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RECENSIONE DI: FIRE EMBLEM - PATH OF RADIANCE

Autore: Davide Pigozzi

UNA FAMOSISSIMA SERIE, ORA DISPONIBILE ANCHE SU GAME CUBE… ED è SUBITO LEGGENDA!

 

La saga di Fire Emblem risale agli anni del Nes e del Super Nes, anche se solo ultimamente ha visto l’uscita sincopata di alcuni episodi per Game Boy Advance, dimostrando a tutti la sua natura “sempreverde”. Fire Emblem è un rpg strategico in cui i combattimenti avvengono su una griglia, nella quale bisogna muovere i nostri personaggi. Le battaglie tra i vari militi sono automatiche quindi, una volta attaccato, dovremmo obbligatoriamente assistere all’ incontro. Il sistema di combattimento si basa su di un facile (almeno all’apparenza…) sistema simile a quello del gioco “carta, forbice e sasso”. Le asce avranno quindi la meglio sulle lance, le lance sulle spade e le spade sulle asce, stessa cosa dicasi anche per le magie. Quindi, in Fire Emblem Path of Radiance (non è stato ancora reso noto un eventuale sottotitolo italiano) è importante, oltre ad una buona strategia di battaglia, anche una buona strategia di posizionamento dei propri guerrieri sulla mappa. La mappa, infatti è strutturata come una scacchiera ed ogni personaggio si può muovere di un certo numero di griglie. I personaggi sono contraddistinti da quattro colori: blu per i propri guerrieri, rosso i nemici, gialli gli alleati e verdi i personaggi neutrali. Nella mappa ci si può muovere in tutte le direzioni, pur rispettando la formazione naturale dell’area. Se ad esempio il vostro giocatore entrerà in caselle con alberi, potrà compiere meno passi rispetto a quelli che potrebbe fare in una zona senza ostacoli. Le azioni che possiamo fare dopo lo spostamento sono varie e consistono: nell’attaccare, curare, usare magie e parlare. Attraverso le conversazioni ci possiamo addentrare nella trama, ma possiamo anche reclutare qualche personaggio neutrale o aiutare qualche amico. Il gioco procede per capitoli, di solito divisi in missioni classiche come: distruggi il nemico, difenditi, scappa, proteggi qualche persona, sconfiggi il “boss”, etc…

Infine, caratteristica unica e peculiare è l’estrema cura dei personaggi secondari, ognuno dei quali porta con sé caratteristiche uniche ed una particolare storia da raccontare. Questa cura per i dettagli è talmente maniacale da sfociare quasi nel paradossale realismo più crudo: una volta ucciso uno dei propri compagni non sarà più possibile riportarlo in vita, perso per sempre, insomma... A volte, purtroppo, non ci resterà che sacrificare qualche soldato che abbiamo reclutato, pur di poter portare a termine la missione ed il capitolo, ma spesso ciò è fonte di grande dolore dato che a cadere in battaglia potrebbe essere un personaggio con il quale avevamo stretto un particolare rapporto o che semplicemente ci interessava saperne di più sulla sua storia. Ci ritroveremo a soffrire realmente per la morte dei nostri commilitoni… sensazione strana ma appagante. Se il personaggio principale –Marth- muore, sarà invece game over.

 

Sembra un cartone!

