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RECENSIONE DI: POLARIUM ADVANCE

Autore: Guido Tangorra

Dal doppio schermo del DS a quello del Gameboy Advance: tutti i particolari della conversione dell’ultimo puzzle game Nintendo li trovate NELLA NOSTRA RECENSIONE!

 

I puzzle game sono un genere di giochi che ultimamente hanno trovato nuova linfa grazie alla serie Brain Training. Questo titolo ha infatti riscosso un enorme successo tra il popolo del sol levante tanto da meritarsi da parte di Nintendo una localizzazione anche per il nostro bel paese.

I puzzle game stile Tetris però non sono stati certo abbandonati ed il qui presente Polarium Advance (PA) ne è la prova. PA non è altro che la conversione per Gameboy Advance dell’omonimo titolo per Nintendo DS da cui ha ereditato la maggior parte delle opzioni fuorché quelle che fanno esplicitamente uso delle particolari caratteristiche del bivalve Nintendo come ad esempio il controllo mediante touch-screen.

 

Ritorno Al Passato

Partiamo con ordine dicendo subito che, come d’altronde la stragrande maggioranze dei giochi del genere, il comparto tecnico è ridotto ai minimi termini: la grafica è costituita essenzialmente dalle caselle che dobbiamo eliminare e da sfondi stilizzati mentre il sonoro presenta soltanto qualche musichetta che alla lunga risulta ripetitiva. Bisogna però dire che i programmatori hanno voluto caratterizzare il proprio titolo proponendo una grafica completamente in bianco e nero. Dai menù al gioco vero e proprio uno stile retrò permea lo schermo. Tuttavia qualcuno non potrebbe gradire e quindi i programmatori hanno pensato bene di inserire un opzione per cambiare colore alle caselle, nulla di eclatante ma di sicuro rende un po’ più vivace la grafica.

 

Gira E Rigira, Le Caselle Scompaiono

La realizzazione tecnica anche se minimale ben si adatta al genere di gioco che fa principalmente perno sulla giocabilità. PA propone una meccanica di gioco abbastanza semplice, in particolare bisogna ripulire ogni quadro dalle caselle che lo costituiscono. Queste sono di colore bianco e nero e disposte in un ordine che a prima vista può sembrare casuale ma in realtà sono disposte in maniera tale da poter essere eliminate formando righe di uno stesso colore ed in un'unica mossa! Avete capito bene anche il puzzle che vi potrà sembrare più astruso ha in realtà in se un certo ordine che vi permetterà di risolverò in men che non si dica. Trovare questo ordine non è certo cosa semplice, soprattutto per i puzzle più avanzati, in cui il dovete far lavorare ogni vostra singola cellula grigia per poter alla fine esultare. Non è raro infatti che compiate parecchi sbagli prima di portare a termine un livello. Per vostra fortuna questo non pregiudica però il vostro cammino.

Per formare righe di uno stesso colore si devono convertire le caselle appropriate da bianche a nere e da nere a bianche. Per selezionare le caselle da convertire si deve disegnare una traccia mediante un cursore. Come abbiamo detto si deve completare il quadro in un’unica mossa quindi si può disegnare una sola traccia di qualsiasi lunghezza ma che non passi su se stessa ovvero la traccia può passare soltanto una volta su ogni casella.

Le difficoltà del gioco però non finiscono qui. Infatti le caselle bianche e nere non sono le uniche presenti, a queste se ne aggiungo altre che andranno ad ostacolarci il cammino. Nella migliore delle ipotesi il nostro blocco di caselle è incorniciato in una griglia percorribile dalla traccia, nei quadri più difficili invece sono presenti caselle di ostacolo che ci impediscono il cammino. I quadri più enigmatici inoltre presentano caselle solide ovvero caselle che ne mantengono delle altre, queste una volta che si eliminano quelle solide devono cadere in modo tale da combinarsi con altre caselle delle stesso colore per poter essere a loro volta eliminate. Gli sviluppatori insomma si sono dati da fare per renderci la vita difficile. A queste caselle bisogna infine aggiungere quelle grigie che fanno coppia indifferentemente con quelle bianche e quelle nere e che sono presenti in particolare nei livelli più grandi. Tali livelli possono raggiungere dimensione così grandi da non essere contenuti nello schermo e quindi per visualizzarli nella loro interezza risulta utile l’opzione di rimpicciolimento mediante il tasto R.

