HULK non solo è
PRONTO A DISTRUGGERE I GAME CUBE DI MEZZO MONDO, MA ANCHE I
NOSTRI ARCHETIPI RIGUARDANTI IL VIDEOGIOCO PERFETTO!
Se
si escludono i discreti Spiderman 2 di Treyarch e
Batman Begins di EA, in genere, i videogiochi che si
ispirano a film famosi sono perlopiù delle ciofeche immonde. La
situazione poi, peggiora ulteriormente, se si prendono in esame
videogiochi tratti da film che a loro volta sono nati da grandi
personaggi dei comics statunitensi.
Radical,
dopo il primo, disastroso, Hulk, ha così deciso di seguire la
strada intrapresa dagli sviluppatori del sopraccitato Spiderman
2. Non sarà un caso, quindi, se giocando a questo nuovissimo The
Incredible Hulk: Ultimate Destruction, tutti coloro che avranno
anche provato il titolo dell’arrampicamuri in calzamaglia
proveranno continue e fastidiose sensazioni di deja-vu…
CHE
HULK SIA IN REALTà
PETER PARKER?!
Proprio
come nel gioco di Treyarch, anche qui vi ritroverete a muovere i
primi vostri passi nei panni di un supereroe in una città
immensa e brulicante di vita (insomma… sempre che siate disposti
a chiamare “traffico” quattro o cinque macchine per schermata!).
Anche in questo caso, potrete girovagare liberamente, alla
ricerca di preziosi bonus nascosti, sottomissioni che vi
frutteranno parecchi punti-eroe o di particolari negozi che,
proprio come nel gioco dell’Uomo Ragno, serviranno ad acquistare
moltissime mosse extra, che vi faciliteranno il lavoro negli
scontri con i nemici più ostici.
Sulla
mappa, invece, compariranno le icone dei posti sensibili: vale a
dire particolari luoghi in cui il gioco potrà proseguire con la
storia (che ricalca, in maniera più o meno fedele, quella del
film) mettendovi alla prova con nuove –ma sempre piuttosto
scialbe- missioni.
GTA IN
VERDE SCURO…
Rispetto
al prequel, Ultimate Destruction ha subito diverse modifiche a
livello di concept: sono, infatti, fortunatamente sparite tutte
quelle missioni in puro stile stealth in cui ci si ritrovava,
completamente spogliati della forza erculea del gigante verde,
ad impersonare il mingherlino Bruce Banner (l’alter ego umano di
Hulk, per i pochi che non lo sapessero), dunque il nuovo titolo
di Radical Ent. è interamente improntato sull’azione e sul
grande impatto che si prova muovendosi esclusivamente nei panni
del supereroe più forte dell’universo.
E calarsi
nei jeans strappati di Hulk è davvero forte, forse l’unico
motivo che potrebbe spingervi a comprare questo gioco visto che
le numerose missioni non sono certo varie, innovative e
divertenti ed il campo grafico raggiunge appena una stiracchiata
sufficienza. A muovere il nostro giudizio verso l’alto, invece,
sono state le prime ore di gioco in cui, galvanizzati della
possibilità di fare tutto e distruggere praticamente ogni cosa,
abbiamo messo a ferro e fuoco la megalopoli americana in cui il
nostro eroe vive.
Chi di voi
avrà giocato a Spiderman 2, saprà che il titolo regalava
un’enorme sensazione di libertà proprio grazie al fatto che le
mosse dell’Uomo Ragno apparse su pellicola erano state
sapientemente trasportate anche nel gioco, lasciando più di una
bocca spalancata, almeno nelle prime sessioni di prova. Radical
ha ricopiato fedelmente il duro lavoro svolto da Treyarch ed ora
muovere Hulk è forse la situazione più divertente che possa
capitare nel gioco.
Si possono
divellere lampioni per poi usarli come gigantesche spade, oppure
afferrare le automobili e scagliarle lontano, magari sopra ad un
gruppo di poliziotti che vi sta dando la caccia. A dispetto
della sua mole, Hulk non è affatto lento ed impacciato, tutt’altro!
Può infatti esibirsi in salti enormi, correre lungo le facciate
dei palazzi come un novello Peter Parker o lanciarsi da
grattacielo in grattacielo, lasciandosi dietro i crateri fumanti
del suo passaggio.
