L'ANGOLO ROSA


HOMEPAGE RISULTATI/CLASSIFICA PAGELLE LA LENTE L'ANGOLO DI IMER

La Rubrica delle tifose ICM
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Mercoledì 04.05.11: ICM 1 – 2 Real Carnago


Finalmente ultima partita e ultima sconfitta assicurata per questa stagione…i ns. vanno in vacanza, consapevoli di aver fatto un pessimo girone di ritorno e di aver fatto una brutta figura nella prima stagione in Serie A.


Per fortuna la rimanenza in questa serie è ugualmente assicurata per la prossima stagione e speriamo che, superando gli inghippi pratici, ad ottobre saremo pronti a dimostrare il giusto valore di questa squadra.


Forse con maggior autocritica in più, le cose sarebbero potute andare meglio…di certo sappiamo che in molti si sono arrabbiati per l’atteggiamento privo di grinta di queste ultime sfide….


Sarebbe stato meglio concludere l’anno con almeno una vittoria casalinga, ma ormai era evidente che a questi ragazzi nulla più si poteva chiedere…ormai scendevano in campo allo sbando, senza tattica e senza grinta agonistica…veramente un peccato….


Almeno sappiamo che con questa sconfitta, abbiamo permesso alla squadra avversaria la salvezza…una cosa buona siamo almeno riusciti a farla…
Ora appuntamento alla solita mangiata di fine anno, anche se non meritata questa volta….e poi sotto con l’organizzazione per la prossima stagione, perché sarebbe un peccato sciogliere la squadra proprio ora….


BUONA VACANZA A TUTTI!!!!!!!!!!!


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Sabato 30.04.11: Real Carnago 4 – 4 ICM


E’ ufficiale: l’ICM NON SA PIU’ VINCERE!!!!


Dopo la gara di oggi non si può che dire questo….
Il primo tempo sembrava aver riportato alla realtà i ns., che finalmente erano scesi in campo con la giusta concentrazione e determinazione e il risultato di 0-4, con il quale si era andati al riposo, aveva dimostrato che quando vuole l’ICM sa ancora essere la squadra che abbiamo visto fino al girone di andata.


Purtroppo, però, nel secondo tempo si è rivista invece la squadra disorganizzata e disattenta di tutto il ritorno e questo ha portato la squadra avversaria a recuperare i 4 gol di svantaggio senza neanche tanta fatica…ennesimi punti persi per colpa ns. e per fortuna che manca solo una partita, perché ormai gli animi iniziano a surriscaldarsi e lo spogliatoio non è più omogeneo come una volta.


A mancare oggi non è stata la condizione fisica, perché gli uomini erano al completo, il clima non impossibile e i cambi sono stati fatti con più continuità rispetto al solito, quella che è mancata è la continuità di concentrazione, la capacità di stare zitti per tutti i 60 minuti di gara, la capacità di non andare in tilt dopo il primo gol subito. La formazione scesa in campo nel primo tempo, ha giocato senza aprire bocca, con calma e responsabilità e il risultato è stato netto: due gran gol su azione stile vecchi tempi e due più fortunosi dovevano solo permettere di giocare il secondo tempo gestendo il risultato per portare a casa tre punti più che meritati. Nel secondo tempo però la lingua lunga è tornata a farsi sentire ed è stata la ns. rovina, insieme all’incompatibilità di gioco di vari giocatori in vari settori.


E’ proprio un peccato vedere questa squadra arrancare nei bassi fondi di una classifica che, senza tutti i colpi in testa del ritorno, sarebbe stata completamente diversa. E’ ancora più brutto vedere uno spogliatoio cominciare a scricchiolare proprio alla fine.
Prepariamoci all’ultima partita di mercoledì, facendo il possibile per concludere al meglio la stagione e poi andare in ferie a recuperare le energie fisiche e mentali perse nel corso di questo campionato.


Prima di concludere, mi sembra giusto sottolineare la buona prestazione di Canavesi, due gol e tanto impegno che siamo stati tutti contenti di vedere.


E a chi all’inizio del secondo tempo pensava già di festeggiare la salvezza con lo champagne: SEI PROPRIO UN GUFO!!!!


