UNA
LUNGA OMBRA SI PROIETTA SUL GIOCO DEI POKéMON PER GAME CUBE E
NON è DI CERTO
DOVUTA AL PASSAGGIO DI LUGIA OSCURO…
Pokémon
XD – Tempesta Oscura
sarebbe
dovuto essere il primo, vero, GdR con Pokémon tridimensionali
per console casalinga. L’equivalente Game Cube dei giochi che,
in dieci anni di mostriciattoli, hanno fatto la fortuna su Game
Boy (prima), Color (in seguito) e Advance (ora).
L’attesa
di un gioco del genere era quindi alle stelle e, anche se le
foto e i filmati non ci avevano convinto più di tanto, per via
di una realizzazione tecnica che somigliava troppo a quella solo
sufficiente dello scorso episodio, qui in redazione non si
vedeva proprio l’ora di mettere le nostre manacce su questo
nuovo titolo.
L’arrivo
nei nostri uffici del gioco, insomma, è stato accolto con
religioso silenzio, lo stesso che aveva accompagnato il test del
mitico Versione Smeraldo, ma subito dopo una lunga ombra ha
ricoperto i nostri animi…
UN
GIOCO OSCURO?
Doveva
essere il primo, vero, RPG tridimensionale della saga e invece,
bastano cinque minuti di partita per rendersi conto che tutte
quelle pompose presentazioni erano clamorosamente false, o
almeno ci avevano messo fuori strada. Niente pokémon selvatici
da catturare (tranne una specie di minigioco, in stile Pokémon
Snap, in cui li si deve attirare con la Pokémanna), niente
placidi laghetti in cui fermarsi qualche secondo per vedere se
abbocca un Marill o un Magicarp, niente alberi da scuotere per
far scendere qualche pkmn coleottero, niente fondali marini da
esplorare o zone safari da battere al tappeto. Niente di niente,
insomma: l’elemento principale dei giochi su Game Boy sembra
proprio non esser stato inserito, per chissà quale motivo. Non
solo: dei trecento ed oltre mostriciattoli, nel gioco GC ce ne
sono solo meno di un terzo e non li si può catturare, ma rubare
agli avversari. Sparsi per la fatiscente regione di Auros (sì,
la stessa del prequel, che fantasia…), infatti, ci sono
allenatori senza scrupoli che hanno avvelenato le anime dei
propri pokémon col fine di farli diventare spietate macchine da
guerra. Ebbene, sarà nostro compito catturarli e purificarli,
facendo capire loro che non bisogna diffidare di tutti gli esseri
umani. Per il resto, il concept si dipana come un gioco di ruolo
mozzato di tantissimi elementi e semplificato al massimo, per
essere accessibile anche ai giocatori più piccoli ed inesperti.
La regione esplorabile sembra grande ma, come nel prequel, è
possibile esplorare solo le città, mentre le immense distese
desertiche od erbose che le separano saranno visitabili
unicamente
tramite scenette d’intermezzo che ci mostrano il buffo
protagonista compiere il tragitto sulla sua bella Vespa bianca
(perché non dargli allora una Fiat 500!?). Insomma, è uno dei
pochi Giochi di Ruolo in cui l’esplorazione della mappa manca
completamente perché gli spostamenti si fanno in automatico.
Assurdo, paradossale e frustrante. Mancano così zone segrete,
forzieri bonus da andare a recuperare, città perdute da cercare
o carovane misteriose in cui imbattersi casualmente. Manca
proprio tutto questo e ciò riduce l’esperienza ad un continuo
entrare ed uscire dalle città/entrare ed uscire dalle case.
PAESE
CHE VAI, FATISCENZA CHE TROVI!
Anche
se le città di Auros non sono state graziate dalla scarsa
realizzazione tecnica che rende il gioco, a livello visivo,
scarno e privo di orpelli grafici, bisogna dire che due o tre
locations sono davvero disegnate bene e presentano
caratteristiche (quali lo stato estremo di sporcizia, povertà ed
abbandono) che ci fanno dimenticare di essere in un gioco dei
Pokémon.
“Insomma, è uno dei pochi Giochi di Ruolo in cui l’esplorazione
della mappa manca completamente perché gli spostamenti si fanno
in automatico.”
Per il
resto, però, i vari centri abitati si riducono per lo più a
paesoni dalle poche vie e dalle poche piazze, senza tanti
misteri o segreti da andare a cercare. Abbondano invece gli
abitanti, ma i più non hanno nulla da dire e vi faranno perdere
solo del tempo. E’ poi possibile entrare in quasi ogni
abitazione presente ed in questi casi, fortunatamente, la
grafica dà il meglio di sé, creando ambienti ben costruiti e
progettati. Anche diversi personaggi non giocanti sono
caratterizzati davvero bene, presentando i classici stereotipi
del gdr manga (il vecchio pazzo, lo studioso, la bella saccente,
la cameriera in pena per il suo ragazzo…), ma si ha sempre
l’impressione che “vivano con distacco la vostra avventura” dato
che spesso, le loro due o tre frasette di routine non c’entrano
assolutamente con quello che è appena accaduto.
