UNA FAMOSISSIMA SERIE, ORA DISPONIBILE ANCHE SU GAME CUBE… ED è
SUBITO LEGGENDA!
La
saga di Fire Emblem risale agli anni del Nes e del Super Nes,
anche se solo ultimamente ha visto l’uscita sincopata di alcuni
episodi per Game Boy Advance, dimostrando a tutti la sua natura
“sempreverde”. Fire Emblem è un rpg strategico in cui i
combattimenti avvengono su una griglia, nella quale bisogna
muovere i nostri personaggi. Le battaglie tra i vari militi sono
automatiche quindi, una volta attaccato, dovremmo
obbligatoriamente assistere all’ incontro. Il sistema di
combattimento si basa su di un facile (almeno all’apparenza…)
sistema simile a quello del gioco “carta, forbice e sasso”. Le
asce avranno quindi la meglio sulle lance, le lance sulle spade
e le spade sulle asce, stessa cosa dicasi anche per le magie.
Quindi, in Fire Emblem Path of Radiance (non è stato
ancora reso noto un eventuale sottotitolo italiano) è
importante, oltre ad una buona strategia di battaglia, anche una
buona strategia di posizionamento dei propri guerrieri sulla
mappa. La mappa, infatti è strutturata come una scacchiera ed
ogni personaggio si può muovere di un certo numero di griglie. I
personaggi sono contraddistinti da quattro colori: blu per i
propri guerrieri, rosso i nemici, gialli gli alleati e verdi i
personaggi neutrali. Nella mappa ci si può muovere in tutte le
direzioni, pur rispettando la formazione naturale dell’area. Se
ad esempio il vostro giocatore entrerà in caselle con alberi,
potrà compiere meno passi rispetto a quelli che potrebbe fare in
una zona senza ostacoli. Le azioni che possiamo fare dopo lo
spostamento sono varie e consistono: nell’attaccare, curare,
usare magie e parlare. Attraverso le conversazioni ci possiamo
addentrare nella trama, ma possiamo anche reclutare qualche
personaggio neutrale o aiutare qualche amico. Il gioco procede
per capitoli, di solito divisi in missioni classiche come:
distruggi il nemico, difenditi, scappa, proteggi qualche
persona, sconfiggi il “boss”, etc…
Infine,
caratteristica unica e peculiare è l’estrema cura dei personaggi
secondari, ognuno dei quali porta con sé caratteristiche uniche
ed una particolare storia da raccontare. Questa cura per i
dettagli è talmente maniacale da sfociare quasi nel paradossale
realismo più crudo: una volta ucciso uno dei propri compagni non
sarà più possibile riportarlo in vita, perso per sempre,
insomma... A volte, purtroppo, non ci resterà che sacrificare
qualche soldato che abbiamo reclutato, pur di poter portare a
termine la missione ed il capitolo, ma spesso ciò è fonte di
grande dolore dato che a cadere in battaglia potrebbe essere un
personaggio con il quale avevamo stretto un particolare rapporto
o che semplicemente ci interessava saperne di più sulla sua
storia. Ci ritroveremo a soffrire realmente per la morte dei
nostri commilitoni… sensazione strana ma appagante. Se il
personaggio principale –Marth- muore, sarà invece game over.
Sembra un cartone!
La
trama segue le gesta di un mercenario dai capelli blu di nome
Ike (Marth nella versione occidentale), figlio di Greil. Il
viaggio di questo temerario spadaccino inizia nel bel mezzo di
una situazione politica instabile, visto che il regno di Daein
invade la nazione di Crimea. Come ogni viaggio di formazione in
salsa nipponica, potrete assistere alla trasformazione interiore
del personaggio oltre a quella inerente le sue capacità fisiche.
Se all’inizio sarete un “pischello” perseverando potrete
diventare un temibile cavaliere con la propria armata costituita
da amici. Un capitano forte e saggio amato e rispettato da
tutti. Attraverso i numerosissimi dialoghi e le sequenze
filmate, vi immergerete in un mondo fantastico, tanto curato
quanto interessante. Scoprirete, per esempio, che all’interno
della società in cui vive Ike c’è una guerra tra i Beorc( gli
umani) e i Laguz(uomini in grado di trasformarsi in bestie).
Oltre ad essere un punto nodale dell’ intera storia, i Laguz,
con la loro possibilità di trasformarsi porteranno nel gameplay
peculiarità uniche ed innovative. Gli appartenenti a questa
strana razza, infatti, dopo aver riempito una barra possono
trasformarsi in gatti, uccelli e perfino dragoni. Quindi dotarsi
di poteri e peculiarità sempre differenti. Per riempire la barra
bisogna aspettare che raggiunga 20 punti. Ad ogni turno di
attacco si guadagnano 4 punti più 2 se si viene attaccati. Una
volta trasformati, si potrà però rimanere nella forma animale
per un tempo limitato. Infatti, i 20 punti scaleranno per ogni
turno ed ogni attacco che compirete e, al raggiungimento di
zero, si ritornerà normali. La trasformazione, come dicevo in
precedenza, aprirà la strada ad azioni uniche, come la
possibilità di percorrere molto spazio in poco tempo, sorvolare
montagne e ruscelli, essere feroci come un leone…, etc. Per il
resto, la storia è davvero ben tessuta, quindi non mancheranno
colpi di scena, rivelazioni, ma anche nuove genti e nuovi popoli
da incontrare, combattere o aiutare.
