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Legenda Porco spinge la Luzzese verso i Play-Off 2004-05
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Fissato per Mercoledi 20 il recuper ocon l'Aprigliano

  leggere l'articolo Troppo vento, ad Aprigliano non si gioca
  Si gioca Sabato 2 Aprile sul nuovo campo di Aprigliano  
  Play-off più vicini  
  Amendola su rigore piega la Luzzese  
  Battuta un'altra diretta concorrente per i play-off  
 

Passata è la tempesta.......

 
  E' stata una bella avventura
  Accolto parzialmente il reclamo  
  La zampata della tigre ferita  
  Bloccata sul 2-2 la forte Villese  
  Mai risultato fu più bugiardo
  San Lucido e Amantea i campi neutri designati dalla Lega
  La Luzzese penalizzata di 2 punti  
  La vetta si allontana  
  La Luzzese è nella finale di Coppa Italia  
  L'arbitro condanna la Luzzese  
  Il "M. Tedesco" ci porta bene  
  4-1 al Cutro. Luzzese vicinissima alla finale.  
  La Luzzese non sà approfittare  
  Rinviata la partita di Coppa Italia  
  Ridotta la squalifica a Tommaso Napoli  
  Chiusa con il botto la campagna acquisti di Gennaio  
  Dimezzato il distacco dal Castrovillari  
  Incredibile squalifica inflitta a mister Napoli  
  Contro l'Isola si gioca a Fagnano Castello  
  De Luca rimedia nel finale  
  Potenza prima Triolo poi, che finale!!!!!!  
  Aggancio!!!!!  
  Non dire gatto.............  
  Il Castrovillari non è Coppi. Il gruppo insegue.  
  Pisani-Mazzei: espugnato il mitico San Vito  
  Coppa Italia. La Luzzese è in semifinale  
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  21/11/04 Ancora Pisani. La Luzzese non molla  
  14/11/04 La Luzzese si "impantana" a Acri  
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  12/09/04 A Donnici per uno storico passaggio del turno  
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  24/07/2004 Si riparte da Tommaso Napoli  
 
 

E' matematico: Luzzese nei play-off

Tarsia - C'è l'abbiamo fatta. Dopo un campionato cosparso di difficoltà enormi che avrebbero demoralizzato qualsiasi squadra e qualsiasi società, la Luzzese ha raggiunto il traguardo minimo stagionale approdando per la prima volta nella sua gloriosa storia ai play-off per la promozione in Eccellenza. Non ci ha scoraggiato il fatto di aver dovuto giocare un'intera stagione fuori dal mitico "San Francesco". Non ci ha scoraggiato il fatto che i tifosi viste le notevoli difficoltà ci hanno man mano abbandonato. Non ci siamo abbattuti dopo la stangata del giudice sportivo dopo i fatti contro il Montepaone. Quanti dirigenti di altre società avrebbero continuato il proprio lavoro vedendosi abbandonati da tutto e da tutti? Quanti dirigenti con l'abbandono degli sponsor, gli incassi mancati, i mancati contributi, le migliaia di Euro di multa, il pagare ogni domenica gli inservienti del campo che ci ospitava avrebbero continuato il proprio impegno? Non possiamo che esseri orgogliosi di quello che si è riusciti a fare. Ora però comincia il bello. Si riparte da zero con la ritrovata fiducia e la consapevolezza che in fondo tutto è possibile a questa squadra che ha saputo ottenere questo storico traguardo malgrado le sciagure avvenute. Contro il Nicastro nonostante la squadra sia stata smembrata dal giudice sportivo con ben quattro squalificati  e con Guzzo infortunato, ha sfoderato una grande prestazione riuscendo già nel primo tempo a chiudere la "pratica" con tre gol di ottima fattura. E' stato bello il primo gol di Napoli al 18' su una punizione magistrale dal limite. E' stato superlativo il gol di Aita al 36' con un bolide di controbalzo dai 25 metri che è andato a terminare la sua corsa sotto la traversa. E' stato eccezionale il gol di Muto al 44' dopo una caparbia azione personale che lo ha portato a saltare il portiere e a depositare la palla in rete. Poco conta se al 50' Pingitore ha realizzato la rete della bandiera su rigore per un fallo di mano di Napoli, quello che conta è che la Luzzese ha vinto e con serenità andrà a preparare questi spareggi. Non possiamo non sottolineare tre debutti eccellenti in questa stagione. Il primo di Diego Greco, classe 88' che ha saputo attendere il proprio momento per assaporare la gioia del debutto in Promozione. Il secondo di Daniel Greco, classe 87' e sopratutto il debutto in promozione alla "veneranda età di 45 anni di Gino Vivarelli che la società ha voluto premiare per il suo impegno continuo e il grande attaccamento a questi colori e a questa società.  Manca ancora una giornata al termine del campionato e la griglia dei play-off non è ancora definita, ma a questo punto la posizione conta relativamente, quello che conta è che la Luzzese si prepara a questo appuntamento in buona forma fisica e atletica per il resto conterà la fortuna.

Segna De Luca e inizia la caccia all'uomo

Aprigliano- E' il 94' quando De Luca in una mischia furibonda in area apriglianese, porta la Luzzese sul 2-2: finisce la partita e inizia il finimondo. I calciatori dell'Aprigliano frustrati dal pareggio nei minuti di recupero iniziano una caccia all'uomo vergognosa, calci pugni e quant'altro a danno degli atleti luzzesi rei di aver giocato onestamente e nel rispetto dello sport e delle altre squadre. A sentire le ragioni dell'Aprigliano alla Luzzese il punto non serviva e di conseguenza avrebbero dovuto lasciare i tre punti all'Aprigliano. Ma non avevano fatto i conti con la lealtà sportiva che da sempre distingue questa squadra e la sua società. Un atteggiamento che speriamo attuino tutte le squadre nel rispetto delle regole e dell'onestà sportiva. Ritornando alla partita dobbiamo in "primis" sottolineare l'incredibile partita del signor De Fina di Vibo che ne ha combinate di tutti i colori a discapito di ambedue le squadre lasciandosi lasciato sfuggire di mano l'intero incontro con decisioni cervellotiche e al limite del regolamento. Dopo un inizio convincente della Luzzese con due buone occasioni per Porco, l'Aprigliano  ha l'occasione di passare in vantaggio per un rigore concesso molto magnanimamente da De Fina per un fallo di mano di Bomparola ma Libero intercetta il tiro di Petrone. Al 21' inaspettatamente l'Aprigliano passa in vantaggio con un gol di D'Acri e con la complicità di Libero che si lascia sfuggire di mano l'innocuo cross del difensore. La Luzzese subisce il colpo e affonda per la seconda volta al 34' dopo un colpo di testa di Esposito. L'attaccante esulta alzandosi la maglia e De Fina lo ammonisce per la seconda volta con relativa espulsione. Ma l'incredibile arriva al 45' quando Triolo batte una punizione dal limite dell'area un difensore respinge con una mano, De Fina in un primo momento concede il rigore poi stranamente e non sappiamo il perché accorda una punizione all'Aprigliano, ne nasce una piccola rissa e a farne le spese è Triolo che viene espulso. La partita è nervosissima e la Luzzese non è disposta a fare la vittima sacrificale e si butta in avanti. Ancora una volta è l'ingresso di Santagata a cambiare il volto alla squadra ed è proprio Santagata al 63' ad accorciare le distanze con un gran tiro dalla trequarti. Inizia da questo momento l'ostruzionismo degli apriglianesi che invece di giocare si buttano sistematicamente a terra per perdere del tempo e a farne le spese è Cipolla che al momento della sostituzione tarda a uscire dal campo anche per lui doppia ammonizione. Aprigliano in nove e Luzzese in dieci. Al 94' il pareggio di De Luca e l'incredibile aggressione già descritta. Saranno le ultime due giornate a dire se questo  è un punto guadagnato o inutile fatto, stà che oggi la Luzzese ha dimostrato il rispetto per le regole e per tutte le altre squadre. L'augurio che anche Castrovillari, Praia e Montepaone facciano lo stesso.

Porco spinge la Luzzese verso i Play-Off

Rocca di Neto - Il suo nome è Luigi Porco, la sua professione è attaccante. Con una stupenda doppietta il bomber biancoazzurro spinge la Luzzese verso in minimo traguardo stagionale e lo fà nel momento più difficile della partita, quando il nervosismo e l'imprecisione la facevano da padrone nelle file luzzesi. Una Luzzese stranamente impacciata e nervosa si era affievolita dopo il rigore sbagliato da Porco al 9' che aveva fatto riaffiorare i fantasmi di San Lucido. E la partita si era messa sullo stesso binario con una Luzzese incapace di creare trame offensive e con Libero a difendere la propria porta soprattutto al 50' quando con un volo d'angelo negava il gol a Curia. Ma proprio nel momento più difficile della ripresa 120 secondi di fuoco hanno fatto si che l'ago della bilancia pendesse dalla nostra parte: prima Triolo tutto solo invece di calciare a rete serviva Porco che non impattava la palla, poi un perfetto lancio di De Marco imbeccava Porco che solo davanti a Varano lo infilzava con un pallonetto. La lancetta dei secondi non compiva tutto il giro quando su assist di Sestito ancora Porco si trovava a tu per tu con Varano e questa volta lo superava in dribbling e depositava la palla in rete. Una vittoria meritata, dunque, anche se non facile soprattutto perchè i nostri avversari hanno fatto di tutto per accaparrarsi l'intera posta in palio, lottando e correndo come forsennati. Con questa vittoria i play-off sono a tre punti e già mercoledì nel recupero contro l'Aprigliano potrebbero arrivare e garantirci con due domeniche d'anticipo l'ammissione ai play-off. Ma a questo penseremo da martedì prossimo, per ora godiamoci questa bella vittoria che fa ben sperare per il futuro.

Fissato per Mercoledi 20 il recuper ocon l'Aprigliano

Si recupererà mercoledi 20 la partita contro l'Aprigliano valida per la 27^ di campionato. Come ricorderete la partita non venne effettuata per il troppo vento costringendo l'arbitro De Fina a rimandare tutti a casa. 

Troppo vento, ad Aprigliano non si gioca

Un fortissimo vento che ha spazzato il terreno di gioco in lungo e in largo, ha impedito l'incontro di calcio tra la Luzzese e l'Aprigliano valido per la 27^ giornata di campionato. Sarà la Lega calcio a decidere la data del recupero di questa partita.

Si gioca Sabato 2 Aprile sul nuovo campo di Aprigliano

La Lega calcio ha comunicato che tutte le partite della 27^ giornata si disputeranno Sabato 2 Aprile vista la concomitanza con le elezioni regionali. La Luzzese farà visita all'Aprigliano sul proprio terreno che è stato riaperto e reso idoneo dopo i recenti lavori di adeguamento. Ora siamo davvero i soli a non avere un campo da giuoco.

Play-off più vicini

Castiglione Cosentino – Torna alla vittoria la Luzzese e lo fà nel momento cruciale della stagione battendo una diretta concorrente per l'accesso ai play-off.   Serviva una sferzata dopo il K.O. di san Lucido e sferzata c'è stata. Anche senza disputare una grande partita i nostri ragazzi portano a casa tre punti pesantissimi che probabilmente spalancano le porte dei play-off. L'Amantea stanca dell'impegno infrasettimanale ha impensierito poco Libero e forse anche demoralizzati dal pareggio contro il San Lucido ha fatto davvero poco per vincere la partita. Forse la Luzzese ci ha creduto un po’ di più degli avversari . Ed è infatti la Luzzese a fare la partita nella prima parte della gara con un paio di occasioni da rete non sfruttate al meglio. La prima all’3’ dopo un bel cross di Reale dove Porco non arriva per poco. Al 6’ incredibile occasioni sprecata da Triolo che a due passi dalla porta manda incredibilmente fuori. Dopo la sfuriata iniziale l’Amantea prende le dovute misure e la partita si fa più equilibrata. Al 10’ Natalino si aggiusta la palla con le mani e batte Libero ma l’arbitro su segnalazione del guardalinee annulla giustamente. Al 21’ tiro dalla distanza di Sestito ma la palla è alta sulla traversa.  Un minuto dopo la palla del possibile vantaggio è sui piedi di Guido che impegna severamente Libero che con una grande parata salva la propria rete. 36’: contropiede di Porco che al limite dell’aria lascia partire un tiro che si spegne di poco a lato. Nei minuti finali si infortunano i due migliori in campo Giudo per l’Amantea e Sestito per la Luzzese e nella ripresa saranno i sostituti, nel bene e nel male,  a cambiare la partita. Per la Luzzese entra Santagata e la partita cambia volto. Il tornante della Luzzese metto lo zampino in tutte la azioni d’attacco e risulta determinante nell’azione della rete che porta in vantaggio la propria squadra. E’ il 54’ quando Sandagata dalla destra parte in slalom , semina due avversari pennellando un cross perfetto per Mazzei che di piatto destro deposita in gol. Sarà l’ultima vera palla gol della partita, vuoi per l’eccessivo caldo, vuoi perché l’Amantea ha nelle gambe la partita di giovedì e non riesce ad alzare il ritmo della gara, vuoi perché la difesa luzzese è attenta e non lascia spazi agli avversari. La partita di fatto finisce dopo il gol della Luzzese, non rimane altro che gli lo scambio di auguri di Buona Pasqua  e poi tutti a casa a godersi una settimana di riposo. Buono infine l’arbitraggio di Chiarella ben coadiuvato dai collaboratori.     

Amendola su rigore piega la Luzzese

Si interrompe dopo tre vittorie consecutive, la striscia positiva della Luzzese che viene piegata all'85' da un rigore di Amendola. Una Luzzese non brillante è stata sconfitta dalla terz'ultima in classifica e cede di conseguenza la terza piazza alla Promo Sport vittoriosa in casa contro l'Isola. Viste le assenze di Sestito (squalificato) e di Porco (infortunato) e con Mazzei reduce da una settimana di febbre il mistrer schiera a sorpresa ben quattro fuori quota (Bomparola, Muto, Aita e Imbrogno) rinunciando a Santagata e a lui stesso preferendo andare in panchina. E che la Luzzese risultasse "leggerina" lo si è visto subito con un San Lucido padrone del centrocampo e la Luzzese costretta a giocare di rimessa. Eppure la grande occasione la Luzzese l'ha avuta: correva il 12' quando su un tiro di Triolo un difensore intercettava con una mano, l'arbitro Livadoti (buona la sua direzione) assegnava il rigore che Mazzei si faceva parare dell'ex Garofalo. Poi la partita si i incanalava su binari lenti e a parte qualche sprazzo dall'una e dall'altra parte sembrava che dovesse chiudersi in parità. Al 67' l'espulsione per doppia ammonizione di Mandarino faceva illudere i ragazzi della Luzzese che tentavano una piccola reazione per portare a casa il bottino pieno. A cinque minuti dalla fine la beffa: il nuovo entrato Santagata aggancia in area Amendola e lo stende per Livadoti è rigore che lo stesso Amendola trasforma facendo passare la palla sotto la pancia di Libero proteso in tuffo. Per il resto cambi ritardati e totale assenza di idee non non hanno impedito la sconfitta, che ora pregiudica seriamente l'ammissione ai play-off.  

Battuta un'altra diretta concorrente per i play-off

Dopo la Promo Sport e il San Fili la Luzzese supera anche l'Acri

Spezzano Albanese- Ancora una vittoria, la terza consecutiva, della Luzzese ai danni di una diretta concorrente per un posto nei play-off. Finalmente la squadra si è ritrovata e i risultati continuano ad arrivare. Non abbiamo visto, comunque, la Luzzese delle ultime partite, ma bisogna dare atto che i nostri avversari erano una signora squadra. Pochi spazi liberi e impossibilità di giocare palla a terra per le non perfette condizioni del manto erboso, hanno fatto si che non si è assistito ad una bella partita. Troppo alta la posta in palio e i ventidue in campo ne hanno risentito. L'Acri dopo la brillante vittoria nel recupero contro il San Lucido cercava una vittoria che le avrebbe valso un balzo decisivo in classifica, e gli uomini di Barone hanno cercato sin dai primi minuti di fare la partita senza però impensierire seriamente Libero che in tutta la gara non ha dovuto intervenire in giocate pericolose. Di contro la Luzzese ha lasciato l'iniziativa agli avversari e colpendoli con veloci ripartenze sopratutto con Porco vera spina nel fianco della difesa acrese. Non abbiamo cronometrato il possesso palla, ma questo di gran lunga è stato in vantaggio dell'Acri che però non ha saputo tramutare in occasioni la grossa mole di gioco. In aggiunta và sottolineato che l'Acri per 68 minuti ha giocato in 10 uomini per l'espulsione del portiere Cirino reo di aver falciato Aita lanciato a rete. L'espulsione da ultimo uomo ci è apparsa sacrosanta. Malgrado l'inferiorità numerica l'Acri non si è chiusa controllando il centrocampo e presidiando molto bene le ali. Di occasioni la Luzzese comunque ne ha create diverse a cominciare da Porco dalla distanza per proseguire con Sestito e De marco con palla di poco fuori per entrambi e sopratutto per l'incredibile rigore non concesso alla metà del secondo tempo su Mazzei che si è visto agganciare in modo clamoroso da Chiappetta dopo averlo saltato in area, ma Orrea stranamente, benchè ben piazzato, ha lasciato correre. Il gol della Luzzese arriva al 76' quando l'ennesimo lancio lungo, stavolta di Bomparola, pesca Porco in profondità che si viene a trovare a tu per tu con Chiappetta e lo supera in diagonale. Sterile e senza pericoli la reazione dell'Acri, sicuramente stanco della partita infrasettimanale. Da registrare nel finale l'espulsione di Sestito per doppia ammonizione e l'infortunio a Porco che probabilmente non potranno essere in campo sabato contro il San Lucido.  

