ANCORA UNA VOLTA TORNIAMO A PARLARE DELLA LEGGENDA: ANCORA UNA VOLTA VI FAREMO
SOGNARE COME MAI PRIMA D’ORA VI SARà CAPITATO…
The Legend of Zelda Twilight Princess è un
titolo talmente importante che le anteprime che gli abbiamo dedicato in questi
mesi si sono susseguite con una rapidità impressionante. Inoltre, le copertine
che hanno avuto l’onore di ritrarre il Link di questa nuova avventura sono, in
soli tredici mesi, addirittura tre e questo, già di per sé, rappresenta un piccolo
record interno del Mario&Yoshi. Insomma, tutto ciò per farvi capire quanto sia
atteso l’ultimo capolavoro di Miyamoto, che ripromette di riportare ai fasti di
un tempo (ad esempio, agli standard raggiunti e mai più eguagliati toccati con
Ocarina of Time) la saga più amata dai videogiocatori del pianeta.
IL RITORNO DI UN MITO.
Come ho detto nel paragrafo precedente,
Twilight Princess sembra promettere davvero bene, tanto che in molti lo
considerano già come l’attuale erede del miglior capitolo della saga, apparso
nel 1997 su Nintendo 64. Questo, naturalmente, senza nulla togliere a Majora’s
Mask e Wind Waker, che si rivelarono essere comunque due ottimi
esponenti della Leggenda.
Lo scorso appuntamento del 9 Giugno al Post E3
Games Tour di Nintendo Italia ci è servito per poter rimettere le mani sopra ad
una demo di Twilight Princess e, più precisamente, proprio sulla demo che pochi
giorni prima era stata presentata a Los Angeles. Tutte le foto che troverete qui
attorno le ha scattate il nostro fidato Ivan, dunque sono esclusive e non le
potrete trovare da nessuna altra parte. Questo è quello che tecnicamente si
chiama “articolo con i fiochi”…
Scherzi a parte, il Mario&Yoshi’s friends è fiero
di potervi presentare, in anteprima nazionale, un’esaustiva preview di The
Legend of Zelda – Twilight Princess – quindi si spengano le luci e si alzi il
sipario: l’avventura riprende da dove l’avevamo lasciata…
TRE SEZIONI POSSON BASTARE…
La demo che abbiamo avuto la fortuna di
spolpare si articolava su tre sezioni ben distinte, che altre non sono che le
prime fasi di gioco che potrete trovare poi nell’edizione completa: un tour nel
villaggio Toaru, l’epica battaglia a cavallo con il generale dei Moblin che ha
rapito la figlia del vostro sindaco e, in ultimo ma non per importanza, il primo
tempio del gioco, ambientato in una oscura ma rigogliosa foresta ricca di
insidie…
Ma cominciamo dall’inizio e procediamo
meticolosamente con ordine, in modo che quasi vi sembrerà di aver giocato a
queste prime sezioni.
FASE 1: TOARU,
IL VILLAGGIO NATALE DI LINK
Come hanno più volte mostrato i filmati
rilasciati in Internet, la demo inizia con un Link molto più simile ad un cow
boy piuttosto che ad un cavaliere destinato a salvare il mondo: il nostro,
infatti, deve aiutare un fattore a riportare nella stalla ben venti capre. Per
fare ciò, naturalmente, dovrete servirvi di Epona, i cui controlli sono rimasti
pressoché invariati rispetto alla controparte cavalcata su Nintendo 64. Con A
potrete difatti darle la carica, incitandola così a correre al galoppo. Questa
operazione è però limitata alla sei volte, dato che dopo le occorrerà un po’ di
tempo per farle prendere fiato e riprendere quindi la corsa. Dirigendosi verso
le capre, queste si disperderanno per la prateria: preparatevi a sfoderare tutta
la vostra pazienza per riportarle tutte nella stalla anche perché spesso potrà
capitare che questi simpatici animaletti non vogliano proprio collaborare ed
inizino ad inseguirvi con l’unico fine di disarcionarvi. Una volta che vi sarete
impratichiti con i comandi di gioco, potrete sempre parlare con il fattore per
porre termine a questo minigioco iniziale, senza dover per forza
completarlo. Fatto ciò sarete liberi di saltare la staccionata ed imboccare
l’unica via presente, che vi porterà nel vostro piccolo villaggio natale: Toaru.
