MARIAEVITAE

 

 

 

 

CHI E' MARIA

PROGETTO ARTISTICO MARIANO

A MARIA ALLA VITA

 

 

2) PROGETTO ARTISTICO MARIANO


Si tratta di un progetto che ha lo scopo di far conoscere la persona di Maria Santissima attraverso l’arte e di diffonderne la devozione. A tale scopo si stanno realizzando alcuni spettacoli a carattere mariano, in particolare <<Maria la più bella pagina del vangelo>>.

 

Coordinatore e ideatore degli spettacoli

Lo spettacolo <<Maria la più bella pagina del vangelo>>

Spettacolo <<Guarda più in alto>>

 

 

2.1) COORDINATORE E IDEATORE DEGLI SPETTACOLI

LUCA PREATO nato a Mestre il 20 Marzo 1966, dopo le scuole dell'obbligo ha conseguito il diploma di maturità tecnica presso l’I.T.I.S. “Carlo Zuccante” di Mestre, Venezia.
Nel certificato d'ammissione agli esami di maturità, emesso dal Consiglio di classe in data 20 Giugno 1985, spiccava la seguente considerazione: "Notevoli capacità intuitive e considerevoli attitudini alle materie umanistiche".
Ha iniziato a scrivere poesie fin dalle superiori, scoprendo così questo dono che tuttora coltiva. In un ritiro di spiritualità presso la Casa del Sacro Cuore, dei Padri Cavanis a Possagno, gli è caro ricordare, nel frangente in cui Padre Alvise Bellinato invitava l’assemblea a donare qualcosa di importante e personale al Signore, come abbia offerto la propria penna.
Presso la casa del Sacro Cuore ha talvolta recitato anche alcune sue poesie a soggetto religioso e in particolare mariano.
Nel 1996 ha seguito un corso per approfondire lo studio della poesia realizzato dal comune di Venezia, Consiglio di Quartiere Piave 1886, tenuto dal professor Roberto Stradiotto.

Sempre nel campo artistico, occasionalmente ha realizzato anche delle brevi comparse come attore: nel 1990 nel musical "Forza venite Gente", riproposto presso la Parrocchia Santa Maria Ausiliatrice cui appartiene, che fa parte della Diocesi di Venezia.

Nella Casa del Sacro Cuore ha preso parte a delle piccole recite, contribuendo anche alla stesura del copione.

E' diversi anni inoltre che si occupa di danza a livello amatoriale. Attualmente ha sospeso tale interesse perché sta realizzando con grande impegno un Progetto che ha a cuore e in cui ha coinvolto diversi artisti, nominato Progetto Artistico Mariano.


2.2) LO SPETTACOLO <<MARIA LA PIU’ BELLA PAGINA DEL VANGELO>>


2.2.1) IL FINE DELLO SPETTACOLO

Lo spettacolo descrive la vita di Maria Santissima che si desidera venga così conosciuta e venerata:

Venerare la Santissima Vergine Maria significa amare Gesù. Il suo più gran desiderio è di farci conoscere il Figlio. VenerandoLa non si può non colmare di gioia il cuore divino del Signore.

La preghiera è vita,
oh Madre di Gesù
Madre della Vita,
comunione d'amore con Dio.

Si apre nell’eternità del Cielo
questo momento presente.
Maria fa che la nostra Vita sia gioia
lode senza fine al tuo Gesù.

“Maria la più bella pagina del vangelo” è uno spettacolo mariano che presenta, attraverso le sue canzoni, la Vita di Maria, preghiera dilagante che unisce cielo e terra, perché, chi canta, come dice San Agostino, prega due volte.

La Madre di Dio,
come silenziosa preghiera
offerta agli uomini,
conduce i nostri passi
alla preghiera del cuore,
porta della Divina
Misericordia.

Gesù suo Figlio sta
alle soglie dei nostri cuori,
non si stanca di amarci.

Lui non ci desidera
schiavi di idoli falsi e bugiardi
ma gioiosi uomini nuovi.

Sua Madre lo offre,
Vero Dio
e vero uomo.
Figlio dell’uomo,
umile figlio
o Maria.



Credo che la Madre del Signore più che mai in quest’ora “magnifica e drammatica della storia” (Christifideles laici, 3)”, che osserva il creato scuotersi, stia ispirando ogni figlio, ogni uomo alla conversione del cuore perché gli uomini tutti si pieghino, si abbassino e invocando l'Altissimo chiedano perdono per tutti gli errori ed orrori che si commettono nel mondo.
Io sento la preghiera del cuore come voce che conduce ogni uomo al tenero abbraccio dell’unico Padre, al quale cantiamo gloria con Maria. E’ con tale pensiero che si è realizzato questo spettacolo mariano, affinché si possa CANTARE a Dio la grandezza della vita nella lode di ogni cuore.


2.2.2) LETTERE DI PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO

PATRIARCATO DI VENEZIA
Ufficio per il Coordinamento della Pastorale Giovanile
c/o Parr. S. Paolo, via Cecchini 40, 30173 Venezia Mestre
tel. e fax 0415343441
E-mail: pgve@shineline.it - indirizzo web: www.veneza.net/pastorale

Mestre, 22 maggio 2001


Come da lettera di presentazione di don Giulio Neroni a nome della "Multimedia San Paolo" anch'io esprimo apprezzamento per il progetto del musical sulla "Storia di Maria" elaborato dal sig. Luca Preato.

Credo possa essere opportuno dare un adeguato credito a questa iniziativa che tra poco sarà presentata a partire da una delle parrocchie della diocesi di Venezia.

In fede
Don Danilo Barlese
Direttore dell'Ufficio per il Coordinamento della Pastorale Giovanile del Patriarcato di Venezia



 

 

 

Desidero esprimere apprezzamento e sostenere il progetto del musical sulla “Storia di Maria” che il Signor Luca Preato sta ormai ultimando con la collaborazione di molte figure professionalmente certe ed ecclesiasticamente significative.

Il percorso dell’opera di Luca Preato percorre la vita di Maria indicandola non solo come Madre di Gesù Cristo, ma anche come sua prima discepola e perciò prezioso riferimento per la spiritualità di ciascun cristiano, in particolare la spiritualità mariana.

I testi e le musiche, poetici e semplici, con forte richiamo ai sentimenti, ben si adattano a destinatari giovani; contemporaneamente le citazioni bibliche, i riferimenti al magistero e a fonti della spiritualità cristiana, permettono anche un radicamento su contenuti fedeli alla tradizione cristiana.

Credo possa essere opportuno dare un adeguato credito a questa iniziativa che tra poco sarà anche presentata in una delle parrocchie della nostra diocesi con il titolo: “Maria, la più bella pagina dei Vangelo”. Sostenere la musica e la creatività a servizio del vangelo diventa anche un sostegno all’evangelizzazione dei giovani.

In fede

Milano, 15 maggio 2001

MULTIMEDIA SAN PAOLO S.r.l. – via Guglielmo Silva, 36 - 20149 Milano

tel. 02.48.07.31 - fax direzione 02.48.07.32.78 – fax amministrazione 02.48.07.32.65 - info@telenova.it - www.telenova.it
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2.2.3) SINTESI DELLO SPETTACOLO

Questo musical racconta in modo artistico e poetico la vita della Madre di Dio sulla base dei quattro vangeli, dall'infanzia della Madonna alla sua assunzione. Lo spettacolo, come collocato in un tempio spirituale, desidera essere una preghiera che s’innalza al cielo. E’ intessuto di ventinove canzoni articolate in due momenti e da altrettanti interludi narrativi che precedono ciascuna canzone. La durata complessiva dell’intero spettacolo è di due ore circa. Un video realizzato dal regista Alessandro Maggia descrive ciascun interludio narrativo che diviene così di tipo cinematografico.
Le riprese degli Interludi Narrativi Cinematografici sono state girate nel dicembre del 2001 presso il Presepio Vivente di Maerne, in provincia di Venezia; in seguito è stata girata, a Marzo del 2002, la scena della crocifissione e alcune altre utilizzando differenti ambientazioni. Le scenografie progettate dall'Architetto Manchiaro, sono state costruite dai volontari del Presepio Vivente di Maerne.

Vi è il progetto di trarre dalle canzoni dei semplici Video Clip.
Un quadro realizzato dallo scenografo Mauro Pitacco di Trieste collegherà ciascun video clip ai corrispettivi Interludi Narrativi Cinematografici per armonizzarli nel loro insieme. Il montaggio di ciascun video sarà seguito da Marco Tavola che monterà anche l’opera cinematografica nel suo insieme.

L’opera è stata seguita da Don Renato Tisot a cui va un sincero ringraziamento e che si è prestato anche come seconda voce narrante dello spettacolo.