Passata è la tempesta.......

Pioggia, grandine, neve e temperatura polare oggi a San Fili ma per la Luzzese la tempesta è passata ed è tornato il sereno. Su un campo al limite (e anche oltre) la praticabilità i nostri ragazzi hanno dato continuità al gioco e ai risultati delle ultime prestazioni. Sembra davvero che il peggio sia passato e che questa squadra stia dimostrando il vero valore e le vere potenzialità. D'altra parte cresce il rammarico di non aver disputato su questi livelli l'intero arco della stagione che avrebbe sicuramente inserito la Luzzese nella lotta per la vittoria finale. Oggi come contro la Promo Sport e come contro la Villese, abbiamo visto una squadra tonica ben messa in campo fisicamente preparata e sopratutto con una voglia matta di vincere. Quando si mettono in campo tutte queste componenti anche la fortuna è pronta a fare la sua parte e premiare chi la vittoria l'ha cercata con più voglia e insistenza. Il San Fili così come ce lo aspettavamo ha dato filo da torcere ai nostri ragazzi rispecchiando in pieno il modo di giocare del suo allenatore, ma il terreno di gioco oggi ha penalizzato molto i nostri avversari che fisicamente meno piazzati hanno sofferto il terreno pesante impedendo loro di fare un gioco arioso. La Luzzese di oggi ha saputo sfruttare al meglio le occasioni che le sono capitate e dopo essere passata in vantaggio senza fronzoli e senza presunzioni ha gettato il cuore su ogni pallone portando a casa una vittoria alla fine meritata. Da cineteca entrambi le reti. La prima al 25' con un gran tiro al volo di Aita che spedisce la palla a fil di palo dove Leonetti non può arrivare, la seconda al 47' quando Porco dopo essersi liberato in area di Zicarelli e di Intrieri porgeva a Mazzei che tutto solo depositava in rete. Da sottolineare sullo 0-0 una strepitosa parata di Libero su tiro ravvicinato di Sammarco e altre due uscite sui piedi degli attaccanti sanfilesi ormai a tu per tu. Buono, una volta tanto, l'arbitraggio del signor Brugnano di Locri che ha saputo controllare la partita senza ergersi a protagonista ben coadiuvato dai collaboratori Fazio e Portulesi, segno evidente che quando vogliono gli arbitri calabresi non sono inferiori a quelli delle altre regioni. Un'ultima considerazione sui nostri tifosi che dopo lo scoramento subito dopo la maledetta partita contro il Montepaone sta piano piano ritornando a seguire la squadra.   

E' stata una bella avventura

VILLESE: Di Dio, Stilitano, Criaco, Di Lorenzo, Napolitano, Granata, Crucitti (31’ st. Lorenzini), Pavasuli, Gambria, Rachid (27’ st. Sgarlata), Scudieri (38’ st. La Rocca). All. Viola.

LUZZESE: Libero, Bomparola, Reale, De Luca, Guzzo, Tuoto (18’ st. Imbrogno), Porco (31’ st. Vita), De Marco, Mazzei, Triolo (44’ st. Greco Da.), Aita. All. Napoli.

ARBITRO: Laganà di Taurianova.

MARCATORI: 24’ pt. Rachid,  44’ pt. Scudieri, 42’ st. Lorenzini (rig.)

NOTE: Ammoniti: 14’ pt. Di Lorenzo, 3’ st. Criaco e 34’ st. Pavasuli per gioco pericoloso della Villese; 16’ st. Tuoto per gioco pericoloso e 41’ st. Reale per fallo di mano della Luzzese. Espulsi: Di Lorenzo per somma di ammonizioni (reazione su De Luca) all’8’ st.  Angoli: 4 - 3 Fuorigioco: 1 – 3 Recuperi: 0’ e 3’

Da Villa san Giovanni: In riva allo stretto la Luzzese non riesce ad affondare la corazzata Villese, che si aggiudica la finale di Coppa Italia con un bugiardo 3-0. Prima finale della Luzzese che serve d’esperienza.

Al 6’ Gambria a pochi centimetri dalla linea manda sul fondo.

Al 9’ Scudieri gira a rete la palla, Libero, come suo solito, salva con un miracolo.

Al 10’ Triolo per Porco, che anticipa Di Dio in uscita scomposta, ma Criaco salva sulla linea.

Al 21’ De Luca arpiona palla prima che possa arrivarci Crucitti.

Al 24’ Rachid al limite su passaggio di Cambria, in un’azione forse in fuorigioco, si accentra e beffa Libero, rimasto solo a difendere.

Al 24’ Gambria dalla distanza. La botta è potente e precisa, ma Libero alza in angolo.

Al 41’ Rachid in contropiede contrastato da De Luca, Libero respinge in angolo.

Al 44’ lo stesso dal fondo passa per Scudieri, che beffa Libero con un rasoterra in piena area.

Nella ripresa, al 2’, gli ospiti con Aita: al vertice dell’area fa fuori due avversari, salta il portiere, Porco tira a colpo sicuro, ma Criaco ci mette una pezza.

Al 7’ tiro cross di Triolo, Di Dio smanaccia. La palla saltella sulla traversa due volte, poi va in angolo.

Sugli sviluppi viene atterrato Tuoto, che riceve una gomitata in viso ed esce dal campo sanguinante al naso, mentre il signor Laganà assegna il rigore.

Al 13’ batte Porco, il tiro è basso, Di Dio salva in angolo.

Al 15’ Scudieri, con la Luzzese in 9 (Tuoto e De Luca sono fuori a medicarsi per i falli subiti), Libero salva ancora una volta.

Al 22’ ancora lui. Libero sigilla la porta.

Al 30’ Imbrogno da trenta metri, botta  potente, ma la palla fa la barba al palo e finisce fuori.

Al 42’ fallo di mano di Reale. Rigore. Batte Lorenzini, che pur interrompendo la corsa, quindi avrebbe dovuto ripetere, tira ed insacca con Libero spiazzato.

Sonia Brogno

Accolto parzialmente il reclamo

Il giudice sportivo ha accolto parzialmente il reclamo in merito alla partita Luzzese-Montepaone riducendo di di un punto la penalizzazione inflitta. Ora la Luzzese si porta a quota 39 punti a due sole lunghezza dal terzo posto della Promo Sport.

La zampata della tigre ferita

La tigre è ancora viva. Ormai la si dava per morta e seppellita e allo sbando totale, invece la Luzzese risorge dalle sue ceneri è sferra la zampata di animale ferito e batte meritatamente la Promo Sport. I nostri avversari certamente sono rimasti sorpresi e meravigliati dalla grinta e determinazione dei nostri ragazzi che hanno sfoderato una grandiosa partita disponendo in lungo e largo degli avversari che non hanno mai, dico mai, impensierito seriamente Libero. Serviva una sferzata d'orgoglio per non perdere anche il lumicino della speranza chiamati play-off e la partita di oggi ha dimostrato che malgrado tutto e tutti la Luzzese è viva e lotterà fino alla fine per raggiungere la promozione anche se dovrà arrivare dai play-off. Quella di oggi è stata la migliore Luzzese della stagione alla pari della partita sfortunata contro il Praia (ribadiamo ancora una volta che quello fu un risultato bugiardo), dove innumerevoli sono stati le occasioni da rete create dalla Luzzese, con un centrocampo finalmente in vena di grazia ben orchestrato da un eccezionale De Marco (sicuramente il migliore in campo) e con le punte che hanno giocato alla grande impensierendo non poco la difesa della Promo Sport. E quando si gioca bene anche i gol non arrivano per caso. Entrambi le reti sono state siglate dopo due azioni corali che hanno messo in condizione Luigi Porco di siglare la sua prima doppietta in maglia bianco azzurra. Era il 30' quando Sestito lanciava in area per Mazzei che di testa faceva sponda per Porco che in semi rovesciata infilava De Gaetano alla sua destra. La Promo Sport non reagiva e al 44' dopo un angolo di Sestito era Aita a porgere a Porco che tutto solo in tuffo di testa infilava per la seconda volta De Gaetano. Nella ripresa la Luzzese controllava il gioco senza però nessun calo di tensione e senza lasciare spazi agli avversari che rimanevano pure in dieci per l'espulsione di Filando per doppia ammonizione. Un'ultima considerazione sull'arbitraggio. E' il terzo arbitro da fuori regione che arbitra partite della Luzzese, ebbene malgrado le due sconfitte e una vittoria abbiamo visto ottimi arbitri segno evidente che altri arbitri o sono prevenuti contro la Luzzese oppure non sono all'altezza della situazione. Vogliamo essere sospettosi e faziosi ma siamo convinti che pochi arbitri calabresi avrebbero espulso Filandro per un'evidente simulazione in area.

Bloccata sul 2-2 la forte Villese

LUZZESE: Libero, Reale, De Luca, Napoli, De Marco (17’ st. Vita), Greco S.,Porco, Sestito, Mazzei (26’ st. Triolo), Aita, Muto (6’ st. Imbrogno). All. Napoli.

VILLESE: Di Dio, Stilitano, Criaco, Di Lorenzo, Napoletano, Granata, Crucitti (28’ st. Lorenzini), Aquilino, Cambria (42’ st. Licordari), Rashid (34’ st. La Rocca), Scudieri . All. Viola.

ARBITRO: Arena di Soverato.

MARCATORI: 41’ pt. Scudieri(rig.) (V), 16’ st. Rashid (V) 39’ st. Aita (L) e 41’ st. Triolo (L). 

NOTE: Ammoniti: 24’ pt. Sestito per proteste, 40’ pt. Greco S. per fallo da ultimo uomo, 14’ st. Reale per essere uscito dal rettangolo di gioco senza autorizzazione e 24’ st. Napoli per proteste della Luzzese; 22’ st. Aquilino per proteste della Villese. Angoli: 2 - 4 Fuorigioco: 3 – 7 Recuperi: 3’ e 4’

Da Amantea: Indovinati i cambi di Napoli. Corregge al volo una partita ormai compromessa e manda in campo Imbrogno, bella la sua prestazione, Triolo, autore su calcio piazzato del pari e Vita.

Su 29 partite ufficiali la Villese è al primo pari subendo reti.

Al 13’ Rashid per Scudieri, palla di poco sulla traversa.

Al 27’ Perfetta marcatura di Mazzei che, con la difesa ormai fuori uso, tira un fendente, ma Di Dio si supera e manda in angolo.

Al 30’ Punizione di Napoli per Sestito, botta potente, Di Dio non trattiene. Porco recupera, ma manda sull’esterno della rete.

Al 33’ Rashid raccoglie un cross in area, ma sbaglia nel coordinarsi.

Al 40’ lo stesso viene atterrato. Rigore. Batte Scudieri, Libero è spiazzato e gli ospiti passano in vantaggio.

Il primo tempo termina con la Villese in vantaggio.

Si vede una Luzzese un po’ sciupona in alcune occasioni. Comunque fanno ben sperare l’ottimo gioco e il possesso palla.

La Villese non dimostra, nonostante il vantaggio, di essere quell’armata irraggiungibile di cui tutti dicono.

Al 16’ Rashid raccoglie palla in nettissimo fuorigioco e insacca la seconda rete, fra le polemiche della Luzzese.

Al 18’ Criaco coglie il palo su punizione dal limite.

Al 38’ Triolo entra in area, salta l’avversario, crossa al centro, Porco e Aita mancano l’aggancio.

Al 39’ punizione di Sestito, palla per Napoli, al volo gira pennellando un cross per Aita che raccoglie di testa e schiaccia a rete, sfondando letteralmente Di Dio che non si rende conto di quello che è successo.

Al 41’ punizione dal limite. Batte Triolo e manda la palla in basso a sinistra, aggirando la barriera di sei uomini, lì, dove solo i ragni risiedono.

Al 46’ vistosa trattenuta in area su Aita, l’arbitro fa proseguire, Imbrogno raggiunge in corsa la palla, ma non coordina.

 

Sonia Brogno

Mai risultato fu più bugiardo

San Lucido - E' finita 0-4 ma se c'era una squadra che meritava la vittoria questa era la Luzzese. Purtroppo il calcio vive di singoli episodi e ancora una volta sono tutti a sfavore della Luzzese. L'arbitro (buona la sua direzione) giunto dalla lontana Verbania (Piemonte) ha arbitrato in modo corretto e onesto, la stessa cosa non possiamo affermare dei due collaboratori (di Catanzaro) che entrambi hanno deciso le sorti della partita. Era il 14' quando Provenzano (con il guardalinee a un metro) nella sue tre quarti si aggiustava la palla con la mano e rilanciava all'attacco dove Forte in nettissima posizione di fuorigioco (con l'altro guardalinee in perfetta posizione) agganciava e si presentava solo davanti a Libero che lo atterrava in area: espulsione e rigore che lo stesso Forte trasformava. Ora gli episodi contro la Luzzese cominciano a diventare davvero troppi segno che nel "palazzo" la Luzzese non piace. Vano è stato l'arrembaggio alla porta del Praria che con un uomo in più non ha fatto altro che difendersi e lanciare la palla alla "viva il Parroco". Minervini ha parato il possibile e l'impossibile e quando non ci è arrivato lui è stato il palo a salvarlo. Per il resto solita storia, altri tre tiri tre ed ecco servito il 0-4. 

San Lucido e Amantea i campi neutri designati dalla Lega

Dopo le sanzioni disciplinari la Lega ha comunicato che le prossime gare interne della Luzzese si giocheranno sul campo neutro di San Lucido la partita di Campionato, mentre la partita d'andata di coppa si giocherà sul neutro di Amantea. Entrambe le partite si giocheranno a porte chiuse.

La Luzzese penalizzata di 2 punti

E' stato pesante il verdetto della commissione disciplinare in merito ai fatti di Montalto contro il Montepaone. La commissione ha inflitto:

2 punti di penalizzazione in classifica.

4 gare di squalifica al campo con l'obbligo delle porte chiuse.

1200.00 Euro di multa

Squalifica fino al Novembre 2005 per il Presidente Lirangi

Squalifica fino a giugno 2006 per il dirigente Vivarelli.

La vetta si allontana

Strongoli - 1 a 1 è il giusto risultato di una partita non bella e giocata da entrambe le squadre a ritmi bassi e senza dannarsi l'anima. Poche le occasioni da rete da entrambi le parti ed emozioni con il contagocce. La Luzzese che doveva riscattarsi dopo la sconfitta interna di domenica scorsa chiedeva a questa partita un rilancio in classifica e la speranza di mantenere la scia del lanciatissimo Castrovillari, invece la vetta si allontana e si perde anche il secondo posto ad opera del Praia. Non è stata una bella Luzzese che contro una squadra abbordabile e una condizione ambientale ottimale (siamo generosi nel dire che gli spettatori erano 100 circa), avrebbe dovuto osare di più per tentare di portare a casa i 3 punti. Invece una Luzzese contratta, e poco dinamica, non è riuscita ad imprimere il proprio gioco finendo per cadere nella ragnatela di centrocampo dello Strongoli che da parte sua ha disputato una buona partita (vista la classifica e la differenza di punti) e che se avesse vinto non avrebbe rubato nulla anzi! Poche le occasioni da rete da ambo le parti in tutto l'incontro. Da segnalare un'occasione per Porco al 10' con palla fuori di poco e un'altra di Frisenda al 41' anticipato da Guzzo. La ripresa sembra dover regalare più spettacolo visto il fulmineo vantaggio dello Strongoli ad opera di Converso su azione di calcio d'angolo dopo una serie impressionante di errori della difesa luzzese, invece la reazione stentava ad arrivare con pochissime occasioni per impensierire Sotero. Quando la partita sembrava ormai chiusa ecco la testata di De Luca (uguale a quella di Nicastro) all'87' che portava la Luzzese in parità. 

La Luzzese è nella finale di Coppa Italia

Cutro - La Luzzese pareggia 2-2 sul terreno del Cutro è accede per la prima volta nella sua quarantennale storia nella finale di Coppa Italia raggruppamento calabrese. Dopo l'ipoteca messa nella partita d'andata con un sonoro 4-1 la Luzzese controlla la partita e senza troppo forzare ottiene un pareggio che la proietta nella finale di coppa. Se all'inizio vi era qualche timore per il passaggio del turno la rete di Aita al 14' ha definitivamente chiuso la pratica imitato al 7' del secondo tempo da Santagata. Inevitabile a questo punto il calo di tensione da parte dei giocatori luzzesi che ha fatto sì che il Cutro prima accorciasse le distanze al 9' St. e poi sul finire pareggiasse la partita ad opera del marocchino Achid che con la sua doppietta ha reso meno amara l'eliminazione della sua squadra. Bisogna adesso aspettare li risultato di Villese- Bagaladi per conoscere l'avversaria della finalissima anche se a questo punto poco importa perchè il risultato acquisito soddisfa pienamente tutta la dirigenza, la squadra e la tifoseria.

