Quest’anno Ea ti arruola nell’ OSS, sei pronto?
European
Assault è l’ultimo titolo della saga di Medal of Honor, nata su
PSX, e che ha gia fatto comparire 2 episodi su Nintendo Gamecube.
Fin dal suo debutto, la serie di MoH si è distinta per il design
e l’accurata ricostruzione dei maggiori eventi della Seconda
Guerra Mondiale. L’ ultimo Medal Of Honor: Rising Sun
però, ha fatto alcuni passi indietro rispetto al livello
qualitativo dei prequel e la scesa in campo di altri titoli
innovativi come Call of Duty e Brothers in Arms,
hanno messo in cattiva luce la storica serie di EA.
Medal
of Honor - European Assault,
quindi, cerca di riportare la saga tra l’elite degli sparatutto
basati sulla Seconda Guerra Mondiale. Per fare questo il team di
Los Angeles vi farà vestire i panni di William Holt, un tenente
del dipartimento dei servizi strategici degli Alleati, che dovrà
vedersela in prima linea tra le battaglie più importanti della
storia.
Perché tu passi tra i muri ed io no?
Graficamente
il gioco è datato. Forse è una mia impressione ma da MoH:Frontline,
per quanto riguarda il comparto visivo, la saga non sembra
essere andata avanti. Inutile ripeterlo che, se questo gioco
fosse uscito nel 2001, sarei rimasto sbalordito davanti alla
grafica, ma dopo Resident Evil 4 ed altre recenti produzioni, il
titolo EA sembra piuttosto vecchio. Infatti, le texture sono di
bassa
qualità, i nemici e i palazzi composti da pochi poligoni,
gli scenari per lo più poco dettagliati e sono anche
presenti numerosi bug(nemici che saltano dentro i muri, tank
che volano, teste dentro porte, etc…) che rendono sporadicamente
deleterie alcune sessioni di gioco. Gli ambienti comunque, sono
estesi e ben ricostruiti, in poche parole vi ritroverete a
combattere tra le vie di St. Nazaire, le dune di sabbia del Nord
Africa, le desolanti distese di neve di Stalingrado e le
Ardennes, magari non avendo l’impressione di esserci davvero, ma
comunque divertendovi e non poco. L’effetto post-esplosione che
rallenta l’azione ed elimina il sonoro per qualche secondo, con
tanto di fischio alle orecchie ottimamente ricostruito,
rende la battaglia molto veritiera, immergendovi nello scontro
come pochi altri titoli hanno saputo fare. Il frame rate è
costante e tutto sommato la battaglia risulta essere molto
scenografica. Il sonoro si attesta su buoni livelli, anche se la
serie ci ha abituati a ben altri componimenti musicali. Il parlato è
invece eccelso anche se disponibile solo in lingua inglese, e
lo sono anche i rumori delle armi, tutti fedeli alle controparti
originali. Fra una missione ed un’altra ci sono dei filmati di
repertorio accompagnati dalla voce di un veterano, mischiando
così l'azione a momenti di documentarismo puro. Ottima
scelta. Per quanto riguarda il level design non c’è nulla da
aggiungere, infatti sia gli scenari che le arene per il multi sono
vasti, immersivi ed utili al fine del gameplay.
Il tuo obbiettivo primario è sopravvivere!