2.2.4) ARTICOLI DI GIORNALI ASSOCIATI ALLA REALIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO

Si fa presente che negli articoli sottostanti sono citate persone che attualmente non collaborano più al progetto

Dal Gazzettino di Venezia
Giovedì 22 Novembre 01’
A Martellago - Venezia
Cercasi Gesù, Giuseppe e Maria per presepe e set cinematografico

(ndr) A.A.A. cercasi Gesù, Giuseppe e Maria. Quest'anno il presepio vivente di Maerne, da poco gemmelatosi con Betlemme e che i volontari dell'Ente Presepe stanno già allestendo in Campiello Marzenego, diventerà anche un set cinematografico. Da dicembre entrano nel vivo le riprese per "Maria la più bella pagina del vangelo", recital mariano ideato da Luca Preato, il direttore artistico. Il progetto, sponsorizzato dal Gruppo Intesa Bci ma cresciuto grazie alla disponibilità gratuita dei partecipanti - il ricavato andrà in gran parte in beneficenza - si comporrà di 25 canzoni composte o cantate da artisti come Tony Pagliuca, Ex Orme, o Roberto Bignoli, "rocker della musica cattolica italiana", e Patrizia Laquidara, e da altrettanti interludi narrativi cinematografici diretti dal regista Alessandro Maggia, con voce narrante di Massimo D'Onofrio e Don Renato Tisot. Le scene si gireranno utilizzando appunto comparse e scenografie del presepio di Maerne che Massimiliano Manchiaro, il progettista, ha adattato alle esigenze della regia. Collaborerà anche il presepio di Noventa di Piave. Mancano solo i protagonisti per le figure chiave, attori che l'organizzazione sta cercando: chi avesse le caratteristiche richieste per rappresentare Gesù, Giuseppe, Maria può contattare Alessandro Maggia…


Dal Gazzettino di Venezia
Venerdì, 21 Dicembre 2001
Ciak, si gira: la natività diventa un film

A Martellago - Venezia
Non solo un presepio vivente ma un set cinematografico quello a cui i volontari del comitato Presepe stanno dando i ritocchi in vista di lunedì quando la suggestiva atmosfera allestita in Campiello Marzenego si risveglierà per la Messa di mezzanotte. Sarà un’edizione speciale per la magica Betlemme che da 17 anni l’associazione, pure gemmelatasi di recente con la città Palestinese, ricrea a Maerne. Alle consuete animazioni per il pubblico, che attirano migliaia di persone, si aggiungeranno le riprese di <<Maria la più bella pagina del vangelo>>, recital sulla vita della Madonna a cui la Natività di Maerne fornirà gli scenari per gli interludi narrativi e le comparse, ossia i figuranti del comitato, che dopo aver trasformato il legname di recupero in dei capolavori indossano le vesti di artigiani, pastori… Le scene non saranno girate in orario di visita, ma le scenografie progettate da Massimiliano Manchiaro sono state “implementate” apposta per il progetto mariano ideato da Luca Preato, a cui il Comitato ha aderito con l’entusiasmo fin dal 2000. Così ecco che alle botteghe del panettiere, del fabbro, dell’oste, del falegname, allo stagno con le oche, alla macina trainata dall’asino, alla sacra greppia dove bue e asinello scalderanno il Bambin Gesù, un neonato di pochi mesi in carne e ossa, s’affiancheranno le strutture per gli episodi chiave della vita di Maria.
Il portale d’ingresso diventerà il palazzo di Erode, al centro sorgerà la casa ad archi dove si celebra il miracolo di Cana, e in fondo si aprirà la gradinata del tempio con colonne e fondale mirabilmente dipinto, dove il piccolo Gesù, sfuggito a mamma, parla ai dottori. Scenario che acuisce il fascino e l’interesse per un evento che da lustro al paese in tutto il Veneto, e conserva i nobili fini per cui è sorto. “Far rivivere i valori del Natale e una tradizione e fare del bene” spiega il vicepresidente del Comitato, Luigi Naletto: il ricavato dalle offerte, libere, sarà devoluto in beneficenza.


Dal Gazzettino di Venezia
Giovedì, 27 Dicembre 2001
Ciak, E il bambinello reclama la poppata

A Martellago – Venezia
Non ci sono i potenti mezzi dei colossal, ma la passione e la partecipazione è tanta: il set al presepio vivente, in campiello Marzenego, mobilita mezza Maerne, e non solo. Iniziate con una piccola anteprima la vigilia, ieri le riprese per <<Maria la più bella pagina del vangelo>> sono entrate nel vivo, e poco importa se cadono le prime faville di neve: lo spettacolo deve continuare e bisogna rispettare la tabella di marcia. “Oggi gireremo le scene del censimento, della presentazione del Bambin Gesù ai sacerdoti, di Gesù dodicenne che si intrattiene al tempio coi dottori, dell’incontro tra Maria e Giuseppe e qualche quadro familiare, in falegnameria, spiegano l’ideatore del recital Luca Preato, e Alessandro Maggia, il giovane regista, ma con alle spalle già dei “corti” e un video sulla mostra del Cinema trasmesso da Atr. Cavalletto e telecamera puntati, ed ecco il primo ciak, per sfondo la mirabile ricostruzione del tempio di Gerusalemme fatta dai volontari del comitato. Protagonisti, tre aitanti centurioni romani “prestati” dal presepio vivente di Noventa di Piave e Rocco Andrea Baroni, “in arte” Cesare Augusto. Letto il proclama e via, si cambia scenografia. I figuranti della natività di Maerne, tutti raggruppati attorno al fuoco per scaldarsi in attesa del loro turno di comparsa, si prestano anche come assistenti di regia e corrono a portare sul set i candelabri e l’altare per il ciak seguente. Entrano in scena le… star. San Giuseppe, ovvero Michele Michielan, dentista di Martellago ma nel tempo libero attore nella compagnia teatrale Formighetta. “Volevo provare un’esperienza diversa da quella del teatro: stare davanti a una macchina da presa richiede un altro tipo di movenze e di espressione. Mi sono presentato e mi è stata data la parte di Giuseppe”, racconta Michielan, che ha pure portato il cugino Federico, 13 anni di età, subito “assoldato” come Gesù fanciullo: anche Maria, Arianna Scantamburlo, di Mira, ha risposto al “Cercasi-attori” comparso sul nostro giornale. Tutto è pronto, ma la figura chiave fa le… bizze. Il piccolo Pietro Salvalaio, 5 mesi, uno dei “Gesù bambini” che si alternano nella sacra greppia durante le animazioni, ha fame, e mamma Cristina deve dargli le poppate in un… camerino di fortuna, prima di cederlo alla Madonna, tutto imbacuccato. Il momento è delicato, il bimbo piange senza mamma e il regista deve affannarsi in più inquadrature, mentre i sacerdoti ripetono più volte le battute, ma la “terza” è buona e si passa oltre. Oggi si replica ed entrerà in scena anche un attore professionista nei panni di Cristo adulto, Giovanni Maria Buzzati.


Dal Gazzettino di Venezia
Giovedì, 27 Dicembre 2001
Tra i cantanti anche Toni Pagliuca ex Orme

(ndr) Ideato da Luca Preato, “Maria, la più bella pagina del Vangelo” è un recital sulla vita della Madonna. Il progetto, sostenuto dal Gruppo Intesa Bci e appoggiato da don Danilo Barlese, responsabili e della Pastorale giovanile di Venezia, e da don Giulio Neroni, responsabile della parte musicale della Multimedia San Paolo, consta di 25 canzoni, più quella di apertura composte e cantate da solisti e gruppi di tutto il Nord Italia: anche artisti di fama come Toni Pagliuca, ex Orme, Roberto Bignoli, il “rocker” della musica cattolica italiana, Patrizia Laquidara, e Alessandro Simonetto. Gli interludi narrativi, con voce narrante di don Renato Tisot e dell’attore Massimo D’Onofrio, e diretti dal giovane regista Alessandro Maggia, sono girati al presepio vivente di Maerne con l’aiuto di Noventa di Piave. I volontari del Comitato hanno progettato e allestito una apposita scenografia per il set, aggiungendo il tempio di Gerusalemme, il palazzo di Erode, la casa per le nozze di Cana e altre costruzioni per le scene sulle tappe-chiave della vita di Maria. Il recital sarà anche uno spettacolo itinerante nelle Diocesi del Veneto; il CD sarà inviato a tutte le radio cattoliche italiane.

