SUONA LA
CAMPANELLA, SI ACCENDE IL DS E SI ENTRA NELLA CLASSE DEL PROFESSOR KAWASHIMA…
Se
c’è una cosa che accomuna tutti i ragazzi del mondo è il desiderio di
istituire una società che non abbia bisogno di scuole ed esami per
funzionare. Alzarsi presto alla mattina, con qualunque tempo, affrontare
lunghe e tediose ore costretti dietro ai banchi, prepararsi per le più
svariate interrogazioni o per i vari compiti in classe. Nel bene o nel male,
nessuno di noi è mai felice di andare a scuola, pur sapendo inconsciamente
che quello sarà uno dei periodi più belli e spensierati della propria vita.
Chiunque, se potesse, si alzerebbe di scatto durante una lezione e farebbe
fagotto, infischiandosene di tutto e tutti: insegnati, note sul registro,
verifiche e richiami del preside. Nonostante questo, l’istruzione è
importante, non solo se nella vita si vuole essere qualcuno, ma anche per
riuscire ad allenare il muscolo più speciale e sorprendente del nostro
corpo: il cervello. E come tutti gli altri muscoli, anche il cervello deve
essere allenato quotidianamente. Siete disposti a spendere 40€ in
abbonamenti mensili a palestre che rendano il vostro fisico tonico e
asciutto? Molto bene: allora potrete benissimo investirne altrettanti in un
allenamento che darà i suoi frutti sulla lunga distanza.
GYMNASIUM
Non
so in quanti, fra voi, potrebbero mai aspettarselo, di sicuro non molti, ma
“scuola” deriva da un verbo greco (scholé) che significava “divertirsi”.
Prendendo spunto da questa bizzarra etimologia che fonde lo studio al
piacere, alla Nintendo devono aver deciso di produrre il primo gioco
educativo. Non si tratta, però, di quelle classiche avventure piene di
numeri o frasi da comporre, adatte ai più piccoli, bensì di una raccolta di
veri e propri test d’intelligenza in grado di mettere in difficoltà anche
gli adulti (a cui il titolo è particolarmente indirizzato).
IL SIERO DELLA
GIOVINEZZA?
Molti
scienziati sostengono che non si diventa vecchi fino a quando il nostro
cervello rimarrà coinvolto in hobby ed operazioni sempre nuove. Non a caso
gli anziani che si interessano di teatro e spettacolo, di letteratura o di
sport, pare abbiano una marcia in più di quelli che rimangono invece
imbambolati di fronte al televisore di casa. Per non parlare poi degli
arzilli vecchietti che si dedicano ancora, nonostante l’età, alla politica
(vedi le due Camere, sempre più simili a reparti geriatrici!eh!eh!), veri e
propri stacanovisti dal cervello sempre lucido e attento. Insomma, rimaner
lucidi e coltivare uno o più interessi in barba alla propria data di
nascita, pare essere una delle chiavi vincenti per evitare i malesseri della
vecchiaia e se una recente ricerca europea sostiene che il cervello del 68%
dei quindicenni, al giorno d’oggi, è talmente fiacco e lento nelle
operazioni da poter essere paragonabile a quello di un 70enne, bisogna
scendere giù dalle amache ed iniziare ad allenarsi. Come? Accendendo il
proprio DS, no?
NIENTE PESI E
BILANCIERI!
Per
allenare il proprio cervello in tutta semplicità e spensieratezza occorrono
piccoli test quotidiani (improntati per lo più sui riflessi, sul
coordinamento oculo-manuale e sulla capacità di calcolo) in grado di
svecchiare neuroni e sinapsi. Alla stregua di un muscolo che lavora poco,
infatti, anche il cervello tende a impigrirsi, andando persino a chiudere le
zone meno usate. E se queste zone non vengono rimesse in funzione entro i
40anni, dopo è difficile recuperarle. Niente allarmismi, non si diventa
scemi se il cervello funziona meno, solo che ci sembreranno difficili anche
le operazioni più banali: faremo infatti fatica a ricordare nomi e numeri e
tenderemo a cadere più frequentemente nella distrazione.
UN CERVELLO
ARRUGGINITO.
Per
evitare la decaduta cerebrale, il Professor Kawashima dell’università di
Tokyo ha ideato, in collaborazione con Nintendo, un software davvero
particolare. Potremmo definirlo come una versione tecnologica ed
interattiva de “La settimana enigmistica” dato che contiene tutta una serie
di giochi in grado di aguzzare la vista e l’ingegno. Ma Brain Training va
ovviamente oltre e non si limita a propinarvi una folta schiera di esercizi.
Al termine di ogni sessione, infatti, vi verrà dato un punteggio che servirà
poi come trampolino di lancio per gli esercizi che seguiranno. A seconda
della vostra preparazione (o meglio, delle condizioni del vostro cervello),
il software elaborerà una scaletta d’esercizi che dovrete seguire per vedere
i primi miglioramenti. Basandosi sull’orologio interno della console, Brain
Training vi proporrà così quotidianamente test sempre un po’ più difficili,
al fine di far carburare la vostra materia grigia in perenne stand-by. Al
termine di ogni settimana, poi, vi arriverà la pagella a casa, elaborata dal
Dr. Kawashima. Saprete così, in base ai punteggi ottenuti, qual è l’età del
vostro cervello, quali operazioni (memoria, lettura, coordinazione
occhio-stylus, computo matematico, rapidità di ragionamento) vi riescono più
facili e quali, invece, vi fanno sudare maggiormente. Le prove si
suddividono in: Calcolo 20, Calcolo 100, Distingui Colori, Memoparole,
Velocalcolo, Traccialinee, Contacifre più altri che si renderanno
disponibili solo col progredire... della vostra intelligenza!
