Dal pensiero dell’essere al suo oblio: la nascita della super-causa

Anassimandro, Lao-Tzu, Eraclito, Parmenide, Platone, Aristotele (terzo anno)

Vincere o convincere? Violenza della forza e stabilità, nonviolenza della debolezza e relatività

Protagora, Gorgia, Socrate, Platone (terzo anno)

Felicità singolare o collettiva? Si è felici per quello che si ha o per quello che si è?

Platone, Aristotele, Epicuro, Seneca (terzo anno)

 

Ragione e fede due forze contrapposte o collaboranti?

Giustino, Tertulliano, Agostino, Anselmo, Abelardo, Tommaso, Duns Scoto, Ockham (terzo anno)

Realisti o idealisti in politica?

Machiavelli, Erasmo, Moro, Campanella (quarto anno)

Dall’obbedienza alla natura al dominio su di essa: il potere della scienza

Cusano, Telesio, Campanella, Bruno, Copernico, Galilei, Bacone, Cartesio, Newton (quarto anno)

Quanto è reale ciò che pensiamo? Certezza e verità possono coincidere?

Cartesio, Spinoza, Leibniz, Locke, Berkeley, Hume, Kant (quarto anno)

Fino a che punto la ragione riesce a governare le nostre passioni ed emozioni?

Cartesio, Spinoza, Hume, Shaftesbury, Hutcheson, Kant (quarto anno)

Un patto autoritario o democratico? Conta più la sicurezza o la libertà?

Bodin, Althusius, Grozio, Hobbes, Spinoza, Locke, Rousseau (quarto anno)

Lo smascheramento della ragione e la scoperta della follia

Hegel, Schopenhauer, Nietzsche, Freud (quinto anno)

Il capovolgimento del soggetto: dalla centralità dell’uomo al dominio della tecnica

Hegel, Marx, Gramsci, Bloch, Horkheimer, Adorno, Heidegger, Anders, Nietzsche (quinto anno)

Il rischio dell’esistenza: la vita che si gioca tra chiusura nel mondo delle cose ed apertura all’essere

Kierkegaard, Heidegger, Jaspers, Sartre (quinto anno)

Dio tra creazione umana e presenza oltremondana: la possibilità della trascendenza immanente

Hegel, Feuerbach, Marx, Nietzsche, Freud, Kierkegaard, Horkheimer, Jaspers (quinto anno)