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USCITA VERS. PAL: N.A.

USCITA VERS. USA: N.A.

USCITA VERS. JAP: N.A.

GENERE: AVVENTURA

PRODUTTORE: NINTENDO

SVILUPPATORE: NINTENDO

DISTRIBUTORE: NINTENDO

N°GIOCATORI: 1

WI-FI: N.A.

VERSIONE PAL:

LINGUA VERSIONE PAL: ITA

VERSIONE TESTATA: JAP.

SOLO SU DS:

 

ASPETTATIVA

5 STELLE SU 5!

Dannazione ragazzi, non ci credo: un nuovo Zelda è pronto a scaldarci l’anima, e la sua uscita è prevista per l’inverno ma, statene certi, all’E3 ne sapremo di più. L’unico dubbio che mi sorge è: l’uscita di due Zelda in un così breve spazio temporale aiuterà alle vendite? Comunque sia preparatevi all’inverno più Zeldoso della vostra carriera videoludica, ringraziano i simpatici Shigeru Miyamoto e Eiji Aonuma perché senza di loro la nostra vita sarebbe mancante di uno dei tasselli più importanti: quello del Divertimento.

Poeticamente vostro.

 

ANTEPRIMA DI: THE LEGEND OF ZELDA PHANTOM HOURGLASS

 

SE IL GIOCO PIù ATTESO DI QUESTO E3 2006 è ZELDA TWILIGHT PRINCESS PER CUBO, ANCHE IL DS HA DALLA SUA UN LINK DAVVERO AGGUERRITO!

 

La storia…

Correva l’anno 2000, e in particolare era lo Space World, fiera estiva tenuta da Nintendo: un video del nuovo Zelda per GC viene svelato. Un Link adulto combatte col Ganandorf più cattivo mai visto, in un tripudio di poligoni e dettagli: il pubblico impazzisce e l’hype cresce a 1000 con un filmato di pochi secondi.

Esattamente 365 giorni dopo, dopo un E3 senza grandi rivelazioni, l’amato Shigeru Miyamoto sale sul palco della stessa sala che lo aveva osannato l’anno prima, per mostrare il primo vero video di The Legend of Zelda per Game Cube. Shock.

Un video cortissimo, Zelda è un bambino, la grafica è in cell shading e sembra di vedere un cartone su Italia 1; le luci si spengono. Le reazioni contrastanti.

Gente che insulta ad alta voce improbabili divinità, altri gridano dalla contentezza, una cosa è sicura: la saga non sarà più come una volta. Il gioco si rivelerà come una delle Opere più imponenti della storia videoludica, un affresco di arte e fiamma poetica secondo solo a pochi.

 

Dopo questa introduzione riguardo The Wind Waker, passiamo al vero oggetto della nostra analisi: Zelda Ds o, come ormai saprete,  The Legend of Zelda: Phantom Hourglass.

 

…siamo noi.

Come ormai molti di voi sanno, ora come ora è Eiji Aonuma a tenere il timone della serie più amata, ma il Socrate videoludico può battere il maestro. Si, perché Phantom Hourglass è molto di più di un semplice Zelda, è una nuova visione del sistema di gioco, è una nuova interpretazione delle console portatili, credute fino ad oggi le briciole del vero pasto.

Rimanere razionali davanti al breve video distribuito da Satoru Iwata al recente GDC 2006 è quasi impossibile: vedere trasportata uno delle pietre miliari del videogioco in una console portatile può far commuovere.

Ma non è vero, ho mentito: l’operazione svolta non è assolutamente una riduzione del capitolo per Game Cube, e nemmeno una rivisitazione più curata di Four Swords: no, è molto di più, l’incontro tra una delle perle più giocate su GBA con l’arca di Noè Nintendiana.

Il gioco è completamente in Toon-Shading, esattamente come nella versione casalinga, ed è una gioia per gli occhi, bombardati da una grafica 3D inimmaginabile fino ad oggi, implementata in un mondo 2D. Il nuovo e il vecchio si fondono: la seconda generazione di software è iniziata, si salvi chi può.

 

The perfetc evolution.


Di seguito un passo tratto dall'intervista al nuovo padre della saga:

Eiji Aonuma (Nintendo): Vi posso dire che il gioco utilizzerà il touch screen in maniera unica, permettendo la gestione di un nuovo sistema di controllo mai sperimentato prima in un gioco di Zelda. Ritengo che uno degli elementi principali della serie di Zelda sia sempre stato il fatto di immedesimare sè stessi in Link nel mentre in cui compie azioni o tocca oggetti. Questa volta il giocatore avrà la possibilità di immedesimarsi completamente, tramite il touch screen, di toccare gli oggetti che verranno trovati durante l'avventura.

 

Ma parliamo dell’avventura vera e propia:

Lo schermo inferiore sarà la porta verso l’incantevole mondo di Zelda: disegnare una clessidra per aprire la porta, tratteggiare  la traiettoria della nave nell’oceano o quella del boomerang sembrano solo la punta di un iceberg immenso, che se avesse incontrato il Titanic certamente non avrebbe fatto superstiti.

Lo svilupparsi della storia è mostrato nello schermo inferiore, mentre in quello superiore sarà visualizzata la mappa, ma i due schermi potranno scambiarsi i ruoli a seconda delle necessità dettate dal gameplay.

Questo sembra basato ancora una volta sull'esplorazione di dungeon pericolosi e pieni zeppi di trappole, mostri e magnifici puzzle.

Per l’esplorazione del proprio simulacro digitale nel mondo fittizio le news e i rumors si rincorrono: chi dice che sarà usata la classica croce direzionale, chi il pennino come in Animal Crossing Wild World. La funzione del microfono è ancora misteriosa anche se, conoscendo Nintendo e la sua volontà di stupire, non saremmo sorpresi di vedere nell’avventura uno strumento musicale azionabile o influenzabile dal microfono.

Le speculazioni sono tante, e il sasso scagliato da Nintendo durante il GDC farà parlare per molto, o comunque fino all’E3 di maggio, appuntamento impedibile per chiunque ami i videogame. Certamente verranno sviluppati nuovi dettagli e, chissà, se i rumors riguardo a una possibile funzionalità on line non si dimostreranno veritieri.

Il filmato mostra la presenza di Navi, la simpatica fata già presente in Ocarina Of Time per Nintendo 64 e sezioni in cui spareremo grazie a dei cannoni dalla nostra nave a nemici di vario genere.

Teoricamente un redattore non dovrebbe sbilanciarsi troppo in una anteprima, ma quando ci si trova davanti una nuova avventura “Zeldosa” il cuore batte forte e il bambino dentro di noi grida, trovando spazio nel nostro stanco cuore da videogamer.

  A cura di Niccolò Ballerio

La caratterizzazione "à la Wink Waker" appare da subito azzeccata. Peccato solo che la telecamera inquadri sempre dall'alto l'azione, facendo assaporare poco le curate ambientazioni 3D...

 

 

 

Una delle novità più simpatiche di questo Phantom Hourglass risiede sicuramente nella possibilità di appuntare brevi messaggi sulla mappa del touch screen.

 

 

 

Non mancheranno di certo i boss giganteschi, come questo Octorok troppo cresciutello, da far fuori a suon di bombe e boomerang...

 

 

 

...E le poetiche gite in barca, Wind Waker docet.

 

 

 

Quando il gioco si fa duro, basta portare a prua il nostro bel cannone per ingaggiare combattimenti davvero furiosi!!

 

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