ANCORA
UNA VOLTA NINTENDO HA DIMOSTRATO DI NON VOLER SEGUIRE LA MODA MA
DI INDIRIZZARLA!
FINALMENTE IL VELO è
STATO ALZATO: SONY E MICROSOFT TREMANO DINNANZI AL CONTROLLER
DEL REVOLUTION!
Ormai
l’utenza Nintendo iniziava a non stare più nella pelle. Il fatto
che la storica Casa di Kyoto non avesse presentato il controller
assieme alla console durante lo scorso E3 aveva avuto come
conseguenza che, durante la notte, i sogni di motlissimi
videogiocatori non fossero più tranquilli come un tempo.
Del resto
capita di rado che una console non venga mostrata in ogni sua
parte e quando succede, in genere, i motivi possono essere solo
due: o la nuova piattaforma non è ancora completa; oppure
l’innovazione è talmente importante che subito gli avversari
potrebbero correre ai ripari copiando l’idea. Fino a 24 ore fa
noi, in tutta sincerità, eravamo più propensi a credere nella
prima ipotesi ma ora, dopo l’incredibile presentazione al Tokyo
Game Show (fiera a cui Nintendo non partecipa ormai da anni),
abbiamo capito che la Grande Enne difficilmente mente.
Il nuovo
controller potrebbe far arricciare più di un naso: il suo
design, per quanto futuristico ed accattivante, ricorda infatti
molto quello di un comune telecomando. Eppure, stando a sentire
Iwai, Miyamoto in persona ha disegnato proprio quel tipo di
periferica per regalare all’utenza una nuova sensazione mentre
si gioca. Un po’ le stesse pretese del DS, insomma… Ma ancora
più rivoluzionario, forse.
VEDIAMOLO NEL DETTAGLIO
Il
rivoluzionario (mai aggettivo è stato più indicato in questo
caso) controller di Nintendo presenta sei tasti e quattro led
luminosi. Parlando dei tasti, questi sono più o meno i soliti di
sempre: a, b (rigorosamente in minuscolo), START, SELECT, HOME e
A ai quali si va ad aggiungere quello per l’accensione dato che,
lo ricordiamo, è wireless e quindi ha bisogno di batterie per
funzionare. Home fungerà presumibilmente per richiamare i menu
di gioco e della console, mentre non è stato ancora chiarito
perché presenti ben due tasti nomati con la stessa lettera in
versione maiuscola e minuscola. La croce direzionale si trova
all’estremità mentre, al fondo del pad, troviamo i led di cui
sopra che serviranno per informarci di quanti altri controller
attivi siano in zona. Il fatto che i led siano quattro
confermano che i giochi del Revolution supporteranno un massimo
di altrettanti giocatori; per partite più grandi bisognerà
affidarsi alle possibilità Wi-Fi della console.
I più
accorti tra voi si staranno chiedendo dove sia finito il
classico stick, essenziale per i giochi tridimensionali.
Semplice: l’utile joy-stick è stato alloggiato nella seconda
sezione del pad che, all’occorrenza, può essere attaccata o
staccata dall’unità centrale del controller tramite un cavetto
che andrà collegato sul fondo dello stesso.
La seconda
parte del controller ospita per l’appunto il joystick e due
grilletti, per ora nomati Z1 e Z2. Non è stato ancora svelato
come le due sezioni possano agire separatamente, viceversa,
tenerli entrambi in mano sembra alla vista piuttosto scomodo ma,
chi ha avuto modo di provarlo ha garantito che questa bizzarra
periferica si è da subito rivelata essere estremamente comoda e
funzionale.
Nintendo
ha inoltre fatto sapere che, capovolgendo il telecom…ehr… la
parte principale del pad, si otterrà il classico controller del
NES (a cui somiglia in maniera evidente), utile per giocare in
tutta comodità ai giochi per Nintendo 8-bit, Game Boy, Super
Nintendo e Nintendo 64 che si potranno scaricare accedendo ad
una apposita sezione on line tramite la console.
Inoltre,
il pad andrà “impugnato” in modo diverso a seconda del gioco a
cui si prende parte. Grazie ad un apposito sensore ad infrarossi
molto simile a quello dei nostri telecomandi (o alle pistole
laser di qualche annetto fa, ma di sicuro più funzionale!) posto
sulla sua estremità, il controller sarà in grado di leggere in
tempo reale quel che accade sullo schermo, in modo di obbligare
chi lo impugna a intervenire in prima persona. Negli avventura
(qualcuno ha detto Zelda?), per esempio, potrà essere tenuto e
sventagliato dal giocatore come una spada e su schermo
compariranno i relativi fendenti, che andranno a ferire i nemici
più vicini. Nei giochi di baseball, invece, sembrerà di
impugnare una mazza vera e propria e, grazie ad una
soddisfacente visuale in prima persona che indicherà
l’avvicinarsi della pallina, bisognerà battere al momento
giusto, compiendo col braccio lo stesso identico movimento che
effettuano ogni domenica le più famose star sportive
statunitensi. E via di questo passo…
Com’è
successo a Marzo col DS, ancora una volta Nintendo permetterà
agli sviluppatori che decideranno di supportare il Revolution di
creare giochi del tutto nuovi e fino ad ora mai provati e
persino mai immaginati!
Ancora una
volta, dunque, la casa di Kyoto va premiata per il coraggio ma
anche e specialmente per l’incredibile inventiva, degna di veri
e propri luminari.