L'arbitro condanna la Luzzese

Montalto - Forse siamo troppo tifosi, o forse non capiamo di calcio e regolamenti, o meglio ancora non sappiamo distinguere il giusto dal malvagio, ma l'arbitro visto oggi è stato scandaloso, prevenuto e provocatore. In partite come queste dove regna un certo equilibrio l'episodio può essere determinante ma quando gli episodi sono tutti a favore di una sola squadra allora si è venuti con il chiaro intendo di favorire una squadra a danno dell'altra. Almeno 4 gli episodi clamorosi che hanno condannato la Luzzese alla prima sconfitta stagionale interna. 1° episodio  al 30': Porco viene cinturato da Dominianni in piena area l'arbitro lascia correre. 2° episodio al 59': Bomparola viene caricato alle spalle da Sestito e manda la palla in angolo, l'arbitro ignora il fallo e concede l'angolo dal quale nasce il gol del vantaggio. 3° episodio al 70': Porco si libera di Voci che da dietro lo stende, sarebbe il secondo giallo per il difensore ma Tripodi concede solo la punizione. 4° episodio all'80': punizione di Napoli che scodella in area Voci aggancia per il collo Porco e lo mette giù l'arbitro sorvola, sulla ribattuta tiro diretto in porta di Tuoto sulla traiettoria vi è un chiaro fallo di mano di un difensore ancora una volta l'arbitro lascia correre. Con tutti questi episodi sfavorevoli era davvero difficile oggi riuscire a vincere questa partita, sopratutto visto l'arbitraggio, secondo noi prevenuto, del signor  Tripodi che già lo scorso hanno ci fece perdere una partita dominata contro il Rossano. Evidentemente a questo arbitro la Luzzese non piace. Da segnalare nel finale il tentativo di alcuni tifosi di aggredire l'arbitro per fortuna non riuscito per il tempestivo intervento di tutti i giocatori luzzesi e dei dirigenti in panchina. Per il resto la solita Luzzese sciupona che non è riuscita a concretizzare la grande mole di gioco espressa. Restiamo comunque convinti che anche se la Luzzese avesse segnato questo arbitro non gli avrebbe permesso di vincere.

Ancora vittoriosi a Praia

Praia - Porta bene alla Luzzese il "M. Tedesco" di Praia a Mare. Dopo la vittoria ottenuta contro il Praia alla 5^ giornata d'andata, la Luzzese si ripete contro il Cetraro e centra la sua terza vittoria esterna della stagione. Aldilà di quando dica il risultato il divario tecnico tra le due squadre è stato enorme. Non si contano il gol "divorati" dall'attacco della Luzzese. Tuoto, Reale, Aita e poi Porco hanno graziato il portiere del Cetraro che oggi avrebbe potuto essere sepolto sotto una valanga di gol. Purtroppo ancora una volta ci tocca sottolineare il fatto che, un pò per sfortuna, un pò per propri demeriti, questa squadra non riesce a concretizzare il volume di gioco espresso e inevitabilmente si finisce con stare con il cuore in gola fino al fischio finale. E quando al 64' Storino pareggiava il gol di Muto siglato di testa già al 2' di gioco si è temuto per la solita partita stregata. Per fortuna ci ha pensato Sestito a mettere le cose a posto al 66' con una punizione magistrale all'incrocio dei pali. Credeteci! Ci è davvero impossibile raccontare tutte le azioni da rete costruite dalla Luzzese e non finalizzate. Nel conto va messo anche la mancata espulsione del portiere del Cetraro che parava il tiro di Tuoto abbondantemente fuori dall'area, ma per il signor Cannistrà (pessima la sua direzione) in virtù di un regolamento tutto suo non espelleva il portiere e lo ammoniva soltanto. Per il resto è stato un monologo con glia attaccanti Luzzese sempre soli davanti al portiere e con il solito risultato: palla fuori o parata del portiere. Comunque tutto e bene quel che finisce bene e anche se il risultato è stato minimo vale sempre tre punti che ci consentono di tenere il passo del Castrovillari vittorioso ancora una volta nei minuti finali.

4-1 al Cutro. Luzzese vicinissima alla finale.

E' stata sicuramente la migliore Luzzese della stagione quella vista oggi nella semifinale di Coppa Italia. Altre volte avevamo visto una bella Luzzese ma mai come stavolta spietata e cinica con un attacco a mitraglia e occasioni a go-go. Non ci si venga a dire che gli avversari erano rimaneggiati, che forse hanno snobbato la gara pensando al campionato, perchè la Luzzese vista oggi avrebbe dato filo da torcere a qualunque formazione. Se nella altre partita il cuore e la voglia di vincere aveva sostituito gli schemi e le tattica oggi i nostri ragazzi hanno sfoderato una prestazione magnifica e convincente, con trame e giocate che fanno ben sperare anche per il prosieguo del campionato. Tutti hanno giocato alla grande seguendo alla lettera le disposizioni del mister che sceso in campo anche lui ha diretto da par suo la squadra raggiungendo un risultato che fatti i dovuti scongiuri dovrebbe aprirci le porte verso la finalissima. Tante le occasioni da rete e sopratutto tanta testa dopo il gol del pareggio. Nessuna sbavatura e nessun segno di nervosismo ma tanta concentrazione e sacrificio. Anche i gol  in una partita così non potevano che essere di buona fattura a iniziare dal gol di Muto al 12' dopo una respinta del portiere, così come il vantaggio di Reale che concludeva un tambureggiante batti e ribatti in area ospite. Aspettavamo con ansia i gol di Porco portato a Luzzi per far gol e lui non si è fatto pregare realizzando una doppietta nella ripresa con una bella conclusione al 9' e con un rigore da lui stesso procurato, al 20'. Ora non ci resta che attendere il ritorno del 26 nella speranza che questa prestazione sia da buon auspicio per il campionato a partire da domenica prossima contro il Cetraro sul terreno di Praia a Mare.

Semifinali di coppa Italia raggruppamento calabrese

Luzzese-Cutro 4-1

Marcatori: 12’ Muto, 15’ Lappanese, 53’ Reale, 54’, 65’ (rig) Porco.

Luzzese: Fiumara, Bomparola, De Luca, Napoli, Guzzo, Tuoto, Muto (62’ Aita), Sestito, Mazzei (28’ Reale), De marco (80’ Vita) Porco. All. Napoli.

Cutro: Zizza, Masciari, Lappanese, De Marco, Tamburo, Mercurio, Cusato, (64’ Amelio), Balsamo, Lorenzano, Casaccio, Pilari. All Pupo.

Arbitro: Chiarella di Vibo

Note. Ammoniti: Fiumara, Tuoto e Sestito della Luzzese, Balsamo per il Cutro.

La Luzzese non sà approfittare

Bisignano 09-01-05 - Non riesce il sorpasso alla Luzzese e perde l'occasione di balzare al comando della classifica. Mentre il Castrovillari perde ad Acri i nostri ragazzi impattano a reti bianche contro il Montalto e si portano a un solo punto dalla battistrada. Ci si aspettava un derby più spettacolare e divertente, invece ne è venuta fuori una partita agonisticamente valida ma priva di spunti tecnici e di emozioni da gol. Sono state veramente poche le occasioni da ambo le parti per passare in vantaggio, merito anche delle difese che hanno dimostrato il loro valore e la loro bravura. Sembrerà strano ma secondo noi i migliori in campo sono stati i due centravanti (Matich per il montalto e Mazzei per la Luzzese) che hanno lottato come giganti contro i rispettivi avversari anche se alla fine le difese hanno avuto la meglio. Meglio il primo che il secondo tempo per entrambe le formazioni con una leggera prevalenza territoriale per il Montalto che ha procurato una punizione di De Giovanni al 6' con parata plastica di Libero e un gran bolide in diagonale al 26' di De Luca che Libero sventa in angolo con i piedi. E', però, della Luzzese la prima palla gol dell'incontro al 5', quando Triolo pennellava in area una punizione dal vertice che Guzzo spediva di poco a lato. Ancora al 13' una punizione di Triolo cercava di sorprendere Cameriere sul primo palo ma la sfera lambiva il palo. Nella ripresa la partita è scesa di livello ed è salita di agonismo ma occasioni da segnalare soltanto una. Al 64' l'arbitro prima convalida un gol di Aita poi ritorna sulla sua decisione è annulla la rete per carica sul portiere. Nell'occasione veniva espulso Barbieri per scorrettezze e malgrado la superiorità numerica la Luzzese non riusciva a chiudere gli avversari nella propria area. Dopo le solite scaramucce e l'inevitabile perdita di tempo per infortuni inesistenti, l'arbitro (insufficiente la sua direzione) mandava tutti negli spogliatoi.  La Luzzese, dunque, non riesce a cogliere l'occasione anche se le attenuanti non mancano. Giocare un derby in campo neutro non ha certo avvantaggiato i nostri ragazzi, e siamo certi che se la partita si sarebbe giocata al "San Francesco" avrebbe avuto un esito ben diverso. Purtroppo con i se e con i ma non si fa la storia e oggi siamo quì a recriminare sull'ennesima occasione persa. Da sottolineare nella Luzzese il debutto di De Marco, Porco e Vita.

Rinviata la partita di Coppa Italia

Luzzi - La partita di coppa Italia che si sarebbe dovuta svolgere domani 5 Gennaio ala Stadio F. Attico di Bisignano, è stata rinviata a giovedi 13 Gennaio 2005. A decidere il rinvio è stata la Lega che su richiesta della società del Cutro ha ritenuto di dover spostare la gara in programma domani. Non vi sono al momento comunicazioni ufficiali sul perchè del rinvio, ma pare che il Cutro abbia voluto rinviare l'incontro per le conseguenze del grave incidente accorso mentre con il pullman la squadra ritornava dalla trasferta di Corigliano. Sembra (usiamo il condizionale perchè non siamo in possesso di notizie ufficiali) che nell'incidente un'automobilista ria rimasto ucciso e che di conseguenza il pullman con tutto il materiale a bordo è stato messo sotto sequestro, da qui la decisione di rinviare l'incontro. Cercheremo di essere più precisi nel prossimo aggiornamento

Ridotta la squalifica a Tommaso Napoli

Luzzi - Non poteva essere diversamente. La squalifica al mister Tommaso Napoli è stata ridotta fino al 05/01/2005 e di conseguenza il mister potrà andare in panchina nella prossima partita di campionato. Quella che ci era sembrata una grossa ingiustizia oltre che un'evidente equivoco è stato risolto dalla commissione disciplinare della CAF che ha ascoltato e accolto le ragioni del mister che nell'incontro contro il Nicastro aveva solo reagito (in modo non violento) alle provocazioni di un componente della panchina del Nicastro. Per fortuna tutto si è chiarito e il mister se lo vorrà potrà anche scendere in campo.

Chiusa con il botto la campagna acquisti di Gennaio

Luzzi - Dopo le pertenze di Tignanelli, Pisani e Patitucci, la dirigenza colmato i posti rimasti vacanti da due pezzi da novanta in questa categoria. Dopo l'annunciato acquisto del centrocampista  Rosalbino De Marco ecco arrivare anche l'attaccante Luigi Porco, calciatore che non ha certo bisogno di presentazioni avendolo avuto come avversario sia due stagioni addietro quando militava nella Paolana che la stagione scorsa con il Belvedere. Con questi due acquisti la Luzzese chiude di fatto il mercato di riparazione e solo il campo ci dirà se la squadra si è rafforzata oppure no.

Dimezzato il distacco dal Castrovillari

Fagnano Castello -  C'e l'hanno messa tutta i nostri ragazzi per portare a casa la vittoria in questa ultima giornata di campionato per tenere accesa la fiammella della speranza della promozione. E' stata una vittoria sofferta ma meritata contro una squadra chiusa a riccio che ha rinunciato al gioco e che ha pensato solo a difendersi. Il divario tecnico tattico tra le due squadre è sembrato subito evidente, ma come spesso succede se non trovi subito la rete del vantaggio gli avversari si galvanizzano e diventa sempre più difficile fare gol. Per fortuna questa volta ci ha pensato una grande azione di Mazzei al 65' (anche se il gol è da attribuire a Muto) a scacciare gli incubi della Cariatese e a regalare alla Luzzese la vittoria che vale l'avvicinamento alla vetta.  Non possiamo non citare il fatto che la Luzzese abbia giocato la sua ottava partita "in casa" sul quarto terreno differente (Luzzi, Montalto, Bisignano, Tarsia) che rende difficile ai giocatori abituarsi a dei tipi di terreni differenti e che obbliga anche i tifosi a spostarsi tutte le domeniche (come pecore al pascolo) per assistere alle partite che si dovrebbero giocare in casa. Comunque i ragazzi stanno in tutti i modi cercando di sopperire a questa inconveniente anche se fare calcio in questa situazione è davvero difficile. Tornando alla cronaca della partita, dopo le vicissitudini di questa settimana con la partenza di Patitucci e Tignannelli, l'indisponibilità di Pisani e l'infortunio a Libero, mister Napoli è costretto a ridisegnare la squadra e a invertire i ruoli che prima sembravano assodati. Reale passa a destra, Tuoto da centrale va a sinistra, Triolo và a fare il trequartista e Muto che è un tornante và a fare la seconda punta a fianco di Mazzei. E il risultato di tutto ciò è una buona partita con tantissime palle gol che solo la sfortuna e l'ormai cronica sterilità dell'attacco ha impedito all'isola di tornare a casa con un passivo ben più ampio. Questa la cronaca di una partita giocata con un vento freddo di tramontana che ha spirato per tutto l’incontro "congelando" i numerosi tifosi giunti da Luzzi. Dopo un breve periodo di studio la Luzzese prende decisamente in mano l’incontro  e inizia a macinare gioco e occasioni. Al 10’:  tiro dal limite di Sestito sulla traiettoria si trova Mazzei che devia di poco fuori. Cinque miniti dopo si fa viva l’Isola con un colpo di testa di Miletta  che sarà la sua unica occasione da rete in tutto l’incontro. Al 18’ una bellissima triangolazione Tuoto-Mazzei-Tuoto libera quest’ultimo al tiro ma il suo bolide và a stamparsi sulla traversa. Ancora Tuoto, servito da Mazzei,  ha la palla del vantaggio ma il suo pallonetto a superare il portiere viene intercettato da Mugugno sulla linea. Al 26’ l’occasione più nitida di tutto l’incontro capita sulla testa di Guzzo che a due metri dalla porta manda incredibilmente alto. Ci prova al 31’ capitan Triolo con una punizione dal limite, ma Giardino su supera e manda in angolo. Nella ripresa la musica non cambia: Luzzese all’attacco e Isola a difendersi. 47’: lancio di Reale per Tuoto che da ottima posizione spara sul portiere. Potrebbe passare la Luzzese al 55’ se l’arbitro avesse visto un nettissimo rigore ai danni di Triolo al 55’, ma il sign Fascietti lascia correre. Ma come si sul dire il gol è nell’aria e arriva al 65’. Discesa di Reale sulla destra e cross per Mazzei che batte di prima intenzione, il portiere para ma non trattiene sulla ribattuta ancora Mazzei di testa supera il portiere e prima che la palla varchi la linea di porta interviene Muto che deposita in rete. Per il giovane attaccante è la prima rete in assoluto in questo campionato il che rende la sua partita davvero indimenticabile. La partita di fatto finisce qui anche perché l’isola rimaneva in dieci per l’espulsione di Riganello. Un'ultima occasione capita sulla testa di Aita che non intercetta un bel crosss di Mazzei. Ora i punti che ci separano dal Castrovillari sono solo due il che lascia ancora tutto aperto il discorso della vetta dovendo disputare (dopo il riposo natalizio) ancora una partita in casa contro il Montalto mentre il Castrovillari dovrà far visita ad un Acri in gran forma. A tutto ciò, comunque, penseremo più in là, per ora godiamoci questo meritato riposo per ricaricare le batterie e riprendere con maggior vigore nel nuovo anno

Incredibile squalifica inflitta a mister Napoli

Il tecnico dovrà restare fuori per sei mesi

Luzzi- Ha dell'incredibile la squalifica inflitta dalla commissione disciplinare ai danni del mister Tommaso Napoli. I fatti si riferiscono a domenica scorsa sul terreno di Nicastro. Questi i fatti. Dopo le numerose provocazioni della panchina ospitante sembrava che con il gol del vantaggio del Nicastro tutto si fosse calmato, ma siccome nessuno ci stà a perdere e si è gentili solo quando si si vince, al momento della segnatura della Luzzese, la panchina si è scagliata contro mister Napoli reo di aver festeggiato con De Luca la rete del pareggio, il quale ha reagito difendendosi dalle violenze dei nicastresi. Incredibilmente la Commissione ha squalificato per 6 mesi il tecnico e solo per un mese l'accompagnatore del Nicastro. La società ha già preannunciato reclamo contro questa sentenza che ritiene iniqua e ingiusta.

Contro l'Isola si gioca a Fagnano Castello

Continua il pellegrinaggio della Luzzese

Luzzi- La partita contro l'Isola capo Rizzuto, valida per la 15^ e ultima del girone d'andata, si giocherà sul campo comunale di Fagnano castello. Vista la concomitanza con il Bisignano che giocherà anch'esso in casa, la Luzzese non avrà la possibilità di continuare a giocare sul terreno F. Attico che la ha ospitata nelle ultime partite. E' il quinto campo da gioco diverso (Lattarico, Montalto, Bisignano, Tarsia) che la Luzzese è costretta a cambiare da quando oltre due mesi fà è stato chiuso il "S. Francesco". Purtroppo si continua a fare di necessità virtù e viste come vanno le cose per quanto riguarda il rifacimento del "San Francesco" ci si deve rassegnare a disputare tutte le partite fuori casa.

