Quel giorno nella Locanda c'era calma, stranamente. Tutti gli avventori erano intenti a svolgere le loro abituali attività ma non c'era la solita confusione.. forse anche perché qualcuno da un po' taceva e non contribuiva al trambusto naturale del locale. La ragazza vestita di nero era infatti assorta nei suoi pensieri, col cappello dalla nera piuma appoggiato accanto, il gatto a nove code che per una volta non fischiava minaccioso e la sciabola d'arrembaggio riposta nel fodero. La ragazza ripensava a ciò che esattamente un anno prima le era capitato.......
Sulla via del ritorno verso il suo inespugnabile covo, un'isola brulicante di pirati il cui solo nome incuteva timore a tutti i naviganti, le onde del mare le avevano portato un messaggio, rinchiuso in una bottiglia dalla forma strana. Dopo aver fatto mettere il vascello in panne aveva mandato due marinai a raccogliere tale oggetto e senza troppe difficoltà era riuscita ad aprirlo e a gettare l'occhio sul contenuto del messaggio che conteneva al suo interno.
"Questa è una missiva d'aiuto!La Locanda delle Arti.Fantastiche è assediata da un esercito di orchetti, non saremo in grado di resistere a lungo .. chiediamo soccorso al più presto."
Seguiva poi un'approssimativa mappa del luogo su cui si trovava la Locanda e del modo per raggiungerla.
"Ma guarda un po'".. si disse la Corsara, " non avevo mai sentito parlare di questa Locanda delle Arti.Fantastiche, sembra un nome interessante e dalle firme apposte a questo messaggio anche gli avventori devono essere tipi insoliti. Mi piacerebbe vedere che sta succedendo da quelle parti.. e in fondo.. perché no? Non ho mai combattuto contro degli orchetti e sarebbe una buona occasione per fare un po' di allenamento!"
E presa tale decisione impartì ai suoi marinai gli ordini necessari per invertire la rotta. Appena un giorno fu necessario al veloce veliero per raggiungere e sorpassare la foce del fiume da cui il messaggio nella bottiglia pareva essere giunto al mare.. e per risalire il corso d'acqua.
"Credo che quello sia l'esercito degli orchetti di cui parla il messaggio! " esclamò la ragazza ad un certo punto. Con accanto il suo fido luogotenente stava scrutando le rive per trovare un punto favorevole dove far ancorare il vascello.
"Vedo del movimento tra le loro tende, capitana, suppongo ci avranno scorto, che facciamo?"
"Fai caricare a mitraglia tutti i pezzi " rispose lei con un sorriso crudele, "se ci attaccano li faremo ballare un bel po'."
Ma con sommo disappunto della giovane Corsara, spaventati dall'apparizione di una nave così formidabile, nessuno degli orchetti osò avvicinarsi.
"Questi tipi non ci daranno fastidio per il momento " commentò Corsara qualche ora dopo, "ma non c'è comunque da fidarsi, sarà meglio tornare indietro e restare a incrociare alla foce di questo fiume."
"Ma capitana, non credo che ciò sarà d'aiuto a quei poveracci nella Locanda!"
"Infatti ho intenzione di andare a dargli personalmente la notizia della nostra presenza e a dargli eventualmente una mano se ne avessero immediato bisogno."
"Tu da "sola"?!?!"
"Mi pare ovvio! Voi altri creerete un diversivo con la partenza del vascello, e io ne approfitterò per intrufolarmi nella vegetazione e per raggiungere la Locanda.. vedi?Se ne scorge il camino spuntare da dietro quelle fronde, non è distante e comunque saprò adeguatamente difendermi.. e ora va a dare gli ordini per la partenza!"
Pochi minuti dopo erano di nuovo entrambi sul ponte: la ragazza aveva indossato la sua tenuta da combattimento e stava sistemandosi la fida sciabola al fianco; ormai era pronta a sbarcare.
"Quando sarò entrata lancerò un razzo di segnalazione per rassicurarvi... voi navigate verso sud e restate nei pressi della foce del fiume, quando avrò bisogno di voi vi farò avere un messaggio..in qualche modo. A presto ragazzi!"
E dopo aver salutato i suoi fidi marinai, la ragazza saltò su una scialuppa e remando di buona lena si accostò silenziosamente alla riva, protetta dalla fitta vegetazione che vi cresceva e dal buio della notte che era già calata da alcune ore.
Lestamente si cacciò nella macchia secondo la direzione che supponeva l'avrebbe portata nei pressi della Locanda, ma ad un tratto si immobilizzò: aveva sentito dei rumori.. rumori che si avvicinavano e che col passare dei secondi si distinguevano sempre di più come delle voci.. gutturali e dalla pronuncia incomprensibile.
"Devono essere degli orchetti di sentinella!" pensò la ragazza."Vediamo quanti sono."
E facendo capolino da un cespuglio in cui si era nascosta poté vedere che si trattava di tre esseri davvero strani quali non ne aveva mai visti, e che erano armati di lance e tozze spade.
"Sono tre.. potrei farli fuori in due minuti ma mi tirerei dietro tutto l'esercito che sta a due passi e per ora è meglio di no...meglio continuare."
E senza altri indugi continuò il suo silenzioso percorso... Pochi minuti dopo arrivò ad una radura davanti alla quale sorgeva una costruzione in legno.. la stessa che dalla tolda della sua nave aveva già potuto avvistare.
"A quanto pare sono arrivata"..sorrise fra sé la ragazza.. e aveva fatto appena pochi passi per avvicinarsi e varcare finalmente la soglia, quando una grossa ombra si proiettò su di lei seguita a breve distanza dal suo possessore .. un gigantesco orchetto che a quanto pare la stava spiando.
Rotolare su un fianco liberandosi dalla presa del suo assalire e estrarre la sciabola fu l'affare di un attimo per Corsara e ancor meno tempo le fu necessario per passare da parte a parte l'orchetto, mandandolo a stramazzare al suolo prima che avesse potuto emettere anche un solo grido.
"Beh te la sei cercata, e adesso vediamo se riesco ad arrivare a quella Locanda o se qualcun altro vorrà mettermi i bastoni tra le ruote."
"A quanto pare nessun altro quella volta ha osato fermarmi".. stava pensando la giovane.. tornata finalmente con la mente al momento presente... "e non so se grazie anche alla mia presenza in questo luogo, ma la Locanda delle Arti.Fantastiche è ancora in piedi alla faccia di quegli orchetti che sono la fuori, è riuscita ad arrivare altra gente.. alcuni simpatici mentre altri hanno portato soltanto confusione.. ma nel complesso è stato un anno divertente... sono sicura che sarà così anche per quelli che verranno in seguito".
La ragazza sorrise a questo pensiero e alzandosi dalla sedia, ormai accantonati i ricordi dell'anno appena passato, si gettò nella mischia della nuova zuffa che qualche incauto avventore aveva scatenato. Beh.. anche questo rappresenta la Locanda delle Arti.Fantastiche!(mi raccomando il punto!)

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Corsara

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