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Mercoledì 20.04.11: ICM 2 - 3 Vinago Calcio


Ci voleva una vittoria per ridare morale alla squadra e allontanare, quasi definitivamente, lo spauracchio della retrocessione ed invece arriva l’ennesima sconfitta di questo girone di ritorno e ora la situazione è decisamente critica per l’ICM.


Non credo che ci si possa nascondere solo dietro il nuovo arbitraggio discutibile della stagione, guardiamo in faccia la realtà e diciamo chiaramente che non ne abbiamo più!!!! Sia fisicamente, ma credo soprattutto di testa…penso che non si possa negare infatti che, ormai da parecchie gare, la maggior parte dei giocatori scende in campo senza testa e lo dimostrano gli inguardabile e numerosi errori che, nella maggior parte dei casi, hanno sempre portato gol per le squadre avversarie…


Sinceramente ormai non so più neanche io cosa scrivere, e così non mi resta che aspettare la prossima sfida nella speranza di riuscire finalmente a scrivere di una vittoria e di poter terminare l’articolo con una tanto agoniata parola…………..


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Sabato 16.04.11: Spartak Busto FC 3 - 2 ICM


Dopo l’articolo criticoso della passata settimana, ritrovo la squadra finalmente al completo per questa trasferta in quel di Busto e la cosa mi fa parecchio piacere.


Purtroppo però neanche questa settimana è andata bene ai colori neroazzuri nostrani, e così arriva l’ottava sconfitta in nove gare (media a dir poco pessima) e una squadra che sente salire la preoccupazione per una salvezza che questo anno sta diventando proprio un’agonia.


Peccato perché ancora una volta siamo noi a sprecare l’ennesima occasione. Ormai non resta che dire che siamo proprio ridotti alla frutta e non ci resta che sperare di arrivare in fretta alla fine di questo campionato…


Il sentore che non sarebbe stata una passeggiata, l’avevo già annunciato la scorsa settimana, conoscendo le difficoltà di questa squadra a giocare sui campi in sintetico, però quella che oggi non ho visto in maniera costante e presente in tutti è stata la determinazione e purtroppo questo, in aggiunta alla condizione fisica che gira molto alla larga da noi, ha portato all’ennesimo risultato negativo.


A tre gare dalla fine, mi permetto di dare un consiglio (tanto si sa che le donne di calcio non capiscono nulla, quindi se non viene preso in considerazione non mi offendo): la prossima partita proviamo a partire con la formazione al contrario, quindi con Edo nel primo tempo e Willy nel secondo. Non per cattiveria, ma questo ragazzo non è ancora entrato nei ritmi di gara e negli schemi di gioco di questo gruppo e quindi finisce che il primo tempo, quando abbiamo quelle poche energie in più, noi lo sprechiamo. Certo è anche vero che i suoi compagni si innervosiscono un po’ troppo per il fatto di non trovarsi con lui, e quindi si perdono un po’ via nel gioco…


Un altro piccolo parere personale…visto che ormai sta andando come sta andando ed è giusto che facciamo giocare tutti, vediamo di non far partire sempre gli stessi dall’inizio, ma di dare spazio anche agli altri, soprattutto perché oggi ho visto partire gente che la passata gara non l’hanno disputata e invece chi c’era era rilegato per l’ennesima volta in panchina…


Anche se tutti, tifosi e giocatori, siete convinti che in questo momento siete una squadraccia, io continuerò a venire a sostenervi anche per le prossime tre sfide, perché in fondo si sale sul carro dei vincitori quando le cose vanno bene, ma si affonda anche sulla stessa barca, quando le cose vanno male…


Forza ICM, almeno tre punti portiamoli a casa!!!!


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Sabato 09.04.11: ICM 4 - 7 OM Sacconago


Dopo la partita di oggi, penso che sia giunto il momento di esprimere un’opinione che è da un po’ che mi frulla in testa….e premetto che essendo un’opinione personale può non essere condivisa e quindi spero che nessuno la prenda troppo sul personale.