De Luca rimedia nel finale

Nicastro - Secondo pareggio consecutivo per 1-1 della Luzzese, e ancora un recupero nel finale. Mercoledì scorso era toccato a Triolo porre rimedio a una situazione fattasi drammatica con una punizione nel finale, stavolta è toccato a De Luca (al suo primo centro) a rimettere le sorti in parità con un bel colpo di testa su angolo di Sestito. Diciamo subito che il risultato rispecchia l'andamento visto in campo con due squadre che hanno prodotto poche occasioni da rete giocando a ritmi non eccelsi. Rispetto a domenica scorsa si è fatto un passo indietro, dal momento che prima anche senza un grande gioco le occasioni venivano create, mentre oggi sul taccuino abbiamo segnato davvero poco se si eccettua il convulso finale dove con caparbietà e cuore si è voluto e si è raggiunto un pari che serve poco alla classifica ma che ha evitato la beffa della sconfitta. Una particolarità su tutte. La Luzzese ha battuto 5 angoli e li ha battuti tutti dopo essere passata in svantaggio e guarda caso il gol è nato proprio da un calcio d'angolo. Anche la difesa che era l'asse portante dell'intera squadra continua a prendere gol (ora sono 5 di fila in 5 partite) e tutte su disattenzioni evitabili come il gol di oggi che ha portato in vantaggio il Nicastro con un bel diagonale di Vaccaro servito con un lungo lancio da Bruni. Da segnalare un rigore netto non dato alla Luzzese al 19' per fallo di mano  di Scalise. Dell'arrembante finale della Luzzese abbiamo già accennato precedentemente con un paio di occasioni di testa di Mazzei e una traversa colpita direttamente dalla bandierina da Triolo. Nel complesso possiamo affermare che il risultato è il giusto compimento di una partita non bella che la Luzzese ha giocato solo a tratti. Il rammarico, per i numerosi tifosi al seguito compreso il Sindaco di Tarsia Scaglione, rimane per una mancata vittoria che era alla nostra portata contro una squadra che non ci  è sembrata un'ira di Dio. Ora i punti che ci separano dalla capolista sono saliti a 4 e sinceramente visti i rispettivi calendari ci aspettavamo una classifica diversa. Comunque nel calcio non si può dare nulla per scontato e non è detto che anche gli altri non possano incappare in una serie di risultati negativi. Il campionato è ancora lungo e non può essere finito già alla 14^ giornata.

Partita nervosa con finale da triller

Potenza prima Triolo poi, che finale!!!!!!

Tarsia - Iniziamo subito dalla fine. 85': corner per la Luzzese, lo batte Triolo che scodella in area dove si accende una mischia furibonda, sul rinvio la palla giunge a Potenza che partito da centrocampo si sbarazza di Bomparola prima e di Libero poi depositando in rete. La partita sembra che debba chiudersi qui invece è solo l'inizio. 94': Sestito salta due avversari e al limite dell'area viene atterrato da un difensore, si incarica del tiro Triolo che che batte dritto in porta Boccia intercetta ma non trattiene la palla che con uno strano rimbalzo và verso la porta dove appena superata la linea viene tolta da Cosentino, ma per l'arbitro la palla è dentro e convalida il gol. A questo punto vibrate proteste di tutta la squadra della Cariatese. A farne le spese sono Boccia e Cosentino che vengono espulsi. Questo finale fa da specchi alla partita di oggi che è stata tesa e incerta sin dalle prime battute. La Cariatese impostando una gara sulla difensiva e pressando su ogni pallone ha impedito alla Luzzese di far gioco lasciando ai centrocampisti luzzesi il solo sbocco dei lanci lunghi che erano facile preda dei difensori e di un guardalinee che non ne ha azzeccato una alzando sistematicamente la bandierina ogni qualvolta gli attaccanti luzzesi prendevano palla. Vogliamo spezzare a questo proposito una lancia a favore dell'arbitro che in fondo ha arbitrato bene, ma purtroppo i due collaboratori non sono stati all'altezza con decisioni cervellotiche e fuori da ogni regolamento. Nel complesso la Luzzese avrebbe meritato di vincere in virtù delle molte palle gol costruite e non realizzate per un non nulla. Dall'altro canto la Cariatese, vista la posizione in classifica, aveva impostato una gara di contenimento pur sapendo di dover correre qualche rischio e il pareggio non l'ha certo rubato. Comincia a pesare anche il fatto di dover tutte le domeniche giocare su un terreno differente che alla lunga può risultare fatale. Quello di oggi, infatti, è il primo pareggio interno della Luzzese che rende ancora più forte il rammarico di non poter giocare al "San Francesco" e sfruttare il fattore campo. Comunque tutto ancora è da decidere e le prossime partite a cominciare da quella di domenica a Nicastro ci dirà se la Luzzese dovrà lottare per il primo posto oppure dovrà accontentarsi di giocarsi la promozione nei Play-off.

Aggancio!!!!!

Con la vittoria sull'Aprigliano la Luzzese raggiunge il Castrovillari

Bisignano - Siamo stati facili profeti a prevedere che la partita di oggi non sarebbe stata una passeggiata. L'Aprigliano ha dimostrato al cospetto della Luzzese che la serie positiva fin qui ottenuta non era frutto del caso ma di una impostazione tecnico-tattica che mister Libero è riuscito a dare in questi giorni alla squadra. C'è voluta tutta l'esperienza dei vari Sestito, Patitucci, Triolo e Mazzei per riuscire a portare a casa i tre punti che significano primo posto. Una vittoria arrivata a tre minuti dalla fine e che fà sì che la Luzzese ora guardi negli occhi il Castrovillari. Poche le novità apportate da mister Napoli rispetto alla partita di sabato scorso contro l'Amantea, fuori Napoli e Tuoto, dentro uno strepitoso Greco e Reale. Nei primi minuti è l'Aprigliano che si fà più intraprendente mantenendo il pallino del gioco senza però creare seri pericoli. La Luzzese si affida prevalentemente ai lanci lunghi per le punte Pisani e Mazzei che hanno una certa difficoltà a creare azioni da rete. Infatti le prime palle gol arrivano su calcio piazzato, prima Sestito manda la sfera abbondantemente alto poi Triolo impegna severamente Ferro che devia in angolo. Ma la partita non decolla sotto il piano del gioco e dello spettacolo anche se la occasioni non mancano. Al 10' errato fuorigioco dell'Aprigliano che manda Sestito a tu per tu con Ferro, il centrocampista preferisce tirare invece di servire un liberissimo Mazzei in area e Ferro sventa. Al 15' il gol. Angolo di Triolo per l'accorrente Guzzo e palla sotto la traversa. A questo punto ci si aspetta un maggiore controllo della partita da parte della Luzzese e invece è l'Aprigliano che si fà più intraprendente e sfiora la rete dopo una punizione di Femia che taglia tutta l'area dove Guzzo anticipa di un soffio Esposito e manda in angolo. Al 28' Mazzei prova a chiudere l'incontro con una bella girata al volo ma la sfera è fuori di un capello. Un minuto dopo Triolo grida al rigore per un suo tiro deviato con un braccio in area da un difensore ma Turiano fà proseguire. Mancano tre minuti alla fine del primo tempo quando è Imbrogno, liberato da un bel lancio di Patitucci, ad involarsi verso la porta di Ferro ma al cospetto del portiere sciupa tutto. Capovolgimento di fronte e l'Aprigliano pareggia: lungo lancio dalla tre quarti dell'Aprigliano, la palla sembra essere  facile preda di Reale che invece cincischia liberando di fatto Pellicori davanti a Libero uscito alla disperata, pallonetto e gol,  poi tutti a prendere un the caldo. La Luzzese nella ripresa sembra avere accusato il colpo e si butta a capofitto in avanti più con il cuore che con la logica e gli schemi. Ne vengono fuori azioni convulse che poco impensieriscono Ferro. Il più pimpante sembra Reale che riscatta il pessimo primo tempo fornendo due bei cross in area (10' e 20') che Mazzei non riesce a concretizzare. Mister Napoli a questo punto toglie Imbrogno per il più fresco Aita che si procura subito un'occasione da rete al 21' ma il suo tiro al volo viene deviato in angolo da un difensore. La partita sembra scivolare verso il pareggio fino al 42' quando un lancio di Reale dalle tre quarti sembra facile preda di Ferro ma Mazzei lo anticipa di testa mandando la palla in rete per il tripudio della folla e soprattutto per l'aggancio in vetta. Poi più nulla fino al triplice fischi finale. Vince dunque la Luzzese anche se con qualche sofferenza, ma vista la situazione del peregrinare di campi in campi non può che ritenersi soddisfatta. Manca ancora un gioco convincente anche se le azioni da rete vengono sempre costruite in buona quantità e concedendo poco agli avversari. Ora si torna in campo già Mercoledì 5 per la 13^ di Campionato contro la Cariatese sul terreno del Tarsia. 

Non dire gatto.............

A tre giornate dal giro di boa tutto da decidere al vertice

Quando a Trapattoni gli chiedevano un commento sulla qualità della sua Juventus e con quanti punti di vantaggio avrebbe vinto il campionato, lui amava rispondere con un vecchio adagio: "non dire gatto se non l'hai nel sacco". Tutti gli esperti (????) della categoria facevano a gara a stabilire con quanti punti di vantaggio il Castrovillari avrebbe vinto il campionato e che il campionato stesso era una semplice formalità. Forse a fine campionato gli esperti (????) avranno ragione ma a guardare la classifica  a soli tre turni alla fine del girone d'andata  tutte le previsioni della vigilia vanno a farsi benedire. Nel giro di soli 4 punti sono raggruppate 6 squadre che visto il loro organico non si trovano lì per grazia ricevuta. La conferma è avvenuta nella 12^ di campionato appena trascorsa che ha dato uno scossone al vertice della classifica stessa. La capolista Castrovillari non và oltre il pari con il Montepaone facendosi raggiungere dalla Luzzese, che malgrado non giochi dall'inizio del campionato sul proprio terreno, sfrutta  il turno casalingo superando non senza difficoltà l'Aprigliano vera rivelazione di questo scorcio di campionato che si presentava al cospetto della Luzzese con un ruolino di 3 vittorie e un pari nelle ultime 4 giornate. Merito di mister Napoli aver predicato in questa settimana di non sottovalutare l'avversario e per sua fortuna i luzzesi non l'anno fatto portando a casa una vittoria che vale il primo posto. Se non sorprende il secondo posto del Promosport vincitrice sul neutro di San Lucido contro un Cetraro sempre più alla deriva, il Praia di mister Curcio dopo un inizio di campionato a dir poco "incerto" sembra aver ingranato la marcia giusta e viaggia come un treno spedito verso la vetta. I numeri (che non mentono mai) danno ragione ai tirrenici che non perdono da 7 turni (in casa con la Luzzese) collezionando la 6^ vittoria consecutiva, una media impressionante che il Castrovillari dovrà tenere presente nello scontro diretto di Mercoledì prossimo in quel di Praia. Va bene, anzi benissimo, l'Acri di mister Barone che con la vittoria sul difficile campo di Isola si tiene agganciato al treno delle battistrada e con un Veirà sempre più convincente e regolarmente a segno potrà dare molte soddisfazioni al proprio pubblico. Ritorna alla vittoria il Montalto dopo una settimana travagliata che ha visto per protagonista il tecnico D'Acri. I suoi ragazzi hanno voluto dimostrargli la propria stima e fiducia disputando una partita maiuscola annichilendo un San Fili che fuori dalle proprie mura non riesce più a fare punti, e non è detto che la compagine montaltese visto l'organico che si ritrova non possa rientrare nel giro della promozione. Cambia poco in coda alla classifica dove si tirano momentaneamente fuori Nicastro e Cariatese che con le rispettive vittorie su Amantea e San Lucido cercano di dare un senso al proprio campionato. Chi non vi riesce è proprio l'Amantea che continua a collezionare sconfitte che ora sono diventate 4 consecutive facendola piombare nei bassifondi della classifica e con la qualità degli uomini che mister Andreoli ha a disposizione gridare all'incredibile è davvero poco. Sembra segnato il destino di Isola, Cetraro, Strongoli e San Lucido che non riescono proprio ad emergere dalla palude in cui sono affossati.  Nessuna delle ultime quattro fa punti e per loro il campionato si fà sempre più in salita.

Passiamo ora ai consueti numeri della giornata. 7 le vittorie con un solo pareggio (Monepaone-Castrovillari) con  ben 3 successi esterni (Praia, Acri, Promosport). 17 i gol segnati che portano il totale a 225 con 8 reti fatte fuori casa. Malgrado il pareggio a reti bianche l'attacco del Castrovillari è sempre il più prolifico con i suoi 30 gol mentre l'Isola rimane sempre inchiodata a 4 soli gol che la rendono la squadra con minor segnature in questa stagione. La miglior difesa è sempre quella della Luzzese con 6 gol al passivo anche se prende gol costantemente da 3 giornate. La difesa più perforata è quella del Cetraro con 27 reti al passivo. Un plauso và al portiere del Promosport che batte il nuovo record di imbattibilità con 415 minuti prima di essere infilzato da Tundis del Cetraro. Ora lo scettro passa al  portiere dell'Acri che non prende gol da 240 minuti.  Dicevamo dell'attacco dell'Isola, ebbene ora sono 363 i minuti che gli attaccanti dell'Isola non assaporano la gioia del gol. I rigori in questa giornata sono stati 2 ed entrambi falliti (Promosprt e Cetraro). Non riusciamo a capire se sono i giornalisti oppure i giocatori a essere più buoni. Sono ben tre giornate che non leggiamo di qualche espulsione nei campi della promozione, più permissivi gli arbitri o finalmente i giocatori hanno calmato i bollenti spiriti?

Tommaso Napoli torna a "casa" e batte l'Amantea

Pisani-Mazzei: espugnato il mitico San Vito

Grande prova degli attaccanti con "cibbia" scatenato

Cosenza 27/11/04- Sono passati più di dieci anni da quando Tommaso Napoli lasciò il Cosenza calcio per altri lidi. Supponiamo che mi avrebbe pensato di ritornare a calcare il "mitico" terreno del San Vito come allenatore-giocatore di una squadra di Promozione. E che questo era il "suo" stadio" lo si è visto disputando una grande partita e concedendo nulla, o quasi, all'attacco dell'Amantea. La partita di Tommaso Napoli non è stata eccellente solo come giocatore ma anche come allenatore, portando delle varianti in corso che hanno cambiato la fisionomia della partita. Partita che inizia al piccolo trotto con un leggero predominio territoriale dell'Amantea che non produce assolutamente nulla. De Francesco (ex di turno) sembra in giornata di grazia e fà soffrire oltre il dovuto Bomparola. A qusto punto mister Napoli  ridisegna l'assetto difensivo iniziale spostando Tuoto sulla destra e Bomparola sulla sinistra. Succede così che l'ispiratore migliore della squadra tirrenica viene ingabbiato e Pisani sulla sua destra fa il bello e il cattivo tempo. Ed è proprio l'attacco che oggi ci è sembrato il più in palla, con Mazzei finalmente determinante e con Pisani letteralmente scatenato. Non si contano le azioni in cui Pisani è riuscito a saltare il proprio marcatore e crossare deliziosi palloni in area dove la difesa si è sempre salvata con affanno. Ma andiamo per ordine. Diciamo subito a scanso di equivoci che l'Amantea non ha mai impensierito Libero che solo nei minuti di recupero ha sentito la pressione degli attaccanti dell'Amantea senza però correre seri pericoli. Già al 4' minuto la Luzzese si fà pericolosa con Triolo che su calcio piazzato dai 25 metri manda di poco alto. Dicevamo di De Francesco, è proprio lui che calibra un perfetto cross su punizione dal vertice dell'area per De Marco che però impatta la sfera in modo scoordinato e da buona posizione manda fuori abbondantemente. Da questo momento inizia il Pisani-Show. Azione personale di "cibbia" che dal fondo porge un invitante pallone al centro dell'area, Mazzei però è in ritardo e l'azione sfuma. 22': Scambio al limite Triolo-Pisani che libera l'attaccante, ma il suo tiro è fuori. Al 23' l'Amantea si fa vedere dalle parti di Libero con un bel cross di Porco, ma Bruno sciupa tutto. Al 31' ci prova Triolo dai 20 metri ma il tiro è debole e centrale. Ancora Pisani si ripete al 40' con il solito bel cross in area, questa volta è Mendicino ad anticipare Mazzei al momento del tiro. Questa azione chiude di fatto il primo tempo. La musica non cambia nella ripresa con la Luzzese decisa a fare bottino pieno. Al 49' la svolta della partita, Pisani (e chi se nò) si beve un difensore ed entra in area dove lo attende Miceli che lo sgambetta in modo netto, rigore sacrosanto che lo stesso Pisani non esita a trasformare. A questo punto si aspetta la reazione dell'Amantea che però non arriva, anzi è la Luzzese che continua a sfiorare il gol del raddoppio che giunge puntale  al 62'. Ennesima azione personale di Pisani che dal fondo serve Mazzei che anticipa tutti e di piatto destro manda alle spalle di Caravella. Da questo momento la Luzzese controlla la partita a suo piacimento potendo disporre di una difesa che gioca alla perfezione per 85' minuti fino all'errore di Tuoto che liscia un cross dalla tre-quarti liberando di fatto Natalino solo davanti a Libero che non può nulla sul diagonale dell'attaccante. Solo a questo punto la squadra tira i remi in barca assalita dalla sindrome della "paura di vincere" ma Libero nemmeno in questo periodo corre seri pericoli. Vince, dunque, la Luzzese e in attesa dell'incontro del Castrovillari si riporta in testa in questo "balletto" che la vede protagonista insieme ai rossoneri e con l'aggiunta della qualificazione in semifinale di coppa Italia rende questa settimana una settimana trionfale.

Il Castrovillari non è Coppi. Il gruppo insegue.

