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RECENSIONE DI: NEED FOR SPEED "MOST WANTED"

Autore: Leonardo Gatto

LA FORTUNATA SERIE EA “UNDERGROUND” SI è TRASFERITA NEL PALINSESTO QUOTIDIANO ED ORA LE GARE SI DISPUTANO IN DIURNA: CHE SIA IL PASSO FALSO CHE I DETRATTORI ATTENDEVANO DA TEMPO?

 

Need For Speed Underground 2 è sicuramente il gioco di corse preferito qui in redazione. Ci ha tenuto compagnia per un Natale intero, quello del 2004, ed è sempre bello rispolverarlo per far mangiare un po’ di polvere a The Raff, Luisa o a Carlo.

Per questo motivo attendevamo con autentica ansia l’arrivo nei nostri uffici dell’ultimo capitolo della serie, capitolo che, stando ai numerosi filmati rilasciati per mesi da Electronic Arts, sembrava far faville.

Alla fine, il gioco è giunto nelle nostre avide manine, ma non tutto è andato come avremmo voluto…

 

ACC…! HO TAMPONATO!

Il fatto che Most Wanted compaia su queste virtuali pagine a ben due mesi dall’uscita sugli scaffali dovrebbe già farvi sospettare qualcosa, perlomeno farvi capire che abbiamo preferito recensire prima titoli migliori posticipando di continuo l’apparizione della recensione dell’ultima fatica(?) EA…

Ma evitiamo di preannunciarvi troppi argomenti e partiamo, come di consueto, dalle meccaniche di gioco.

Ancora una volta, scopo di quest’ennesimo Need For Speed sarà arrivare in una megalopoli americana, partecipare alle numerose corse clandestine tenute dai tamarri di turno, sbeffeggiare di continuo le forze dell’ordine e accattivarsi le simpatie delle varie belle figliole che bazzicano l’ambiente. Tutto questo si riassume in un unico obbiettivo: farsi una reputazione criminale, ovvero diventare il “most wanted” della city statunitense.

Tutto sa di già visto e già giocato, se non fosse che ritornano le clamorose assenti di Underground: le gazzelle della polizia!

Non si potrà, quindi, girare in tutta libertà per le affollate(??) strade cittadine, infrangendo a più non posso il codice della strada, perché, dopo un po’, arriveranno le prime auto della polizia pronte a tamponarci a dovere fino a quando non decideremo di fermarci.

E se persevereremo con l’inseguimento, arriveranno i rinforzi, quindi le volanti dell’FBI e gli elicotteri. Ben 20 vetture potranno inseguirci, affiancarci, tagliarci la strada o tenderci agguati con i classici posti di blocco, in un tripudio di adrenalina, sudore freddo, rallentamenti e clamorosi, nonché ridicoli, bug grafici!!

Come se non bastasse, l’innovazione della polizia mette a nudo un primo, paradossale, controsenso: le auto dei tutori della legge si ammaccano e si scassano, fino a diventare inservibili rottami fumanti; le nostre, invece, non potranno neppure graffiarsi e rimarranno sempre linde e lucide come appena uscite dall’autolavaggio. Insomma, ha poco senso confrontarsi con auto passibili di danneggiamento quando la propria ha qualcosa di “divino”, che le concede l’immortalità. Tutto questo, oltre a smorzare di netto il realismo, castra persino il divertimento degli inseguimenti, rendendoli, almeno da questo punto di vista, troppo facili e scontati.

Non delude, invece, l’IA delle pattuglie, che non si limitano a starvi dietro, ma tentano anche manovre elusive, sorpassano, cambiano strada alla ricerca di scorciatoie, accerchiano…

Divertente è poi la possibilità di togliersi di torno i propri inseguitori andando ad agire su parti sensibili dello scenario, contrassegnate da apposite icone rosse sulla mappa. Andando a sbattere su di un cartellone, per esempio, sarà possibile farlo capitombolare sulle auto della polizia, mentre tirar giù le basi di un pilone significherà vederlo piombare dritto sull’elicottero che ci stava tallonando. Queste zone sensibili sono tante e discretamente diversificate l’una dall’altra ma, anziché aumentare il divertimento, riescono solo ad ingigantire la frustrazione del giocatore. Quando i vostri “punti ricercato” inizieranno ad essere cospicui, infatti, le volanti pronte a gettarsi al vostro inseguimento saranno sempre più numerose e sempre più tenaci, indi per cui l’unico modo di togliersele dai piedi sarà proprio quello di ricorrere a questi sporchi mezzucci. Peccato solo che, quando la situazione è troppo caotica, vedere un pilone che cade non significa solo assistere impotenti ad un festival del rallentamento video, ma anche avere un’alta possibilità di incorrere in qualche bug che intoppi definitivamente la partita.

Si ferma tutto il gioco, si cristallizza l’azione ed un fastidioso ronzio rimane come sottofondo. Non rimane che resettare, con conseguente perdita dei dati non salvati!

Davvero ridicolo…

 

“Ben 20 vetture della polizia potranno inseguirci, affiancarci, tagliarci la strada o tenderci agguati con i classici posti di blocco, in un tripudio di adrenalina, sudore freddo, rallentamenti e clamorosi, nonché ridicoli, bug grafici!!”

