ANTEPRIMA
DI:
THE LEGEND OF ZELDA PHANTOM
HOURGLASS
AL DS MANCAVA ANCORA
QUALCOSA: LA SAGA DELLA TRIFORZA DORATA ALLA FINE
è GIUNTA!
Ogni console
Nintendo è destinata ad ospitare almeno un episodio della sede di Zelda,
specie se si tratta di una piattaforma di grande successo ed osannata da
tutti. Ergo, l'annuncio di un nuovo gioco con protagonista l'elfo di Hyrule
su doppioschermo era solo questione di ore, più o meno tutti, infatti, ci
aspettavamo di vedere qualche novità a riguardo all'ormai prossimo E3.
Eppure, eravamo tanto presi a seguire le vicende di Twilight Princess su GC
che quando Nintendo ha annunciato questo Phantom Hourglass è riuscita
ugualmente a sorprenderci.
Ora resta da vedere quale
dei due titoli uscirà prima...
BENTORNATI ALL'ISOLA PRIMULA.
Per quanto non si
sappia ancora nulla a proposito della trama che reggerà le avventure di The
Legend of Zelda - Phantom Hourglass, risulta da subito evidente che questo
nuovo episodio sarà legato a doppio filo al vecchio Wind Waker. Le
complicate storie della saga tornano ancora una volta ad intrecciarsi: se
infatti Twilight Princess pare voler ripercorrere i fasti del grande Ocarina
del Time, questa nuova avventura per DS preferisce ad una grafica realistica
una più divertente e scanzonata sulla falsariga di quella apparsa nel primo
Zelda per Cubo.
Il protagonista,
tra l'altro, sembra proprio essere quel giovane Link che vive con la nonna e
la sorellina Aril sull'Isola Primula, un piccolo atollo spensierato che
galleggia sul grande oceano che sovrasta quello che un tempo era il Regno di
Hyrule. Dunque, anche questa volta, ci ritroveremo a vivere un'avventura
che, temporalmente parlando va a posizionarsi dopo i fatti di Ocarina e
Twilight Princess.
Ritorna la possibilità di
viaggiare in barca ma, ora, il nostro giovane elfo dovrà affidarsi ad un
pasciuto battello a vapore. Lasciato ormeggiato il vecchio veliero di Wind
Waker, la nuova imbarcazione appare essere da subito più grande, veloce ed
affidabile, nonostante ancora molti dubbi permangano su come si effettui la
navigazione. Stando a quello che ha affermato Iwata, infatti, la rotta da
percorrere andrà decisa tracciando materialmente una linea col pennino sulla
carta geografica. Una volta stabilito il percorso, basterà premere
sull'icona a forma di timone per levare le ancore e salpare. La procedura
ricorda, insomma, quella delle passeggiatine in Nintendogs, no? Resta però
da capire se, una volta partiti si possa intervenire sui comandi
dell'imbarcazione oppure ci si debba assorbire passivamente l'intero
viaggio. E' comunque facile che, nel corso degli eventi, Link torni a
navigare col suo fedele veliero...
ATOLLO CHE VAI, USANZE CHE TROVI!
Da quanto abbiamo
potuto vedere, Nintendo sembra inoltre aver fatto tesoro delle due
principali critiche sollevate nei confronti di Wind Waker, trasformando così
due possibili difetti nei più probabili punti di forza del gioco. Per chi
non se lo ricordasse, l'intero mondo videoludico aveva criticato la scorsa
avventura di Link principalmente in due punti: l'eccessiva facilità e
banalità degli enigmi (ergo un'eccessiva facilità dei dungeons) e il fatto
che le isole presenti fossero poche e troppo piccole per risultare
interessanti. Lasciando al prossimo paragrafo il discorso degli enigmi,
sappiate che il nuovo mondo esplorabile sarà ancora più ricco di atolli,
isole, isolotti ed arcipelaghi rispetto all'ultimo episodio. Ogni isola
dovrebbe poi ospitare una propria popolazione endemica, cioè caratterizzata
da usi e costumi introvabili altrove, rendendo quindi più interessante
l'esplorazione del vasto oceano azzurro di Hyrule. Si andrà dunque dalle
cittadine più evolute, caratterizzate da grandi vie e negozi, alte mura di
cinta e piccoli castelli a piccoli villaggi di miti pescatori, passando per
bizzarre tribù ostili e non abituate a tollerare la presenza degli
stranieri. Ogni comunità sarà inoltre caratterizzata da problemi più o meno
grandi e starà al giocatore scegliere se adoperarsi per risolverli tutti, e
quindi farsi benvolere dalla gente, oppure infischiarsene e continuare con
l'avventura principale.