2.2.5) INTERLUDI NARRATIVI CINEMATOGRAFICI DELLO SPETTACOLO

Coordinatore, autore & direttore artistico del video Luca Preato
Scritto e diretto da Alessandro Maggia
Sceneggiatura & montaggio Alessandro Maggia
Storyboard Alessandro Maggia
Narrato da Massimo d’Onofrio e Don Renato Tisot
Scenografo Massimiliano Manchiaro
Realizzatori scenografie: Federico di Giacomo; Francesco Lojacono; Ercole Rossato
Esecutori del Progetto Giovanni Baruzzo & Luigi Naletto
Addetto alle luci Walter Grifoni
Trucco Giulia Salviato
Costume di Gesù Antico Atelier di Padova
Assistente alla regia Alessandra Smania


ATTORI

Maria: Arianna Scantamburlo – Gesù adulto: Giovanni Maria Buzzati – Giuseppe: Michele Michielan

Gesù dodicenne: Federico Michielan – Maria bambina: Carolina Bataggia – Gesù neonato: Mattia Salvalaio – Angelo: Alessandro Ticozzi – Elisabetta: Ada Danesin – Erode Antipa: Umberto Manchiaro – re magi: Luca Preato; Pierluigi Favaro; un interprete anonimo - Cesare augusto: Andrea Rocco Barone – madre di Maria: Roberta Chinellato – padre di Maria: Francesco Bataggia – sposi di Cana: Luca Carniel & Nabila Lovato – sacerdoti: Ezio Baita; Umberto Vincoletto; Daniele Mascherin – soldati romani: Adriano Burigotto; Daniele de Piccoli; Adriano Cagnin; Alessandro Feltrin; Roberto Moro; Fiorenzo Pagotto – popolani: Francesco Cocimano; Secondo Vian; Marta Stevanato; Fabio Stevanato; Alessandra Smania; Giulia Salviato; Gabriella Ragazzo; Marcello Romano; Sergio Liberalesso; Annalisa Mion; Franco Favaro; Mattia Favaro; Lidia Bettin; Annamaria Zanon; Graziella Natali; Gianni Petenò; Luciano Busetto; Iseo Bortoletto; Dino Ervaz; Paolo Sabbadin; Piergiorgio Pirolo; Francesco Zanardelli; Franco Favaretto; Giulio Artusi; Florindo Bergamo; Favaro Elia

Si ringrazia per la disponibilità il Dott. Antonio Patron e il Dott. Gianguido Ca’Zorzi per aver concesso di girare la scena della crocifissione nel Parco di Villa Ca’Zorzi a Noventa di Piave Venezia

Si ringrazia l’Associazione Opera dell’amore di Schio Vicenza per le scene del sepolcro e della sinagoga

Si ringrazia Pietro Tonon per aver fornito parte delle immagini sacre che sono state utilizzate nel montaggio video

Si ringraziano per la collaborazione e la disponibilità i Signori Luigi Naletto e Umberto Manchiaro del presepio vivente di Maerne – Venezia unitamente a tutte le comparse formate dai volontari del presepe stesso. I Signori Gualtiero Fregonese e Fabio Ostanello dell’Associazione Culturale le Fonti del Piave di Noventa di Piave Venezia con i volontari che hanno partecipato alle riprese.

Si ringrazia Radio Carpini e particolarmente il DJ Massimo Martire per la gentile collaborazione come pure il Gazzettino di Venezia e, in specialmodo, il giornalista Nicola de Rossi. Si ringrazia anche La nuova Venezia, e Radio Carpini San Marco che hanno anch’esse seguito l’evento.

Infine un grazie di cuore al Dott. Roberto Tagliapietra che ha sempre accompagnato con partecipazione e interesse lo sviluppo del progetto, come pure a Davide Bartolillo.

REGISTA

Nome: Alessandro
Cognome: Maggia

Studi conseguiti: Diploma di Maturità Scientifica, laureando in Tecniche Artistiche e Dello Spettacolo presso l’Università di Venezia con una tesi in Storia del Cinema
Esperienze lavorative: Ha realizzato le riprese di una serie d’eventi nell’ambito della Festa dei Giovani tenutasi al Palasport di Mestre (1997).
Ha realizzato un cortometraggio (1999) con il quale ha partecipato al festival cinematografico Tonicorti di Padova e nel 2000 al Cinefestival di Mestre.
Ha girato uno spot televisivo per Villa Fiorita di Monastier (TV).
Nel 2001 ha fatto una parte nel film “Laguna” con Charles Aznavour, Joe Mantegna ed Emmanuelle Seigner.
Nel Marzo 2001 ha realizzato le riprese e il montaggio del recital teatrale “Fantasia di Note” al teatro Eleonora Duse di Asolo e nel Maggio dello stesso anno ha realizzato le riprese ed il montaggio video del musical “West Side… Una Storia d’Amore” al Teatro Comunale Eden di Treviso.
A Settembre ha realizzato due video sulla Mostra del Cinema che sono andati in onda su ATR.
Ha appena terminato un cortometraggio di genere comico che dovrà esser presentato nei prossimi festival cinematografici. E' uno dei fondatori del Cinecircolo “Il coltello nell’acqua”, quest’anno al suo quart'anno d'attività di divulgazione della cultura cinematografica attraverso una serie di proiezioni e dibattiti.


2.2.6) VIDEO CLIP DELLE CANZONI DELLO SPETTACOLO

Al fine della realizzazione dei Video Clip ringraziamo:

Marco Tavola quale montatore dei video – www.visionika.it
La Magnificat arte sacra di Padova per la gentile concessione di immagini d’icone d’arte russa collezione Rublev di sua produzione - www.magnificat.it - info@magnificat.it
L’opera regina dell’Amore di San Martino di Schio per aver concesso di girare nei loro ambienti le scene da inserire nei video clip delle canzoni.
Il convento di Frati Minori di Chiampo – Vicenza - Via Pieve, 92- 36072 per le opere in gesso del beato fra Claudio Granzotto
Il santuario di Monteberico e in particolare Padre Giuseppe

2.2.7) I MUSICISTI E COMPLESSI DELLO SPETTACOLO

I musicisti e complessi: Gruppo degli Antiokia; Gruppo dei Santa Maria Ausiliatrice; il Maestro Alessandro G. Simonetto; Il Maestro Fabio Commelato; il Maestro Italo Ventosi; Il Maestro Stefano Barzan; Don Lelio Grappasonno; Marco Bianco; Marco Guadin; Mattia Zuliani; Samuele Speronello; Alvise d’Este; Enzo Barabas; il Maestro Renato Raule, Maestro Antonini Cristina


MARCO GUADIN

Giovane compositore veronese, vive la musica come una passione, ma soprattutto come preghiera.
Il suo primo arrangiamento per un album di canti di lode e adorazione risale agli anni del liceo.
Nel suo soggiorno di un anno a Malta (1996-’97), ha collaborato con varie realtà del Rinnovamento Carismatico all’animazione ed evangelizzazione tramite la musica e alla realizzazione di varie registrazioni, tra cui un album con worship leader Andrew Cauchi.
Al suo ritorno in Italia, ha seguito un corso di improvvisazione jazz con il pianista Oscar Zenari.
In Inghilterra ha frequentato un corso di musica moderna.
Si occupa di direzione corale ed artistica e continua a curare la realizzazione di album di svariati artisti cristiani.
Collabora con varie Comunità Cristiane per l’evangelizzazione attraverso la musica live e in studio.
Vive inoltre nel Popolo di Dio l’animazione musicale in ambito liturgico, di lode e di adorazione.


GRUPPO DEGLI ANTIOKIA

L'esperienza Antiokia, nasce a Brescia all'inizio degli anni '90 dalla decisione di un gruppo di giovani amici che, entusiasti di una forte esperienza di Dio, decidono di raccogliere l'invito del Papa per una nuova Evangelizzazione, nuova nei metodi e nell'ardore, servendosi di una potente arma che Dio aveva dato loro per arrivare al cuore dei giovani: la musica. Mettendo a frutto l'esperienza musicale di ognuno, maturata in altri ambienti, con altri generi musicali, Antiokia muove i primi passi nel mondo della musica cristiana come cover-band di gruppi internazionali di Christian Music. La svolta avviene nel '93: l'incontro di Antiokia con Martin Valverde. Questo è l'inizio di una collaborazione che porta il gruppo a scrivere una nuova pagina della sua storia.
Martin guida la loro formazione trasmettendo loro sentimenti, metodi e stile di evangelizzazione. Per i primi anni il gruppo, pur mantenendo un solido nucleo, non riesce a trovare una formazione stabile, al suo interno si assiste ad un continuo avvicendamento di musicisti. Finché, dopo una costante ed insistente preghiera il Signore regala ad antiokia nel '97 una formazione stabile con la quale inizia un'altra pagina della sua storia che porterà il gruppo, con oltre cento concerti in poco meno di tre anni, ad annunziare il messaggio di Cristo in tutta Italia: dall'alta Valtellina alla Sicilia arrivando fino in Germania.
Nel settembre '98 fondano la loro casa di produzione discografica e libraria: Edizioni Antiokia. Il gruppo accompagna Martin Valverde nelle sue tournée italiane, e si fa prosecutore del messaggio di Dynamis in Italia, infatti, nei loro concerti non mancano mai alcune canzoni del loro maestro. Nel 1999 partecipano attivamente, alla produzione Italo-Mexicana e all'edizione del cd "In questi momenti".
L'esperienza massima di questa collaborazione "fraterna" avviene nel maggio 2000 quando, Martin, Dynamis e Antiokia ricevono la grazia di poter suonare e cantare davanti al Papa Giovanni Paolo II in occasione del Giubileo del Messico.
Nell'agosto 2000 suonano a Roma per l'incontragiovani durante la Giornata Mondiale della Gioventù. Nell'ottobre 2001 registrano il loro album "Una storia da scoprire", realizzato con partecipazione di alcuni amici musicisti internazionali che hanno accompagnato fino ad oggi il loro cammino (tra gli altri Fernando Quintana, produttore e arrangiatore di Martin Valverde, e di numerosi artisti cristiani e non dell'America latina; lo stesso Martin Valverde, che possiamo definire il maggior esponente della musica cristiana latino-americana; Massimo Duraccio, musicista di Diana Ross, Abba, Cristiano De André…) ed entrano a far parte della Red Magnificat, rete di contatto di musicisti Cattolici per la quasi totalità americani. A fine novembre 2001 partecipano a "Jubilmusic" uno tra i maggiori festivals di musica cristiana in Europa