Doveva essere "una sola squadra al comando la sua maglia  rossonera il suo nome Castrovillari" invece dopo 11 giornate di campionato la preannunciata fuga in solitario non c'e stata e probabilmente tarderà ancora molto a venire. Sì perché il gruppo degli inseguitori non lascia spazio al battistrada mantenendo inalterata la distanza dalla vetta. Vincono tutte le prime sei della classe rispettando i pronostici anche se qualcuno con fatica e un pizzico di fortuna e chi invece facile e giocando bene. E così succede che il Castrovillari sotto di un gol alla fine del primo tempo si accorge che essere la grande favorita del torneo non significa che le avversarie la stanno a guardare ma tutti i punti devono essere sudati e lottati anche se alla fine i valori vengono fuori. Un plauso alla Cariatese che ha saputo tenere testa per più di un tempo per poi crollare nel finale. Vince e convince la Luzzese che ottiene la sua seconda vittoria fuori casa e lo fà nel "mitico" stadio del San Vito di Cosenza dove mister Napoli tornava dopo i famosi trascorsi in maglia rossoblu. Una vittoria meritata che la dice lunga sul ruolo che la Luzzese vorrà svolgere in questa campionato. Soffrono ma alla fine vincono nei minuti finali il Praia di mister Curcio, che ha battuto un Montepaone reduce da 3 vittorie consecutive,  e il Promosport di mister Morelli che ha avuto la meglio solo nei minuti di recupero di un Montalto sempre più pericolosamente vicino ai  bassifondi della classifica. Se per il Praia quella di domenica è stata la 5^ vittoria consecutiva per il Promosport è stata la 5^ vittoria nelle mura amiche su 6 incontri disputati. Bene anche l'Acri che dà continuità alla vittoria fuori casa di domenica scorsa proiettando  la formazione di mister Barone in piena lotta promozione. Anche il San Fili torna sul proprio terreno ed ottiene l'ennesima vittoria consacrandola ormai non più come una sorpresa ma una vera e propria realtà con cui tutti dovranno fare i conti. Complimenti, quindi, a mister Maurizio Guzzo che con tranquillità e serietà stà riportando il san Fili in quei quartieri alti che mancava da tanto tempo. E a proposito di mister che dire di Libero? Da quando è all'Aprigliano ha ottenuto 3 vittorie e un pareggio portandola dal penultimo posto a centro classifica. A soccombere sotto i colpi di De Cicco e compagni questa volta è toccato all'Isola Capo Rizzuto che sembra essere la lontana parente della squadra che lo scorso anno perse la finale Play-off. Non cambia molto nei bassifondi della classifica. Fanno punti il San Lucido e il Cetraro che si dividono la posta ma che non migliorano di molto le loro posizioni. Campionato apertissimo, dunque, con un finale del girone di andata che si preannuncia incandescente visti i numerosi scontri diretti che dovono ancora svolgersi. Ora le solita carrellata sui numeri. 24 le reti segnate (16 in casa 8 fuori) in questa giornata che porta il totale a 208 reti. A farla da padrone ancora il fattore campo con 6 successi interni e 1 sola vittoria (Luzzese) ottenuta dalle squadre viaggianti. Sempre più prolifico l'attacco del Castrovillari che con i suoi 30 gol stacca di gran lunga tutti. La difesa meno battuta è sempre quella della Luzzese con soli 5 reti subite. Quella di Natalino è stata la prima rete subita dalla Luzzese dopo 3 rigori e 1 autorete. Non vive giorni felici la difesa dell Strongoli al quale passa lo scettro della più battuta del campionato con 25 reti mentre l'attacco meno prolifico è sempre quello dell'Isola con i suoi 4 gol all'attivo e con ben 273 minuti di astinenza. Chi se la gode è il, portiere del Promosport che non incassa gol da 343 minuti ad un soffio dal record stagionale del Castrovillari di 375 minuti. Pochi i rigori assegnati (solo 4 e tutti trasformati) e nessuna espulsione (almeno per i giornali), segno che si avvicina Natale e gli animi cominciano a calmarsi

Coppa Italia. La Luzzese è in semifinale

Ritorno Quarti di finale di coppa Italia raggruppamento calabrese

Belvedere-Luzzese 1 - 1

Belvedere: Foti, Donato, Montefiori (78' Casella), D'Elia, Occhiuzzi, Ametrano, Scalzo, Rotondo, Napoli, Perrone (50' Perrone), Pompeo. All Varrà.

Luzzese: Fiumara, Bomparola, Reale, Patitucci, De Luca, Greco, Aita, Vita (68' Santagata), Imbrogno, Tignanelli, Triolo, Pisani (73' Mazzei). All Napoli

Arbitro: Fazio di Reggio C.

Il punto sulla 10^ di campionato

Il campionato è morto.....anzi no!

Scriviamo, parliamo, discutiamo, commentiamo, facciamo pronostici e tabelle, ma alla fine è sempre il campo che dà le sentenze. La decima giornata smentisce tutto quello che si era detto in settimana a proposito di un campionato ormai finito e di un Castrovillari schiacciasassi. Ci è voluto un gol dell'ex Tuoto al 98' per piegare un ottimo Montalto che dopo due sconfitte consecutive aveva assaporato la gioia di battere la prima della classe e inserirsi di nuovo nella lotta per la promozione. Purtroppo per loro sono stati fatali i minuti di recupero decretati dal signor Torcasio a far ripiombare il Montalto in un anomalo centro classifica che poco si addice alle ambizioni della squadra di mister D'Acri. Certo è che il campionato è ancora lungo e in questa categoria non esistono nè campi nè partite facili per nessuno. Del mezzo passo falso del Castrovillari ne ha subito approfittato la Luzzese che pur faticando oltre misura a battere un San Lucido niente male, ottiene la sua 5^ vittoria interna su 5 gare e regge il passo della capolista. Si inserisce prepotentemente al vertice anche il Praia di mister Curcio che incanala la 4^ vittoria consecutiva e si butta a capofitto sulle battistrada. Le cronache segnalano un finale alquanto burrascoso in quel di Praia con il Cetraro che esce sconfitto dopo essere stato in vantaggio fino al 92'!!!!!!!. Sullo stesso gradino la Promo sport che contro l'Isola ottiene un pari che non soddisfa il team di mister Morelli che da questa trasferta sperava di ottenere una vittoria che gli avrebbe consentito un contatto maggiore con la vetta. Vetta che vede molto vicina anche l'Acri dopo la bella vittoria nel "mitico" San Vito di Cosenza. Una vittoria che Vierà & C. non dimenticheranno tanto facilmente, mentre quelli dell'Amantea vorranno dimenticare al più presto visto che li allontana sempre di più dalle battistrada. Del Montalto abbiamo detto, mentre del sorprendente Aprigliano non sappiamo più cosa dire. Mister Libero continua ad avere una media promozione ottenendo un ottimo pareggio nel difficile terreno della Cariatese. Viaggia anche a mille il Montepaone alla sua 3^ vittoria consecutiva che la tolgono definitivamente dalla zona bassa della classifica dove si era impantanata dopo le prime giornate. Anche il Nicastro dopo l'immeritata sconfitta infrasettimanale contro il Castrovillari ritrova  punti preziosi sbarazzandosi non senza problemi del San Fili che fuori dalle proprie mura non riesce più a fare punti. Sempre più serrata invece la lotta per non occupare le ultime posizioni. Poche le squadre che sono riuscite a fare punti e sempre più è la forbice che separa le ultime (Cetraro, San Lucido, Strongoli) dalla zona tranquilla della classifica.

Ed ora la solita carrellata di numeri per gli amanti (come il sottoscritto) delle statistiche.

Solo 2 le vittorie in casa (Luzzese e Nicastro), mentre 3 le vittorie in trasferta (Montepaone, Praia, Acri) 3 i pareggi. 19 i gol segnati (9 in casa e 10 fuori). L'attacco più prolifico resta quello del Castrovillari con 26 reti mentre la difesa più perforata è del Cetraro con 22 reti. La difesa meno battuta è sempre quella della Luzzese con 4 reti (3 rigori e 1 autogol). mentre l'attacco meno prolifico e dell'Isola con solo 4 reti. Dopo 375 minuti di imbattibilità (record stagionale) il Castrovillari cede lo scettro al portiere della Promo sport che porta la sua imbattibilità a 253 minuti. L'attacco che non segna da più minuti adesso è quello dell'Isola che non realizza da 183 minuti. Ben 5 i rigori assegnati di cui 4 realizzati e 1 solo fallito (Forte del Praia), che porta il totale a 25 di cui solo 6 non sono finiti nel sacco. Le cronache raccontano di molti finali convulsi ma alla fine non si conta nessuno espulso (almeno secondo i giornali), che rendono la decima come la giornata più "tranquilla" del campionato.

Annullati due gol alla Luzzese. L'arbitro concede un rigore per parte

Ancora Pisani. La Luzzese non molla

Doppietta di "cibbia" che stà ritrovando la via del gol

Bisignano 21/11/04- Soffre più del dovuto la Luzzese per piegare un San Lucido volitivo e molto combattivo. Chi si aspettava una partita facile, vista la classifica dei tirrenici, si è dovuto subito ricredere vedendo gli avversari ben impostati e per niente alla deriva. Il San Lucido visto oggi, a confronto con le altre squadre fin quì affrontate, non ci è sembrata una squadra che merita i bassifondi della classifica. Tanto agonismo e tanta corsa hanno messo in difficoltà il centrocampo della Luzzese che non è riuscita a trovare il bandolo della matassa sotto il pressing del San Lucido. Ma alla fine la maggiore esperienza e il tasso tecnico più elevato hanno avuto regione contro la corsa e l'agonismo. Mister Napoli schiera la stessa formazione iniziale di Acri con un classico 4-4-2 che con l'inserimento di Triolo dalla sinistra diventava un 4-3-3 molto elastico. Ma questo non è bastato a mettere in difficoltà il San Lucido che difendendosi con ordine e ripartendo velocemente impensieriva e non poco la retroguardia della Luzzese. Poche le occasioni da rete da ambo le parti fino al momento del primo rigore decretato da un insoddisfacente Zizza di Crotone. Correva il 10' quando una bella triangolazione Triolo-Tuoto-Sestito liberava al tiro quest'ultimo, ma la traiettoria è fermata con un  braccio da Sgroi. Sul discetto si portava Pisani, Ambrogio da una parte pallone dall'altra. L'aver sbloccato il risultato fà si che la Luzzese giochi da questo momento con più tranquillità anche se le azioni da rete si contano con il contagocce. Al 28' Tuoto dopo un'azione personale, serve Pisani che leggermente defilato davanti al portiere manda fuori. Al 30' punizione dalla tre quarti di Sestito per la testa di Mazzei ma il tiro è debole e centrale. Al 40' l'arbitro annulla il primo di due gol alla Luzzese per un fuorigioco di Triolo apparso inesistente. Sul capovolgimento di fronte, cross di Alessandro in area, sulla palla si avventano in contemporanea Guzzo e Cucinella per quello che sembra un normale contrasto, ma non per l'arbitro che assegna il rigore. Tiro di Mandarino e Libero sfiora il pallone dell'1-1. Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo e ancora al 12' la Luzzese si riporta in vantaggio: lungo rilancio di Libero per la testa di Mazzei che spizzica la palla quanto basta per liberare solo davanti al portiere Pisani che con un ottimo pallonetto scavalca l'avanzato Ambrogio. Da questo momento la partita si incattivisce e l'arbitro fatica a tenerla in pugno. Al 68' annullato il secondo gol alla Luzzese. Punizione dal limite di Sestito che senza chiedere la distanza batte a sorpresa liberando Mazzei solo in area, questa volta l'assistente dell'arbitro vede bene e annulla il gol. Gli ultimi minuti vedono un San Lucido proteso in avanti alla ricerca del pari senza impensierire più di tanto Libero e una Luzzese giocare di rimessa che sfiora più di una volta la marcatura con Pisani e Mazzei. Da segnalare il debutto del nuovo acquisto De Luca e la buona partita di Patitucci al rientro dopo un leggero infortunio.

Il punto sulla 9^ di campionato

E' sempre più Castrovillari

La prima cosa che salta all'occhio in questa 9^ giornata del campionato di Promozione è l'incredibile 0 nella casella dei gol fatti fuori casa. Nessuna segnatura per le squadre in trasferta che è sicuramente un record e non solo stagionale. Ne hanno fatti e molti invece il Castrovillari e il San Fili contro i malcapitati Strongoli e Cetraro. La partita di Castrovillari ha confermato ancora una volta le grandi potenzialità di questa squadra e l'ennesima conferma di grande favorita per la vittoria finale. Per lo Strongoli, dopo la bella vittoria di Montalto ci si aspettava qualcosa in più perlomeno nel limitare i danni. Si conferma invece grande rivelazione del campionato il San Fili di Maurizio Guzzo che con la vittoria su un Cetraro alla deriva, si inserisce prepotentemente nei primi posti e visto il livello di gioco che riesce ad esprimere dirà sicuramente la sua fino alla fine del campionato. Detto di un ritrovato Praia, che con un Forte in gran forma stà risalendola china, il Promo Sport si conferma squadra imbattibile nelle mura amiche confezionando il suo 4° successo su 5 gare. Molte le recriminazioni da parte del Nicastro che ha terminato la gara in otto uomini e impensierendo fino alla fine la retroguardia lametina sponda Sant'eufemia. Delusione, invece, per l'Amantea di mister Andreoli, che non ha mai nascosto ambizioni di promozione, uscita sconfitta contro un ritrovato Aprigliano che sembra aver assimilato la cura Libero e viaggia con una media da promozione (2 vittorie su 2). Il Montepaone dopo un periodo stentato ritrova punti e morale e una classifica più tranquilla dopo le vittorie contro il Cetraro nel recupero, e  con la Cariatese, sempre più impantanata nelle zone basse della classifica. Inspiegabile invece il calo del Montalto che non riesce più a vincere. Dopo una striscia di sette risultati utili consecutivi gli uomini di mister D'Acri sono incappati in due sconfitte che la allontanano sempre di più dalla zona alta della classica ora a sei punti dalla capolista. Infine Acri e Luzzese. Se per l'Acri, per come si erano messe le cose in campo dopo le due espulsioni, il punto può considerasi guadagnato, per la Luzzese è l'ennesima occasione persa fuori casa per tentare di reggere il passo del Castrovillari. Gli uomini di mister Napoli non hanno saputo approfittare della doppia superiorità numerica anche se a loro discolpa và segnalato un campo impraticabile che ha impedito di giocare a calcio. Questi i numeri della giornata: 6 le vittorie delle squadre in casa mentre solo 2 i punti delle squadre viaggianti (Luzzese e Isola). Sedici i gol fatti e tutti dalle squadre di casa. Nessun rigore assegnato mentre sono state ben 8 le espulsioni. La squadra più prolifica del campionato rimane il Castrovillari con 24 reti, mentre il portiere meno battuto è Libero della Luzzese che ha raccolto il pallone nella propria rete solo 3 volte (2 rigori e 1 autogol). Ferro dell'Aprigliano è imbattuto da 258 minuti (aspettando il recupero del Castrovillari). L'attacco più sterile è dell'Isola C. R. con solo 4 gol all'attivo mentre la squadra che non segna da più minuti è il Cetraro che non assapora la gioia del gol da 382 minuti.

La Luzzese si "impantana" a Acri

Acri - 14/11/04. Se non è stata una belle partita la colpa non può essere addebitata solo ai calciatori. Su un terreno di gioco al limite (e oltre) della praticabilità, i calciatori hanno fatto i salti mortali per poter mantenere l'equilibrio e cercare di allestire una manovra degna di questo nome. Di conseguenza le azioni da rete non sono state molte da ambo le parti con qualche chance in più per la Luzzese che non ha saputo sfruttare l'uomo in più per  35 minuti e addirittura l'11 contro 9 degli ultimi dieci. Possiamo tranquillamente dire che è stata l'ennesima occasione mancata dalla Luzzese per reggere il passo del Castrovillari che sembra aver imboccato la strada giusta che porta alla fuga. Sinceramente dal basso della nostra ignoranza calcistica non abbiamo capito le sostituzioni di Triolo e Pisani (due attaccanti) per altri due attaccanti (Tignanelli e Muto) quando l'Acri era ridotta in nove uomini con nessun attaccante che potesse impensierire i quattro difensori luzzesi a controllare un attacco fantasma. Certo che con il senno del poi tutte le soluzioni sono buone ma crediamo che sia nelle basi del calcio tentare di vincere una partita e rischiando qualcosa sapendo che la tua diretta concorrente per la vittoria finale viaggia a mille. Purtroppo oggi non si è voluto osare e la Luzzese torna a casa con un punto che alla vigilia ci poteva anche star bene ma visto come si erano messe le cose in campo si torna a casa con due punti persi per strada. Le occasioni, comunque, la Luzzese le ha create ma purtroppo il mal di gol che affligge questa squadra (solo 9 in nove gare, anche l'Aprigliano ne ha segnato uno in più) penalizza e non poco la difesa che continua a essere il vero baluardo di questa squadra. Dicevamo poche le occasioni da rete. La prima al 4' con Mazzei che non sfrutta al meglio un bel cross dalla sinistra di Reale colpendo debole e centrale di testa. Azione che si ripete al 21', dopo una bella parata di Libero su Graziano, con Mazzei che lanciato verso la porta di Cirino viene fermato da una pozzanghera. Stessa sorte capiterà più tardi a Vieirà. Al 35' è Imbrogno ad avere la palla del possibile vantaggio, ma il suo tiro viene parato con bravura da Cirino, mentre Mazzei e Pisani soli in area si aspettavano il passaggio al centro. Le emozioni maggiori nella ripresa le regala l'arbitro Molinaro che prima espelle Azzinnari per doppia ammonizione e poi toglie dal terreno Graziano per fallo da dietro su Triolo. A questo punto si aspetta la reazione veemente della Luzzese che però non avviene. L'occasionissima capita sui piedi di Mazzei che in contropiede giunto al limite dell'area preferisce il tiro invece di servire un liberissimo Imbrogno. La partita è tutta quì. Riteniamo che se la squadra non trova convinzione nei propri mezzi nelle partite in trasferta difficilmente si potrà tenere il passo della capolista.