Una volta arrivati farete subito la conoscenza con di due personaggi chiave: il
sindaco del paesello e la sua dolce figlioletta. Il primo vi pregherà di
rappresentarlo al summit di tutti i capi-villaggio di Hyrule che si terrà tra
qualche giorno; la deliziosa fanciulla, invece, vi darà gli ultimi suggerimenti
su come trattare al meglio Epona. Vi torneranno utili dato che, proprio dietro
l’angolo, un’epica battaglia a cavallo vi sta aspettando!
Come nella migliore tradizione zeldaresca, il
primo villaggio che incontrerete è piuttosto piccolo, ma questo non significa
che siano poche le cose da fare. Molti dei vostri concittadini, infatti, vi
stanno attendendo per affidarvi delle piccole e divertenti sottoquest che vi
aiuteranno ad impratichirvi con i controlli, diverse locazioni, inoltre,
nascondo passaggi segreti interessanti, pertanto non sottovalutate questa
ambientazione all’apparenza così semplice e lineare…
La prima persona che dovrete aiutare la
incontrerete una volta arrivati in prossimità del piccolo ponte di legno che
separa la casa del sindaco dal resto del villaggio. Una giovane donna in stato
interessante, difatti, ha perso la sua culla mentre la lavava al fiume e
spetterà a voi recuperarla prima che finisca nelle acque, ben più profonde, del
lago. Questo compito riveste un duplice ruolo d’importanza: vi farà prendere
confidenza con il sistema di nuoto (ripreso a piene mani dai precedenti episodi)
e vi permetterà di ammirare in tutto il suo splendore l’acqua mossa dal motore
tecnico del Gamecube. Riflessi, schizzi, onde ed effetti di rifrazione la
rendono incredibilmente realistica e persino più bella di quella ammirata in
Super Mario Sunshine. Purtroppo le foto che abbiamo scattato non le fanno
giustizia, ma credeteci quando vi diciamo che l’acqua da sola sarà in grado di
farvi spalancare la mandibola…
Recuperata la culla e ricevuta la ricompensa,
potrete decidere se continuare verso l’interno del paese, dove troverete tre o
quattro case ed un campo di zucche, oppure proseguire verso il lago, dove vi
spetta una canoa su cui potrete fare un giretto, un piccolo negozio la cui
proprietaria ha perso il micio ed una casa al momento non accessibile. In questa
zona, inoltre, incontrerete un tizio che sta cercando di abbattere un alveare.
Godetevi la simpatica sequenza d’intermezzo perché il tapino in questione
otterrà come
unico risultato il doversi buttare nel lago per sfuggire allo sciame
indispettito, con una faccia molto più simile ad una pizza che ad un volto umano…
In realtà, anche questa sotto-quest nasconde un’utilità di fondo davvero
fondamentale: per abbattere l’alveare, difatti, dovrete prendere un ciuffo
d’erba ed iniziare a soffiare… Così facendo apparirà una maestosa aquila che
potrete lanciare (a mo’ del vecchio Hoockshot) contro il favo per distruggerlo!
Insomma, un altro tassello va ad aggiungersi agli altri: in questa avventura Link
potrà contare anche sull’aiuto di un bellissimo rapace, che potrà essere
chiamato ogniqualvolta troverete il cespuglio d’erba giusto per poter così
amplificare il vostro fischio! Il campo di zucche, invece, serve unicamente per
trovare item di utilità non secondaria: cuoricini nel caso vi foste già fatti
male e, per lo più, rupie a perdita d’occhio. Naturalmente è possibile anche
prendere le zucche e gettarle addosso ai vostri concittadini, provocando così le
loro furibonde reazioni!
Quando vi sembrerà di non aver più nulla da fare
in questa locazione, potrete imboccare la via alla sinistra del negozietto di
cui sopra, che vi condurrà nel bel mezzo di un bosco rigoglioso. Anche in questo
caso, la grafica non finisce di stupirci: fasci di luce che penetrano tenuemente
tra il fogliame, scoiattoli che corrono un po’ ovunque, perfettamente animati e
teneri al punto giusto. La nuova locazione ospita una casa tanto bizzarra quanto
importante ai fini dell’avventura. La stramba abitazione si sviluppa infatti su
tre piani collegati fra loro da scale e passerelle barcollanti. Al suo interno, per ora, non
troverete anima viva ma, cercando bene, potrete recuperare il primo oggetto del
gioco: la Lanterna. Vi servirà innanzitutto per esplorare le cantine della
casupola in cui vi siete addentrati, ma per ora non potete utilizzarla dato che
non avete ancora il gas per accenderla. A questo punto potrete decidere se
recarvi al negozio ed acquistare l’occorrente per dare inizio all’esplorazione
dei posti più bui di Toaru
(ma, se ricordo bene, avrete bisogno di almeno 40 rupie), oppure prendere la
direzione opposta ed esplorare il piccolo campo oltre la foresta. Lì troverete
dei bambini che vi pregheranno di far vedere loro le più elementari mosse di
combattimento con la spada. In realtà ora non disponete ancora di nessun’ arma,
quindi dovrete prendere confidenza con i controlli utilizzando un semplice
bastone di legno. Seguite le loro indicazioni per imparare le mosse base che
dovrete poi utilizzare quando incontrerete i vostri primi avversari: come al
solito Nintendo sostituisce simpatiche fasi di gioco al, ben più noioso,
libretto d’istruzioni!