LA COLLINA DEI CILIEGI.
Tornando infine sul tema degli enigmi,
non è un mistero che quelli visti in Wind Waker fossero troppo semplici e
poco originali. In questo Zelda Phantom Hourglass, però, Nintendo promette
grande novità, almeno sul fronte degli indovinelli. La maggior parte si
troveranno all'interno dei dungeons e dovranno essere superati per poter
progredire con l'avventura, molti altri, invece, risiederanno nelle varie
isolette e potranno regalare utili bonus al giocatore che abbia la voglia ed
il tempo di fermarsi per tentare di risolverli. Molti enigmi potrebbero
essere definiti "di vecchio stampo", visto che richiedono di spostare
qualche cassa in un luogo prestabilito o di premere con tempismo il classico
pulsante, altri, però -e sono i più interessanti!- vorranno che il giocatore
interagisca attivamente sullo schermo. Nel filmato mostrato, ad esempio, una
porta si apriva solo se venivano uniti di fila i quattro puntini che
presentava alle estremità. Dopo qualche tentativo era facile intuire che la
soluzione del giochino d'abilità stava nel disegnare la "Z" di Zelda...
Simpatico, vero? Ovviamente, ci aspettiamo molto altro dalla prossima fatica
Nintendo, specie enigmi sulla falsariga di quelli che hanno reso
coinvolgente ed unica quella bellissima avventura testuale nota col nome di
Another Code.
CACCIA AL TESORO!
Restando in tema di interazione,
Nintendo ha fatto sapere che la stylus tornerà utile almeno in altri due
(per ora!) casi: tracciare la traiettoria dell'immancabile boomerang, in
modo da potergli far colpire più nemici e interruttori possibili e scrivere
sulle mappe dei luoghi. Avete capito bene: potrete scarabocchiare e fissare
dei brevi appunti sulle cartine di sotterranei e città, in modo da
ricordarvi dove si trovano gli scrigni più importanti, i nemici e le porte.
Che sia quindi sparita la bussola (il compasso)?
Il breve filmato non ci ha permesso di potervi
dire altro, ora però stiamo attendendo che Nintendo ci mandi un prezioso CD
con le immagini ed i filmati della versione che sarà mostrata all'E3. Se poi
riusciremo a mettere le mani sulla demo del gioco al Post E3 di Giugno
aspettatevi tantissime altre nuove notizie!
A cura di Carlo Terzano
|
Nonostante la grafica
sia interamente tridimensionale, l'esplorazione degli ambienti esterni è
caratterizzata dalla classica visuale "a volo d'uccello".
Come in Wind Waker,
anche qui il nostro giovane eroe dovrà viaggiare in barca per muoversi da
una parte all'altra del vasto mondo...
...Questa volta, però,
la rotta andrà tracciata con lo schermo sensibile al tatto!
Wind Waker peccava di
enigmi interessanti, Nintendo ha promesso che questo Phantom Hourglass
conterrà tantissimi giochi d'ingegno...
...La maggior parte dei
quali richiederà, ovviamente, l'uso di stylus e touch screen!
Link alle prese con gli
antipatici ratti viola già visti in Wind Waker. Oltre a colpirvi, questi
topacci vi fregheranno Rupie e oggetti preziosi. Occhio!
Il modello 3D del
piccolo elfo Nintendo è sicuramente somigliante a quello visto su Game Cube.
|