GRUPPO DEI SANTA MARIA AUSILIATRICE

E' un gruppo di giovani che suonando assieme, con tanto entusiasmo, nell'ambito delle strutture della parrocchia Santa Maria Ausiliatrice di Mestre Gazzera (VE), si sono resi disponibili per collaborare alla realizzazione musicale del recital mariano "Maria la più bella pagina del vangelo". La disponibilità verso l'iniziativa è stata immediata a causa anche degli scopi umani e di beneficenza che essa racchiude. Tra i partecipanti del complesso ricordiamo: Marco Bianco, Matteo Speronello, Samuele Speronello, Mattia Zuliani, Simone Liberalato, Marco Turcato.


IL MAESTRO ALESSANDRO G. SIMONETTO

Alessandro G. Simonetto ha concluso gli studi pianistici in soli tre anni al Conservatorio Statale di Musica “Steffani” di Castelfranco Veneto sotto la guida di Gabriele Di Toma. Ha poi frequentato lezioni e corsi di perfezionamento con importanti pianisti e compositori - non soltanto classici - quali Aquiles Delle Vigne, Andras Schiff, Eric James, Gary Dial, Cecil Mc Bee, John Riley, Marco Fumo… Le sue composizioni sono state finora presentate e in parte eseguite in Italia, Svizzera (Zurigo), Germania (Stoccarda, Monaco), Inghilterra (Londra...), Olanda (Utrecht), America del Nord (Cleveland, Dover, Saint Augustine, Albany), Cina (Canton), Malesia (Singapore), sempre con ottimi giudizi di pubblico e di critica. In più le sue improvvisazioni pianistiche gli hanno valso l’importante plauso di Eric James - compositore associato di Sir Charles Chaplin - che le definisce “a very creditable and original style of composition … a new style of composition”. È stato più volte invitato a tenere conferenze e improvvisazioni su vari temi (pittura associata alla musica, cinema muto…) in importanti città italiane quali Roma, Gubbio, Verbania… Si è esibito poi al “Festival Pianistico Internazionale” di Spoleto, alla prima rassegna del “Festival del Cinema Muto” di Vogogna (Verbania), a Milano in un concerto ripreso dalla R.A.I. […], ovunque raccogliendo entusiastici consensi. Alcuni suoi sequences (opere personali e gli Studi per pianoforte di Cramer) sono stati pubblicati dai più importanti siti mondiali presenti su Internet, sempre etichettati dal simbolo di alta qualità. Ha collaborato con il "Centro pedagogico Steineriano" e con la Compagnia di Teatro "Aurora" di Cittadella (Padova). Ha inciso un disco di improvvisazioni ispirate ai quadri del pittore trevigiano Luciano Buso.


IL MAESTRO FABIO COMMELATO

Fabio Commelato si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "B.Marcello" di Venezia sotto la guida della Prof.ssa Anna Colonna Romano. Ha inoltre conseguito il diploma di Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio di Padova sotto la guida del M.° Claudio Raffi.
Da quattro anni segue i corsi di perfezionamento tenuti dalla Prof.ssa Christine Meyr con particolare riguardo alla musica da camera per pianoforte a quattro mani e per due pianoforti.
Dopo aver partecipato alle rassegne per giovani pianisti in occasione dell'"Anno Europeo della Musica" e aver svolto attività di Direttore di Coro per più di dieci anni in Italia e all'estero Fabio svolge ora attività concertistica a livello regionale (Belluno, Treviso, Venezia) e attività didattica come insegnante di Pianoforte, Teoria, Solfeggio e dettato musicale, e Armonia complementare presso alcune Associazioni Musicali della Provincia di Treviso e Pordenone.
Recentemente con la moglie Cecilia Barisan ha ottenuto il diploma di merito per la categoria "Pianoforte a quattro mani" al 7° Torneo Internazionale di Musica (T.I.M.) ed il 4° premio al Concorso Pianistico Nazionale "Città di Albenga". In duo con l'oboe, inoltre, Fabio Comellato ha vinto il 1° premio al Concorso Nazionale"Giovani Musicisti Gargano". Una sua composizione per voce e quintetto d'archi è stata eseguita presso l'Aula Magna del Seminario Vescovile di Vittorio Veneto (TV).


IL MAESTRO ITALO VENTOSI

Il maestro italo Ventosi è nato a Cetona - Siena il 19 Giugno 1921, ivi risiede. E' insegnante di scuola elementere ed ha 29 anni di servizio; poi è diventato direttore didattico con 14 anni di servizio in Umbria, Marche e Toscana. Il 19 Aprile1997, presso la Cappella Farnese di Palazzo Accursio in Bologna, ha ricevuto il Premio di fedeltà alla SIAE per 50 anni di iscrizione. Musica, poesia, teatro sono stati strumenti base del suo metodo didattico per tutto il periodo trascorso creativamente insieme a varie centinaia di persone unite a lui, che fiorivano ai valori primari della vita, senza fatica, sotto gli impulsi dell'arte. Questo metodo si svolgeva contemporaneamente nell'ambiente sociale con l'istituzione di gruppi corali, teatrali, orchestrine. Il suo fine è stato quello di educare creativamente al bello, al buono, al vero, attraverso le varie forme espressive.
1964: consegue il 1° Premio nazionale per la musica e per il teatro (Premio del "Vittorioso" con il canto "Gli occhi del babbo"); 1997: 2°Premio al Concorso nazionale sul tema "l'anziano nella società" con il canto "Padre, aiuta chi è solo". Fra queste due date si pongono tante vicende, tante tappe, luci ed ombre. La poesia porge la prima raccolta sul volume "Quando le pietre parlano", edizioni C.D.A., Bologna. Il teatro popolare del Bruscello Toscano vede fiorire i suoi "4 soggetti" poetico - musicali in "Ottava", in 3 atti ciascuno. Nell'Aprile del 1999 consegue il Diploma d'Onore partecipando al Premio Letterario Internazionale "Omaggio ad Alessandro Manzoni" organizzato dal Centro Europeo di Cultura. Collabora con Radio Maria fin dalla sua fondazione. Le edizioni Paoline (Roma) diffondono con dischi e fascicoli un suo inno "io so chi sei" che invade tutte le parrocchie. I profitti economici sono pari a zero, perché scopo del suo lavoro è stato quello di esprimere i segreti del suo bisogno di cantare nella gioia e nel dolore accanto ai ragazzi prima, ed oggi accanto ai vegliardi, come si faceva una volta presso il focolare.


IL MAESTRO STEFANO BARZAN

Segue l’attività dello studio di registrazione di cui è titolare. Diplomato in pianoforte e composizione svolge anche un intensa attività come produttore musicale. Ha firmato arrangiamenti in molte produzioni italiane e straniere partecipando più volte in veste di direttore d’orchestra anche al festival della canzone italiana a San Remo.

2.2.8) I CANTANTI DELLO SPETTACOLO

I cantanti del musical – Maria Santissima: Maria Luigia Pittalis - Gesù: Italo Ventosi – Dio Padre: Marco Tavola – Angelo: Mattia Zuliani – Elisabetta: Annalisa Cantando – Voce narrante maschile: Giorgio Guizzi


ANNALISA CANTANDO

Nata a Milano ha frequentato le scuole della comunità inglese "Sir James Henderson School". Nel 1977 si diploma al Conservatorio "G. Donizetti" di Bergamo in canto e arte scenica sotto la guida dei Maestri Edith Martelli e Otello Borgonovo. Attivissima in ambito musicale e teatrale Annalisa Cantando spazia dal genere cameristico all'opera lirica, alla commedia musicale, alla musica leggera. Si è esibita nei migliori teatri nazionali, con Gianni Morandi nel suo tour americano, con Maurizio Vandelli, nell'operetta ed in numerosissime manifestazioni canore nazionali e internazionali. Una delle ultime tournée l'ha portata a Taiwan, dove ha eseguito arie caratteristiche di repertorio, con Cecilia Gasdia e Mario Malagnini. Il suo vasto repertorio comprende anche musica sacra e religiosa contemporanea che l'ha portata a esibirsi in diverse occasioni come soprano solista tra l'altro anche nel Coro Polifonico della Chiesa di San Marco a Milano.


