TITOLO ORIGINALE:  QUADRUPED (link alla storia originale)

TITOLO TRADOTTO: QUADRUPEDE

AUTRICE: LEESA PERRIE

SOMMARIO DELL'AUTRICE:  'L'essere lo guardava con degli occhi graziosi , ma Ronon era tanto saggio da non fidarsi delle apparenze…'

SPOILERS: Nessuno. 3° stagione   [3x08 McKay e la Signora Miller]

Commenti e critiche : leesaperrie@yahoo.co.uk

NOTE : Note: Leesa ha un suo sito di fanfic


DISCLAIMER: Stargate Atlantis ed i suoi personaggi appartengono alla Metro-Goldwyn-Mayer Studios Inc., alla Sci-Fi Channel, ed Acme Shark.Le storie sono strettamente a scopo d'intrattenimento. Nessun'INTENZIONE di infrangere copyright

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Quadruped

 

 


L'essere lo guardava con occhi graziosi ,ma Ronon era tanto saggio da non fidarsi delle apparenze. L’essere grazioso e peloso poteva nascondere zanne, artigli e veleno, quindi lo guardò con sospetto, desiderando di avere con sé la pistola; a quanto pare, però, portare delle pistole in questo Paese non era permesso; e Sheppard lo aveva costretto a lasciare a casa i suoi coltelli in  modo da non mettere in agitazione la sicurezza dell’aeroporto.


Comunque lui era molto più grande della creatura e poteva ucciderla senza riportare delle ferite gravi; purché non fosse velenosa, se la sarebbe cavata.


Dietro di lui si aprì la porta della casa della sorella di Mckay.


“Che ci fai qui fuori?”- Chiese Madison, prima di scorgere la creatura e lanciare uno strillo; lui capì che si trattava di uno strillo di gioia, e non di paura, mentre lei urlava; “Disco!” – e gli si gettava incontro e lo abbracciava prima che potesse fermarla.
 

La creatura abbaiò e dimenò la coda, ma non la attaccò, quindi, forse, la creatura era innocua.

“Madison, non sai dove è stato.” -Disse Mckay, spuntando sulla soglia e guardando la creatura con sdegno; se Mckay non era spaventato, allora, decise Ronon, non c’era niente di cui preoccuparsi, e si rilassò.
 

“È Disco della porta accanto.”- Spiegò Madison, accarezzando la creatura che ora giaceva rilassata sul suo grembo.
“Che cos’è?” - Chiese Ronon.
 

“Un cane.”- Rispose Mckay con una smorfia. “Non mi piacciono, troppo desiderosi di compiacerti, per i miei gusti. Non come i gatti. Ti ho mai raccontato del mio gatto…” 

Ronon ignorò il resto delle parole di Mckay mentre si sedeva accanto a Madison.

“Gli piace farsi grattare dietro le orecchie”- Gli disse seriamente mentre lui accarezzava l’animale.


“Non lo so, McKay. Credo di preferire i cani, ai gatti” - Sorrise compiaciuto nel sentire un  mugugno indignato dietro di lui; non sapeva cosa fosse un gatto, o se preferisse i cani, ma prendere in giro McKay era facile… e divertente. 

 

FINE 

 

 

 

 

 

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