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Real Statte Scudetto 2006

Real Statte Scudetto 2006_2: cronaca della finalissima

Scudetto 2006
Real Campione d'Italia 2006: Cronaca di un'altra straordinaria impresa
Il "Tony Marzella pensiero": Ovvero come far conciliare tenacia, sportività, lealtà
A colloquio con  con Tony Marzella
Il Real, una favola fuori tempo per lo sport moderno
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Real Statte: storia di donne normali
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Il Fenomeno Real Statte
La squadra di calcio a 5 femminile allenata da Tony Marzella conquista lo scudetto 2006, che si aggiunge alla coppa delle coppe 2006 e  bissando lo scudetto quello del 2005

Il Real Festeggia la conquista dello scudetto 2006 (cliccare sulla foto per ingrandire)
(Le sorelle Monica e Mina D'Ippolito con la nipotina Sharon, Patrizia D'Andria e Patrizia Convertino (foto pubblicata su "Corriere del Giorno")

Real Statte Scudetto N° 2

Cronaca della finalissima

Taranto - Lunedì, 29 maggio 2006
REAL STATTE: Margarito, Eletti, La Bonia, Convertino, D’Andria, Buonfrate, D’Ippolito, Nicoletti, Caporusso, Pagliarulo. All. Marzella

FUTSAL MONTEVELINO PESCARA: Narcisi, Bevilacqua, Guidotti, Maceroni, D’Incecco, D’Intino, Mincarelli, Salvatore, Narciso, Di Gaetano All. Salvatore
ARBITRI: Conti e Pagnotta

RETI: 20’ pt e 20’ st D’Andria
NOTE: presenti in tribuna il consigliere della Divisione Calcio a Cinque della Lega Nazionale Dilettanti-Figc, Alfredo Zaccardi, e il segretario Fabrizio Di Felice

ISCHIA - Il Real Statte è ancora sul tetto d’Italia. La Final Eight di Ischia si conclude con la vittoria delle ragazze di Marzella che portano lo scudetto in Puglia per la seconda volta consecutiva. La squadra ionica, dopo aver battuto Team 2000 Vicenza e Cerveteri, completa l’opera superando in finale il Montevelino dopo una gara avvincente e ricca di emozioni.

Passano appena due minuti e Narcisi corre il primo pericolo: La Bonia imposta, scarica per Buonfrate, ma la tarantina colpisce debolmente e manda a lato. La risposta delle abruzzesi non tarda ad arrivare e ci pensa l’allenatrice-giocatrice Salvatore ad impensierire Margarito con un tiro che finisce alto sopra la traversa. Salgono i toni della gara, con il Real Statte che cerca l’azione manovrata ed il Montevelino che cerca di sfruttare la sua velocità soprattutto nei contropiedi sulle fasce laterali.

Al 7’ Salvatore e D’Intino costruiscono un’azione tutta di prima, la palla finisce sui piedi di Di Gaetano che però tira centralmente. Ancora Di Gaetano protagonista dopo un solo minuto con una volata sulla destra conclusa con un diagonale da cui Margarito si salva alla grande.
Al 10’ Di Gaetano regala un’azione fotocopia, ma trova di fronte ancora una Margarito attenta e reattiva. La pressione del Montevelino cresce e le azioni in velocità si susseguono senza però conclusioni pericolose.

Proprio nel momento migliore delle abruzzesi il Real Statte, però, colpisce con D’Andria. La numero sette rosso-blu fa da terminale in una bella azione di contropiede orchestrata da D’Ippolito, ricevendo sulla destra e battendo Narcisi con un perfetto diagonale. Il Montevelino non si abbatte e reinizia a giocare creando tre ghiotte occasioni da gol in due minuti. Prima la solita Di Gaetano cerca il pareggio scaricando il sinistro ma Margarito si oppone mandando in fallo laterale. Da questa rimessa la Salvatore si rende pericolosa. Dopo aver ricevuto da D’Intino a pochi passi dalla porta spara addosso all’estrema difensore pugliese. Capovolgimento di fronte e lo Statte sfiora il raddoppio di nuovo con D’Andria, scatenata come nella finale 2005 contro la Polaris Palermo (tre reti allora), che stavolta sciupa malamente sul secondo palo.

Secondo tempo che vede le due squadre iniziare in sordina, con la paura di entrambe di osare a farla da padrone. Su questo sfondo il primo pericolo degno di nota arriva al 10’ quando Salvatore viene anticipata all’ultimo al limite dell’area da Margarito che intercetta un passaggio filtrante di Di Gaetano. Dopo un breve torpore il Real Statte si risveglia ed a suonare la carica è Nicoletti che prima dà la possibilità a Narcisi di dimostrare chi sia il miglior portiere del torneo e poi, a seguito di uno slalom da brividi, colpisce debolmente.

Dopo il break pugliese è ancora Salvatore a sfiorare il gol che può rimettere l’equilibrio nella finale 2006 ma a pochi passi da Margarito la stanchezza inizia a farsi sentire sulle sue gambe e banalmente spedisce sul fondo. Al 19’ le ragazze di mister Marzella si riaffacciano dalle parti di Narcisi con la solita Nicoletti, sicuramente tra le migliori in campo, che spedisce alto una corta respinta abruzzese dopo il bel tiro di capitan D’Ippolito. La partita si chiude quattro minuti più tardi quando D’Andria costruisce la prestazione perfetta, la doppietta e lo scudetto numero due ampiamente meritato e legittimato da un finale di stagione esaltante. Dribbla mezza difesa, salta Narcisi ed è 2-0. Gli ultimi sette minuti fanno solo da sipario alla gioia pugliese che alle 18,18 può esplodere.

Gianni Martucci (Corriere del Giorno)

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