MARCO TAVOLA

INTERVISTA:
“Sono oramai vari anni che ho lasciato i pub e le birrerie in giro per l'Italia e il mondo per cantare qualcosa di diverso ai giovani e ai meno giovani, qualcosa che devo dividere assolutamente con chi ancora fa una vita vuota e senza interessi, senza valori né amore …
con chi si fa le canne o si ubriaca, con chi vive solo in discoteca o va in giro con gli amici in macchina a fare solo guai, con chi frequenta le prostitute o legge "giornalacci", con chi "ce l'ha a morte" con la Chiesa … con chi non ha mai fatto caso alla carezza di Gesù che passa silenziosa, incessante, leggera ma sempre tenera sfiorando ogni giorno tutti noi.

A queste persone io voglio cantare le esperienze che mi hanno fatto essere come una bandiera al vento per anni, ma che oggi mi hanno portato, tramite Gesù, a vivere meglio. Fino ad oggi ho inciso tre cd, ma soprattutto nell'ultimo album "Nasce il sole" voglio mettere in risalto la grande battaglia spirituale che l'uomo sta vivendo oggi: contro l'aborto, la bestemmia, la pornografia, l'eutanasia, il divorzio, i rapporti "prematrimoniali", la voglia di non pregare … sì, perché forse oggi più che mai la preghiera non serve più, non è più considerata come "possibile" aiuto e soluzione a guerre, carestie, genocidi, … oggi non si prega più … si guarda solo la televisione.
Ecco allora una musica nuova per il genere cristiano: il rock, proprio per i giovani che "masticano" oggi un rock devastante senza valori, né buoni esempi … una musica diversa che è dalla parte dei ragazzi, con parole diverse.


e-mail:info@marcotavola.it

Sito Internet: www.visionika.com


LAVORI SVOLTI:

2002 - 2003
Web Manager e realizzatore siti-portali per internet
Direttore dell’Agenzia Visionika di Roma.
2000 - 2002
Grafico pubblicitario e web master presso Woodstock Service di Roma.
Montaggio Video agli Studi di CANALE JIMMY (TELE+).
1995 – 2000
Diplomato al Guitar Institute of Technology al Musician Institute di Los Angeles (USA).
Titolare dello Studio di Registrazione Woodstock a Roma.
Fonico e musicista presso importanti studi di registrazione a Roma.
In occasione del Jubileum Festival fonico per Josè Carreras e Katia Ricciarelli con seguente incisione e masterizzazione cd.
1990 – 1995
Animatore in Villaggi turistici con qualifica di Istruttore Vela (Ventaglio-Valtur-Equipe).
1985 – 1990
Soggiorno in USA per pratica delle lingue e lavori vari.
Esperienza di lavoro come cameriere e barman, piano bar, presso l’Hotel Dragon’s a Cervinia (AO)

Anno 1985
Medie e Ginnasio all’Istituto S.Apollinare di Roma
Diploma Liceo Classico al Villa Flaminia di Roma.
Iscritto alla Facoltà di Scienze Politiche La Sapienza di Roma.


FORMAZIONE SPECIALISTICA:

Anno 2002
Diploma PICO per web master
Diploma PICO per Macromedia Director
Uso dei programmi di grafica: Illustrator - Photoshop 6.0 – Flash MX – Go-live;
Conoscenza approfondita di marketing applicato ad Internet oltre all’utilizzo di alcuni programmi per la creazione di pagine Web e gestione di siti Internet.

Anno 1995
Diploma di chitarra al G.I.T. di Los Angeles CA (USA)

Conoscenze linguistiche e informatiche:

Lingua Inglese: parlata e scritta correttamente
Lingua Francese: parlata e scritta correttamente


INTERESSI:

Lavorare in un ambiente dove la bestemmia non esista.
Cantautore di ispirazione cristiana con all’attivo 3 cd audio.
Tecnologia in genere.

Roma, 7 luglio 2003

 

2.2.9) VOCI NARRANTI DELLO SPETTACOLO

PRIMA VOCE NARRANTE: MASSIMO D'ONOFRIO

Nasce a Mestre (VE) il 17 agosto 1963. Dopo aver frequentato gli studi classici, si laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Padova. Dal 1981 si occupa, nel tempo libero, di teatro, sia in qualità di spettatore che come attore e organizzatore.
Dopo aver frequentato corsi di dizione e di recitazione presso il Laboratorio teatrale di Roberto Milani e presso il Centro Culturale “P.M. Kolbe” di Mestre, si dedica al teatro amatoriale partecipando all'allestimento di spettacoli (rappresentazioni sceniche e letture) in collaborazione con diverse compagnie teatrali locali, tra cui la Compagnia del Teatrino della Murata e degli Attori Veneti Associati e, talvolta, anche con attori professionisti (l’allestimento più recente con professionisti è del 1997, riguarda “Edipo re” di Sofocle, recitato accanto ad alcuni attori della Compagnia del Teatro stabile di Venezia “Carlo Goldoni”).
Nel 1982 fonda il Gruppo Teatro Ricerca del Centro Culturale “P.M. Kolbe”, di cui è stato responsabile per tutto il 1996 con il compito di coordinare e organizzare l'attività teatrale. E’ a tutt’oggi collaboratore teatrale di detto Centro e ha tenuto corsi di recitazione e dizione presso lo stesso Centro e presso scuole elementari.
Ha lavorato presso l’emittente Radio Venezia di Mestre curando e presentando una trasmissione riguardante recensioni librarie, cosa che ha continuato a fare per qualche tempo anche presso l’emittente della Diocesi di Venezia, Radio Carpini San Marco di Mestre.
Ha collaborato con gli Istituti di cultura “S. Maria delle Grazie” e “Laurentianum” di Mestre per l’allestimento di spettacoli vari (dal teatro classico greco ai concorsi nazionali di poesia) e continua a lavorare con lusinghieri successi con il “Centro elaborazione danza” della Prof. Laura Sgaragli a Mestre.
Da alcuni anni recita inoltre con la compagnia di Vittorio Pregel partecipando a letture e rappresentazioni di testi teatrali in lingua ed in dialetto, soprattutto nell’ambito di specifiche rassegne di prosa.
Infine, presso la già citata emittente Radio Carpini San Marco, cura da più di dieci anni alcune trasmissioni aventi per oggetto la lettura dei libri classici per ragazzi (provvedendo all’occorrenza alla riduzione e all’allestimento radiofonici) e la narrazione di “fiabe per bambini di tutte le età”.


SECONDA VOCE NARRANTE: DON RENATO TISOT

E' nato a Barbiano (BZ) il 2 giugno 1935. Fatti gli studi a Trento, fu ordinato sacerdote nel 1959, dopo un breve periodo di cura d'anime, percorse la via degli studi universitari (cattolica., Gregoriana, Marist College). Insegnò al collegio arcivescovile e nel seminario teologico, divenendo anche vicerettore del liceo. Ebbe diversi incarichi vescovili nel campo della CULTURA, della formazione del clero e della spiritualità. Nel periodo della missione negli U.S.A., fu coinvolto dal 1970, nel Rinnovamento Carismatico, aprendo gruppi e collaborando a livello regionale a New York e Miami. Dal 1978 è in Italia, col permesso di dedicarsi a tempo pieno alla preghiera ed alla Parola.
Ha un dono collaudato nell'annuncio kerigmatico e nella catechesi. E' fondatore e primo assistente ecclesiastico della Associazione Alleanza Dives in Misericordia, canonicamente eretta. Un punto forte della missione si riferisce al messaggio e al culto della DIVINA MISERICORDIA nelle forme proposte da Gesù a Santa Faustina Kowalska. Per questo scopo Don Renato ha condotto intensi programmi di evangelizzazione e formazione in tutti i continenti e, soprattutto per l'Italia, è stato primo attore della "peregrinatio" dell'icona di Gesù Misericordioso, partita da Roma e ritornata a Roma, entro i contesti della preparazione e della celebrazione del Giubileo 2000.


2.2.10) SVILUPPO DEL TEMPIETTO CONTENENTE I QUADRI ASSOCIATI ALLO SPETTACOLO

 

2.2.10.1) INTRODUZIONE

Lo scenografo Mauro Pitacco ha accolto con convinzione il percorso dell’opera artistica propostagli da Luca Preato, un musical sulla storia di Maria Madre di Gesù, prezioso riferimento spirituale d’ogni cristiano.

