesco. Tra i Lego a tema per esempio c’era quello dedicato
all’universo di Star Wars (anzi, credo sia ancora in vendita nei negozi di
giocattoli). Proprio da questo l’anno scorso Lucas Arts, una volta ottenuta
la licenza Lego, ha deciso di sviluppare un gioco che unisse questi due
fantastici mondi, ovvero quello dei Lego e, per l’appunto, quello delle
amatissime Guerre Stellari.
In effetti il primo
Lego Star Wars uscito un annetto fa fece la gioia sia degli amanti di Guerre
Stellari sia quelli che passavano le giornate a costruire mattoncini su
mattoncini. Quel gioco era prevalentemente uno sparatutto in 3D con un
contorno di avventura, tutto sommato neanche mal realizzato, ma al tempo
stesso non un capolavoro di inventiva globale. In particolare il prequel fu
tacciato dalla critica di non rappresentare una sfida particolarmente ardue,
soprattutto per quei giocatori che fanno dei videogame la loro principale
passione. Ma il successo fu prevedibilmente immediato, perché conciliò a
meraviglia due grandi passioni in generale, ovvero quella dei Lego e quella
di Star Wars.
Lucas Arts e
Traveller's Tales ci riprovano per la seconda volta, rilasciando in tutti i
negozi il sequel di quel Lego Star Wars di cui vi ho accennato qualche riga
fa e cercando al contempo di migliorare i difetti che il primo Lego Star
Wars possedeva.
MATTONCINI
SU DUE SCHERMI
Lego Star Wars 2: la
Trilogia Classica (questo il titolo completo) è uscito praticamente su tutte
le console disponibili sul mercato (N-Gage escluso), rappresentando
contemporaneamente il debutto della serie nella next generation vista la
release della versione dedicata all'Xbox 360. Naturalmente a noi interessano
solo quelle relative alla console Nintendo attualmente in vendita, ovvero GC,
DS e GBA. In questo articolo disquisiamo sulla versione dedicata alla
console dotata di due schermi e, ve lo dico subito per fugare ogni dubbio, è
proprio la versione peggiore delle tre. Il Lego Star Wars 2 per
GameCube è davvero un ottimo gioco e su questo non piove, ma persino la
versione pubblicata su GBA nel suo piccolo offre più divertimento di quanto
ne possiamo trovare su DS.
Le vicende narrate si
riferiscono agli episodi IV, V e VI, proponendo al giocatore quindi la
seconda trilogia, esattamente come il sottotitolo del gioco suggerisce.
L'obiettivo sarà quello di affrontare i vari livelli che naturalmente sono
dedicate interamente alle ambientazioni e alle atmosfera di suddetta
trilogia. Riguardante tale aspetto anche la versione DS si comporta
abbastanza bene, poichè i discreti filmati si riferiscono proprio alle
vicende narrate nella trilogia, così come la ricostruzione di certe
ambientazioni. L'unico rammarico è che purtroppo non c'è il parlato durante
le cut scene, andando a sgonfiare quel "completamente in italiano!" che
campeggia sopra la copertina del gioco, riducendosi di fatto a qualche riga
tradotta e basta, ma almeno sotto questo aspetto sorvoliamo. Il problema
principale della versione dedicata al DS è semplicemente (quasi) tutto il
resto. La sensazione, dopo averci giocato, è che gli sviluppatori non si
siano sforzati per nulla nel tentativo di conversione, andando a fallire
pienamente quello che a livello potenziale poteva davvero rappresentare una
bella sorpresa, anche all’interno della line up stessa della console.
Riconosco che il DS è senza dubbio una console difficilmente adatta per
generi come questi, ma è altrettanto indubbio che con impegno si possono
fare miracoli, anche quando ci si trova tra le mani una console dalla
tecnologia tecnica non certo entusiasmante come quella del DS. Basta vedere
alcuni giochi tecnicamente maestosi come Tony Hawk o Metroid Prime
Hunters, che sfruttano l'hardware del DS con estrema classe ed
efficacia. E non è certo un caso se il primo aspetto che manca il bersaglio
grosso è infatti la grafica stessa. Oltre che presentare scenari
completamente spogli e con pochissimi dettagli, è falcidiata da alcuni
fastidiosi bug che ogni tanto compaiono dal nulla (quello più fastidioso
avviene quando il nostro personaggio, dopo un salto, fluttua nell'aria per
qualche secondo). Poco curato anche il design stesso delle ambientazioni,
allorché ci si imbatte spesso in quelle fastidiosissime situazioni per le
quali, in procinto di effettuare un salto, non si sa mai dove indirizzare il
nostro personaggio semplicemente perché il nostro campo visivo non lo
permette. Ma la cosa buffa è che la telecamera, aspetto che aiuterebbe non
poco ad ovviare a questo problema, risulta praticamente ingestibile; i
dorsali sono lasciati clamorosamente “scoperti” dalla mappatura del sistema
di controllo e l’unico modo per gestire l’inquadratura è quello di agire su
touch screen pennino alla mano, il che prevedibilmente risulta e scomodo e
del tutto sconsigliato. Senon'altro il motore grafico mantiene sempre una
buona fluidità, anche nelle scene più affollate. Una nota di merito va
invece assegnata al reparto sonoro, in particolar modo per le musichette di
sottofondo ispirate proprio all'universo di Star Wars. Dimenticabili invece
gli effetti sonori dei vari livelli.
FORZA CORROTTA?