La trama segue le gesta di un mercenario dai capelli blu di nome Ike (Marth nella versione occidentale), figlio di Greil. Il viaggio di questo temerario spadaccino inizia nel bel mezzo di una situazione politica instabile, visto che il regno di Daein invade la nazione di Crimea. Come ogni viaggio di formazione in salsa nipponica, potrete assistere alla trasformazione interiore del personaggio oltre a quella inerente le sue capacità fisiche. Se all’inizio sarete un “pischello” perseverando potrete diventare un temibile cavaliere con la propria armata costituita da amici. Un capitano forte e saggio amato e rispettato da tutti. Attraverso i numerosissimi dialoghi e le sequenze filmate, vi immergerete in un mondo fantastico, tanto curato quanto interessante. Scoprirete, per esempio, che all’interno della società in cui vive Ike c’è una guerra tra i Beorc( gli umani) e i Laguz(uomini in grado di trasformarsi in bestie). Oltre ad essere un punto nodale dell’ intera storia, i Laguz, con la loro possibilità di trasformarsi porteranno nel gameplay peculiarità uniche ed innovative. Gli appartenenti a questa strana razza, infatti, dopo aver riempito una barra possono trasformarsi in gatti, uccelli e perfino dragoni. Quindi dotarsi di poteri e peculiarità sempre differenti. Per riempire la barra bisogna aspettare che raggiunga 20 punti. Ad ogni turno di attacco si guadagnano 4 punti più 2 se si viene attaccati. Una volta trasformati, si potrà però rimanere nella forma animale per un tempo limitato. Infatti, i 20 punti scaleranno per ogni turno ed ogni attacco che compirete e,  al raggiungimento di zero, si ritornerà normali. La trasformazione, come dicevo in precedenza, aprirà la strada ad azioni uniche, come la possibilità di percorrere molto spazio in poco tempo, sorvolare montagne e ruscelli, essere feroci come un leone…, etc. Per il resto, la storia è davvero ben tessuta, quindi non mancheranno colpi di scena, rivelazioni, ma anche nuove genti e nuovi popoli da incontrare, combattere o aiutare.

 

Ma quella è una master sword?

Il sistema di combattimento è ben calibrato. Se le prime missioni saranno facili, le ultime richiederanno tutti i vostri sforzi per essere superate con successo. Il menu, oltre ad essere davvero ben strutturato, risulta da subito accessibile a chiunque, tanto dai neofiti quanto dagli esperti del genere, segno dell’esperienza nel campo da parte dei talentuosi ragazzi della Intelligent System. Ogni personaggio avrà diverse caratteristiche fisiche che aumenteranno gradualmente attraverso l’innalzamento dei personaggi. Costruire un buon team è di vitale importanza se si vuole far fronte ad ogni occasione, anche ai combattimenti più difficile. Inoltre, ogni personaggio potrà instaurare rapporti con ognuno degli altri personaggi,  non solo per un fine di mera introspezione psicologica, ma anche per avere più supporto in battaglia. Infatti, durante la battaglia se due personaggi si trovano vicino, si possono aiutare a vicenda, ma se tra i due non scorre buon sangue, difficilmente uniranno le forze ed il combattimento ne risentirà per entrambi. Alla fine di ogni missione potrete comprare e vendere oggetti: spade, pozioni e tutte le armi che volete. Sempre rimanendo in tema, sappiate che è possibile costruire armi personalizzate nelle caratteristiche, nell’aspetto e anche nel nome. Ogni personaggio sarà dotato di particolari “skill”, una novità introdotta proprio da Path of Radiance, che saranno acquisibili o individuali e che renderanno il vostro esercito unico ed inimitabile, dato il gran numero di combinazioni effettuabili. Il sistema di combattimento, comunque, non è cambiato molto rispetto le uscite sul GBA: muovere i propri personaggi sarà divertente quanto sul portatile.

 