IL PAD AL TOKYO GAME SHOW.
Per
tutti gli appassionati di videogame, per quelli a cui piace
rilassarsi tra una sfide e partite a suon di controller e anche
per chi si è appena avvicinato all’incredibile mondo
dell’intrattenimento videoludico: Nintendo è la vostra scommessa
vinta!
Come
elemento principale del suo discorso al Tokyo Game Show 2005
Satoru Iwata, presidente di Nintendo, ha parlato dell’obbiettivo
e della provata capacità della casa della grande N di allargare
il pubblico di fruitori di videogiochi. Due lampanti esempi a
supporto di questa capacità di coinvolgimento di nuovi
videogiocatori sono stati portati dal Presidente di Nintendo:
l’incredibile successo di vendite dell’innovativo software
Nintendogs per Nintendo DS e il nuovo controller che
risulterà uno degli elementi più importanti della nuova
console, nome in codice Revolution, che Nintendo sta per
lanciare.
Nintendo,
che da oltre venti anni è la storia dei videogiochi, abbandona
il tradizionale controller da utilizzare con due mani per
introdurre una nuovissima periferica “freehand-style” che si può
controllare, incredibilmente, con una sola mano.
L’intuitiva e avveniristica interfaccia, permetterà ai giocatori
di correre, saltare, ruotare, scivolare, sparare, guidare,
accelerare, tuffarsi, colpire, lanciare in un modo mai provato
prima nel mondo dei videogiochi.
“Il
feeling risulta subito così naturale e reale, non appena i
giocatori iniziano ad utilizzare il controller, la loro mente
comincia a spaziare tra le infinite possibilità che questa nuova
periferica ha di cambiare il modo di videogiocare attuale”
spiega Iwata. “ Questa e un incredibile innovazione, una di
quelle che farà sobbalzare gli attuali videogiocatori e ne
attirerà sicuramente di nuovi.”
Quando
viene impugnato e puntato verso lo schermo il nuovissimo
controller permette immediatamente una forte interazione,
rilevando i movimenti, la profondità, la posizione e gli
obbiettivi dettati dal movimento stesso del controller. La nuova
periferica permette
inoltre una varietà di espansioni, compresa l’unità
analogica in stile “nunchaku” (vedi foto a lato)
che garantisce ai
giocatori più assidui il pieno controllo sul game-play che hanno
sempre cercato.
Una nota
importante da parte del Presidente di Nintendo è stata dedicata
a Nintendogs per Nintendo DS, il virtuale e sofisticato software
sulla gestione dei cuccioli, che ha preso d’assalto i giocatori
vendendo più di 1.5 milioni di unità in Giappone e Nord America.
Il gioco
sta “catturando” un numero sempre maggiore di giocatori e
attraendo una moltitudine di nuovi consumatori di videogame e,
secondo Iwata, questo sarà il trend che seguirà anche Nintendo
Revolution.
La
risposta di tutti maggiori publisher del mondo è stata
estremamente positiva. Oltre alle sue altre caratteristiche
innovative, il nuovo controller garantisce alle terze parti una
grandissima flessibilità, fornendo loro l’opzione di utilizzare
tutte o in parte le innovative peculiarità dell’incredibile
periferica Nintendo. Una tecnologia incorporata permetterà,
inoltre, di utilizzare giochi del NES, SNES, N64 e Nintendo
GameCube, finalmente con una mano sola!
I
GIUDIZI DEI “PRESIDENTISSIMI”
“Nintendo
è stato a lungo un pioniere e questa nuovo controller rinforza
la sua reputazione”, afferma Brian Farrel, presidente di
THQ. “Noi sosteniamo con entusiasmo la nuova console
Nintendo in uscita perché crediamo fermamente che il loro
approccio di innovazione continua è pienamente in linea con la
nostra strategia che mira a creare giochi unici e innovativi
per la prossima generazione di hardware.”
“Ciò
che stiamo vedendo, con questo nuovo controller, è la stessa
situazione che abbiamo visto con il Nintendo DS”, afferma
Chuck Huebner, Responsabile della Worldwide Studios
Activision, inc. “E’ un sistema che è stato progettato con
un occhio di riguardo per i nuovi giocatori dell’industria dei
video games, settore che noi sosteniamo fermamente”.
“Il
controllo del gioco è essenziale, è l’area in cui possono essere
effettuati la maggior parte dei miglioramenti per quanto
riguarda il game play”, sostiene John Schappert, Vice
President and General manager di Electronic Arts Canada.
Il nostro portafoglio è composto da un grande assortimento di
titoli di ogni genere, ritengo che i nostri giochi sportivi
potrebbero essere i primi a trarre vantaggio dalle innovative
possibilità che questo controllo freehand-style ha da offrire”.
“Noi
siamo stati tra i primi editori a vedere controller in azione”,
afferma Serge Hascoet, Chief Creative Offices of
Ubisoft. “Siamo entusiasti del nuovo controller e ci
auguriamo di trarre presto vantaggio dei suoi aspetti innovativi.”
Insomma,
dopo il DS, Nintendo ha nuovamente catalizzato su di sé tutte le
attenzioni di pubblico, software house e critica, grazie ad un
prodotto nuovo ed altamente promettente.
Sony e
Microsoft, intanto, restano a guardare…
Si
ringrazia per la collaborazione nell’articolo: Luca Guerretti di
Nintendo Italia.
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