Abbiamo iniziato lo scorso ottobre, con l’idea che l’obiettivo primario era la salvezza…abbiamo dimostrato per un certo periodo che in realtà non siamo proprio una squadraccia da retrovie, ma che nel piccolo potevamo fare la ns. degna figura anche in questa serie…poi purtroppo abbiamo fatto tutto da soli e abbiamo deciso di letteralmente BUTTARE via tutto il lavoro fatto e arrivare a 4 gare dalla fine con la paura di non salvarci.


Sicuramente non tutto ha girato a ns. favore, ma non possiamo nasconderci solo dietro agli arbitraggi negativi, anche se bisogna ammettere che il livello di questo anno è stato ancora più scadente rispetto alle passate stagioni.


Non possiamo negare che la fortuna non è stata molto clemente con noi, visto gli innumerevoli infortuni, le frequenti influenze e anche qualche problema serio di salute. Non possiamo però neanche negare che molte volte questo anno, la scarsità di uomini disponibili, è stata dovuta alla mancanza di volontà di portare avanti con costanza l’impegno preso a inizio stagione. Più volte è infatti capitato che la gente mancasse non per motivi seri e oggi è una di queste volte. Pertanto caro Ds. Zecchetto, visto il rapporto che ci lega, mi permetta di dirLe che oggi ha esagerato e parecchio: primo non credo che dovesse prendersela con chi era in campo, anzi io li elogio perché con il caldo che faceva, con l’età di alcuni di loro, con la condizione fisica non ottimale, con la disponibilità a giocare in ruoli non loro, secondo il mio parere hanno fatto veramente più del dovuto e hanno anche giocato alla grande. Dovrebbe più che altro avercela con chi oggi non c’era…secondo, io capisco che non ci sta a perdere, ma certe esternazioni ad alta voce mentre i ragazzi stanno giocando non aiutano soprattutto in questo momento già difficile di suo, pertanto Le chiedo un favore personale, anche se non trova giuste certe cose cerchi di trattenersi nelle prossime partite, perché ora questo gruppo ha bisogno di sostegno da parte di tutti, soprattutto da quei pochi tifosi che li seguono.


A chi oggi non c’era invece dico che ormai mancano solo 4 gare quindi due ore al sabato, per cercare di portare degnamente a termine questo campionato, si possono dedicare ai compagni e alla società che vi sta facendo giocare.


A chi oggi ha giocato, faccio i miei complimenti per l’impegno e la grinta messi nonostante i 30 gradi fuori stagione, perché con qualche cambio in più questa partita sarebbe andata decisamente in un’altra direzione.


SEMPLICEMENTE FORZA ICM!!!!!


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Sabato 02.04.11: Sporting Club 90 8 - 6 ICM


Sarebbe bastato scendere in campo con la metà della determinazione della scorsa settimana, per giocare una buona partita e non sprecare ulteriori occasioni per abbandonare le parti insidiose della classifica e, invece, per l’ennesima volta in questa stagione, l’ICM spreca troppo e male…


Sicuramente il primo caldo anomalo di stagione; il giocare in un orario un po’ troppo insolito per noi “FAN delle 15.00 classiche”; il ritardo dell’arbitro che, come anche già dimostrato in precedenti occasioni, ha per noi un effetto rilassatorio che proprio non ci vuole in un momento di stagione già particolare; complice anche le tifose, che hanno distratto i giocatori con argomenti non proprio calcistici, tutto questo ha portato ad una prestazione nuovamente sottotono per i nostri.


Per la seconda volta da inizio anno, i nostri si presentano al completo all’appuntamento settimanale con il campo da gioco, e già questo è un segnale inquietante, se poi ci aggiungiamo che a poche ore di distanza verrà disputato il tanto atteso e sentito “Derby della Madunina”, la frittata è fatta…


Ad approfittare della rosa al completo, sono da subito i vecchi del gruppo che si accomodano tranquilli e pacifici in panchina al motto di “Largo ai giovani”…in realtà con il primo caldo, l’ossigeno già scarseggiante in questo periodo, rischiava di esaurirsi completamente…