 

RIMANENDO NEL RIDICOLO…

Già, rimanendo in tema, è doveroso citare la realizzazione grafica. Prima di redigere questo paragrafo ho avuto modo di testare le versioni PC, X-Box, 360 e PS2 di Most Wanted e, per quanto in tutte il lavoro svolto non superi mai la soglia della qualità media -un otto insomma-, si è comunque distanti dallo scempio messo in piedi nel mini-disc del Game Cube.

La città è scialba, abbondano i particolari dueddì e, come se non bastasse, sono le texture ad affossare la situazione, essendo tutte slavate e piatte. Basta fermarsi un secondo per rendersi conto di quanto l’asfalto sia una massa informe di grigi, mentre le case appaiono giallognole e poco definite, prive di contorni e del tutto annacquate, come se si trattasse di un dipinto ad acquerelli passato in lavatrice. I colori poi sono acidi e poco gradevoli ed il tutto tende a fondersi in una massa impastata di grigi e di gialli mentre si corre ad alta velocità durante le competizioni. A far da ciliegina su di una torta rancida, ci pensa infine la velocità, che si assesta ad una media di 60fps ballerini ed altalenante, tra rallentamenti e fastidiosi effetti di pop up.

Il sonoro è invece buono almeno per quanto riguarda il motore delle varie vetture, mentre sfiora il ridicolo con le canzoni proposte dall’autoradio. Sparite le ben più belle musiche di Underground 2, rimangono solo i brani più truzzi di musica hard rock e pop, che poco si adattano alle orecchie dei più. Insomma, dopo un po’ viene l’istinto di azzerare la musica dal menu delle opzioni.

 

FINE DELLA CORSA!

Insomma, Need For Speed Most Wanted si è rivelato essere una vera delusione, in grado di infangare in maniera quasi indelebile il buon nome della saga e, soprattutto, del tanto amato prequel, Underground 2. E’ un titolo ripetitivo, privo di spunti nuovi e poco pretenzioso, ma soprattutto, almeno per quanto riguarda la versione GC, graficamente orribile e strapieno di bug. Così proprio non va…

PAGELLA

Sistema: Game Cube

Target: 3+

Genere: Automobilistico

Giocatori: 1/2

Produttore: EA

Distributore: EA Italia

Versione: Pal

Requisiti: 9 Blocchi Mem.

Uscita: Disponibile

Video: Non Disponibile

 

Copertina:

L'intero gioco è in inglese. Solo il manuale è in italiano... grazie EA...

 

 

FOTO:

Queste sono le foto che ci ha distribuito EA: peccato che distino anni luce dall'effettiva realizzazione tecnica della versione GC...

 

 

 

 

  Due piccoli appunti: innanzitutto non è vero che i SUV della polizia inseguono la vettura come mostra la foto: si limitano infatti a venirvi incontro per poi sparire; in secundis se volete godere di un tale spiegamento di forze, preparatevi ad un tripudio esagerato di bug e rallentamenti!

 

 

 

 

Le auto sono davvero ben fatte, peccato che i pezzi di ricambio siano notevolmente minori in quantità rispetto a Underground 2...

 

 

 

 

 

Un'immagine emblematica che potrebbe esser riassunta così: fingete che in quella macchina ci siano i programmatori del gioco, quindi sperate con tutte le vostre forze che la polizia riesca a prenderli...

 

PAGELLA:

TRAMA:                            /

+ /

-  /

GRAFICA:                       6,0

+ Belle le vetture...

- Orrida la città, piena di bug!

SONORO:                       6,4

+ Buoni gli effetti FX...

- Musiche di cattivo gusto...

GIOCABILITà:               8,0

+ La solita della serie...

- ...appunto, manca di novità!

LONGEVITà:                  7,2

+ Tante missioni...

- ...Mancherà la voglia di farle!

GLOBALE:                      6,8

In definitiva,

Need For Speed Most Wanted si è rivelato essere la sorpresa più brutta dello scorso Natale e ve lo dice un grande appassionato di Underground 2. Ad un concept trito e ritrito si aggiunge una città mal disegnata e poco caratterizzata, afflitta da una marea di bug grafici che spaventerebbe anche il fan della saga più perseverante. Senza contare, inoltre, che la versione GC ha potuto contare su di una realizzazione grafica orrenda, persino più brutta e peggio curata della versione per PS2, console notoriamente inferiore sotto il profilo della potenza hardware...

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Louden - 29/01/2006:
Voto: 5.5
Bhé, schifo magari no, ma la versione GC è davvero malcurata... ma perché, EA!?xé!?

Christian Ro- 29/01/2006:
Voto: 5
Most Wanted non è un brutto gioco, è la versione Game Cube a far davvero schifo!

Marovax - 29/01/2006:
Voto: 6.5
Concordo: tanto mi piaceva Underground 2, quanto è brutto Most Wanted!

Loiudice Super! - 29/01/2006:
Voto: 6
Caspita: l'aveste recensito prima, avrei evitato di comprarlo...

Mantello-Capello - 29/01/2006:
Voto: 5
Davvero un brutto gioco!
Pagine: 1
-2-3.

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