Molto bene, ora il nostro Link ha tutto il
necessario per partire per la sua grande avventura: ha imparato ad impugnare
un’arma, Epona è stata rifocillata dalla premurosa figlia del sindaco e voi
avete fatto i vostri primi acquisti al negozio di Toaru.
La seconda sezione della demo può dunque avere inizio…
FASE 2: IL COMBATTIMENTO A CAVALLO CON I MOBLIN
Appena usciti dal bucolico paese natale di
Link, la demo vi catapulterà in una frenetica battaglia a cavallo. Ci siamo
dunque ritrovati ad impersonare un Link finalmente dotato di Spada, Scudo Hylian e
Tunica, molto più determinato di quello incontrato ad inizio gioco.
Il capo dei Moblin (gli orchi al servizio di
Ganondorf, che costituiscono la fanteria semplice o corazzata del suo
esercito), ha rapito la dolce figlia del sindaco ed ora la tiene legata all’alto
pennone che porta con sé. Per salvarla dovrete mettere alle corde il boss,
avvicinandovi e colpendolo al momento giusto in modo da fargli saltar via
l’armatura che lo protegge. Innanzitutto dovrete quindi puntarlo mediante L
targeting. In questo modo la visuale si sposterà automaticamente evitandovi
l’affanno di doverlo cercare ogniqualvolta sparirà dietro agli alberi o alle
colline. Come se non bastasse, però, altri piccoli Moblin si uniranno al
combattimento, affiancandovi durante la corsa e facendo di tutto pur di
disarcionarvi. Occhio dunque alle loro frecce infuocate, ma non tentate di
abbatterli tutti perché sono troppi e le vostre priorità sono, al momento,
altre. Liberatevi invece di quelli che più vi danno fastidio tagliandovi
continuamente la strada. Due colpi ben assestati, in questi casi, dovrebbero
bastare. Combattere mentre si è a cavallo è più facile di quanto non si pensi:
basta spronare di tanto in tanto Epona con il tasto A -stando però attenti a non
stancarla eccessivamente- e menar fendenti con B. Lo scudo, in questo caso, si
alzava mediante la pressione del dorsale R ed è necessario parare i colpi
nemici, altrimenti vi ritroverete stesi a terrà con un bel po’ di energia in
meno. La prateria che dovrete girare in lungo ed in largo in questa occasione ha
dell’incredibile: giurerei, in oltre 10 minuti di combattimento, di non
essere passato per due volte dallo stesso posto. Per rendervi l’idea provate a
ricordare i Campi di Hyrule visti in Ocarina del Tempo: ora, con l’aiuto della
vostra immaginazione, ingranditeli di 3 o 4 volte ed avrete la vaga idea
dell’area in cui si svolge questo combattimento. Come se non bastasse, i Moblin
hanno anche issato palizzate appuntite pur di fermare la nostra corsa, che
andranno saltate con una tempestiva pressione del tasto A. Inoltre, durante il
combattimento, non solo il dì e la notte si alterneranno in maniera realistica,
ma potrà anche capitare che violenti temporali spazzino la zona, peggiorando
così la visibilità. Una volta che
avrete colpito per bene l’armatura del boss dei Moblin, lasciandolo a torso
nudo, come ormai dovreste sapere, questi si dirigerà in una fortezza diroccata. Appena
varcata la soglia, due arcieri daranno fuoco alle uscite: fuggire sarà allora impossibile,
il vero combattimento è appena iniziato! Questa volta non avrete più a
disposizione le immense pianure di Hyrule, bensì uno stretto ponte in pietra ed
affrontare l’avversario in una tipica giostra medievale non è affatto facile
dato che chi verrà colpito finirà inevitabilmente nel baratro. Per superare
indenni questa prova dovrete dirigervi in tutta velocità verso il bestio, che
dal canto suo avrà iniziato a caricarvi a più non posso, evitandolo all’ultimo
secondo e colpendolo sul fianco, là dove si congiungono le cinghie che tengono
legata la sella al suo destriero. In questo modo il generale dei Moblin entrerà
a far parte della storia ed un Link vittorioso alzerà la spada al cielo,
contento non solo di aver fatto fuori un pezzo grosso, ma anche e soprattutto di
aver salvato la vita ad una sua cara amica. Il tramonto, l’aria rosso-fuoco ed i
raggi del sole che impediscono una corretta visione rendendo torbida l’aria
rendono ancora più spettacolare ed avvincente la fine di questa sessione.