 

Un Puzzle Al Giorno Leva Il Medico Di Torno

Polarium Advance propone diverse modalità di gioco: Puzzle, Contro il Tempo ed Allenamento. Prima di iniziare il gioco vero è proprio è bene passare dalla modalità allenamento per fare un po’ di pratica con le regole di gioco ed il suo funzionamento. In meno di dieci minuti saremo pronti ad affrontare senza troppi traumi le altre modalità.

La modalità puzzle si suddivide in:

·         Polarium Quotidiano: dopo aver settato la data corrente ci vengono proposti i vari puzzle nella dose di uno al giorno anche se nulla ci vieta di risolverne di più o di meno. Lo scopo finale rimane infatti quello di portare a termine i 365 puzzle presenti. Questi non sono immediatamente disponibili ma solo portando a termine i primi è possibile sbloccare i successivi. Anche se i primi puzzle sono abbastanza semplici da portare a termine ed i successivi presentano qualche ostacolo in più, la difficoltà non è strettamente crescente quindi vi può capitare di sbattere la testa per ore su un puzzle proposto negli ultimi giorni del primo mese mentre di risolvere in pochi secondi uno proposto nei primi giorni dell’ultimo mese. La difficoltà di ogni livello è segnata comunque dal numero di lampadine presenti in alto a sinistra.

·         Raccolta Polarium: in questa modalità sono raccolti in gruppi i puzzle già risolti nella modalità precedente. Inoltre per ogni puzzle vi viene dato un limite di mosse e un punto iniziale ed uno finale per disegnare la traccia. Se riuscite a risolvere i puzzle con tutti e due i requisiti vi verrà conferita una medaglia.

·         Originale: qui potete risolvere tutti i puzzle creati nella “Modalità Modifica”.

·         Modalità Modifica: attraverso un sistema di password, qui è possibile creare e salvare i propri puzzle. Questi dovranno essere risolti prima di essere salvati e passati alla modalità “Originale”. Tale modalità vi permette di salvare fino a 100 puzzle e di scambiarli con i vostri amici anche con quelli che hanno il gioco per DS.

 

Nella modalità “Contro Il Tempo” vi vengono invece proposti 10 puzzle semplici o 5 difficili (potete scegliere cosa affrontare) generati casualmente e da risolvere in successione. Anche se non riuscite ad eliminare tutto il blocco di caselle, passerete al livello successivo ma vi verranno dati dei secondi di penalità in proporzione alle righe rimaste. Se al termine di tutti e 10 (o di tutti e 5 a seconda di cosa avete scelto) i puzzle, il tempo trascorso non sarà eccessivo, riuscirete ad entrare nella classifica dei migliori cinque. Come premio per la vostra bravura, vi verrà inoltre data la possibilità di disegnare il vostro stemma di riconoscimento.

 

Bianco O Nero?

In definitiva possiamo dire che il gioco né eccelle né scade nella mediocrità. La meccanica di gioco abbastanza semplice, affiancata dalle varianti e dalle numerose opzioni inserite dagli sviluppatori, rende il gioco piacevole ed immediato. Riuscire a trovare il percorso giusto per pulire lo schermo richiede particolare attenzione e ragionamento soprattutto nei livelli più difficili. Una volta presa la mano e capito come vanno risolti un certo genere di puzzle, i livelli scorrono però più agevolmente. Il numero elevato di quest’ultimi (365 nella modalità “Polarium Quotidiano”!) vi terrà comunque impegnati per parecchio tempo. Infine se avete degli amici, potete sfidarvi a vicenda con i puzzle creati da voi stessi. Non c’è bisogno di dire che si possono innescare sfide all’ultima casella per decretare il vero maestro di Polarium.

