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RECENSIONE DI: DONKEY KONGA 2

Autore: The Raff

ECCO COME è NATA LA LEGGENDA DELL’UOMO PIPISTRELLO:

LA STORIA ORIGINALE, MA ZOPPICANTE, DIRETTAMENTE DA EA!

 

I giochi di Batman non si contano proprio più. Anche per super esperti come noi, tenere a mente tutti i vari titoli pubblicati in questi anni su NES, SNES, N64, GC, Game Boy e Advance sta diventando un’impresa sempre più improba. Come spesso accade, poi, tutti questi giochi sono usciti in contemporanea ai film per grande schermo e, di conseguenza, possono contare su di una qualità davvero bassa, che umilia le eroiche imprese compiute dal paladino di Gotham.

Dopo Titus, Konami e Acclaim, ora è giunto il momento che sia EA a curare la trasposizione videoludica del nuovo kolossal (?) dell’estate: Batman Begins, ovvero la genesi dell’eroe pipistrello.

 

UN EROE CHE DORME A TESTA IN GIù.

Innanzitutto, una doverosa precisazione: se volete andare a vedere il film, non giocate prima al gioco, visto che segue in maniera abbastanza fedele i fatti narrati su pellicola. Rischiereste solo di rovinarvi la suspence ed i (pochi) colpi di scena narrati su grande schermo.

Batman Begins vi mette nei panni di un eroe appena nato e, di conseguenza, sconosciuto ai più. Gotham City affonda nel caos e nella delinquenza, la polizia brancola nel buio e si rivela essere sempre più impotente di fronte alle minacce che giorno dopo giorno nascono dai quartieri bui della città, e, in questo quadro dalle tinte sempre più fosche, un solo uomo, animato da un ardente desiderio di vendetta, sembra avere le qualità giuste per rivestire i panni di un fantomatico paladino della giustizia: l’eccentrico miliardario Bruce Wayne.

Come detto prima, però, Batman in questo episodio muove i primi passi nel mondo, quindi i criminali che assediano la city ancora non lo conoscono, né hanno paura delle sue imprese o dei suoi gadget. E’ per questo che EA ha pensato bene di inserire una barra, denominata “Reputation” che andrà rimpinguandosi mano a mano che sgominerete le bande di quartiere, magari facendo affidamento su di un’entrata in scena spettacolare, su di una qualche combo o su di un bat-marchingegno davvero sfizioso.

Batman non è ancora quell’eroe invincibile e temuto, né ha ancora la forza necessaria per affrontare troppi nemici contemporaneamente, ecco quindi che gli sviluppatori hanno preferito dare al loro titolo un’impronta stealth mettendo da parte, almeno per questa volta, quella classica dei picchiaduro a scorrimento.

Il nostro è “costretto” a muoversi nell’ombra, studiando con cautela ogni sua mossa e, possibilmente, imparando a memoria le ronde dei suoi avversari. Tutte tecniche à la Sam Fisher, insomma, che dovrebbero avere il compito di donare un nuovo spessore all’ultimo gioco di una saga fin troppo inflazionata.

 

“ Un Batman non invincibile e più umano che di sicuro piacerà al Cinema, ma che, INVECE, potrebbe lasciare l’amaro in bocca nei palati di diversi videogiocatori.”

 

Scordatevi di arrivare belli tronfi davanti ad un gruppo di nemici e di prenderli a cazzotti come se nulla fosse, perché in Batman Begins le cose non funzionano certo così. Innanzitutto si pedina il nemico, magari stando appesi ad una grondaia o a testa in giù da un condotto nel’aria, poi, prima di entrare in azione, è cosa buona e giusta spaventarlo, in modo da rallentare i suoi riflessi durante il combattimento. A questo proposito si può optare per diverse alternative: un’asse di legno o dei bidoni che cadono all’improvviso emettendo un fracasso infernale saranno una sicura fonte di shock per i malviventi che ci apprestiamo a sgominare, ma anche un sapiente uso dei fumogeni può rivelarsi la scelta giusta, in modo da far brancolare nel buio ogni nostro avversario. L’attacco frontale, infine, abdica per più ponderati (e forse anche meno coraggiosi) colpi “mordi-e-fuggi” effettuati alle spalle del nemico, che si scioglierà come neve al sole per la paura, rimanendo paralizzato per alcuni secondi.

Più i combattimenti saranno spettacolari, più la barra della “reputazione” (o meglio, del rispetto) salirà di livello ed il vostro nome inizierà a circolare per Gotham, spaventando i comuni delinquenti ed allarmando i boss più pericolosi.

 

“LO STUDIO è PREPARAZIONE” (GOEMON ISHIKAWA XIII, LUPIN III –1$MONEY WARS-)

L’impronta stealth del gioco non entra in scena solo durante i combattimenti, ma è anche la chiave migliore per affrontare le varie ambientazioni in cui, come novelli Sam Fisher, dovrete intrufolarvi. Che siano basi nemiche al dodicesimo piano o stabilimenti chimici costruiti nelle fogne, il nostro uomo pipistrello deve stare attento a telecamere, allarmi e tirapiedi di ronda, trattenendo l’impulsività a favore di una ben più ragionata tattica spionistica.