Ma quella è una master sword?
Il
sistema di combattimento è ben calibrato. Se le prime missioni
saranno facili, le ultime richiederanno tutti i vostri sforzi
per essere superate con successo. Il menu, oltre ad essere
davvero ben strutturato, risulta da subito accessibile a
chiunque, tanto dai neofiti quanto dagli esperti del genere,
segno dell’esperienza nel campo da parte dei talentuosi ragazzi
della Intelligent System. Ogni personaggio avrà diverse
caratteristiche fisiche che aumenteranno gradualmente attraverso
l’innalzamento dei personaggi. Costruire un buon team è di
vitale importanza se si vuole far fronte ad ogni occasione,
anche ai combattimenti più difficile. Inoltre, ogni personaggio
potrà instaurare rapporti con ognuno degli altri personaggi,
non solo per un fine di mera introspezione psicologica, ma
anche per avere più supporto in battaglia. Infatti, durante la
battaglia se due personaggi si trovano vicino, si possono
aiutare a vicenda, ma se tra i due non scorre buon sangue,
difficilmente uniranno le forze ed il combattimento ne risentirà
per entrambi. Alla fine di ogni missione potrete comprare e
vendere oggetti: spade, pozioni e tutte le armi che volete.
Sempre rimanendo in tema, sappiate che è possibile costruire
armi personalizzate nelle caratteristiche, nell’aspetto e anche
nel nome. Ogni personaggio sarà dotato di particolari “skill”,
una novità introdotta proprio da Path of Radiance, che saranno
acquisibili o individuali e che renderanno il vostro esercito
unico ed inimitabile, dato il gran numero di combinazioni
effettuabili. Il sistema di combattimento, comunque, non è
cambiato molto rispetto le uscite sul GBA: muovere i propri
personaggi sarà divertente quanto sul portatile.
LO SCHERZETTO DI NINTENDO…
L’aspetto
di Fire Emblem – Path of Radiance che mi ha lasciato di più con
l’amaro in bocca è, purtroppo, la grafica. Sorpresa difficile da
digerire, se si considera che il titolo è patrocinato da
Nintendo e, soprattutto, se si riportano alla mente gli ottimi
risultati estetici conseguiti con gli episodi per Advance…
Certamente gli Artwork 2d e i filmati in computer grafica (CG)
sono stupendi, dei veri e propri cartoni animati, ma i
combattimenti fanno quasi pena. Le ambientazioni sono spoglie, i
personaggi poco dettagliati e insufficientemente animati… A
tutto questo si aggiunge una ciliegina sulla torta ancora più
amara: le scene di lotta, fulcro del gioco, risultano essere
incredibilmente ripetitive. Se le prime volte che combatteremo
saremo ammaliati da una rappresentazione 3d di tutte quelle
scene a cui eravamo abituati sullo schermino del portatile
Nintendo, dopo poco la magia scompare ed i combattimenti si
riveleranno monotoni e senza buona caratterizzazione dei
personaggi. Non sorprendetevi se vorrete toglierne la
visualizzazione solamente dopo qualche ora… Tutti i personaggi
si distinguono, però si poteva fare di più a livello poligonale.
Certo non siamo ai livelli del N64, ma l’intero comparto grafico
sembra datato e non regala neppure l’idea che sulla stessa
console abbiano potuto girare un gioiellini di tecnica e grafica
quale Resident Evil 4, Metroid Prime e via andare... Il sonoro è
stupendo, il parlato solo buono, dato che non sempre è
all’altezza della situazione. Per concludere, siamo di fronte ad
uno dei migliori rpg del Gamecube, orribilmente mutilato in
campo grafico, ma in grado di entrare ugualmente nella lista dei
titoli migliori per la stagione natalizia.
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PAGELLA
Sistema:
Game Cube
Target:
7+
Genere:
Gioco di Ruolo
Giocatori:
1
Produttore:
Intelligent S.
Distributore:
Nintendo
Versione:
Pal
Requisiti:
15 Blocchi Mem.
Uscita:
04 Novembre
Video:
Non Disponibile
Copertina:
Sottotitoli in ottimo italiano.
FOTO:
Il filmato iniziale
è a dir poco affascinante...
...Peccato che tutto
il resto, almeno dal pdv grafico, non sia altrettanto!
I combattimenti, per
via di una grafica solo sufficiente, sono scarni di particolari,
animati in malo modo e anche un po' ripetitivi...
Spesso, a seconda
del risultato ottenuto, partono stupende scene d'intermezzo, degne
di un anime!
Non si combatte
soltanto: Intelligent System ha provveduto anche a creare una
trama spessa e coinvolgente.
I menu sono vari e
ben realizzati: la versione USA ha chiarito molti dettagli in più
di quanto non avesse fatto quella giapponese.
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