Dando uno
sguardo al gameplay il giudizio di certo non migliora, anzi. Va da sé che
l'idea di base è anche abbastanza valida. Si può scegliere il controllo di
un personaggio selezionabile tra le tante tipologie (trentasei per
l’esattezza) per poi essere accompagnato da altri tre compari che ci daranno
una mano a risolvere le situazioni più intricate, soprattutto quando si
tratta di sparare. Peccato che anche gli scontri a fuoco tra jedi plasticasi
si rivelino davvero poca roba: prima cosa non è contemplato alcun game over
(se i cuoricini della vita finiscono si riprende a giocare praticamente
subito), ma ciò che lascia del tutto spaesati è l'I.A degli avversari,
ovvero rasentante lo zero. Tutto questo rende praticamente inutile la bontà
del sistema di controllo, che tutto sommato è preciso e non presenta
particolari sbavature. Peccato soltanto che tutti gli elementi per divertire
in maniera genuina come abbiamo sin’ora fatto col DS manchino
clamorosamente.
Anche la parte
esplorativa si rivela alquanto banale e noiosa; quei pochissimi enigmi si
fermano al "sposta la cassa sopra il buco" o al "apri la porta con il
personaggio giusto", facendo sopraggiungere le noia nel giro di qualche
sessione di gioco e il ritmo di gioco in generale non è certo elevato, anzi,
in certi casi si rivela alquanto prolisso. Qualche idea in più non avrebbe
certo guastato ma avrebbe donato nuova linfa ad uno stantio gameplay.
L'unico elemento degno di nota è rappresentato dalla raccolta di alcune
costruzioni lego i quali sparsi per i livelli i quali, una volta raggiunto
un certo numero, sbloccheranno alcuni graditi extra o trucchetti da
riutilizzare nel corso del gioco (sempre se si è stimolati nel riaccendere
la console con la Scheda Gioco di Star Wars 2). E come se non
bastasse, anche che le peculiarità del DS non sono minimamente sfruttate; ad
esempio lo schermo inferiore viene utilizzato solo per spostare
l'inquadratura con il pennino o per la selezione dei vari menù, tutto qui.
Decisamente poco considerando le immense capacità ludiche del Nintendo DS e
solo uno sfruttamento proprio di esse avrebbe salvato in parte un gioco
tutto sommato mediocre come questo. L'unico elemento degno di nota ben
riuscito (e che rappresenta forse l'elemento migliore del gioco) è il
multiplayer via Wireless, dove sarà possibile sfidare a colpi di Forza sino
a tre amici con una sola scheda di gioco in apposite arene che vengono
sbloccate con il procedere dell'avventura. Un altro elemento abbastanza
interessante è la possibilità di personalizzare come si desidera il proprio
alter ego digitale proprio come se avessimo tra le mani dei pezzettini lego
a tema Star Wars. I pezzettini necessari vanno comperati o eventualmente
sbloccati sempre man mano che il gioco si evolve.
Insomma, alla fine
della fiera dispiace constatare come un altro gioco per DS di potenziale
interesse sia stato decisamente maltrattato dagli sviluppatori, considerando
anche la qualità delle versione GC, che si è dimostrata ben superiore della
media. Se siete appassionati delle Guerre Stellari vi conviene davvero
guardare su altre console, poichè la versione per DS è, come di diceva
all'inizio, la peggiore di quelle che sono state distribuite in Italia.
Peccato. |
VAI
ALLA PAGELLA
Sistema:
Nintendo DS
Target:
3+
Genere:
Avventura
Giocatori:
1/4
Wireless Single Card:
Sì
Sviluppatore:
Traveller's Tales
Produttore:
Lucas Arts
Distributore:
Activision
Versione:
PAL
Requisiti:
/
Uscita:
Disponibile
Filmato:
/
Connessione Wi-Fi non
supportata
Copertina:
Gioco e manuale in
italiano.
FOTO:
Anche sul DS le
ambientazioni ricalcano fedelmente quelle del film, solo le inquadrature
cambiano rispetto alla versione GameCube.
Per via della riduzione
di dettaglio, Luke e Obin sembrano sfoggiare vaporose pettinature anni
'70...
Graficamente si
incontrano molto spesso scorci mirabili e fedeli riproduzioni. Inoltre quasi
10 personaggi si trovano a combattere contemporaneamente su schermo e ciò
non è poco.
Non mancano poi le
battaglie spaziali, ci mancherebbe, in un gioco targato Star Wars. Il
divertimento non scema e può soddisfare la vostra voglia distruttiva.
Con un po' di duro
lavoro riuscirete ad arrivare alle sotto-quest proposte da Jabba in cui
dovrete capitanare la spietata banda ci cacciatori di taglie. Il gioco è
davvero ricco di segreti!
|
PAGELLA:
TRAMA:
7,3
+
La stessa della
Trilogia di George Lucas!
-
Discreti i filmati,
ma i personaggi non parlano!
GRAFICA:
6,6
+ Buoni alcuni
scorci, motore grafico sufficiente.
-
Texture scialbe,
livelli poveri di dettagli.
SONORO: 7,2
+
Brani tratti direttamente
dai film!
-
Solo discreti gli
effetti sonori. Manca il parlato.
GIOCABILITà: 7,0
+
Controlli intuitivi, multiplayer divertente.
-
Scontri banali,
enigmi poco ispirati, ritmo lento.
LONGEVITà: 6,4
+
Potenzialmente molto lungo e ricco di segreti...
-
...Peccato che ci si
possa stancare prima della fine!
GLOBALE: 6,9
In definitiva,
è
evidente che la versione DS di Lego Star Wars 2 si sia rivelata
decisamente sottotono rispetto alle altre e da appassionato della console
a due schermi non posso far altro che dispiacermene. Troppi i difetti per
far divertire anche gli appassionati di Star Wars, che farebbero bene
semplicemente a guardare altrove, qualora fossero interessati ad
acquistare il gioco. Perché acquistare un titolo poco più che sufficiente
quando su Game Cube lo stesso gioco si è portato a casa un signor voto?
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