IL GRANDE CALCIO DI EA APPRODA ANCHE SU
DUE SCHERMI: LA CONVERSIONE SARà
ALL'ALTEZZA DELLE ASPETTATIVE? SCOPRITELO DI SEGUITO...
Pubblicato
praticamente su ogni console, il titolo calcistico di Electronic Arts è
infine giunto anche sugli schermi del nuovo portatile Nintendo.
Una volta aperta la
scatola e letto il manuale completamente localizzato nella nostra lingua,
non ci resta che inserire (attanagliati, come è giusto che sia, da un po’ di
emozione!) la piccola scheda nello slot e premere il tasto Power.
Iniziato il gioco,
verremo direttamente proiettati alla schermata dei menu, nella quale sarà
possibile scegliere tra le molte e variegate opzioni disponibili.
FIFA 06: IL DS
ATTORNO A ME!
La
prima mode selezionabile è “Calcio d’inizio”, che, senza perdere tempo, ci
permette di iniziare una partita dopo aver selezionato due squadre (la
nostra e quella dell’avversario) da uno dei campionati disponibili.
Subito dopo possiamo
scegliere se iniziare il match oppure modificare la formazione della squadra
o ancora se agire sulle opzioni di gioco (durata, difficoltà, stadio, ecc.)
e dello scenario (cioè se si vuole iniziare in un momento preciso della
sfida o in situazioni particolari).
La seconda modalità
proposta è ben più articolata e ci permette di scegliere fra quattro
possibilità:
“Carriera”, nella
quale ci saranno assegnati degli obbiettivi da raggiungere in base al team
scelto (per esempio, con il Milan dovremo vincere la Coppa Italia o finire
fra i primi tre nel campionato e così via per tutte le altre…);
“Sfide”: come
sotto-menù ci sarà proposto se far rimontare la nostra squadra o mantenere
il dominio in un momento specifico della partita;
“Stagione”: la
classica modalità carriera in cui si deve portare alla vittoria i nostri 11
uomini d'oro;
“Coppa”: qui bisognerà
far vincere ai nostri giocatori una delle coppe disponibili.
Come terza opzione,
troviamo la mode più interessante e manageriale. Nomata “La mia
squadra”, ci consentirà di modificare la nostra squadra del cuore o crearne
un’altra inesistente ex novo (è possibile anche scegliere un proprio
motto e disegnare il logo col touch screen!!).
Infine, quando
pensavamo di aver visto tutto, compare la quarta voce selezionabile:
Multigiocatore che, come fa intendere il nome stesso, aprirà le porte dei
nostri stadi ad altre persone, via game sharing oppure utilizzando tante
cartucce quanti sono i compagni di gioco che si uniranno alla competizione.
Inutile dire che, in questo caso, la possibilità di creare tornei appaganti
ed avvincenti proprio non manca, specie per il tifo da stadio che si creerà
attorno a chi gioca!
“IL RITMO DI GIOCO è SINCOPATO E COINVOLGENTE: GLI AVVERSARI SONO
AGGUERRITI, LA GIOCABILITà è ALTA E SODDISFACENTE. SIAMO DI FRONTE AL
MIGLIOR GIOCO DI CALCIO PER CONSOLE PORTATILE!”
Tra le voci
selezionabili, trova poi posto “Il mio Fifa
06”, archivio nel
quale sono registrati i dati relativi alle opzioni ,ai nostri progressi e
alla selezione della lingua. Davvero ben curato, complimenti.
Grazie a tutte queste
modalità, potrete ben capire che sono assicurate molte ore di gioco, quindi
preparatevi a lunghe ed intense sessioni che vi terranno impegnati per
parecchio tempo!
Tutti in campo !
Ed
ecco che, finalmente, inizia la partita vera e propria.
Una volta scesi in
campo e dato il calcio di inizio, la prima cosa che noterete sarà l’ottima
giocabilità, rapidità, e semplicità di gioco raggiunte grazie al maggior
numero di tasti coinvolti rispetto alla versione per GBA.