Stanchi, sudati ma felici, ci prepariamo ad affrontare la terza ed ultima fase
della demo.
FASE 3: IL TEMPIO DELLE SCIMMIE.
Che Zelda sarebbe senza il classico Tempio
della Foresta, immerso nel verde lussureggiante di Hyrule e cosparso di letali
trappole velenose, tra cui le immancabili Deku Baba? Questa volta Nintendo ha
superato sé stessa, incrociando per l’occasione gli elementi che resero unici
il dungeon affrontato in Ocarina del Tempo e protetto dalla dolce Saria con quello
incantato visitato nell’Arcipelago dei Boschi.
Non mancano i combattimenti con ragnoni enormi,
piante carnivore assetate di sangue elfico e giganteschi mini-boss che vanno
affrontati con un pizzico di astuzia. In questo capitolo, rispetto a Wind Waker,
si nota subito quanto più peso venga dato alle battaglie: i nemici arrivano di
continuo, senza però mai stancare e annoiare. Ciò non vuol dire, inoltre, che
manchi la fase esplorativa con tutti quei simpatici enigmi che hanno reso unica
la serie. Fulcro di questa sezione è il Gale Boomerang, vale a dire
un Boomerang magico, i cui poteri provengono direttamente dalla fata dei venti.
Lanciando correttamente questo oggetto, infatti, si sprigionerà un potente
tornado che travolgerà tutto e tutti. I nemici colpiti dal vento cadranno a
terra storditi, ma questa non è l’unica funzione che rende utile questo prezioso
gingillo. Scatenare un piccolo tifone al posto giusto farà difatti sollevare
tutte le foglie secche che ricoprono i pavimenti accidentati del tempio,
permettendovi così di riportare alla luce interruttori, oggetti e diverse
trappole. Stessa cosa dicasi con determinate piastrelle che incontrerete nelle
profondità del dungeon: sollevandole e scaraventandole in aria otterrete
qualcosa di buono, che non ci sentiamo, però, di anticiparvi. Ma le potenzialità
del Boomerang non finiscono certo qui: fin’ora vi abbiamo solo raccontato quel
che “combina” il tornado scatenato, non quello che fa l’oggetto in sé. Dal canto
suo questo legno ricurvo è in grado, come la controparte utilizzata in Wind
Waker, di colpire più nemici contemporaneamente, fino ad un massimo di cinque.
Questo vuol dire che, con un unico colpo ben assestato potrete liberarvi di
interi stormi di creature alate o dei cespugli deambulanti di Deku Baba che
pattugliano la zona. Sempre il Boomerang, alla stregua della Foglia di Deku
incontrata nel precedente capitolo per GC, servirà per scatenare un’ondata di
vento in grado di far ruotare i meccanismi che bloccano le varie porte presenti.
Mirando nei posti giusti attiverete così tutti gli enigmi del tempio: buon
divertimento!
Riguardo alle Deku Baba è d’obbligo dire che,
oltre ad essere tornate più grandi, minacciose ed astute (?) che mai, lasciano
ancora una volta dietro di sé, una volta abbattute, la vecchia noce Deku. Questa
volta, però, non potrete immagazzinarla nel vostro inventario, bensì la dovrete
utilizzare subito, come se si trattasse di una bomba a tempo. Tirandola in terra
provocherete un lampo accecante utile a far cadere in terra tutti gli Skultulla
(i ragnacci, per intenderci) che pattugliano i muri ed i soffitti del luogo.
Davvero un bell’oggettino, non c’è che dire…
Qua e là abbiamo anche incontrato diverse gabbie
contenenti delle scimmiette urlanti: liberandole il nostro Link poteva avvalersi
di un esercito di primati davvero efficiente, che aiutava il nostro nei passi
più impegnativi del tempio.
Infine, dopo aver attraversato una lunga
passerella traballante sospesa sull'abisso, siamo arrivati al punto più
importante e spettacolare dell'intera demo: lo scontro con il monumentale boss
che infesta il Tempio delle Scimmie.