PERSONAL BRAIN
TRAINER
Ricordate
le famose “celluline grigie” di cui parla sempre l’investigatore Poirot nei
suoi romanzi? Ebbene, se allenate a dovere, anche le vostre potrebbero farvi
diventare abili detective, matematici formidabili o fisici d’avanguardia!
Forse Brain Training non vi trasformerà in geni, ma aiuterà a svecchiare il
vostro povero cervello intorpidito dagli sciocchi programmi tv che ogni
giorno Rai, Mediaset -o chi per loro- trasmettono.
Tutti i giochi
d’intelligenza presenti in Brain Training sono tanto semplici quanto veloci
e divertenti. In genere richiedono solo pochi secondi per essere risolti,
magari urlando nel microfono la soluzione, disegnando il numero che completa
una successione o toccando con tempismo un particolare errato di una frase.
Si va da esercizi che
vi richiedono di controllare per bene il resto che vi è stato dato ad altri
che metteranno a dura prova la vostra conoscenza delle tabelline e delle
divisioni, per non parlare poi delle prove di lettura dei brani ad alta voce
o degli assurdi esercizi utili a rinfrescarvi la memoria.
…COSA STAVO
FACENDO!?...AH! UNA RECENSIONE!
I
minigiochi utili a rafforzare la memoria saranno, appunto, quelli più
divertenti proposti dal software. Ad esempio, alcuni test vi faranno vedere
dei numeri solo per qualche secondo, quindi spetterà a voi cliccare con la
stylus sul posto in cui si trovavano andando però in rigoroso ordine
crescente; in un altro molto simpatico, vedrete un sacco di omini entrare in
una casetta, in modo casuale, discontinuo e caotico. Il bello è che mentre
alcuni entrano, altri escono! Allo scadere del tempo spetterà a voi indicare
quante persone sono attualmente in casa. Altri ancora vi faranno vedere
quattro lunghe liste di parole da memorizzare in tre minuti. Dopodiché
dovrete scriverne su schermo quante più possibili. Ma tra i più buffi non
possiamo certo non annoverare la prova in cui vi verrà chiesto di disegnare,
andando a memoria, i confini di uno stato, o ancora, quel minigioco in cui
vi verrà semplicemente domandato cos’avete mangiato ieri per pranzo o a
cena. Non riuscite a ricordarvelo? Allora avete bisogno delle cure del Dr.
Kawashima.
DOTTORE, DOTTORE!!
Brain
Training del Dr. Kawashima è sicuramente un’invenzione geniale. Dopo averla
“giocata” a lungo non stupisce il fatto che in Giappone sia riuscito a
vendere più di 300.000 copie in un giorno solo. Certo non è un gioco vero e
proprio, ma raccoglie comunque in seno test più o meno divertenti che
andranno a farvi interagire in maniera approfondita con le specifiche del DS
(touch screen e microfono). A proposito del fattore dell’interazione,
bisogna segnalare che Brain Training riesce a rispondere positivamente sia
alle stimolazioni audio, sia a quelle tattili, andando a riconoscere quanto
gli viene detto in faccia o scritto sul pancino. In molti test, infatti, vi
verrà chiesto di scrivere numeri o lettere e, sorpresa delle sorprese,
noterete che la console le interpreterà alla perfezione. Questo a meno che
non abbiate una grafia pressoché incomprensibile… allora potreste rimanere
ingolfati su di una parola o su di un numero non riconosciuti da Kawashima.
Nonostante questo piccolo inghippo, però, è davvero sorprendente notare come
il tutto sia stato curato alla perfezione. A volte sembra addirittura di
essere assistiti da un professore vero e proprio, durante le nostre prove di
abilità. Eh sì, perché il testone del prof. Kawashima non ci perderà mai
d’occhio, elargendo nel contempo preziosi consigli. Dopo un po’,
acquisterete quindi una certa confidenza, col nostro amato luminare
nipponico, tanto da arrivare a nascondergli gli occhiali per vederlo quindi
brancolare nel buio… Basterà dire “occhiali – occhiali” nella schermata del
titolo, per assistere ad una simpatica ed assurda sequenza… E poi c’è chi
dice che a scuola non ci si diverte! |
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ALLA PAGELLA
Sistema:
Nintendo DS
Target:
3+
Genere:
Rompicapo
Giocatori:
1/16
Wireless Single Card:
Sì
Sviluppatore:
Nikoli e Nintendo
Produttore:
Nintendo
Distributore:
Nintendo Italia
Versione:
PAL
Requisiti:
/
Uscita:
6 Giugno
Filmato:
/
Connessione Wi-Fi non
supportata
Copertina:
Gioco e manuale in ottimo
italiano.
FOTO:
C'è andata piuttosto
bene: disegnare i confini del nostro stato non dovrebbe essere
particolarmente difficile...
In alcuni test si
potrebbe barare, ma allora si infanga lo spirito del gioco.
Triste e crudele
verdetto! Sarà bene disdire tutti gli impegni del mese prossimo ed
iniziare a fare sul serio!
I test Calcolo 20 e
Calcolo 100 sono senz'altro quelli più difficili per la generazione "delle
calcolatrici".
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