I pulsanti sono
utilizzati come nelle controparti casalinghe di FIFA, ossia: con B passeremo
la palla ad un compagno, con A effettueremo un tiro, con Y un passaggio alto
e con X uno filtrante.
Al dorsale R spetta il
compito di far scattare il nostro giocatore, ma per un lasso di tempo di
tempo limitato, ovviamente, mentre premendo L in combinazione con altri
tasti potremo effettuare delle mosse speciali.
“grazie a delle icone presenti sullo schermo inferiore, potremo variare
l’assetto della squadra durante la partita portandola in attacco o facendola
chiudere in difesa. Davvero utile e innovativo, dato che ci permette di
calarci contemporaneamente sia nei panni dei giocatori, sia in quelli del
mister! E brava EA!”
Il ritmo di gioco è,
come detto poco sopra, sincopato e coinvolgente: fin dalle prime fasi, i
vostri avversari si riveleranno agguerriti e cercheranno di sottrarvi la
palla a tutti i costi rendendo ogni partita appassionante e rapida.
Anche se virtuali, i
giocatori non sono poi instancabili: per questo, durante una partita sarà
necessario (se vorrete) cambiare gli elementi più affaticati per sostituirli
con altri più freschi; attenti, però: perché ad una sostituzione errata
potrebbe corrispondere un gol inatteso che vi potrebbe far perdere punti di
prestigio.
Inoltre, grazie a
delle icone presenti sullo schermo inferiore, potremo variare l’assetto
della squadra durante la partita portandola in attacco o facendola chiudere
in difesa. Davvero utile e innovativo, dato che ci permette di calarci
contemporaneamente sia nei panni dei giocatori, sia in quelli del mister! E
brava EA!
Lo schermo sensibile
al tocco è utilizzato anche nelle fasi del replay in cui consente di zoomare
sul campo, mettere in pausa l’azione, farla andare avanti e altre opzioni
del genere. Durante il match, invece, l’utile touch screen fungerà da radar.
Cori da stadio e bandiere sventolanti
Passiamo
ora alla realizzazione tecnica.
In quanto a grafica
c’è da dire che non è niente male, a dispetto di quanto accade in genere
nelle console portatili.
Il motore grafico
gestisce al meglio i giocatori, che si muovono in maniera realistica e
riescono a soddisfare sufficientemente dal punto di vista della
realizzazione. Sono infatti ben distinguibili dal campo e dai loro
avversari, anche se un miglior dettaglio grafico sarebbe stato possibile e
gradito, per rendere i movimenti ancora più fluidi e le animazioni
maggiormente curate.
Sempre a proposito di
grafica, è doveroso notare anche l’intrusione di effetti speciali come le
nuvole che solcano il cielo o la pioggia che appesantisce l'immagine ed
impregna l'erba.
L’audio, invece è uno
degli elementi più riusciti: cori da stadio, telecronaca in inglese con
pause azzeccate e musiche nei menù piacevoli, rendono l’esperienza di gioco
gradevole ed intensa. Come ho detto prima, infatti, siamo di fronte ad un
gioco di calcio portatile insolitamente bello e curato, in gradi di
rivaleggiare, tenendo in disparte le dovute differenze grafiche, con le
controparti per GC, PS2 e X-Box.
Il calcio portatile
Finalmente
anche gli appassionati dello sport nazionale potranno saziare la loro fame
di rigori e gol con un gioco degno di tante attese e previsioni.
“Considerando la realizzazione del FIFA di quest’anno, possiamo
tranquillamente aspettarci un vero e proprio capolavoro nel 2007, vero EA?”
Come primo tentativo
di gioco calcistico per DS possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti, non
solo perché è l’unico del suo genere, ma anche perché la giocabilità e lo
svolgimento delle partite rendono l'esperienza godibile, appassionante e,
nel globale, davvero ben riuscita.
Considerando la
realizzazione del FIFA di quest’anno, possiamo tranquillamente aspettarci un
vero e proprio capolavoro nel 2007, vero EA? |