La gara comincia proprio male per noi, si capisce da subito che l’andazzo non quello della sfida contro il Frassati…i ns. appaiono confusionari, con poca grinta, poca forza e poca inventiva di gioco. Sicuramente a non aiutare i giocatori sono stati due fattori: una formazione con qualche giocatore fuori ruolo, che ha causato in parecchie occasioni problemi di ordine, soprattutto in fase difensiva; lo schieramento in attacco del neo acquisto Colaci che, non per colpa sua ci mancherebbe, visto il lungo stop per problemi al ginocchio e ritmi completamente diversi per uno abituato a giocare a 11, non ha ancora trovato i tempi e la sintonia giusta con gli altri compagni.
Bisogna però anche dire che, qualche volta, appare un po’ troppo lezioso e veneziano nel passare la palla ai compagni.


Sta di fatto che, nonostante il gol abbastanza fortunoso di Copelli, poi la partita si presenta come un continuo dover inseguire gli avversari, che approfittano bene di qualche errore incomprensibile dei ns.


Non basta l’entrata nel secondo tempo della coppia collaudata di vecchietti a girare l’andamento della gara. Nonostante il pari, raggiunto in due occasioni, grazie alle grandi giocate della coppia Puricelli-Castiglioni, i ns. non riescono a scrollarsi di dosso il momento decisamente negativo difensivistico, dove questo anno stiamo veramente regalando troppo.


E così il fischio finale porta l’ennesima sconfitta stagionale e nuovo malumore in squadra in vista della prossima sfida casalinga contro il Sacconago…
Piccola considerazione personale: come già sottolineato anche in precedenti articoli, quella vista oggi è una squadra che vede qualche giocatore scendere in campo con la testa in pensieri extra calcistici, che per un’ora alla settimana potrebbero restare benissimo fuori dal campo. In più ho notato anche un nervosismo crescente tra i compagni di squadra che proprio non ci vuole…


Speriamo che prima o poi qualcuno si senta chiamato in causa e cambi!!!
E comunque FORZA ICM e soprattutto FORZA MILAN


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Sabato 26.03.11: ICM 7 - 4 Frassati Calcio


Sarà che, come dice da anni il motto della squadra:”La preparazione è mirata per uscire in Primavera”, ed in effetti quello di oggi è il primo sabato di Primavera; sarà che, come accadde anche in Serie A, i derby sono da sempre una partita a parte che non centrano con l’andamento del campionato, ed in effetti questa partita va oltre l’essere un semplice turno di campionato, perché in ballo c’è l’ennesimo confronto contro il Frassati, che da tre anni a questa parte rappresenta la “Classica” della stagione…


Sta di fatto che dopo la serie inguardabile di cinque sconfitte consecutive, che diciamo la verità aveva demoralizzato e parecchio i giocatori, l’ICM torna alla vittoria…e questa si che è NOTIZIA!!!!


Se poi ci aggiungiamo che la vittoria arriva non per caso, ma grazie ad una prestazione finalmente tornata ad essere di buon livello da parte della squadra, si capisce che le cinque sconfitte ottenute, sono proprio state regali di Natale in ritardo o di Pasqua in anticipo!!!!
Il primo sabato di Primavera, vede finalmente una splendida giornata di sole da sfondo al match e fa quasi strano pensare alla tempesta presa lo scorso sabato…


Quando arrivo al campo di gioco, la partita è già iniziata da circa cinque minuti e le squadre si trovano già sul risultato di 1-1…tra l’altro mi dicono che il primo gol dell’ICM, vede il ritorno alla rete del capitano, che ha sfoderato un gran gol, come non si vedeva da tanto…(mi sorge il dubbio che è davanti a me che non vuole segnare!?!?)…