“Pokémon
XD Tempesta Oscura non ci ha soddisfatti. Se voleva essere
l'equivalente 3D delle avventure su GBA la missione è
miseramente fallita, se voleva invece essere l'ennesimo clone
dei vari Stadium e Colosseum, allora, l'intento è stato
raggiunto ma noi ci chiediamo se qualcuno sentiva proprio il
bisogno di un gioco così spudoratamente uguale al prequel...”
Insomma,
si è immersi in un RPG volutamente semplificato e orribilmente
mutilato perché possa esser la gioia anche dei più piccoli
ammiratori di Pikachu&Co. Questo non vuol dire necessariamente
che le battaglie siano facili da vincere, anzi, molto spesso ci
si ritrova impelagati in situazioni in cui è doveroso metter su
una buona strategia, ma purtroppo sono gli elementi di contorno,
classici di un buon gioco di ruolo, a mancare!
LA
LOTTA MIGLIORA!
Se
la modalità “storia” non ci ha affatto convinti, fortunatamente
la modalità lotta ripresenta i canoni classici dei vari Pokémon
Stadium e Colosseum. Con una squadra di Pokémon presa in
prestito dalla cpu o prelevata dalle avventure per GBA, si può
presenziare a tutta una serie di competizioni esclusive e
divertenti, che riusciranno a metter in difficoltà anche gli
allenatori più esperti. Dato che si combatte sempre con mostri
avversari di livello identico a quello dei nostri pokémon
infatti, per vincere non occorre la forza bruta, ma predisporre
una buona strategia e mettere in campo una squadra il più
possibile variegata, capace di far fronte a qualsiasi esigenza
ed a qualsiasi pericolo. Da questo punto di vista, Pokémon XD
Tempesta Oscura diventa profondo ed intrigante, un vero e
proprio gioco di carte “alla Magic”.
I mostri,
poi, sono realizzati in maniera sorprendente ed altrettanto bene
animati, per non parlare poi dei loro attacchi, che godono di
tutta una serie di effetti speciali mai visti prima in uno
Stadium o Colosseum di sorta.
MEOWTH,
SCELGO TE!
Insomma,
Pokémon XD Tempesta Oscura voleva essere qualcosa di più, un
gioco più completo ed appassionante dei suoi numerosi prequel (Pokémon
Stadium e Colosseum) e invece, alla fine della giostra, ci si
ritrova con un titolo identico in tutto e per tutto alla scorsa
apparizione Pokémon su Game Cube. Ad un’interessante modalità
lotta è stata affiancata una in “simil RPG” che non diverte e
non appassiona, anzi, spesso annoia.
“Ad un’interessante modalità lotta è stata affiancata una in
“simil RPG” che non diverte e non appassiona, anzi, spesso
annoia.”
Quel che è
peggio è che quest’avventura è stata creata riciclando tutti i
posti di quella vissuta in Colosseum: si visitano le stesse
città, ci si muove per le stesse strade e, in linea di massima,
si parla con le stesse persone già incontrate una anno fa
proprio di questi tempi. Certo, qua e là è possibile notare
qualche cambiamento, ci mancherebbe, ma visitare per la seconda
volta gli stessi luoghi non fa altro che far aumentare in
maniera esponenziale quella noia che, per tutte le motivazioni
soprascritte, vi salterà addosso prima ancora che riusciate ad
arrivare a confrontarvi con XD001: Lugia Oscuro!
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PAGELLA
Sistema:
Game Cube
Target:
4+
Genere:
Gioco di Ruolo
Giocatori:
1/4
Produttore:
Genius S.
Distributore:
Nintendo
Versione:
Pal
Requisiti:
43 Blocchi Mem.
Uscita:
18 Novembre
Video:
Non Disponibile
Copertina:
Sottotitoli in discreto italiano.
FOTO:
Il filmato iniziale
è realizzato davvero bene e mette in mostra tutto il potere di
Lugia Ombra. Peccato che il resto del gioco non presenti la
medesima grafica... sigh!
Ambienti e
personaggi sono stati completamente rifatti ed ora presentano
molti più particolari in più rispetto a Pokémon Colosseum. La
strada da fare, comunque, rimane ancora troppa...
Un servizievole
Blissey è disposto a rinfrancare gli allenatori ed i Pokémon
stremati dal viaggio e dalle battaglie. Questo laboratorio,
inoltre, è un punto cruciale del gioco, se vorrete purificare
tutti i pokémon ombra!
Gli effetti
speciali, nei combattimenti, sono ottimi: questo iper raggio, ad
esempio, fa cascare in terra la mandibola.
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