Come al solito, l'infingardo è spuntato
all'improvviso, mentre il nostro Link stava osservando con circospezione l'enorme arena
in cui era finito. E che entrata di scena, gente! Il bestio in questione, come
testimoniano le foto, è un mistro tra un'enorme pianta carnivora ed un mostro
del passato e le sue dimensioni sorpassano di gran lunga qualsiasi altro nemico
incontrato fino ad oggi, nella saga di Zelda e non solo! Dalle sue fauci
colavano flotti di bava talmente ben fatti che davano persino l'idea di essere
maleodoranti, questo tanto per farvi capire quanto l'immane creatura sia stata
ben realizzata ed ottimamente animata. Lo scontro, nonostante sia impegnativo,
può essere portato a termine in poche battute: basta capire esattamente quando,
dove e con cosa bisogna colpire questo fiorellone un po' troppo cresiutello. Noi
non vi vogliamo rovinare la sorpresa, sappiate solo che avrete bisogno del
vostro nuovo Boomerang Fatato e di una buona scorta di bombe... vegetali
(giocando capirete)!
E con quest'ultimo grandioso, epico e stupefacente
scontro si concludeva l'ottima demo che, solo pochi giorni prima, aveva mandato
in visibilio la folla losangelina. Per ora noi vi abbiamo raccontato tutto quel che
siamo riusciti a sapere giocando e mettendo sotto torchio i funzionari di Nintendo of Europe, voi, nel frattempo, godetevi tutte le nostre foto
esclusive...
Si ringrazia per le foto Ivan
De Salvo.
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Sistema:
GameCube
Target:
16+
Genere:
Avventura
Giocatori:
1
Produttore:
Nintendo
Distributore:
Nintendo
Versione:
Demo Giocabile
Requisiti:
N.A.
Foto: 28
La demo ha inizio
con l'entrata in scena della bella Epona.
Quando vi sarete
stancati di fare i cow-boy basterà che parliate col fattore per
porre fine al minigioco.
Il villaggio Toaru,
ora, vi aspetta!
La prima persona che
incontrerete sarà la dolce e cara figlia del sindaco...
...Il suo papone,
invece, è molto meno dolce e grazioso!...ehr...
La vostra prima
missione sarà quella di recuperare una culla persa nel fiume.
L'acqua è
ottimamente realizzata ed offre uno spettacolo mai visto prima su
questa generazione di console.
Ora potrete iniziare
ad esplorare il villaggio liberamente.
Rompendo le zucche
potrete trovare rupie e cuoricini.
Come in Ocarina del
Tempo, è possibile afferrare una gallina per poi buttarsi da una
sporgenza e planare dolcemente!
Questo tizio vuole
rompere un alveare, ma con scarsi risultati...
...Per aiutarlo
dovrete soffiare con una foglia e richiamare...
...Un bellissimo
rapace che butterà giù il favo. Le sorprese non finiscono qui!
In questa casa a più
piani troverete la vostra lanterna. Notare come Link osservi
incuriosito la gabbia.
Il generale Moblin
ha rapito quella bambina, Link deve salvarla!
Se non parerete i
colpi degli assalitori, finirete disarcionati.
Puntate il boss con
L Targeting e bersagliatelo di colpi: la sua armatura volerà in
pezzi.
Nella seconda
sessione del combattimento dovrete vedervela anche con acuminate
palizzate!
Infine, il duello
vero e proprio avrà luogo su un alto ponte di pietra di una
fortezza diroccata.
Dirigetevi in tutta
velocità contro il Moblin, scansatelo all'ultimo e colpitelo
velocemente con la spada: l'orco cadrà giù nel burrone.
Momento topico: nel
Tempio delle Scimmie Link ha appena trovato il Gale Boomerang...
...Che userà per far
fuori i nemici ma anche per attivare i trabocchetti...
Molti degli enigmi
presenti somigliano a quelli visti in Wind Waker che richiedevano
la Foglia Deku.
Un esercito di
docili scimmiette vi aiuterà non poco quando le avrete liberate.
Il boss del luogo è
monumentale. Per abbatterlo avrete bisogno del boomerang e dei
Fiori-Bomba.
E dopo tante
battaglie, un po' di relax con la pesca.
Questa volta Link
potrà pescare muovendosi anche in canoa. Non stiamo più nella
pelle!
Ecco, in esclusiva
per i nostri lettori, come si presenterà al mondo la confezione
del nuovo Zelda!
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