La necessità di inserire nel filmato numerosi quadri ispirati ai momenti salienti della vita della Vergine e la progettata volontà di Luca di creare un’ambientazione adeguata stanno dando vita sia alla realizzazione dell’opera in sé, sia alla volontà di sviluppare il sito Internet in cui è presentata l’Opera nel suo insieme. Questi aspetti hanno consentito a Mauro di trovare l’Ispirazione da seguire: ovvero la progettazione di un Tempietto a forma di diamante dalle numerose sfaccettature e dai colori adamantini dedicato a Maria Madre di Gesù. Tale edificio avrà all’interno delle immagini artistiche della Vita della Vergine con le quali introdurre il musical con l’ausilio di tecnologie multimediali.
Il Tempietto, da realizzare in conformità alle regole antiche dell’architettura sacra si sta progettando pensando di utilizzare materiali tradizionali come la pietra, e altri invece tecnologicamente avanzati. Si sta ideando di allestirne le pareti interne con delle immagini realizzate secondo le tecniche della vetreria artistica della tradizione gotica, conformemente all’uso di una figurativa di sapore contemporaneo e l’iconografia dell’arte sacra. La luce del sole filtrerà attraverso le ampie vetrate l’interno stesso del Tempietto.
L’ambiente interno potrà essere così pervaso da suggestivi e meditativi riflessi di luce con pareti totalmente luminose e colorate.


2.2.10.2) SIMBOLOGIA DEL TEMPIETTO

Da Sant’Agostino in poi la luce è considerata un complemento indispensabile alla Gloria di Dio, che è luce, è Vita. Le vetrate, per se medesime diaframmi di luce muteranno ad ogni ora del giorno l’interno luminoso del Tempietto, secondo l’intensità stessa del sole, come una gemma, raffigurando un luogo di luce in un caleidoscopio di Colori e per la gloria di Dio.

Le vetrate collocate all’interno dell’edificio desiderano riportare all’opera d’intercessione della Madonna che si paleserà attraverso questi filtri di luce, e, la luce, porta in sé metaforicamente il significato di grazia che il Signore trasmette agli uomini attraverso Maria mediatrice di tutte le grazie, simbolicamente quindi attraverso queste vetrate del Tempietto. “Le vetrate s’immaginano come gli occhi della Vergine, quelle scritture divine che riverseranno la luminosità del vero sole, in altre parole di Dio, nel tempio, ossia nel suo cuore immacolato e conseguentemente nel cuore dei suoi figli, illuminandoli, desiderando simbolicamente rappresentare un edificio spirituale, un sacerdozio santo.


2.2.10.3) COLLOCAZIONE DEL TEMPIETTO

L’edificio così concepito potrà essere realizzato materialmente e situato in un luogo opportuno.


2.2.10.4) IL TEMPIETTO WEB

Un secondo Tempietto, questa volta virtuale e del tutto analogo a quello materiale, potrà essere opportunamente creato attraverso le tecniche d’animazione dei siti Web e avviato nel mare di Internet, un mare, questo, vero a tutti gli effetti.

Mauro, infatti, immagina il Tempietto di Maria naufrago come una novella “Arca” sulle correnti dei mari del mondo, (anche queste concepite virtualmente), un “Arca” pur tuttavia affidata alla divina provvidenza e seppur in balia del mare, a simboleggiare la deriva morale della nostra epoca (di biblica memoria), pur sempre consegnata alla Grazia di Dio, rimessa all’intercessione di Maria, prima discepola di Gesù sulle correnti della speranza cristiana.

Nel sito dove sarà riposto il Tempietto anche qui un sole virtuale si progetta vada a descrivere un percorso che si rinnovi continuamente nel corso del tempo reale, delle ore, dei giorni e delle stagioni, in modo che all’interno del Tempietto (Web), possa variare continuamente la luce, nella sua intensità, così come nell’angolo dell’incidenza dei suoi raggi. In questo caso non sarà più la persona a muoversi all’interno di questo edificio e a trasformare continuamente la propria percezione, ma sarà il sole virtuale, metaforicamente il Vero Sole, cioè Dio, a divenire la vera sorgente di Luce, Luce in continuo movimento, Luce potenzialmente capace di scaldare gli animi raffreddati e a volte assiderati di quanti immobili stanno davanti ad un monitor naufraghi dei freddi mari di Internet.


2.2.10.5) FATTORE TESTIMONIANZA

Il Tempietto navigante comporterà un’immediata testimonianza, simbolica, ma anche materiale atta a suscitare le coscienze, movimentando persone e creando eventi, virtuali e materiali, seguendo via via le tappe del suo peregrinare. Le conseguenze nella volontà del Signore sono Infinite.

Mauro confida in un disegno di cui lui è solo un umile strumento della divina volontà, confida che nell’opera della provvidenza si realizzino le condizioni economiche per dar vita a questi progetti complementari, ma che definiscono organicamente la comunicazione stessa del musical, delle sue immagini: il suo messaggio d’amore, di luce, di vita e di Preghiera.

 

 

2.2.10.6) IL PROGETTISTA DEL TEMPIETTO

Lo scenografo Mauro Pitacco sta progettando questo Tempietto di cui abbiamo parlato, nasce a Trieste il 24 Marzo 1961, risiede a Trieste


COLLABORAZIONI E LAVORI SVOLTI

Un allestimento di cui gli è caro il ricordo…
Nel Natale del 1988 si trova a Cassino, (Regione Lazio) dove con la mediazione del direttore dell’ufficio del turismo locale gli viene offerto l’incarico per conto dell’Abbazia di Montecassino” per l’ideazione e la realizzazione di un scenografico presepe monumentale da realizzarsi nella “Chiesa Madre” della cittadina.

Una kermesse estiva a Milano
Nel 1997 cura per la società “Equipe” operante nel campo della moda l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di un allestimento scenografico per la rassegna estiva “Milano in Fiera”, che si svolge nel piazzale Italia della fiera stessa. Il calendario della manifestazione nell’arco di tempo di un mese, prevede vari eventi e spettacoli abbinati ognuno a un fondale scenico diverso per ogni sera.


FORMAZIONE PROFESSIONALE E REALIZZAZIONI

Scenografiche per la televisione - Roma 1984- L’inizio è alla “Scenoroma”, dove come collaboratore scenotecnico e scenografo realizza con la guida artistica di Armando Mancini li scenari per
“Fantastico”, varietà di RAI 1, disegnati da Gaetano Castelli.

1984 -Realizza un fondale bidimensionale “dell’Orzoro” per un programma di bimbi di RAI 1 che va in onda dagli studi del Teatro Antoniano di Bologna.

1984-Decora degli elementi scenici di “Quelli della notte”, spettacolo televisivo di RAI 1 Condotto da Renzo Arbore.

1984 – Realizza, con la super visione del maestro Armando Mancini un fondale pittorico e un siparietto materico per il programma di divulgazione scientifica “Quark” condotto da Piero Angela.

1985 - Partecipa alla realizzazione di un fondale ed alla costruzione di elementi scenici per il programma televisivo di RAI 1 “Buonasera Raffaella”.

1985– Collabora alla realizzazione dei fondali e degli scenari disegnati dallo scenografo Gaetano Castelli, dell’ennesima edizione del varietà televisivo del sabato sera “Fantastico”.

1986 E’ sempre a Roma, dove da libero professionista inizia una collaborazione con lo stabilimento “Scenografia oggi” dell’imprenditore Buzzanca, per il quale realizza per conto dell’agenzia pubblicitaria “MC. Erikson” l’allestimento scenico di cinque macchine della Opel, per una serie di spot televisivi che saranno premiati al “Galà della pubblicità”dello stesso anno.

1994 – Si trova a Monaco di Baviera, dove realizza in partecipazione con uno studio di scenografia un fondale panoramico per la televisione svizzera di Basilea.

1994 per l’emittente televisiva “RTA” di Trieste realizza in collaborazione una serie di Tre fondali, di cui l’uno, panoramico e di grande dimensione ha come soggetti degli Elementi architettonici inseriti in un ambiente naturale, il secondo ha come soggetto un murales metropolitano che fa da sfondo nello studio a un programma sullo sport, mentre l’altro è il fondale del telegiornale ed ha come soggetto il classico globo della terra.


CREAZIONE DI EFFETTI SPECIALI PER IL CINEMA E LA TELEVISIONE

1986–In collaborazione con la “ScenoRoma” e la guida di Armando Mancini realizza per il film-fantascienza RAI “L’Isola del Tesoro” svariati oggetti di scena, alcune parti di una navicella spaziale e un modellino radiocomandato della navicella stessa.

1988 – In un’installazione a Roma, nell’ambito di una lezione sul teatro tenuta da Emanuele Luzzati, rivolta agli studenti della facoltà d’architettura, espone delle sculture in ready made eseguite con le tecniche plastiche degli effetti speciali e la collaborazione degli studenti stessi.

1988 – Con “Scenografia oggi” realizza per “Fantasticotto”, programma di RAI 1 una serie di giochi costruiti con elementi decorativi ed elettromeccanici.