Medal of
Honor European Assault è una grande esperienza da giocare. Le
missioni sono solo un pretesto per riempire di pallottole le
teste dei nemici e per piazzare in modo strategico qualche
carica esplosiva. Ogni missione è costituita da un’ obbiettivo
principale e da diversi obbiettivi secondari. Il giocatore ha la
piena libertà d’azione e lo stesso livello può essere percorso
in diverse maniere. Alla fine di ogni missione verrete premiati
con delle medaglie in base a quanti obbiettivi avrete portato a
termine. La modalità in singolo è composta da quattro campagne,
a loro volta suddivise in più missioni. Il livello di difficoltà
è selezionabile all’ inizio dell’ avventura e si può decidere
tra ben quattro livelli: da quello per bambini
fino a quello adatto ai veterani più duri e crudi. I fan della
saga si ritroveranno a loro agio, visto che le novità apportate
non sono radicali. Vediamo comunque di analizzarle assieme. La prima riguarda i compagni d’ avventura,
che attraverso il d-pad potranno essere controllati a piacimento
e dunque potrete decidere se spedirli in mezzo al fuoco nemico o
lasciarli indietro per coprirvi le spalle; il tutto funziona
molto meglio rispetto a Rising Sun e saranno frequenti le volte
che vi salveranno o vi aiuteranno. Inoltre, se rimarranno tutti
e tre vivi, riceverete tre medikit all’ inizio della missione
successiva. Pratica la possibilità di usare i medikit anche sui
propri compagni. L’ intelligenza artificiale dei commilitoni e
degli avversari è aumentata ed ora la sfida si è fatta un po'
più realistica (spesso capiterà che i vostri compagni
rilanceranno al mittente le granate cadute per terra!), anche se
comunque non c'é nulla che faccia ancora gridare al miracolo. La
seconda novità riguarda la possibilità di caricare la cosiddetta
"barra di adrenalina": quando sarà al massimo potrete
usufruire di qualche secondo in cui, oltre ad essere invincibili
ed avere le munizioni infinite, godrete di una specie di focus mode
che rallenterà l’azione(alla Matrix). Questa barra si carica
dopo aver colpito i nemici alla testa o dopo aver fatto fuori
qualche Panzer tedesco. Se l’aggiunta di questa possibilità
potrebbe rendere più arcade i vostri scontri, non preoccupatevi:
infatti, non è mai molto utile e difficilmente potrà essere
utilizzata per rendere certe sessioni meno complesse di quelle
che sono. I livelli non soffrono mai di ripetitività, è offrono
molta azione e poca strategia. Ciò però non vuol dire che il
gioco non premi chi, anziché buttarsi a capofitto tra le linee
nemiche, decida di condurre una tattica più "stealth" e
guardinga, avanzando strisciando e nascondendosi di continuo tra
i vari oggetti presenti sul campo. In questo modo, difatti,
anche se si rallenta notevolmente la velocità di gioco, si
preservano più facilmente i propri punti salute e, cosa ancor
più importante, i propri compagni d'armi. I nemici sono
abbastanza intelligenti, cercano di attaccare da più parti e
rispediscono al mittente le granate, come hanno sempre fatto nella
saga. Inoltre, sono presenti dei super nemici (ufficiali tedeschi
la cui uccisione rappresenta sempre il compimento di qualche
missione secondaria)con tanto di una barra di vita assai lunga
ed una scorta pronta a tutto pur di fermarvi.
MultiPLAYER che passione!
Ad
allungare la longevità del titolo ci pensa la sezione
multiplayer che è composta da numerose opzioni per divertirsi
con gli amici. Fino a quattro giocatori possono combattere
attraverso lo split-screen. La buona varietà degli ambienti e la
buona varietà delle modalità offrono un bel po’ di divertimento,
specialmente nei match contro tre amici. La mancanza di una
modalità cooperativa o di boot avversari rendono,
purtroppo,
l'esperienza incompleta. Spassoso il Face to Face, che
vede i giocatori armati di una carica esplosiva da posizionare
nel campo avversario, con la possibilità da parte dell’
avversario di disinnescarla in trenta secondi e di rispedirla al
mittente. Veramente geniale in quattro.
Si ringrazia per il gico:
Electronic Arts
|
PAGELLA
Sistema:
Game Cube
Target:
12+
Genere:
Sparatutto
Giocatori:
1/4
Produttore:
ElectronicArts
Distributore:
EA
Versione:
Pal
Requisiti:
4 Blocchi Mem.
Uscita:
Disponibile
Video:
Non Disponibile
Copertina:
Il gioco è completamente in inglese, manuale e doppiaggio inclusi.
FOTO:
In una delle prime
missioni dovrete far saltare quest'enorme cisterna.
Purtroppo i modelli
poligonali dei soldati risultano essere troppo semplicistici e
squadrati.
In compenso, diverse
locazioni sono davvero ben realizzate e si ha la sensazione di
camminare per davvero attraverso città devastate.
Anche le esplosioni
godono di una realizzazione superba, con tanto di fischio delle
orecchie perfettamente ricreato!
|