Quello che noto da subito è lo spirito diverso con cui i ragazzi sono in campo, una determinazione che non vedevo da parecchi turni, una grinta e un gioco di squadra che coinvolge tutti i giocatori…
Dopo poco arriva il gol del 2-1, con una fucilata del Bomber che piega le mani del portiere avversario…forse è la volta buona che andiamo via in scioltezza, considerando che è la prima volta che riusciamo a non dover rincorrere il risultato, ma ad essere gli altri a doverlo fare…
Le ultime parole famose perché, dopo una parate da grande, Moiraghi inciappa subito dopo in un erroraccio che riporta il risultato in pareggio…
Ma l’ICM non demorde e così, nonostante qualcuno in tribuna che sbraita come al solito per il posizionamento dei giocatori, un’altra fucilata del Bomber riporta i ns. in vantaggio…arriva poi anche il gol di Greco, oggi particolarmente motivato, che ruba palla a centro campo e, dopo essersi bevuto un paio di giocatori, arriva al gol alla Thiago Motta della nazionale (non è un’offesa!!!)… e Morandi allunga su punizione portando la squadra sul 5-2
Prima della pausa gli avversari accorciano le distanze e il primo tempo, stranamente di una calma mai vista in questa sfida, termina sul 5-3…


La ripresa è un pochino più dura sia fisicamente che psicologicamente: il Frassati trova subito il gol del 5-4 su una fagiolata nella ns. area che non si può vedere (rimpalli, ciabattate nel rinviare, nuova incertezza del portiere); un Castiglioni particolarmente carico, entra al posto di Morandi e decide che bisogna scaldare un pochino gli animi e inizia un duello tutto suo con il numero 23 (tra te e il Frassati è un amore mai sbocciato, vero Casti?!); nelle file avversarie entra Miao (o scusa Gatto!!!) e vuoi che il capitano non si lascia scappare l’occasione di abbassargli la coda (ops le ali!!!); la condizione fisica, non del tutto ottimale dei ns. torna a farsi vedere, il ginocchio del Bomber chiede il cambio, il fiato di Signorelli chiede l’aiuto di una bombola dell’ossigeno, le forze di tutti i giocatori cominciano a venir meno e così gli avversari diventano più pericolosi del previsto…


Le ultime energie e la troppa voglia di vincere, permettono però ai ns. di trovare un gran gol con Copelli che termina un’azione di squadra partita dalla ns. metà campo e che ha coinvolto quasi tutti e poi arriva la ciliegina sulla torta con gol da calcio d’angolo del Bomber (la classe d’altra parte non è acqua…l’età e gli acciacchi ci sono, ma è sempre uno spettacolo vederlo giocare!!!!)…


L’ICM ritrova la vittoria e contro questa squadra vale il doppio…
L’ICM ritrova il morale e di questo ce ne era proprio un gran bisogno…


Ora ci prepariamo alla trasferta contro lo Sporting Club, anche se a preoccuparci non è tanto il giocare alle sei della sera, ma è il tornare in tempo per vedere il derby della Madunina!!!!


P.S. Spieghiamo a Castiglioni che, non si può prendere una ammonizione per la troppa foga nel lamentarsi…
Spieghiamo a Signorelli che non si può prendere una ammonizione, perché dopo aver subito una vecchia (per l’amor del cielo sicuramente dolorosa), il dolore non ti ha tolto la parola per urlare:”Adesso te la ridò!!!”
Nota per l’allenatore/dirigente/guardalinee (non so bene quale è il ruolo effettivo) del Frassati…con la squadra non di fenomeni al completo (Puricelli ma anche altri, perché come ha notato non dipendiamo solo da lui); senza lamentarci dell’arbitro e tenendo a freno la lingua lunga che abbiamo; con una condizione di campo decente; rimanendo pur sempre non dei santi, questa volta incassi le sette pere e vai a casa con le orecchie basse!!!!


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Sabato 19.03.11: Oratorio San Giorgio 5 - 2 ICM


Serviva una partita di spessore, serviva una vittoria per tornare in carreggiata, serviva ritrovare il morale…


E invece nubi dense coprono l’ICM (immaginariamente ma anche realmente visto la tempesta presa al fischio finale dell’arbitro), che subisce la quinta sconfitta consecutiva e inizia a temere per il finale di stagione…