A. S. Luzzese Calcio

INFORMA

Che in occasione della trasferta

di Acri per la gara di

Domenica 14.11.2004

Calcio  Acri

A. S. Luzzese Calcio

valida per il campionato di "Promozione" girone "A", l'Amministrazione Comunale

mette a disposizione un pullman per tutti i tifosi che vogliono seguire la squadra

Partenza : ore 12:45 Piazza Kennedy

                    ore 13:00 bar Settebello

Per informazioni e prenotazioni telefonare ai seguenti numeri:

338-9065059 Francesco Montalto

333-3870063 Simone Palermo    

Battuto un buon San Fili

Pisani e Sestito, riportano la Luzzese in vetta

Bisignano 07/11/04 - Il Castrovillari non gioca a Nicastro per impraticabilità del campo, e la Luzzese ne approfitta subito per riportarsi in vetta. Tanta era la voglia di cancellare la sconfitta di Lamezia contro il Promosport e i nostri ragazzi non hanno lesinato energie ed impegno per portare a casa questa vittoria che rasserena tutto l'ambiente. Le avvisaglie, che la sconfitta di Lamezia era stato solo un episodio sfortunato si erano avute già mercoledi in coppa Italia contro il Belvedere battuto sul terreno di Tarsia per 1 rete a o. L'avversario non era certo dei più semplici visto che con il punto conquistato nel recupero di Cariati, aveva affiancato la Luzzese al secondo posto rendendo questa partita  il match-clou della giornata. Mister Napoli ripropone nove undicesimi della formazione di mercoledi con le sole eccezioni di Guzzo al posto di Greco squalificato e di Mazzei al posto di Tignanelli come prima punta, mantenendo intatto l'asseto tattico. E i progressi rispetto alla partita di Lamezia si vedono subito con una squadra determinata a fare risultato pieno che ha schiaccia gli avversari nella loro metà campo  con buone occasioni da rete. Malgrado il "solito" discorso sul campo neutro (tre partite in casa tre campi differenti) e il terreno reso scivoloso dalla pioggia caduta in questi giorni e per buona parte della gara, la Luzzese ha disputato una buona partita anche se solo a sprazzi ma che ha concesso poco agli avversari. Ha farla da padrona ancora una volta la difesa vero baluardo di questa squadra che in otto giornate ha subito solo tre reti di cui due su rigore e una su autorete. A centrocampo il ritorno di Sestito si è sentito e come, con un Patitucci finalmente presente nel gioco e determinante in molte azioni. Il resto lo ha fatto l'attacco impensierendo e non poco la difesa ospite orchestrata da un grande "vecchietto" come Intrieri che ha giocato una stupenda partita. A nostro avviso la direzione di  De Fina di Vibo non è stata eccezionale   esibendo cartellini gialli solo ai luzzesi e permettendo un gioco non duro ma deciso ai sanfilesi. Domenica si và a Acri per una partita dal sapore antico nella speranza di continuare su questa scia positiva e continuare a tenere un passo d'alta classifica.

La cronaca

2': Mischia in area sanfilese, la palla sfugge a Viola ma Mazzei non ne approfitta.

4': Imbrogno entra in area lasciato stranamente solo dalla difesa del san Fili, ma ancor più stranamente invece di tirare preferisce il passaggio al centro e la difesa libera.

16': Da Triolo a Pisani che dal limite prova il destro, pallone alle stelle.

20' Da Tuoto a Pisani che fa velo per l'accorrente Triolo che di prima intenzione serve Mazzei in area ma l'attaccante è in ritardo e l'occasione sfuma.

26': Occasione da gol per il San Fili con Provenzano che solo davanti a Libero calcia male d'esterno d'estro spedendo la palla sul fondo.

36' Punizione di 25 mt di Provenzano facile preda di Libero.

45': L'arbitro annulla su segnalazione del guardalinee la rete di Mazzei per un fuorigioco apparso giusto.

48': Pisani su imbeccata di Triolo anticipa il subentrato Leonetti ma non riesce a depositare la palla in gol.

50': La più nitida occasione per la Luzzese. Triolo serve Mazzei in verticale solo davanti a Leonetti che è bravo a chiudere lo specchio della porta e salvare la propria rete.

72': Azione personale di Triolo in area sanfilese che salta due avversari, ma prima di calciare a rete viene steso da Intrieri. Rigore indiscutibile. Sulla palla si porta Pisani che realizza malgrado Leonetti ne avesse intuito la traiettoria.

81': Contropiede della Luzzese con Patitucci che lancia Pisani dalla tre quarti, l'attaccante però solo davanti al portiere si fà parare il tiro.

82': Raddoppio della Luzzese ad opera di Sestito che beffa Leonetti con un pallonetto dai 30 mt.

Triolo "Re di Coppa"

Un gran gol del centrocampista regala la vittoria alla Luzzese

Campo sportivo Comunale di Tarsia

Quarti di Finale di Coppa Italia Raggruppamento Calabrese

Luzzese-Belvedere 1-0

Luzzese: Libero, Bomparola, reale, Patitucci, Greco S., Tuoto, Imbrogno (81' Aita), Sestito, Tignanelli (89' Muto), Triolo, Pisani (85' Mazzei). All. Napoli

Belvedere: Colombo, Chiappetta (65' D'Elia), Mazzei, Quaranta (73' Riente), Occhiuzzi, Sarcinella, Donato, Durmishi, Matich, Martello, Pompeo. All. Varrà

Arbitro: Bruzzno di Lamezia terme

Marcatore: Triolo al 45'

Ammoniti: Sarcinello e Martello (B).

Espulso Sestito al 88' per doppia ammonizione

Sconfitta di .....rigore

Lamezia Terme 30/10/2004 -La Luzzese subisce la prima sconfitta stagionale della stagione e lo fà nel peggiore dei modi. Una squadra abulica senza idee e senza gioco, viene sconfitta da una Promo sport che non ci è sembrata una squadra trascendentale. A parte qualche individualità (come sempre Filandro) la Promo sport ha creato davvero poco e non ha mai i messo sotto la Luzzese apparsa ancora una volta fortissima in difesa (3 gol subiti in tutto il campionato di cui 2 su rigore e un'autorete).  Allora ci si chiederà se la Luzzese avrebbe meritato di vincere. Assolutamente no. Quella vista  oggi è stata sicuramente la peggiore Luzzese della stagione  che non ha sviluppato nessun tipo di gioco e non ha mostrato nessuna idea e nessuna azione degna di nota se si eccettua il doppio salvataggio sulla linea di Floro al 17'. Avrà sicuramente pesato l'assenza di Sestito a centrocampo o forse l'assetto tattico sbagliato o l'atteggiamento rinunciatario, fatto è che quella vista oggi ci è sembrata una squadra appesantita lenta nei movimenti con calciatori che non si smarcavano e non si proponevano e che non cercano l'uno contro uno. Forse c'è stato uno svuotamento mentale dopo la bella prova con il Castrovillari o forse la presunzione di essere i più forti. Vogliamo sperare che questo sia stato solo un incidente di percorso e che anche da questa sconfitta si possa trarre qualcosa di positivo e che serva a chiarire una volta per tutte che in queste categorie si lotta con il coltello tra i denti su tutti i campi e che ogni partita è una finalissima e che un'approccio sbagliato può vanificare il lavoro di mesi. Un'ultima considerazione sul pubblico luzzese che ha seguito la squadra in massa malgrado il giorno feriale e la distanza ragguardevole.

La Luzzese in versione  San Francesco

Addomesticato il "lupo cattivo"

Cosenza 24/10/04- In fondo si sà: il diavolo è sempre meno cattivo di come lo si dipinge. Ci si aspettava che il lupo del Pollino facesse un solo boccone della Luzzese, e invece eccolo lì a leccarsi le ferite. Eppure all'inizio aveva davvero messo paura alla Luzzese apparsa contratta e disordinata tatticamente. Ma paradossalmente dopo il vantaggio del Castro ha organizzato le proprie fila e con pazienza è riuscita a ribaltare il risultato che la proietta in vetta alla classifica. Ci è davvero impossibile stabilire in quale settore del campo la Luzzese ha costruito la propria vittoria avendo in tutti i settori svolto un lavoro imponente tenendo sotto pressione i difensori con gli attaccanti, con un centrocampo pronto a chiudere tutti i varchi e con una difesa attenta e reattiva su tutti i palloni e con un Libero davvero in giornata di grazia. Con questa vittoria non si è certamente vinto il campionato ma come avevamo più volte sottolineato in queste pagine, la Luzzese ha dimostrato che dirà la sua malgrado sia costretta tutti i giorni e tutte le domeniche a peregrinare di campi in campi. E forse è proprio questa la forza di questa società, il non arrendersi malgrado le difficoltà e crederci fino in fondo, così come è avvenuto nella partita di oggi . Anche al cospetto di una delle compagini più blasonate della Calabria ha sfoderato tutto il suo orgoglio le la sua voglia di non mollare riuscendo a cogliere un risultato che il presidente ha definito "storico". Ora a distanza di 10 mesi la Luzzese torna prima in classifica e già pronta per sabato dove ci  aspetta un'altra gara di quelle "toste" contro il forte Promosport. Ma questa è un'altra storia che racconteremo in settimana.

La cronaca

12': Tiro dalla lunga distanza di Bomparola, ma il pallone si spegne fuori di poco.

20': Discesa sulla sinistra di Guida che crossa al centro, nel tentativo di anticipare Nastri, Greco mette nella propria rete.

31': Bella parata di Libero su tiro ravvicinato di Nastri.

32': Punizione dal limite di Sestito facile preda di carino.

42': Atterramento al limite di Mazzei, sulla palla si porta Triolo che con la più classica palla a superare la barriera và a togliere la ragnatela alla sinistra di uno esterrefatto Carino.

46':Strepitosa parata di Libero su incornata ravvicinata di Sganga.

48': Angolo di Aita per Triolo ma il tiro al volo del capitano finisce fuori.

55': Palla filtrante di Reale nell'area castrovillarese, la difesa si impapina e Pisani e lesto ad anticipare il portiere e depositare in gol.

67': Mazzei dal fondo calibra un bel diagonale in area ma Carino è attento e anticipa Pisani.

76: Doppia parata di Libero nel giro di trenta secondi, prima su Sganga e poi su Micieli.

42: Ghiotta occasione per il nuovo entrato Santagata che tutto solo in area spara alto sulla traversa.

94': Salvataggio di Greco sulla linea di porta dopo una conclusione di Micieli.

Altra grande prova del centrocampista

Enzo Sestito da Pallone d'Oro

Praia 16/10/04- Prima vittoria stagionale per la Luzzese lontano da Luzzi.Mister Napoli ridisegna la squadra rispetto a quella di domenica contro lo Strongoli e il risultato gli dà ragione. Dentro Triolo, Bomparola e a sorpresa Santagata, fuori Tignanelli, Imbrogno e lo stesso Napoli. Molte le assenze anche nel Praia che si sono fatte sentire sopratutto in attacco dove ha impensierito davvero poco il portiere Libero. Non è stata una grande partita fra due squadre che avevano difficoltà a creare gioco e che si affidavano spesso a lanci lunghi che erano sempre preda della difesa avversaria. A dire il vero la Luzzese ha osato un pochettino in più del Praia creando alcune nitide occasioni  con Triolo e Aita. Nel complesso possiamo dire che la vittoria è stata meritata sia per la personalità della squadra che ha cercato di fare la partita e anche per il fatto che ci ha creduto di più rispetto agli uomini di mister Curcio che molto probabilmente volevano incanalare la partita in un tranquillo pareggio. Così non è stato perchè la Luzzese dopo l'innesto di Pisani   ha creato molte difficoltà in più alla difesa del Praia  che non ha saputo controllare le giocate dell'attaccante luzzese. Dopo questa vittoria la Luzzese, almeno per ventiquattr'ore, si gode il primato solitario in classifica in attesa delle partite di domenica. Certo è che questa vittoria ha un valore che và aldilà dei tre punti e che proiettano la Luzzese nel novero delle squadre che diranno la loro in questo campionato. Anche questa volta chiudiamo con il solito "pensierino" su Vincenzo Sestito. Se continuerà su questi livelli e con questo rendimento a  fine stagione solo Adriano o Shevchenko gli potranno soffiare il  Pallone d'Oro.

La cronaca

2': Punizione dal limite di Donato con palla di un soffio fuori alla destra di Libero.

9': Triolo tutto solo davanti a Minervini dopo un'assist di Sestito si fà anticipare al momento del tiro da Matafora.

14': Punizione dal limite per la Luzzese, al tiro và Triolo che calibra bene il tiro ma la palla debole è preda di Minervini.

37': Prodigioso recupero di reale su Forte lanciato a rete.

39': Tiro al volo di Aita dal limite dell'area, purtroppo il tiro risulta centrale e facile preda di Minervini.

47': Su tiro di Forte Bomparola rischia l'autogol ma Libero è sempre attento.

55': Occasionissima per Triolo lanciato a rete da Sestito, ma il capitano solo davanti al portiere manda alto con un pallonetto.

59': Ancora Forte dal limite su punizione lambisce il palo.

84': Luzzese in gol. Perfetto lancio di Sestito per Pisani che in area stoppa di petto e lascia partire un forte tiro che Minervini respinge con difficoltà, sulla ribattuta è lesto Aita che insacca a fin di palo.

90': Pisani prova da fuori ma il tiro è fuori.

Coppa Italia: superato il Montalto con un gol del centrocampista

Rombo di Tuo....to

Montalto Uff. 13/10/2004 - La Luzzese vince malgrado tutto. Nemmeno il peregrinare di campi in campi e l'impossibilità di allenarsi sul proprio terreno di gioco, la Luzzese ottiene un risultato storico e approda ai quarti di finale di Coppa Italia del raggruppamento calabrese. Ancora una volta i nostri ragazzi hanno dimostrato un attaccamento ed un'abnegazione totale per queste maglie e questa società che malgrado le difficoltà del momento non hanno lesinato energie e hanno battuto il Montalto sul loro terreno. Si voleva questa vittoria per chiarire una volta per tutte che la società i tifosi e i calciatori non molleranno e che sapranno superare questo momento difficile della stagione. La partita è stata bella e combattuta con due squadre che hanno giocato al calcio offrendo un ottimo spettacolo con una partita maschia e mai cattiva. Ancora una volta i giocatori delle due squadre hanno dimostrato lealtà sportiva smentendo ancora una volta tutti coloro che continuano a dipingere questo derby come un derby "pericoloso".  L'ha spuntata la Luzzese in virtù di un gran gol (10') di Carmelo Tuoto (o' buono) dalla lunghissima distanza sorprendendo Longo che era fuori dai pali. Il resto lo ha fatto Libero parando un rigore (25') a Claudo Tuoto (o' malamente) e compiendo un paio di interventi miracolosi prima su De Giovanni e poi su   Tuoto stesso.  Nella ripresa la Luzzese ha contenuto gli attacchi del Montalto con una difesa attenta e mai in affanno lasciando poche palle gol agli avversari. Buono l'inserimento dei due fuoriquota Muto e Bomparola, due elementi che anche in campionato torneranno utili a mister Napoli. Nel prossimo turno ce la vedremo con il Belvedere. 

Luzzese: Libero, Bomparola, Reale, Napoli, Greco, Tuoto, Santagata (70' Miceli), Sestito, Pisani, Triolo (75' Mazzei), Muto (75' Aita) All. Napoli

Montalto:Longo, Marano F. (60' Carbone), Marano P, Pirri, Paciola (80' Chiappetta M.), Barbieri, Prete, Vita (61' De Luca), De Giovanni, Tuoto, Daniele . All. D'Acri

Arbitro : Oppido di Crotone

Marcatore: 10' Tuoto

La paura fà ....90, la vittoria  91'

Montalto Uff. 10/10/2004 - Tutto era iniziato in modo inaspettato e imprevedibile, ma alla fine la Luzzese ha vinto e in fondo è quello che conta. Come ormai tutti sanno il prepartita era iniziato con la chiusura del "San Francesco" e l'obbligo di andare a giocare su un'altro terreno di gioco. Tutti possono immaginare l'impatto emotivo su tutto l'ambiente e soprattutto sulla squadra che dalla mattina alla sera si è vista catapultata su un terreno di gioco non suo. E tutto questo ha risentito sull'approccio alla partita tant'è che si è vista la vera luzzese solo negli ultimi 30 minuti dell'incontro con un'arrembaggio al fortino avversario che è stato sfondato solo al 91' con una bella azione di Mazzei. Tante le azioni pericolose degli uomini di mister Napoli e alla fine possiamo dire che il risultato è stato davvero striminzito e non rispecchia i veri valori visti in campo. Probabilmente il rigore fallito da Tignanelli al 20' del 1° tempo ha condizionato negativamente sulla squadra che ha risentito il colpo è che ha rivisto i fantasmi della passata stagione (vedi Tiriolo). I tantissimi tifosi che hanno assiepato le tribune del Comunale di Taverna, a dimostrazione dell'attaccamento a questa squadra e a questi colori, ormai  si erano rassegnati a questo 0-0 che sapeva di beffa e la rete di Mazzei è stata vista come un calcio alla sfortuna che da sempre perseguita questa squadra. Non è stata, soprattutto nel primo tempo, una bella Luzzese, ma quella vista negli ultimi 30' minuti lascia ben sperare per il futuro. Com'è ormai d'obbligo non possiamo redimerci dal segnalare la stupenda partita di Reale e del sempreverde Sestito anche se tutti, davvero tutti, hanno creduto a questa vittoria e alla fine l'hanno ottenuta.

La cronaca

Vogliate perdonarci ma ci è davvero impossibile descrivere tutte le azioni da rete che la Luzzese si è letteralmente divorata in questa partita sopratutto nel secondo tempo. Ci limiteremo a descrivere le più significative e pericolose.

5': Distrazione della difesa strongolese che libera Mazzei ma il tiro dal limite risulta debole.

9': Mischia in area ospite con Tuoto e Mazzei che non riescono a trovare la porta avversaria.