1989 – In collaborazione con “Scenografia oggi”, su disegno degli scenografi RAI Giovanni Licheri ed Alida Cappellini realizza un orologio decorativo per il Programma“DOC” di Renzo Arbore.


EFFETTI SPECIALI PER IL TEATRO

1987 Crea degli effetti speciali elettromeccanici per gli spettacoli teatrali del grande artista e trasformista Arturo brachetti.

1988 –Cura gli effetti speciali elettromeccanici di “Pianola meccanica”, di A.Cechov, per la regia teatrale di Nikita Mikalkov, con Marcello Mastroianni, Delia Boccardo, Arnaldo Ninchi. Si tratta della suggestiva realizzazione di una farfalla in seta che libra appesa ad un filo sul palcoscenico attorno agli attori.


PROGETTAZIONI E REALIZZAZIONI SCENOGRAFICHE PER IL TEATRO

1987– Opera in collaborazione con “Scenografia oggi” come scultore-scenografo alla realizzazione di numerose opere teatrali e balletti .

1988, con lo stesso laboratorio partecipa in qualità di scultore alla creazione del lavoro teatrale “Ermione”, di G.Rossini, per le scenografie di Enrico Job, per la rassegna “Pesaro Teatro”.

1988 A Roma collabora con il Teatro Politecnico alla realizzazione scenica di un lavoro teatrale scritto e diretto da Mario Prosperi.

1991 Per il Teatro “Miela” di Triste crea istallazioni e grafica della rassegna di Teatro “Elettrico Blu”.

1993 – A Trieste, collabora come scenografo pittore e scultore con il laboratorio “Spazio scenico”, dell’imprenditore Fiorenzo Laco, alla realizzazione di numerosi allestimenti teatrali, alcuni dei quali per le commedie dialettali della compagnia “La Contrada” del teatro Cristallo di Trieste.

Sempre nel 1993 con lo studio “Spazio scenico” è presente come collaboratore alla Realizzazione scenica per il teatro tedesco della città di Lipsia dell’opera teatrale “La bella e la bestia”.

1988 – A Trieste, presso la società “Demont”, si occupa degli allestimenti per l’arredamento delle navi “Fincantieri”, collaborando come disegnatore-tracciatore alla costruzione del gran teatro collocato a bordo della nave della compagnia “P&O”.

2001 – Per le feste di Natale e Capodanno, patrocinate dalla “Provincia di Trieste” per conto dell’ass.”Economist” di Trieste, cura il progetto grafico e scenografico di presentazione delle varie manifestazioni, nonché l’immagine grafica delle varie feste.


COSTUMI, MASCHERE ED OGGETTI DI SCENA

1985 – Nel periodo di collaborazione con la “ScenoRoma”, per la quale opera con la guida di Armando Mancini alla realizzazione degli scenari di “Fantastico”, crea vari oggetti di scena per gli ospiti del varietà, tra i quali Beppe Grillo e Renzo Arbore.

1987 – A Roma per lo stabilimento “Scenografia oggi”, realizza una serie di varie composizioni decorative e floreali per alcune scene di un allestimento teatrale.

1989 – Con il teatro “Politecnico”, per gli allestimenti diretti da Mario Prosperi, crea alcuni elementi ed oggetti di scena.

1990 – Per il teatro di Maribor, (Slovenia) idea e realizza i costumi e le parure dell’opera drammatica “Amlet”, di W.Shakespeare, per la regia di Tomaz Pandur. Nella concezione i costumi sono realizzati come vere e proprie sculture modellate a rilievo e realizzate in gomma e lattice.

1991 – A Trieste, per la compagnia teatrale “La Contrada”, crea delle maschere in gommapiuma e lattice per gli attori protagonisti della commedia “Dietro la cometa", per la regia di Francesco Macedonio e i costumi di Fabio Bergamo.

1991 - Realizza nuovamente alcune maschere per l’allestimento di teatro ragazzi della compagnia “La Contrada”, intitolato “La vigilia di Natale”, adattamento creato da Francesco Macedonio, dal racconto di F.Dostoevskij, costumi di Fabio Bergamo.

1992 – Per gli operatori di una società di servizi di Trieste che si occupa di eventi per bambini, realizza alcune maschere dei personaggi “Disney”.

1993 – Per il costumista Fabio Bergamo disegna e realizza alcune maschere dei personaggi “Disney” realizzate in vetroresina e gommapiuma.

1994 – E’ a Ravascleto, (Udine) dove per il teatro “Miela” di Trieste nell’ambito della rassegna “Magico Disney”, conduce un laboratorio creativo sulla creazione di semplici maschere dei personaggi “Disney” e dedicato ai bambini.

1995 – Nelle sale del castello di Gorizia, nel corso del “Festival di Teatro di figura”, partecipa al seminario laboratorio sulla creazione di uno spettacolo di “figura” con burattini e marionette.

1995–Nella nuova rassegna “II° Festival di Teatro di Figura”, organizzata e diretta da Roberto Piaggio ed ospitata nel castello di Gorizia, partecipa al laboratorio teatrale sulla creazione e animazione di burattini surrealisti.

1995 Nuovamente per il teatro di Maribor, (Slovenia) crea delle parure tribali per gli
attori del dramma”Trilogia di Gilgamesch” per la regia di Tomaz Pandur.


PRIMI CIMENTI NEL DISEGNO DELLE COSTRUZIONI PER INTERNI

1980 – E’ nella sua città che si diploma “Maestro d’Arte”, presso “l’istituto d’Arte Enrico ed Umberto Nordio”, nella sezione architettura e arredamento di interni.

1982 a Trieste nella sua città inizia le prime esperienze cimentandosi nel disegno di alcuni negozi di abbigliamento, tra tutti quello della sorella Fryda, ”Sotto la Luna”, un ambiente neoromantico con volte a botte, colonne in cemento e piccole nicchie a volta edificate con i mattoni.

E’ in questo periodo che disegna sempre a Trieste nel rione di Ponziana gli interni Bar di Franco Gherlizza, grande amico ed estimatore del pittore Oreste Dequel. Su indicazione del gestore, lo disegna in stile bretone, con travi a vista e vetrate dipinte a mano dalla sorella Fryda.

1983 – Sono gli anni giovanili in cui realizza piccoli lavori artigianali, come grafico, cartellonista, falegname e muratore, pittore, apprezzando oltre alle realtà artistiche anche il piacere di eseguire i vari lavori nei cantieri di cui disegna gli allestimenti.

1984 – E’quindi a Roma, dove inizia con Armando Mancini a creare nella scenografia, contemporaneamente sempre con la “ScenoRoma” disegna e realizza numerosi stand per la “Fiera di Bologna”, la “Fiera di Roma”e l’ ”Expo Tevere”.

1989 – Dopo gli anni intensi dedicati alla scenografia, collabora ora con uno studio di architettura e arredamento di interni di Roma, in qualità di progettista e visual designer, collaborando al disegno di innumerevoli interni di negozi.


PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI AMBIENTI, DESIGN

1991 – Nella sua città, a Trieste idea e progetta in collaborazione con l’amico e Ingegnere Pierpaolo Ferrante, l’american bar-caffè-teatro “Macaki”, curandone personalmente l’allestimento, le decorazioni e i soggetti parietali dipinti. L’ambiente fu scelto da Roberto Vecchioni come location del videoclip per il brano “Bluemoon".

1995 – Alternando l’attività di scenografo a quella di disegnatore di ambienti, ora idea e realizza nel centro di Trieste il design del negozio di abbigliamento per bambini “Banda & Bassotti”, una piccola “Blade Runner” vivacemente colorata.

Nello stesso anno partecipa al “I°concorso Internazionale di Design” intitolato “Trieste Contemporanea”, dove presenta una tecnologica lampada.

1996 idea e disegna per la “ZERO” orologi una serie di espositori da vetrina per la vendita nei negozi.

1996 – E’ a Milano, dove idea e realizza una serie di ambientazioni scenografiche per il locale american bar “Coast to Coast”, ispirate all’America e ai suoi miti.

1997 – Progetta e realizza per conto del “Gruppo Percassi” di Bergamo, un grande e
scenografico ambiente per l’intrattenimento dei bimbi nel negozio di abbigliamento
“United Colors of Benetton 012”e trasforma l’intero piano in un piccolo “Luna Park”.

1997 - Nel centrale Corso Garibaldi a Milano, per l’american bar “Pin up”, idea e realizza una serie di scenografiche lampade-scultura in vetroresina che sfruttano la magica trasparenza colorata del materiale.

1998 – Crea un trompe-l’oeil in un ambiente della città Di Miami in Florida(USA).

Novembre 1998-Novembre 2000, opera presso la società “Demont” a Trieste, in qualità di disegnatore e tracciatore degli arredamenti per le navi passeggeri Costruite dalla “Fincantieri” nei porti di Monfalcone e Marghera.

2000 A Trieste, cura l’arredamento di interni e la creazione di un scenografico trompe-l’oeil per la sede dell’associazione scientifico culturale “ELIOS”.