LO SCHERZETTO DI NINTENDO…

L’aspetto di Fire Emblem – Path of Radiance che mi ha lasciato di più con l’amaro in bocca è, purtroppo, la grafica. Sorpresa difficile da digerire, se si considera che il titolo è patrocinato da Nintendo e, soprattutto, se si riportano alla mente gli ottimi risultati estetici conseguiti con gli episodi per Advance… Certamente gli Artwork 2d e i filmati in computer grafica (CG) sono stupendi, dei veri e propri cartoni animati, ma i combattimenti fanno quasi pena. Le ambientazioni sono spoglie, i personaggi poco dettagliati e insufficientemente animati… A tutto questo si aggiunge una ciliegina sulla torta ancora più amara: le scene di lotta, fulcro del gioco, risultano essere incredibilmente ripetitive. Se le prime volte che combatteremo saremo ammaliati da una rappresentazione 3d di tutte quelle scene a cui eravamo abituati sullo schermino del portatile Nintendo, dopo poco la magia scompare ed i combattimenti si riveleranno monotoni e senza buona caratterizzazione dei personaggi. Non sorprendetevi se vorrete toglierne la visualizzazione solamente dopo qualche ora… Tutti i personaggi si distinguono, però si poteva fare di più a livello poligonale. Certo non siamo ai livelli del N64, ma l’intero comparto grafico sembra datato e non regala neppure l’idea che sulla stessa console abbiano potuto girare un gioiellini di tecnica e grafica quale Resident Evil 4, Metroid Prime e via andare... Il sonoro è stupendo, il parlato solo buono, dato che non sempre è all’altezza della situazione. Per concludere, siamo di fronte ad uno dei migliori rpg del Gamecube, orribilmente mutilato in campo grafico, ma in grado di entrare ugualmente nella lista dei titoli migliori per la stagione natalizia.

 

PAGELLA

Sistema: Game Cube

Target: 7+

Genere: Gioco di Ruolo

Giocatori: 1

Produttore: Intelligent S.

Distributore: Nintendo

Versione: Pal

Requisiti: 15 Blocchi Mem.

Uscita: 04 Novembre

Video: Non Disponibile

 

 

Copertina:

Sottotitoli in ottimo italiano.

 

 

 

 

 

FOTO:

Il filmato iniziale è a dir poco affascinante...

 

 

 

 

 

 

 

  ...Peccato che tutto il resto, almeno dal pdv grafico, non sia altrettanto!

 

 

 

 

 

 

 

I combattimenti, per via di una grafica solo sufficiente, sono scarni di particolari, animati in malo modo e anche un po' ripetitivi...

 

 

 

 

 

 

 

Spesso, a seconda del risultato ottenuto, partono stupende scene d'intermezzo, degne di un anime!

 

 

 

 

 

 

 

Non si combatte soltanto: Intelligent System ha provveduto anche a creare una trama spessa e coinvolgente.

 

 

 

 

 

 

 

I menu sono vari e ben realizzati: la versione USA ha chiarito molti dettagli in più di quanto non avesse fatto quella giapponese.

 

PAGELLA:

TRAMA:                          9,7

+ Una delle migliori su GC!

-  Non arriva ai livelli di FinalF...

GRAFICA:                       6,6

+ Ottimi ed incredibili filmati!

- Motore grafico obsoleto!!!

SONORO:                       8,0

+ Musiche epiche, della saga.

- Parlato non ottimo.

GIOCABILITà:               8,5

+ Miglior RPG su GC e non solo

- Nessuna innovazione notata

LONGEVITà:                  8,8

+ Storia davvero lunga...

- Inadatto ai tipi sbrigativi...

GLOBALE:                      8,1

In definitiva,

Fire Emblem Pat of Radiance è un titolo lungo, divertente e maniacalmente curato, almeno per ciò che concerne la trama ed i risvolti psicologici dei personaggi. La grafica, invece, mette in mostra quanto sia stata travagliata la vita di questo gioco, previsto inizialmente due anni fa. Il motore tecnico, infatti, è rimasto quello di allora, ma oggi non va proprio più bene. Peccato!

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Voto per il gioco
 

Van Stemin- 29/10/2005:
Voto: 8
A me piacciono gli RPG da matti, questo pensavo di non prenderlo, ma ora la rece mi ha convinto... che dite, faccio bene!?

Paolo - 29/10/2005:
Voto: 8
Condivido ogni parola scritta: l'ho in versione USA...

Pillolo- 28/10/2005:
Voto: 7.5
Speravo in qualcosa di più, data la notorietà della saga. 8.1 cmq non è un voto basso, anzi...

Diddy - 28/10/2005:
Voto: 8
E' vero: ottima recensione, siete imbattibili!

Leon - 28/10/2005:
Voto: 8
Ottimo articolo, esaustivo in ogni dettaglio!
Pagine: 1

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