10': Azione in verticale della Luzzese con Patitucci che lancia a rete Tignanelli sgambettato da Mannarino, per l'arbitro è solo ammonizione.

12': Tignanelli serve Mazzei in area ma al momento del tiro viene contratto da Cimino che nell'azione si infortuna e più tardi dovrà lasciare il campo in barella.

20': dopo un'azione corale della Luzzese Tuoto salta due avversari ed entra in area dove lo attende Iacometti che lo mette giù. Dopo un'intesa con il guardalinee l'arbitro assegna il rigore che  Tignanelli manda sul palo.

32': Tacco di Mazzei per l'accorrente Imbrogno che dal limite lascia partire un bolide che si spegne di pochissimo fuori.

35': Grande occasione per lo Strongoli con Lazzari che solo in area manda incredibilmente alto.

52':ancora lo Strongoli pericoloso con Mungari che in diagonale manda fuori.

61': Aita in mischia calcia debole sul portiere.

64': Discesa di Reale che quasi dal fondo lascia partire un tiro diretto in porta che Sotero manda in angolo con difficoltà.

75': il nuovo entrato Santagata salta un'avversario e solo davanti a Sotero sbaglia clamorosamente.

76': anche Napoli dopo un bel passaggio di Sestito si trova solo davanti a Sotero ma il risultato non cambia.

80':punizione dal limite di Triolo destinata all'incrocio dei pali. Sotero vola e manda in angolo.

83': Cannonata di Sestito dai 30 metri ma la porta sembra stregata e palla fuori di un soffio.

91': da Reale a Sestito che taglia la difesa, Mazzei è lesto ad anticipare di testa Sotero in uscita  e a porta ormai sguarnita  deposita in rete il pallone della vittoria.

Riceviamo e pubblichiamo dall' A.s. Luzzese calcio

Luzzese shock!!! Chiuso il "S. Francesco"

Contro lo Strongoli si gioca a Taverna di Montalto

Luzzi 08/10/2004 - Niente più bandiere, niente più cori, niente fossa dei leoni, niente di niente. La maledizione sportiva che si è abbattuta su Luzzi non si arresta. Dopo la cronoscalata Luzzi-Sambucina che avrebbe portato alle cronache regionali il nome di Luzzi, un'altra grande delusione colpisce il nostro paese e il suo simbolo più rappresentativo: la Luzzese. Il campo sportivo "S. Francesco" viene chiuso per mancanza di agibilità e delle norme di sicurezza chiudendo così di fatto i sogni di gloria della Luzzese. Un'altra cassa di risonanza per il nostro territorio viene ammutolita e un'altra volta la nostra comunità è costretta a subire un'umiliazione. Non è nostro compito stabilire di chi siano le responsabilità ma il danno economico e organizzativo che la società Luzzese è costretto a tollerare probabilmente fiaccherà tutti gli entusiasmi che si erano riposti in questa avventura. Senza un campo di  gioco, senza il nostro meraviglioso pubblico, senza i tanti appassionati che assiepavano il "S. Francesco" tutte le domeniche non è possibile fare calcio. Ogni comunità, ogni cittadina, ogni metropoli, si è sempre rispecchiata e ha cercato un riscatto sociale nel gioco più bello del mondo: il calcio. Ora anche questo a Luzzi è finito. Se il presidente ha dichiarato che se la questione campo non sarà risolta nel più breve tempo possibile e che è pronto a ritirare la squadra non gli si può dare certamente torto visto l'investimento che tutti i dirigenti gli sponsor, gli abbonati, i tifosi avevano riposto in questa squadra. Domenica si andrà a giocare nella vicina Taverna di Montalto grazie alla disponibilità della Società Calcistica Comprensorio Montalto che capito il grave danno subito dalla Luzzese  ha messo a disposizione il proprio terreno di gioco (sistemato a norma di legge in soli otto giorni), in modo da permettere alla Luzzese di disputare l'incontro di calcio contro lo Strongoli. Resta da stabilire come si potrà continuare il campionato in questa situazione e dove andranno a giocare i tanti ragazzi di Luzzi che si apprestavano a disputare il campionato Juniores.

Pubblichiamo di seguito l'ordinanza del Sindaco che predispone la chiusura del Campo

Comune di Luzzi

87040 (Provincia di Cosenza)

Ordinanza n. 112

IL SINDACO

 

PREMESSO che questo Comune è dotato di un campo di calcio in c.da Gidora, realizzato da oltre un ventennio, per lo svolgimento di manifestazioni agonistiche;

 

RILEVATO che la predetta struttura, attualmente, non è dotata delle certificazioni di conformità alle norme tecniche di sicurezza di cui al D.M. 18 marzo 1996 concernente gli impianti sportivi;

 

CONSIDERATO che il rispetto delle condizioni di sicurezza degli impianti è elemento determinante per il governo delle manifestazioni sopracitate al fine di prevenire situazioni di pericolo per la pubblica incolumità;

 

TENUTO CONTO che l'impianto sportivo cui trattasi necessità di alcuni lavori di adeguamento e che è stato avviato l'iter procedurale per prevenire all'espressione del parere di agibilità ai sensi delle combinate disposizioni di cui all'art. 80 del T.U.L.P.S. all'art. 19 del D.P.R. 616/77;

 

CONSIDERATO, altresì che il predetto parere è presupposto indispensabile per garantire la sicurezza degli spettatori nonchè degli atleti e che la mancanza rende non utilizzabile l'impianto;

 

RITENUTO, quindi, di dover provvedere, al fine di garantire l'incolumità pubblica e il rispetto della normativa, alla chiusura dell'impianto stesso fino al rilascio delle relative certificazioni di agibilità;

VISTO il Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000;

VISTI gli artt. 68 e 80 del T.U.L.P.S. e gli artt. 2 e 19 del D.P.R. 617/77

 

ORDINA

 

Per le ragioniesposte in narrativa e a salvaguardia della pubblica incolumità il divieto assoluto, con decorrenza immediata, dell'uso del campo di calcio "S. Francesco" sito in c.da Gidora di questo Comune.

Sarà cura di quest'amministrazione, per mezzo di apposito personale, provvedere alla chiusura dei varchi di accesso alla struttura sopracitata.

Copia della presente ordinanza viene notificata alla Società Sportiva A.S. Luzzese per l'ottemperanza.

GLI AGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE E DELLA FORZA PUBBLICA, RESTANO INCARICATI ALL'ESECUZIONE DELLA PRESENTE ORDINANZA.

Luzzi lì 08.10.2004

IL SINDACO                   

(Dott. Gianfranco D'Angelo)

La Luzzese perde una grande occasione

Montepaone 26/10/04 - Correva il 55' quando Aita a porta spalancata a due soli metri mandava incredibilmente alto sopra la traversa. La chiave della partita stà tutta in questo episodio che avrebbe chiuso definitivamente l'incontro essendo la Luzzese in vantaggio per 1-0. Purtroppo così non è stato e da quel momento la partita ha preso una svolta in negativo sia su Aita, andato in "bambola", sia sulla squadra che si è stranamente chiusa in difesa incapace di gestire il risultato e di addormentare la partita. Mai avevamo visto un Reale tanto in difficoltà su un'avversario come lo è stato su Fodero (migliore in campo in assoluto), e sopratutto non avevamo  mai visto una Luzzese cos'ì contratta e in difficoltà come quella vista nel secondo tempo. Nel primo tempo, infatti, si era vista una Luzzese organizzata e ottimamente disposta in campo con tutti gli spazi coperti e un pressing asfissiante che avevano messo in seria difficoltà il Montepaone incapace di allestire una sola manovra. Il vantaggio del primo tempo su rigore di Reale ( a proposito: perchè il portiere che aveva commesso il fallo è stato solo ammonito e non espulso come regolamento? vedi Dida e Turci) Purtroppo il secondo tempo non ha calcato la falsariga del primo e la Luzzese che ha pensato solo a difendersi e soprattutto incapace di arginare le giocate dalla destra di Fodero ha dovuto cedere due punti al Montepaone (che per la verità li ha ampiamente meritati) che alla fine peseranno e molto sull'economia del campionato. Un ultimo giudizio sull'arbitraggio. Riteniamo che se quelli visti finora sono dei pessimi arbitri la colpa non può essere solo loro. Se non conoscono nemmeno lontanamente il regolamento e la loro applicazione significa che qualcuno non ha saputo insegnarglielo mondandoli allo sbaraglio in un campionato difficile come quello di Promozione.

La cronaca

2': Grande diagonale di Patitucci che libera Tuoto tutto solo davanti a Galati che però intercetta il tiro e blocca.

10': Da Tuoto ad Aita in area, ma Galati anticipa tutti.

11': Improvviso tiro da fuori di Pisano con palla di poco alta.

17': Eccezionale recupero di Reale su Fabiano lanciato a rete e ormai a tu per tu con Libero.

32': Ancora Tuoto in profondità per Mazzei che anticipa netto Galati che non intercetta la palla incocciando i piedi dell'attaccante. Per Rulli è rigore.

34':Dal dischetto si porta Reale che angola bene il tiro dove Galati non può arrivare e Luzzese meritatamente in vantaggio.

35': Tiro dal limite di Fodero, Libero respinge corto sull'accorrente Pisano che da ottima posizione manda fuori.

40': Grave disattenzione di Imbrogno che libera involontariamente Fabiano che dal limite spara alto.

50': Bel diagonale di uno scatenato Fodero ma Libero ben piazzato anticipa tutti in uscita.

54': Mischia in area luzzese e palla tra i piedi di Pisano che per fortuna tira debole tra le braccia di Libero.

55': Incredibile gol divorato da Aita. Tuoto dalla destra crossa al centro, Galati manca totalmente la palla ma Aita a porta ormai vuota e a due soli metri dalla linea manda alto.

65': Punizione dal vertice sinistro di Pisano, la palla supera tutta l'area e và sulla testa di Chiodo che manca la porta da pochi passi.

67': Occasione per Fabiano che tutto solo davanti a Libero si fa respingere il tiro.

85': Angolo per il Montepaone, da Pirrò a Fodero che in diagonale taglia l'area di rigore luzzese saltando due avversari e appena giunto in area viene atterrato da un difensore. Anche questa volta l'arbitro non ha dubbi ed assegna il rigore.

86': Fodero dal dischetto, palla a destra e Libero a sinistra. 1-1.

Coppa Italia. Ancora a segno Aita, buon pari 1-1 a Montalto

Montalto - Luzzese 1-1

Montalto: Longo, Bevagna (34' st Marano P.), Paciola, Barbieri, Lo Gullo, Prete, Carbone (23' st De Giovanni),  Daniele, Vita, Tuoto (35' st. De Luca). All. D'Acri

Luzzese: Fiumara, Bomparola, Greco, Napoli, Guzzo (40' pt Imbrogno), Tuoto (16' st Sestito), Santagata, Patitucci, Pisani (40' st. Pisani), Triolo, Aita. All. Napoli

Marcatori: 65' Aita, 66' Prete

Arbitro: Adducci di Poala

Aita e Mazzei danno alla Luzzese la prima vittoria in questo campionato

 Luzzi 26/09/04 -Debutto stagionale della Luzzese sul terreno amico del "San Francesco" e puntuale arriva la prima vittoria di questo campionato. Con il più classico dei risultati la Luzzese batte un Cetraro generoso e purtroppo (per loro) a corto di preparazione. Il risultato non inganni, perchè la Luzzese ha prodotto una miriade di occasioni da rete che non sono state portate a termine sia per l'imprecisione degli attaccanti e sopratutto da un segnalinee e da un arbitro in giornata davvero pessima. Due episodi su tutti: un controfallo chiamato a Imbrogno senza che la palla entri in campo; gol annullato a Mazzei dopo che Reale aveva effettuato il cross dalla linea di fondo campo. Questo basta e avanza per capire il livello della terna arbitrale che ha fischiato una miriade di fuorigioco inesistenti alla Luzzese frutto di una non corretta applicazione del regolamento. Comunque, la Luzzese ha giocato la sua onesta partita al cospetto di un Cetraro non ancora in forma e con notevoli limiti di organico e di preparazione. Alla Luzzese serviva questa vittoria aldilà del gioco e dello spettacolo e così è stato anche se a tratti si sono viste giocate molto spettacolari e buone trame di gioco. Buona la partita dei singoli con i soliti Reale e Sestisto e con un'ottimo Aita spina nel fianco della difesa cetrarese. Folta anche la presenza del pubblico che come sempre ha riempito gli spalti del "San Francesco".

Mercoledì prossimo partita d'andata a Montalto per il secondo turno della Coppa Italia e domenica prossima faremo visita al Montepaone.

7': Tiro al volo di Reale dal limite dell'area e la palla sorvola di poco la traversa.

16': Ci prova Tignanelli dai 25 metri ma anche stavolta il pallone è alto.

21': cross di Tuoto per la testa di Aita che in Area si coordina, ma il tiro finisce nelle mani di un'attento Sirianni.

24': Luzzese in gol. Diagonale di Sestito per Aita che entrato in area salta il diretto avversario e supera Sirianni leggermente fuori dai pali.

27': Patitucci lancia in diagonale Mazzei che con un pallonetto supera Sirianni in uscita, ma il pallone è debole e la difesa riesce a recuperare.

43': La Luzzese raddoppia. Sestito smarca Tuoto sulla destra che salta un'avversario e mette al centro dove un rapidissimo Mazzei anticipa tutti e mette alle spalle dell'ex Sirianni.

46': Si fa vivo il Cetraro. Punizione dalla tre-quarti di Orsino che taglia tutta l'area Luzzese, Losardo non arriva per poco a porta ormai spalancata.

16' st:  Incredibile gol annullato a Mazzei. Reale salta un avversario e giunto quasi sulla linea di fondo con un delizioso esterno destro crossa in area dove Mazzei insacca con un bellissimo colpo di testa, tutto vano per la cervellotica decisione della terna arbitrale.

31' st: E' ancora Losardo a impensierire Libero con una bella girata al volo dal limite dell'area che il portiere luzzese è costretto a deviare in angolo.

34' st: Pisani appena entrato si libera al limite dell'area e lascia partire un tiro potente ma purtroppo non preciso che finisce di poco a lato.

36'st: Sestito dai 25 metri cerca di sorprendere Sirianni fuori dai pali, la palla finisce alta di un soffio.

Reale e Sestito scatenati non scardinano la difesa montaltese

Taverna di Montalto 19/09/2004- Classica partita di inizio stagione l'atteso derby, tra il Montalto e la Luzzese, con due squadre ancora "impallate" nei movimenti e con schemi ancora da oliare. Nè è venuta fuori una partita agonisticamente valida ma con poche occasioni da rete da ambedue le parti. A rovinare tutto ci si è messa anche la pioggia che è caduta copiosamente per tutta la durata dell'incontro rendendo il terreno di gioco più che un pantano una saponetta con calciatori che avevano difficoltà a reggersi in equilibrio. Difficile dire se queste due squadre  possano dire la loro per la vittoria del campionato, ma quelle viste oggi mancano ancora di quella personalità ad imporre il proprio gioco e a sopraffare gli avversari. Discorso che vale per entrambe le formazioni che quest'oggi si sono equivalse in tutti i reparti dimostrando una buona solidità difensiva e un'ottimo attacco. La Luzzese può, comunque, ritenersi soddisfatta del risultato ottenuto su un campo difficile e contro una squadra con velleità di vittoria, ma nel prosieguo del campionato servirà maggiore personalità e convinzione nei propri mezzi anche per dimostrare che la Luzzese anche quest'anno c'è.

Non ci piace dare giudizi sui singoli ma questa volta permetteteci una segnalazione speciale per due "leoni indomabili": Vittorio Reale e quel ragazzino di 36 anni Enzo Sestito.

La Cronaca.

20': Punizione di De Giovanni dai 25 metri, ottima risposta di Libero che manda in angolo.

22': Mischia in area Luzzese, ancora Libero sbroglia in tuffo.

25': Affondo di reale dalla sinistra e cross in area dove Pirri ben piazzato manda in angolo.

33': Fallo laterale di Sestito direttamente in area, per poco Barbieri non la mette nella propria porta, per sua fortuna Cameriere è ben piazzato e blocca.

40': Ghiotta occasione di De Luca che scatta sul filo del fuorigioco e appena entrato in area scocca un diagonale che si spegne fuori di poco.

46': Bella triangolazione Mazzei Aita che libera quest'ultimo in area montaltese ma il suo tiro è deviato in angolo da un'attento Cameriere.

48': Grandiosa parata di Libero su De Luca presentarosi tutto solo in area dopo un assist di Tuoto.

51': Gran tiro al volo di Tignanelli verso la porta di Cameriere, sulla traiettoria si viene a trovare Lo Gullo che manda in angolo.

67': Bellissima rovesciata di De Luca che si spegne di poco a lato.