La nota dolente è la realizzazione tecnica che seppur adeguata al genere di gioco, lascia parecchio a desiderare: lo stesso si sarebbe potuto ottenere con un Commodore 64. Siamo poi rimasti particolarmente dispiaciuti anche dal sonoro: è noto che su Gameboy è difficile ottenere risultati eccezionali, ma in questo caso si è fatto meno del solito, il set di suoni è ridotto all’osso e le musiche presenti alla lunga stonano. Si finirà per disabilitarlo!

Se siete amanti del genere o se volete un gioco immediato con cui passare quei piccoli momenti di pausa che sono presenti nella vostra giornata, Polarium fa al caso vostro, altrimenti per qualcosa di più impegnativo meglio dirigersi su qualcos’altro.

PAGELLA

Sistema: Game Boy Adv.

Target: 3+

Genere: Sportivo

Giocatori: 1/2

Sviluppatore: Mitchell

Produttore: Mitchell

Distributore: Nintendo It.

Versione: Pal

Requisiti: /

Uscita: Disponibile

Video: Non Disponibile

 

 

Copertina:

L'intero gioco è tradotto in italiano.

 

 

FOTO:

La modalità "Polarium Quotidiano" offre, sulla falsariga del buon Dr. Kawashima, un puzzle al giorno per tenere allenata la mente!

 

 

 

 

 

 

  Ogni volta che avrete completato un puzzle lo potrete riaffrontare con una sfida aggiuntiva: la vostra mossa dovrà infatti partire dove c'è il fulmine giallo e concludersi da quello verde...

 

 

 

 

 

 

I livelli finali possono apparire davvero ostici... Vi terranno impegnati per qualche tempo!

 

 

 

 

 

 

Per alcuni Polarium Advance sarà un gioco troppo noioso per essere divertente, altri, invece, potrebbero persino passare intere nottate sui suoi puzzle!

 

 

 

 

 

La possibilità di creare il proprio rompicapo personale risulta limitata ma gradita!

PAGELLA:

TRAMA:                             /

+ /

-  /

GRAFICA:                       6,4

+ Funzionale al gioco...

- ...Ma davvero troppo scarna.

SONORO:                       5,3

+ Musiche retrò.

- Sonoro limitato e ripetitivo.

GIOCABILITà:               8,0

+ Immediata e coinvolgente.

- Bisogna pensare e riflettere!

LONGEVITà:                  7,9

+ 365 lv, creare il nostro puzzle

- Alla lunga ripetitivo...

GLOBALE:                      7,0

In definitiva,

Polarium Advance è un discreto puzzle game che non riesce, purtroppo, a soddisfare come aveva fatto sul DS. Ciò non vuol dire però che pecchi di opzioni o sia poco curato. Il suo peggior difetto risiede nell'eccessiva ripetitività d'azione. I livelli, sempre discretamente vari, si riducono però alla solita sequenza di pensate e mosse. Adatto soprattutto ad un pubblico giovane, non riuscirà a soddisfare i fanatici del genere o gli ammiratori dell'immortale Tetris. La realizzazione tecnica, infine, va ad abbassare notevolmente il voto in pagella per via di una grafica fin troppo semplice e scarna e di un sonoro che contiene pochi campionamenti FX ed ancor meno musichette orecchiabili.

Un titolo discreto che si sarebbe potuto salvare con qualche attenzione in più.

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Voto per il gioco
 

Mingolo - 05/04/2006:
Voto: 6.5
Ottima rece, come sempre, ma forse anch'io sarei stato più basso col voto...

Farhein- 05/04/2006:
Voto: 7
No, per me 7 va bene...

Kelso 17 - 05/04/2006:
Voto: 6.5
Io gli avrei dato 6.5...

Streeeeam! - 05/04/2006:
Voto: 7
Approvo, bella rece.

Zuck - 05/04/2006:
Voto: 7
Condivido tutto quello che è stato scritto.
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