ANTEPRIMA
DI: POKéMON
VERSIONE PERLA E DIAMANTE
DUE NUOVI METALLI
PREZIOSI NELLO SCRIGNO DS...
La serie Pokémon ha sempre trovato una
sua dimensione nelle console portatili Nintendo, fin dalla notte dei tempi.
Difatti i primissimi, ormai storici, episodi giocabili dedicati ai “mostri
tascabili” risalgono al 1996, esattamente 10 anni orsono. In quell’occasione
comparvero sul primo indimenticabile Game Boy i capostipiti della serie,
vale a dire Pokémon Blu, Verde e Rosso, ai quali è seguito qualche mese dopo
Pokèmon Giallo. Ognuno di questi ha rappresentato un successo enorme,
in tutto il mondo, indistintamente. Del resto la mania di collezionismo da
Pokémon si era ormai sparsa un po’ dappertutto, e a quei tempi io
personalmente non ricordo qualcuno che non abbia anche almeno fatto una
partitina veloce ad uno di quei episodi. Già, perché l’idea di catturare
centinaia di mostriciattoli per poi farli combattere, allenarli, farli
evolverle e scagliarli contro i besti di altri Pokèallenatori o con i
capipalestra delle varie città era un qualcosa non solo innovativo per
l’epoca, ma anche di elettrizzante da un punto di vista meramente ludico.
Portarsi in giro il GB in ogni situazione per poi sfoderarlo al momento
giusto per catturare qualche Pokèmon selvaggio o per sfidare qualche
Allenatore strada facendo rendeva felici moltissimi giocatori, sia i casual
che i quelli più scafati.
La serie videoludica
poi si è sempre protratta nel tempo andando a toccare tutti i vari Game Boy
che man mano si sono succeduti (conoscendo anche le gioie del multiplayer da
Argento e Oro per Game Boy Color), senza particolari
stravolgimenti di sorta ma con vari ritocchi che hanno reso questa serie,
episodio dopo episodio, sempre più vicina all’eccellenza.
Tuttavia con l’uscita
di Smeraldo (un vero e proprio compendio di tutto ciò che è stato
Pokèmon su Game Boy), Game Freak, sviluppatrice ormai ben nota di tutti
gli episodi della serie, deve aver deciso che i tempi sono oramai
sufficientemente maturi per traslocare su Nintendo DS. E difatti, proprio in
contemporanea con l’E3, viene annunciato il debutto di Pokémon sulla
console a due schermi di Nintendo, ovvero Pokémon Perla e Diamante,
sviluppati come sempre da Satoshi Tajiri con la supervisione di Nintendo.
Naturalmente, sicché l’annuncio ufficiale di tale sviluppo è stato dato con
l’E3 già bello che iniziato, i nuovi episodi non erano presenti nel
prestigioso palco di Los Angeles, eppure Nintendo non ha esitato a fornire
qualche prima delucidazione circa il sistema di gioco (soffermandosi
naturalmente sulle novità adottate in sede di sviluppo) e, ovviamente, anche
le prime succose immagini.
LOTTIAMO SUL MONDO
Le
informazioni che abbiamo a disposizione non sono molte per la verità ed esse
sono state distribuite in maniera piuttosto frammentaria. Sarà compito di
questa anteprima che vi abbiamo preparato fare un po’ di ordine e chiarezza
circa tutti ciò che riguarda i nuovi e già attesissimi Perla e
Diamante.
Innanzitutto, dando
uno sguardo alle varie immagini che abbiamo pubblicato, la grafica sembra
mantenere ancora quell’aspetto così cartoon e in una qualche maniera
essenziale che la serie ha sempre avuto. Ci troveremo quindi, DS alla mano,
una grafica sostanzialmente 2D che, naturalmente, si presenterà più fluida e
dettagliata, volta a sfruttare le maggiori capacità tecniche del DS rispetto
ad un GBA a caso. Del resto l’intenzione di Game Freak e Nintendo non è
quella di proporre a tutti gli Allenatori di Pokémon un’avventura
rivoluzionaria, quanto piuttosto un logico perfezionamento del sistema di
gioco che sta alla base delle avventure Pokèmon, senza dunque
stravolgerne il canovaccio giocoso.
La notizia più
importante è che i due nuovi Pokémon sfrutteranno la Wi-Fi Connection
del Nintendo DS, del resto una compatibilità del genere era inevitabile,
vuoi per la popolarità che la serie ha oramai acquisito in tutto il mondo,
vuoi per il fatto che il sistema di gioco stesso si presenta azzeccato per
sfruttare la funzione Online. Scambiare il proprio mostriciattolo preferito
con il cugino americano è sempre stato un sogno recondito, sfidarlo a colpi
di Punti Vita, anche. E grazie agli sforzi profusi da Nintendo, tutto ciò
sarà presto possibile. Riguardo alla WFC, non sappiamo ancora con certezza
come sarà possibile utilizzarla, perché Nintendo non ha fatto sapere nulla a
proposito, limitandosi soltanto ad enunciarne la compatibilità. Però,
cavolo, un utilizzo migliore della WFC proprio non riesco ad immaginarmelo…
Come se la cosa in sé non fosse già sufficiente per far sbavare un
possessore a caso di un DS, gli sviluppatori hanno confermato che gli amici
(quindi gli utenti che si sfidano dopo essersi cercati con il Codice Amico)
potranno comunicare tra di loro mediante Chat Vocale utilizzando
naturalmente il microfonico presente all’interno della console, similarmente
a ciò che avveniva in Metroid Hunters.