Il dilettantismo unica grande passione

Luzzi 19/09/04 - Il calcio cambia così in fretta che non ci capiamo più nulla e noi lo vorremmo invece sempre uguale, bello e puro come appariva durante gli anni dell'infanzia quando con la matita potevi vedere i gol e immagginarli e, sotto sotto, rifarli come ti pareva anche più belli. Di quel calcio è rimasto il "nostro" calcio, quello dilettantistico, il calcio dei volontariato. Lo scriviamo con soddisfazione ma anche con rancore di chi pensa che senza "dilettanti" non ci sarebbe il "professionista", molte volte ci chiediamo "chi me lo fa fare?" e la risposta è la stessa che si danno tutti i dilettanti del mondo: la passione. Si può amare il pallone, come si può amare l'ansia dell'allenatore o l'alterigia dell'arbitro che per la prima volta prende un fischietto e ha paura e allora cerca di sembrare più alto o più vecchio e assume l'aria di chi può decidere il suo destino e in effetti lo decide, anche se in piccola parte. Nessuno guadagna perchè non si posono fare i soldi con i ragazzi, con i loro sogni. Il volontariato è tale perchè, con il suo lavoro gratuito aiuta i giovani, li tiene, se non altro, lontano dalla strada, meglio un sano allenamento di qualunque altra cosa. Il primo pensiero fisso del dilettante: i soldi per l'iscrizione, alcuni uniscono le forze e arrivano a contare il danaro sino in fondo, poi bisogna affrontare le carte federali con le cariche. Parte la corsa all'allestimento della squadra e sono dolori, se punti sui giovani, come si dovrebbe a questo livello, ti comporti bene ma commetti un errore perchè spesso i ragazzini non sono liberi, ma prigionieri del loro club precedente, ecco perchè dobbiamo puntare su una scuola di calcio, completamente gratuita, che non porta danaro ma ti offre giocatori e questo è un bel vantaggio. Seguire una squadra non significa recarsi all'impianto il giorno della partita, vuole dire seguire i giocatori durante gli allenamenti che avvengono con il freddo o con il sole, con la nebbia o la pioggia, non è facile, è proprio un'impresa, ma se i sacrifici vengono fatti dai ragazzi non può certo tirarsi indietro un dirigente, che deve, semmai, dare l'esempio. Vorremmo che scoprissero questo mondo anche quelle persone che "criticano. Detto cosi il "volontario" sembra un missionario e non è vero, non c'è rimpianto, non c'è noia, ci sta bene e ci piace e domenica si riparte.

Renato Vivarelli codirettore  generale della Luzzese calcio

Battuto 1-0 l'Aprigliano. La Luzzese approda al secondo turno

Aprigliano-Luzzese 0-1

Marcatore: 21' Tuoto

Aprigliano: De Vuono, Pellicori, D'Acri (82' Esposito), Altomare C., Pantano, Miceli, Altomare G. (75' Rotella), Petrone, De Cicco, Fiorito (69' D'Elia), Palermo. All. Alberti

Luzzese: Libero, Imbrogno, Reale, Napoli, Greco Daniel, Patitucci (37' De Biasi), Tuoto, Sestito, Mazzei, Aita, Pisani (57' Tignanelli). All Napoli

Espulso Reale al 77' Reale per doppia ammonizione.

Arbitro: Zimmaro di Paola 

Donnici 12/09/04. La Luzzese batte l'Aprigliano sul pessimo terreno di giuoco di Donnici e per la prima volta passa al secondo turno della Coppa Italia. Diciamolo subito e senza mezzi termini, il risultato di parità sarebbe stato più giusto viste le occasioni da rete create dall'Aprigliano, ma comunque la Luzzese pur disputando una partita sotto tono è riuscita a controllare a portare a casa questa vittoria che fa morale in vista dell'inizio di campionato di domenica prossima. Và comunque detto che mister Napoli si è ritrovato con una difesa tutta da inventare vista le assenza di Silvio Greco e di Guzzo dovendo schierare un '87 al centro della difesa. Anche la concentrazione, poi, non era al massimo avendo virtualmente conquistato la qualificazione contro la Silana. Ora nel prossimo turno la Luzzese se la vedrà per l'ennesima volta con il Montalto, che ha superato la Paolana, per un'altra interminabile sfida.

A Donnici per uno storico passaggio del turno

Luzzi -12/09/2004. Seconda partita ufficiale della Luzzese quella di oggi sul neutro di Donnici che può valere lo storico passaggio al secondo turno. Nelle precedenti due edizioni in cui la Luzzese ha partecipato, non eravamo mai riusciti a superare il primo turno essendo stati eliminati la prima volta da uno stratosferico Rende e l'anno successivo del Montalto per la migliore differenza reti. Quest'anno, quindi, con la vittoria sulla Silana per 5 a 0 e il successivo successo della Silana ai danni dell'Aprigliano per 4-0 fà si che alla Luzzese basta non perdere con più di cinque gol di scarto per accedere al secondo turno. La partita è stata comunque preparata come al solito con puntiglio da mister Napoli che vuole tenere alta la concentrazione dei ragazzi in vista anche della prima di campionato sul terreno del Montalto. Ovviamente è "top secret" la formazione che affronterà l'Aprigliano anche se sono certe le assenze di Silvio Greco e Pierpaolo Guzzo per motivi exstracalcistici. Comunque il mister non fà drammi avendo a disposizione una rosa ampia e competitiva. Non sarà certamente una passeggiata contro un'Aprigliano  che vorrà riscattare l'opaca prova di san Giovanni in Fiore e sicuramente ce la metterà tutta per ottenere una vittoria di prestigio contro una delle favorite alla vittoria del campionato. 

Resi noti i calendari di Promozione

E' subito derby alla 1^ giornata con il Montalto

Luzzi 01/09/04 - Mentre la squadra sosteneva un'amichevole a san Giovanni in Fiore contro i Dragos, squadra che milita nel campionato di 1^ categoria, a Lamezia Terme alla presenza dei massimi dirigenti regionali della Lega calcio, si è svolta la cerimonia di presentazione dei calendari di Eccellenza e di Promozione. A rappresentare la Luzzese, vista l'assenza forzata del presidente Lirangi, sono stati i dirigenti D'Andrea e Rendace accompagnati dal Direttore Generale Vivarelli. E già alla prima giornata è derby. Mentre negli ultimi due anni La Luzzese e il Montalto si sono affrontati nella seconda di campionato, quest'anno hanno anticipato di una giornata proponendo la sfida più attesa dalle tifoserie già alla prima sul terreno del Montalto. Unanime il commento delle due delegazioni che hanno  sintetizzato:"cusì na cacciamu subitu i nguaddru" (così ce la togliamo subito di dosso). Da segnalare oltre al debutto in casa alla 2^ contro il Cetraro, la sfida alla 6^ contro il Castrovillari considerata da tutti gli addetti ai lavori come la squadra da battere. Il calendario completo lo si può leggere visitando l'apposita pagina dedicata al calendario 2004/05. 

La Luzzese parte con il piede giusto

Luzzese-Silana 5-0

Marcatori: 18' Tuoto, 24' e 29' Mazzei, 30' Reale, 69' Pisani.

 

Luzzese: Libero, Imbrogno, Reale, Patitucci, Guzzo, Greco S., Tuoto, Sestito (74' Di Biase), Mazzei (58' Pisani), Aita (78' Muto), Tignanelli. All. Napoli

Silana: Scandale, Lumare, Tricoli, Mattale, Madia, Atterritano (48' Cosentini), Danti, Ruggiero (70' Fiorentino), Lucanto (80' Marino), Romano, Arabia. All Cantisano

Arbitro Livadoti di Crotone.

Coll: Vilardi e Stella.

Espulso al 34' Romano (S)

Luzzi   29/08/2004- Sarà che la Silana è sembrata poca cosa. Sarà che era tanto l'entusiasmo verso questa nuova squadra. Sarà stata la voglia di mettersi in mostra, ma la Luzzese vista oggi ci è sembrata una signora squadra. Schemi ben congeniati, concentrazione totale dal primo all'ultimo minuto, completezza dei reparti e voglia di lottare. Con questi requisiti e con il tasso tecnico che si ritrova la Luzzese ha avuto ragione di una Silana apparsa inferiore in tutto e per tutto. Mai una volta l'attacco silano ha impensierito Libero che ha trascorso una domenica di totale relax. Dall'altra parte Scandale non sapeva più a che santo votarsi per fermare gli attacchi continui della Luzzese oggi apparsa davvero in ottima condizione fisica malgrado siano solo 10 i giorni di preparazione. Segno che il lavoro della premiata ditta "Napoli-Bisceglia" stà iniziando a dare i suoi frutti e se il buongiorno si vede dal mattino quest'anno ci sarà da divertirsi.

La cronaca riserva solo e soltanto un monologo della Luzzese che ha impiegato solo 18' minuti per fiaccare la sterile difesa sangiovannese. Dopo i classici minuti di studio la Luzzese inizia il suo assolo con uno stupendo gol al 18' di Tuoto che dal vertice dell'aria lascia partire un bolide che si insacca nell'angolino alla destra di Scandale. Al 23' azione personale di Sestito che salta un paio di difensori e spara in porta dove questa volta Scandale non si fà sorprendere e manda in angolo. Ma al 24' il portiere nulla può sull'incornata di testa di Mazzei che raccoglie un perfetto cross d'angolo di Aita. La partita a questo punto per la Silana diventa un calvario e in campo c'è solo la Luzzese. 29': da Tignanelli a Mazzei che da poco dentro l'area con un potente diagonale  batte per la terza volta Scandale. 40': perfetto lancio di Patitucci per Reale che dal limite lascia partire uno spiovente che va a terminare la sua corsa nell'incrocio dei pali. Il secondo tempo non riserva nessuna emozione sia per il risultato ormai acquisito che per il grande caldo. Da registrare il bellissimo gol di Pisani che ricevuta la palla di tacco da Tignanelli fulmina l'ormai stralunato Scandale.

Prossima partita il 12 di settembre sul campo dell'Aprigliano per ottenere uno storico passaggio del turno.

Buona la "prima" contro la Beretti del Rende

Luzzi  26/08/2004 - E' stato un ottimo test contro un'ottima squadra ben allenata da Mister del Morgine, quello svolto oggi dalla Luzzese contro la Beretti del Rende,  alla prima amichevole della stagione. Mister Napoli può certamente essere soddisfatto di quello che si è visto oggi considerato i carichi di lavoro e i  nuovi metodi che i ragazzi dovranno assimilare. Squadra appesantita, dunque, ma che ha saputo proporre ottime trame di gioco e un impianto tutto sommato accettabile. Difficile dare giudizi a questo punto della stagione, ma la squadra è sembrata tonica e vogliosa di far bene e di accelerare i tempi della preparazione per trovarsi pronti all'appuntamento di domenica contro la Silana per la prima di coppa Italia. Diversi i giudizi sui singoli. Mentre si è già visto un Pisani smagliante, Mazzei ci è parso ancora appesantito e non poteva essere diversamente vista la sua stazza fisica. Ottimi Tuoto e Sestito, la difesa ha retto bene malgrado fosse il reparto più rinnovato con tre  elementi nuovi su quattro. Per la cronaca la partita è finita con il risultato di 2 a 0 per la Luzzese con due gol di ottima fattura: il primo di Tignanelli lesto a ricevere una triangolazione con Pisani e a superare il portiere in uscita il secondo ad opera di Aita che si è inserito su un perfetto taglio di Tuoto. Nella giornata di oggi è stato ufficializzato l'ingaggio del portiere Massimo Libero lo scorso anno alla Paolana. Con l'acquisto del portiere la campagna acquisti della Luzzese può definirsi conclusa tenendo sempre aperta la porta a qualche colpo clamoroso  e ai soliti ragazzi fuori quota.

Diramati i gironi del Campionato e della Coppa Italia 2004

Luzzi  14/08/2004 - E' partita ufficialmente la stagione agonistica 2004/2005. Sono stati infatti diramati dalla Lega Dilettanti i gironi del campionato di Promozione nonchè i gironi e il calendario della coppa Italia dilettanti. Nessuna novità di rilievo per quanto riguarda la composizione dei gironi del campionato se si esclude il fatto che dopo l'anomalia della passata stagione, dove venne inserito all'ultimo minuto il ripescato Castrovillari, si è ritornati a un girone a sedici squadre. Per quando riguarda la coppa Italia, la Luzzese è stata inserita nel girone 2 insieme alla Silana (squadra di Eccellenza) e l'Aprigliano. Contro la Silana sarà la rivincita della scorsa stagione dove la Luzzese pur disputando una buona partita uscì sconfitta dal "V. Mazzola" con il classico 2-0. Quest'anno invece i campi saranno invertiti e sarà la Luzzese ad ospitare i silani sul proprio terreno con l'intendo di restituire agli amici di San Giovanni in Fiore il "regalo" della scorso torneo. La formula prevede che la predente di questa gara andrà ad affrontare il rinnovato Aprigliano di mister Pietro Alberti. Appuntamento quindi al "San Francesco" di Luzzi il 29 Agosto per la prima partita ufficiale della Luzzese del nuovo Mister Tommaso Napoli.

E' iniziata la preparazione

Luzzi  18/08/2004 - Agli ordini di mister Tommaso Napoli (in primo piano nella foto), sotto un sole cocente con temperature da record, è iniziata, nello stadio comunale "San Francesco", la preparazione atletica della Luzzese per la stagione 2004-05. Poche ancora le novità per quanto riguarda la rosa dei giocatori avendo, la società, confermato la maggior parte degli atleti della scorsa stagione. Allo stadio comunque si sono visti molti volti di giocatori che non hanno ancora firmato il cartellino ma che sono in procinto di farlo nei prossimi giorni. Tanto l'entusiasmo visto allo stadio anche quest'anno con quasi tutti i dirigenti e i soliti affezionati tifosi presenti. La preparazione che comprende due sedute giornaliere (una mattutina e una pomeridiana) durerà per più di dieci giorni e che porterà alla prima sfida ufficiale della stagione giorno 29 agosto quando per la Coppa Italia la Luzzese affronterà la Silana di San Giovanni in fiore. Non è stato, invece,  ancora definito il calendario delle amichevoli ma a giorni se ne saprà certamente di più.

Che colpi!!!! Presi Guzzo, Patitucci e Mazzei

Luzzi  23/08/2004 - E' durata un solo giorno la campagna acquisti della Luzzese. Nella giornata di oggi, infatti, la dirigenza ha messo a segno tre colpi di quelli pesanti che lasciano il segno e che inseriscono prepotentemente la Luzzese nel lotto delle squadre pretendenti alla vittoria finale. Si era detto e ripetuto che gli acquisti di quest'anno sarebbero stati mirati senza stravolgere  l'assetto della passata stagione e mai come questa volta la dirigenza è stata di parola. Servivano un centrale difensivo, un centrocampista di qualità e un attaccante di peso e gli acquisti fatti nelle ultime ore corrispondono perfettamente a questi requisiti. Il difensore è Pierpaolo Guzzo, classe '78 nella scorsa stagione vincitore del torneo di Promozione con il Belvedere e vincitore due anni fa del campionato di Eccellenza con il Rende. Michele Patitucci il quale non ha bisogno di alcuna presentazione soprattutto per i tifosi che seguono le categorie dilettantistiche. Impossibile nominare tutte le squadre in cui il ventottene cosentino ha militato dalla C2 all'Eccellenza e tutti i campionati da lui vinti. Non è da meno il fortissimo attaccante di San Giovanni in Fiore Salvatore Mazzei lo scorso anno nelle fila del Cirò Krimisa in Eccellenza, un attaccante di sicuro valore che andrà a completare un reparto che con Pisani e Tignanelli è sicuramente uno dei più forti del girone. A questo punto possiamo dire che la squadra è fatta e che mancano solo alcuni tasselli primo fra tutti il portiere, anche se si è in dirittura d'arrivo anche su questa trattativa, e di alcuni juniores che formeranno la rosa dei fuori quota a disposizione di mister Napoli. Intanto è stata fissata la data della prima amichevole stagionale in vista dell'incontro di Coppa Italia di domenica contro la Silana. Giovedì al "San Francesco" sarà la Beretta del Rende a battezzare la nuova Luzzese e finalmente si potrà vedere che squadra sarà quella di quest'anno. 

Confermati la maggior parte dei calciatori della passata stagione

Luzzi - 29/07/2004. Dopo l'annuncio dell'ingaggio di Tommaso Napoli come tecnico per la prossima stagione, il presidente Lirangi conferma le linee generali emerse nella riunione di qualche giorno fà e mantiene come promesso l'intelaiatura della passata stagione. Hanno infatti dato la loro disponibilità a continuare la loro avventura nella Luzzese: Paolo Triolo, Francesco Pisani, Vittorio Reale, Vittorio Tignanelli, Carmelo Tuoto, Silvio Greco, Ignazio Fiumara, mentre a giorni si attende la firma di Vincenzo Sestito. Confermato anche molti juniores dello scorso campionato, primi fra tutti Muto e Di Biasi che data la loro età (classe 1986) faranno parte come fuori-quota dell'organico della Luzzese maggiore. Sul fronte degli acquisti nei giorni scorsi si è definito l'ingaggio di un'altro ragazzo dell'86, si tratta di Vincenzo Carrozzino, lo scorso campionato pilastro della difesa della juniores del Rende e con alle spalle anche un ottimo campionato di 1^ categoria con lo Spezzano Albanese. A questo punto è logico aspettarsi solo pochi ma mirati colpi di mercato visto la rosa già competitiva, amalgamata e già pronta per il campionato. Lirangi certamente non si fermerà quì e da un giorno all'altro si aspettano quei due o tre elementi di qualità per rendere la rosa come una delle più forti e attrezzate della categoria. Tra i nuovi arrivi è quasi fatta per l'Ivoriano Gole Bi Ades classe '83 attaccante. Se il "colpo" andrà in porto Gole Bi Ades sarà il primo giocatore di colore nella storia della Luzzese. Ma di questo acquisto si aspetta ancora l'ufficialità. 

Si riparte da Tommaso Napoli

Luzzi - 24/07/2004. Ora è ufficiale Tommaso Napoli, è il nuovo allenatore della Luzzese calcio. La società sportiva Luzzese con uno scarno comunicato ha voluto ufficializzare l'ingaggio del forte giocatore palermitano che quest'anno vestirà il doppio ruolo di allenatore e giocatore. Poco è trapelato invece sui movimenti di mercato anche se il presidente ha manifestato l'intenzione di confermare la maggior parte dei calciatori della passata stagione che verranno affiancati da pochi ma mirati acquisti. Conosciamo tutti il presidente e possiamo credere che anche quest'anno si allestirà una formazione competitiva che lotterà per le posizioni che contano.

 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
A. S. Luzzese calcio 1965