2001 – Progetta un negozio di alta moda nel centro della città di Lubjana in Slovenia.


ISTRUZIONE E AGGIORNAMENTI PROFESSIONALI

1980 – Diploma di Maestro d’Arte” nella sezione “Architettura e Arredamento”, presso l’ “Istituto d’Arte Enrico ed Umberto Nordio” di Trieste.

1999 –Frequenta il corso informatico di “Computer Autocad 2000”, autorizzato dalla “Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia”, presso l’agenzia “IAL” di Trieste.


2.3) LO SPETTACOLO <<GUARDA PIÙ IN ALTO>>

E’ la storia di un giovane che si accorge della bellezza e immensità dell’assoluto e riscopre la propria vita scoprendo affianco a sé Gesù e Maria.

P.S. E’ momentaneamente sospesa la produzione dello spettacolo.


2.3.1) I MUSICISTI E COMPLESSI DELLO SPETTACOLO

I musicisti: Alessandro Simonetto; Massimo Sgarra; Italo Ventosi


MASSIMO SGARRA

Studia e si perfeziona sul basso elettrico e composizione con Tony Armetta, che oltre ad essere tra i più qualificati insegnanti della capitale è un affermato musicista che vanta un'infinità di collaborazioni con musicisti di fama, in Italia e a livello Internazionale (Karl Potter, Mariella Nava, Mario Castelnuovo, Robin Kenyatta, Rodolfo Maltese - B.M.S., Irio de Paula, Ian Carr – Nucleus).
Insieme a Massimo Carrano, Umberto Vitiello e Paolo Morales, nel 1985 fonda il “Trio Magico Quartet” primo esempio italiano di musica Tropicale che per più di dieci anni ha avuto una fervida attività in Italia e all’estero. Ha fatto parte del gruppo di Antonello Ricci, etnomusicologo e valido polistrumentista, (Teresa de Sio), in una sorta di sperimentazione nell’uso di strumenti moderni (basso e chitarra elettrici) in un ambiente puramente etnoacustico. Collaboratore in scuole di Musica a Roma, ha tenuto corsi di “improvvisazione Jazz” lavorando a fianco con il maestro Giovanni di Cosimo.
Tra le altre collaborazioni ha suonato e lavorato assieme a: Walter Martino (Goblin), Derek Wilson (Mad Dogs, A.Venditti, Zucchero), Fabio Treves (Treves Blues Band), Mario Donatone (H. Bradley), Mauro Salvatori (J.Batten), Sergio Vastano, Enzo Braschi, Andrea Amati (G.Morandi), Maurizio Bonini (Noel Redding).
Ha realizzato inoltre musiche per spettacoli teatrali sotto la regia di Pino Cormani (T.I.T), nella fattispecie teatro per ragazzi: “La Spada nella Roccia”, “L’Odissea”, teatro per tutti “Quello che Mi piace”, un percorso tra poesia, musica e memoria da Dante Alighieri a Giorgio Gaber.

Discografia:
Con il Trio Magico Quartet: Sulla Rotta del Ruhm; En quanto a Gente Gosta.
Con Antonello Ricci, Antonello Ricci Live (Raccolta di brani tratti da concerti in Itali e in giro per l’Europa).
Con Giancarlo Grevi, G.V. Group (musiche per la R.A.I.)


IL MAESTRO ITALO VENTOSI

Il Maestro italo Ventosi è nato a Cetona - Siena, il 19 Giugno 1921, ivi risiede. E' insegnante di scuola elementare ed ha 29 anni di servizio; poi è diventato direttore didattico con 14 anni di servizio in Umbria, Marche e Toscana. Il 19 Aprile1997, presso la Cappella Farnese di Palazzo Accursio in Bologna, ha ricevuto il Premio di fedeltà alla SIAE per 50 anni di iscrizione. Musica, poesia, teatro sono stati strumenti base del suo metodo didattico per tutto il periodo trascorso creativamente insieme a varie centinaia di persone unite a lui, che fiorivano ai valori primari della vita, senza fatica, sotto gli impulsi dell'arte. Questo metodo si svolgeva contemporaneamente nell'ambiente sociale con l'istituzione di gruppi corali, teatrali, orchestrine. Il suo fine è stato quello di educare creativamente al bello, al buono, al vero, attraverso le varie forme espressive.
1964: consegue il 1° Premio nazionale per la musica e per il teatro (Premio del "Vittorioso" con il canto "Gli occhi del babbo"); 1997: 2°Premio al Concorso nazionale sul tema "l'anziano nella società" con il canto "Padre, aiuta chi è solo". Fra queste due date si pongono tante vicende, tante tappe, luci ed ombre. La poesia porge la prima raccolta sul volume "Quando le pietre parlano", edizioni C.D.A., Bologna. Il teatro popolare del Bruscello Toscano vede fiorire i suoi "4 soggetti" poetico - musicali in "Ottava", in 3 atti ciascuno. Nell'Aprile del 1999 consegue il Diploma d'Onore partecipando al Premio Letterario Internazionale "Omaggio ad Alessandro Manzoni" organizzato dal Centro Europeo di Cultura. Collabora con Radio Maria fin dalla sua fondazione. Le edizioni Paoline (Roma) diffondono con dischi e fascicoli un suo inno "io so chi sei" che invade tutte le parrocchie. I profitti economici sono pari a zero, perché scopo del suo lavoro è stato quello di esprimere i segreti del suo bisogno di cantare nella gioia e nel dolore accanto ai ragazzi prima, ed oggi accanto ai vegliardi, come si faceva una volta presso il focolare.


IL MAESTRO ALESSANDRO G. SIMONETTO

Alessandro G. Simonetto ha concluso gli studi pianistici in soli tre anni al Conservatorio Statale di Musica “Steffani” di Castelfranco Veneto sotto la guida di Gabriele Di Toma. Ha poi frequentato lezioni e corsi di perfezionamento con importanti pianisti e compositori - non soltanto classici - quali Aquiles Delle Vigne, Andras Schiff, Eric James, Gary Dial, Cecil Mc Bee, John Riley, Marco Fumo… Le sue composizioni sono state finora presentate e in parte eseguite, in Italia, Svizzera (Zurigo), Germania (Stoccarda, Monaco), Inghilterra (Londra...), Olanda (Utrecht), America del Nord (Cleveland, Dover, Saint Augustine, Albany), Cina (Canton), Malesia (Singapore), sempre con ottimi giudizi di pubblico e di critica. In più le sue improvvisazioni pianistiche gli hanno valso l’importante plauso di Eric James - compositore associato di Sir Charles Chaplin - che le definisce “a very creditable and original style of composition … a new style of composition”. È stato più volte invitato a tenere conferenze e improvvisazioni su vari temi (pittura associata alla musica, cinema muto…) in importanti città italiane quali Roma, Gubbio, Verbania… Si è esibito poi al “Festival Pianistico Internazionale” di Spoleto, alla prima rassegna del “Festival del Cinema Muto” di Vogogna (Verbania), a Milano in un concerto ripreso dalla R.A.I. […], ovunque raccogliendo entusiastici consensi. Alcuni suoi sequences (opere personali e gli Studi per pianoforte di Cramer) sono stati pubblicati dai più importanti siti mondiali presenti su Internet, sempre etichettati dal simbolo di alta qualità. Ha collaborato con il "Centro pedagogico Steineriano" e con la Compagnia di Teatro "Aurora" di Cittadella (Padova). Ha inciso un disco di improvvisazioni ispirate ai quadri del pittore trevigiano Luciano Buso.


2.3.2) CRITICO DELLO SPETTACOLO <<GUARDA PIU’ IN ALTO>>

DAVIDE BOSCARATTO

Nato a Conegliano Veneto (Treviso), compone versi all'età di 12 anni, quando, su pressante invito della professoressa d’Italiano del Seminario diocesano presso cui studiava, scrisse per alcuni (circa una decina) concorsi locali di poesia, distinguendosi in ciascuno a primo nella graduatoria prevista.
Da allora, collabora a numerosi periodici, quali il settimanale diocesano "L'Azione", il periodico "Charitas" della Congregazione delle scuole di Carità, Ist. Cavanis; oltre che a "L'Eco dell'Animazione", giornale a tiratura limitata, punto di collegamento per un'associazione di animatori vocazionali, di cui egli stesso è responsabile in veste di redattore.
Numerosi altri premi ne hanno vista coinvolta la persona, quale "Città di Castello", in Pisa, a carattere nazionale, e "Andrea Alfano d'Andrea", per la prosa religiosa, in cui si è tre volte distinto come vincitore assoluto tra i finalisti, su 10.850 complessivi alunni della scuola dell'obbligo.
Attualmente è impegnato su vari fronti e progetti.
Sempre appassionato per le arti del bello e del sublime, nella sua produzione artistica risultano distinguersi tra le altre, poesie a carattere religioso; ermetiche, efficaci, simboliche.