Per ciò che concerne
il sistema di gioco vero e proprio, si sa ancora molto poco. In Perla e
Diamante esiste l’alternarsi del giorno e della notte. Certo, questa
caratteristica era già stata implementata in alcuni episodi precedenti, ma
nei nuovi episodi per DS avrà una valenza molto più marcata che in passato.
Per esempio, determinati eventi potranno sbloccarsi solamente in un momento
particolare della giornata (giorno o notte quindi) e l’alternarsi del giorno
e della notte andrà a inficiare anche sia i comportamenti che l’evoluzione
stessa di determinati Pokémon. Inoltre, al contrario di quanto accadeva in
Rubino e Zaffiro, ora le parti in cui si suddividerà la nostra giornata non
saranno più due, ma cinque: alba, giorno, tramonto, sera e notte. Il tutto
seguirà ovviamente colorazioni ben precise che compariranno grazie
all’orologio interno del DS. Questo vuol dire che una giornata nel Pokémondo
dura esattamente 24 ore e che certi mostriciattoli si faranno vivi solo in
una particolare fascia oraria. Preparatevi dunque a fare le ore piccole per
agguantare i Pokémon che scorrazzano all’alba!!
Un’altra novità
inserita in Perla e Diamante è la presenza del Pokétchi, un
particolare strumento che avremo in dotazione sin dall’inizio dell’avventura
e che rappresenterà un po’ il fulcro della gestione dei Pokémon, visto e
considerato le numerosissime funzioni che tale gingillo possiede. Per
esempio, grazie a questo oggetto potremo controllare lo scorrere del tempo,
monitorare i Pokémon momentaneamente lasciati in Pensione (dunque presente
come negli episodi per GBA) e altro ancora che non possiamo per adesso
svelare.
Rimane circondato dal
mistero, infine, l’eventuale utilizzo del touch screen: chissà che non si
debba lanciare Poké Ball a colpi di stylus!
ACCHIAPPALI TUTTI!
Abbiamo
da fornirvi anche qualche curiosità riguardanti i Pokémon stessi, curiosità
che di certo non tarderanno a solleticare la vostra fantasia, perlomeno ai
fan di vecchia data delle creature di Satoshi Tapiri, papà di Pikachu & Co.
Vi farà sicuramente piacere sapere che saranno presenti tutti i Pokémon
leggendari fino ad ora conosciuti, compreso Latis, tanto misterioso e,
proprio per questo, così affascinante. E’ già stato dato per certo che nei
due nuovi episodi per DS si potranno evolvere ben il 90% dei mostri presenti
nel gioco. E si sa infine che alcuni acquisiranno nel corso degli eventi
certi attacchi strani e del tutto nuovi. Tanto per farvi un esempio, Menaphy
avrà l’abilità Moist Body (corpo umido), che gli permetterà di curare le sue
ferite ogni volta che piove. Semplicemente pazzesco!
Infine vi segnaliamo
la presenza di altre caratteristiche “di contorno”. La più interessante
senza dubbio è che sarà possibile scambiare i Pokémon con i precedenti
episodi per GBA, che il continente sul quale muoveremo i nostri passi si
chiamerà Shinou (la fisionomia è molto simile all’isola di Hokkaido, una
delle tre isole che formano il Giappone) e che il nuovo professore che ci
spiegherà come al solito vita, morte e miracoli riguardo al complesso
universo dei mostri tascabili prende il nome di Nanakamado (nome che,
probabilmente, subirà una modifica in occasione della release occidentale).
Inoltre, voci vicine a Nintendo assicurano la possibilità di tornare a Jotho,
Kanto e Hoenn una volta sconfitta la quest principale, in modo da potersi
confrontare con i protagonisti dei precedenti episodi ormai diventati
campioni e acchiappare così anche i mostri che non compaiono nel nuovo
continente di Pokémon Versione Perla e Diamante.
E l’uscita dei nuovi
episodi? Anche in questo caso non c’è la certezza assoluta, vi posso
soltanto dire che Perla e Diamante debutteranno nel Paese del Sol
Levante quest’autunno, mentre per ciò che concerne il resto del mondo non è
stato fatto trapelare ancora nulla, ma è indubbio che fino al 2007 non si
vedrà alcunché né in America né tantomeno da queste parti. Per tornare a
caccia di Pokèmon, insomma, dovremo aspettare ancora un bel po’ di tempo…Ad
ogni modo, carissimi Pokéallenatori, state sintonizzati perché appena
verremo a conoscenza di succose news riguardo a questi due ultimi esponenti
della serie non esiteremo certo a fornirvele.
A cura di
Alessio Dossena.
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La grafica, per fortuna
o purtroppo, ricalca quella degli episodi per GBA.
Perla e Diamante
faranno affidamento sull'orologio interno del DS per calcolare l'ora nel
Pokémondo in tempo reale. Le fasi in cui sarà divisa la giornata saranno
cinque, contraddistinte da eventi, tornei e Pokémon che si possono vedere
solo in alcune determinate fasce orarie.
Ah, che bello tornare,
dopo tanto tempo, a catturare un piccolo Butterfly.
In Pokémon Versione
Perla e Diamante sarà possibile incontrare mostri che nelle precedenti
edizioni non esistevano allo stato brado.
Ecco il nuovo Pokédex:
comprende informazioni di ogni tipo sui Pokémon catturati, come il verso,
l'impronta, l'altezza, il peso e la compatibilità con altri esemplari e con
oggetti speciali. Utile, no?
Tramite il nuovo
Pokétchi sarà possibile monitorare i Pokémon lasciati alla pensione...
...O mettersi a fare
due calcoli come dei bravi Poké-ragionieri(!!!).
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