Più danni
farete più polizia, ovviamente, attirerete (GTA docet). Dapprima
giungeranno le volanti, seguite poi dagli elicotteri e persino
dai carri armati dell’esercito. Hulk, però, non teme rivali, e
difatti potrà sempre agguantare la motrice di un camion,
spezzarla in due, per poi scaraventarla contro gli inseguitori
o, ancora, divellere il lanciarazzi dai tank per poi usarli come
se fossero delle “piccole” lance esplosive!
IL
BUONISMO DEL GIGANTE VERDE…
Distruggere
ogni cosa, però, non è certo un passatempo longevo. Terminata la
fase dello stupore iniziale, subentrerà quella della routine e
quindi la noia assoluta e la voglia di passare ad un gioco più
divertente e vario.
Le
missioni di The Incredible Hulk: Ultimate Destruction, non sono
affatto appetibili: sono sì numerose, ma richiedono pressappoco
di fare tutte la medesima cosa ed i nemici che vi ritroverete a
combattere non brilleranno certo per l’intelligenza. Se la
situazione è quindi già abbastanza grave per quanto riguarda la
longevità ed il divertimento che il titolo in esame può offrire,
altre fosche nubi si addensano all’orizzonte appena si parla
della realizzazione tecnica.
UN
TITOLO INCOMPLETO?
Giocando
a Ultimate Destruction, si ha la sensazione che qualcosa non
vada, che qualcos’altro non sia stato completato a dovere, che
l’intero mondo dell’eroe verde-scuro sia stato terminato in
fretta e furia. La città è davvero scialba e dai quartieri un
po’ tutti uguali e le texture sono piatte e poco definito:
scordatevi la “stupenda” New York vista in Spiderman 2… Anche i
pochi abitanti sono pressoché identici gli uni agli altri (i
cloni abbondano in una quantità spaventosa) e troppo legnosi
nelle animazione. Basta osservare per qualche secondo i
passanti, per rendersi conto che pattinano sul pavimento anziché
camminarci normalmente sopra, non rispettano le giuste regole di
collisioni dei poligoni e, alcuni, finiscono persino
intrappolati nei muri, in chissà quale sorta di universo
parallelo. La situazione migliora leggermente quando si prendono
in esame i mezzi che scorazzano per le strade. Macchine, taxi,
camion e panzer sono infatti ricreati discretamente, anche se
forse un po’ troppo squadrati. Appena sufficienti le esplosioni,
mentre mancano altri effetti speciali degni di nota. Insomma,
dopo esser stati abbagliati per anni dalla grafica eccelsa di
alcuni giochi per GC (F-Zero GX, Metroid Prime, Star Fox
Adventures, Super Mario Sunshine, Resident Evil 4, ecc…),
prendere in mano The Incredible Hulk: Ultimate Destruction è
come fare un brusco salto indietro nel tempo e tornare ai giochi
di prima generazione.
UN HULK
SOTTO ACCUSA.
Insomma,
l’ultima fatica di Radical ci ha soddisfatto davvero poco.
Certo, il gioco è migliorato sensibilmente rispetto al prequel,
ma il lavoro da fare è ancora tanto, se si vogliono raggiungere
i livelli toccati, ad esempio, da Spiderman 2 di Treyarch. Ad
una longevità irrisoria che fa sì che la noia assalga il
giocatore alla quarta ora di gioco, si aggiunge una
realizzazione grafica quasi ridicola, davvero pessima se
paragonata alle ultime produzioni viste su Game Cube.
Un gioco
che riesce a divertire solo per via della violenza rilasciata
dal protagonista e dalla sensazione di divina onnipotenza che si
prova quando lo si impersona, peccato però che sfasciare tutto,
prima o poi, diventi piuttosto monotono…
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PAGELLA
Sistema:
Game Cube
Target:
12+
Genere:
Avventura
Giocatori:
1
Produttore:
Activision
Distributore:
Activision
Versione:
Pal
Requisiti:
7 Blocchi Mem.
Uscita:
Settembre
Video:
Non Disponibile
Copertina:
Manuale in italiano, doppiaggio e testi a schermo in inglese.
FOTO:
Il modello
poligonale di Hulk è l'unico, in tutto il gioco, che possa
soddisfare appieno.
Come in Spiderman 2,
è possibile correre brevi tratti lungo le facciate dei palazzi.
Bello!
Calarsi nei panni
del gigante verde è stupendo: la sensazione di potenza ed
invincibilità è unica ed è davvero bello poter fare proprio tutto!
Più danni farete,
più forze dell'ordine si mobiliteranno per darvi la caccia. Il
vero problema, però, non è rappresentato dai tank, ma dagli
elicotteri!
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