Certo, non è quello che la maggior parte dei giocatori vorrebbero: chi fra voi avrà giocato a Spiderman 2 o al nuovissimo The Incredibile Hulk: Ultimate Destruction (di Vivendi, previsto per il 26 Agosto), saprà bene che parte del divertimento fuoriuscito da giochi simili è dovuto al fatto di rivestire i panni di supereroi e di ammantarsi di poteri incredibili: dalla super agilità all’uso indiscriminato di un’esplosiva forza bruta. In Batman Begins non esiste nulla di simile: sotto all’eccentrica calzamaglia si cela un uomo come tanti altri, privo di superpoteri ma ricco di marchingegni che farebbero persino invidia a James Bond. Alla stregua di Sam Fisher (a cui il titolo di EA spudoratamente si ispira), basterà non calcare troppo la mano e non essere mai avventati per uscire vittoriosi da ogni scontro.

Un Batman non invincibile e più umano, per farla breve, che di sicuro piacerà al Cinema, ma che per contro potrebbe lasciare l’amaro in bocca nei palati di diversi videogiocatori.

 

UNA GOTHAM OLTREMODO DEGRATATA.

Se il concept non convince appieno, non sarà certo la realizzazione tecnica a farci propendere per un giudizio positivo.

Se si esclude il modello poligonale del protagonista (con tanto di un mantello ottimamente animato), i vari comprimari sono realizzati in maniera discreta e superflua, si somigliano un po’ tutti e, nei loro movimenti appaiono sempre un po’ legnosi.

 

"Batman Begin è uno dei più bei giochi dedicati all’Uomo Pipistrello, ma restiamo convinti che il buon vecchio Bruce continui a meritarsi un titolo ancora migliore!"

 

Anche le ambientazioni, per quanto ben disegnate e diversificate le une dalle altre, offrono una grafica solo sufficiente, la cui pochezza poligonale va a nozze con texture degne dei titolii a 128-bit di prima generazione. Sono ben realizzati, invece, i giochi di luce di cui Batman Begins è pieno, visto che è d’obbligo, per portare a casa la pelle, nascondersi negli angoli bui ed evitare di farsi scorgere in quelli ben illuminati. Le fonti, però, non sono mai in tempo reale e dinamiche, ma troppo spesso appaiono unicamente come “coni” da cui è meglio guardarsi o, alla peggio, sono sommariamente dipinte sulle texture. Buone, invece, le musiche, tratte direttamente dall’omonimo film e provenienti dal duro lavoro del maestro Zimmer. Manca, di contro, un doppiaggio in italiano e non sono presenti neppure i sottotitoli nella nostra bella lingua a spiegare quanto accade nelle varie scene animate.

L’intero titolo può essere completato in meno di dieci ore. Dopo è possibile rigiocarlo sbloccando i costumi della serie televisiva degli anni ’60, ma pochi troveranno in questo futile bonus un pretesto per iniziarlo da capo.

Insomma, Batman Begin è senza ombra di dubbio uno dei più bei giochi dedicati all’Uomo Pipistrello in questi ultimi anni, ma gli sforzi fatti da EA non bastano ancora e restiamo convinti che il buon vecchio Bruce continui a meritarsi un titolo ancora migliore.

 

PAGELLA

Sistema: Game Cube

Target: 12+

Genere: Avventura/Stealth

Giocatori: 1

Produttore: EA

Distributore: EA Italia

Versione: Pal

Requisiti: 6 Blocchi Mem.

Uscita: Disponibile

Video: Non Disponibile

 

 

Copertina:

Manuale in italiano, doppiaggio e testi a schermo in inglese.

 

 

 

 

 

FOTO:

Sorprendere i nemici alle spalle è la mossa adatta per iniziare bene uno scontro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  Molte delle mosse effettuabili sono state prese di peso dal film.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Stare attenti agli allarmi, alle telecamere ed agli scagnozzi di ronda è vitale se non si vuol fare una brutta fine!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Diverse sezioni piuttosto scialbe a bordo della Batmobile spezzano il ritmo di gioco delle fasi stealth.

 

 

 

 

 

 

PAGELLA:

TRAMA:                          8,0

+ La medesima del film

-  Niente di più, niente di meno.

GRAFICA:                       6,5

+ Buono il modello di Batman.

- Solo sufficiente tutto il resto.

SONORO:                       7,0

+ Musiche del film.

- Manca il doppiaggio in italiano

GIOCABILITà:               6,6

+ Divertente all'inizio.

- Troppo "già visto" in Ubisoft!

LONGEVITà:                  6,6

+ L'avventura è interessante...

- ...Ma troppo corta!

GLOBALE:                      6,9

In definitiva,

Batman Begins rappresenta sì un grosso passo avanti se confrontato con gli altri titoli del paladino di Gotham, ma la distanza che lo separa dall'essere un buon gioco rimane comunque ancora troppa. Consigliato soprattutto ai fans del film, gli altri potrebbero rimanerne delusi.

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Voto per il gioco
 

Giampy- 14/08/2005:
Voto: 7
A me è piaciuto ed un bel sette glielo posso dare tranquillamente.

Ganondorf_mark - 14/08/2005:
Voto: 6.5
Ho tutti i giochi di Batman per cubo e questo è il migliore, ma volevo qualcosa ancora più bello.

Black-Cat06- 14/08/2005:
Voto: 5.5
Potevano fare di più, però!

Clump! - 13/08/2005:
Voto: 6.5
Ah, se solo avessi aspettato la vostra rece prima di comprarlo! Cmq non è male-male, diverse sezioni divertono, specie verso la fine.

Giuly - 13/08/2005:
Voto: 5.5
Il film mi è abbastanza piaciuto, il gioco, invece, l'ho già rivenduto!

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