Diciamo la verità, che non sarebbe stata una partita facile l’ho pensato da subito, un po’ perché per l’ennesima volta ci siamo presentati con gli uomini ultra contati, considerando che dei due panchinari uno rientrava dopo due mesi di stop e l’altro sarebbe meglio che per questo anno lasci le scarpette a casa e vada a farsi vedere il ginocchio, e di quelli in campo gli unici sani erano 3; un po’ perché appena ho visto il campo da gioco, ho pensato che nelle condizioni fisiche in cui siamo in questo momento, sicuramente questo tipo di campo non fa per noi…


Mi aspettavo però una prestazione migliore da parte di tutti…c’è stata tanta confusione tattica che, aggiunta alla condizione fisica scadente, ha portato ad una netta sconfitta, anche se va detto che gli avversari non è che hanno fatto molto più di noi da punto di vista del gioco.


La realtà è che questo anno stiamo proprio scontando i 4 anni precedenti passati alla grande e purtroppo non riusciamo ad uscire da un periodo no che ormai va avanti da 5 gare…


Basterebbe una vittoria per ridare morale ad un gruppo di ragazzi che non ci tengono, e non meritano, proprio di essere nelle parti basse della classifica, con il rischio di retrocedere.


Ai ragazzi ora non resta che ritrovare la grinta e qualche forza in più per poter affrontare sabato il “derby” contro il Frassati…


ICM NON MOLLARE!!!!!


Commenti sulla partita non ne faccio perché ormai la gente è troppo permalosa e se la prende per qualsiasi cosa…però do un consiglio ad alcuni dei ns.: quando si scende in campo i vari problemi e pensieri personali si lasciano fuori, concentriamoci sulla partita!!!


Avrei da dire qualcosa anche al pubblico che viene a vedere questi ragazzi…ma sono convinta che sarà il campo a parlare per me….


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Sabato 05.03.11: ICM 2 - 6 Atletico Gorla


REALTA’ o IMMAGINAZIONE!


Strano…..ma mi è venuto il blocco dello scrittore dopo la partita di oggi….


Non so più di cosa parlare negli articoli, perché non riesco più a capire se ci immaginiamo noi tutto, o se le cose vanno realmente come pensiamo…e sinceramente sono stanca di far articoli contro gli arbitraggi…passi una o due partite, ma dopo non vorrei che sembrasse che l’ ICM è in grado solo di far polemica quando in realtà è una squadra che non merita di vincere. Perché secondo me, in realtà, gli avversari pensano questo ormai di noi…


Io oggi ho visto la partita, ho ascoltato i commenti a bordo campo dei tifosi di casa e quelli ospiti, ho ascoltato i commenti del post partita, ho ascoltato anche i commenti di chi la partita non l’ha neanche vista e sono giunta a questa conclusione: il calcio non è più passione, ormai è come la politica…qualcosa su cui discutere sempre e comunque e dove purtroppo l’incompetenza e il marcio dilaga alla stragrande!!!!


E così ho deciso che della partita di oggi voglio ricordare e lasciar scritto solo poche cose. Prima di tutto faccio i miei complimenti a Iula, che ancora una volta ha dimostrato di saper essere un gran portiere. La parata all’ultimo di piede è stata bella da vedere…ancora più bella la frase detta a fine della sua partita: Angelica è la mia vita, il calcio ormai non conta nulla!!!!


Poi faccio i complimenti all’ICM, che nonostante la situazione non proprio ottimale dei giocatori, ha giocato veramente una bella partita…finalmente ho rivisto delle belle azioni di gioco che era da un po’ che scarseggiavano…peccato per la lingua lunga che teniamo e che questo anno ci sta costando troppo cara!!!!


Faccio un appunto al ns. portiere che secondo me ultimamente non sta giocando proprio all’altezza di qualche partita fa…e sinceramente non ne riesco a capire il motivo…


Faccio un appunto al n.11 avversario, va bene esultare quando si segna, ma se il tuo gol è il sesto, quando ormai gli avversari neanche più stanno giocando, non è il caso di fare quella esultanza da pirla…anche perché non vorrei dire, ma con tutte le esultanze, proprio quella di quel deficiente di Matri dovevi andare a copiare…vabbè che come faccia antipatica ci assomigli parecchio, ma non peggiorare una situazione già così a tuo sfavore…


La partita è finita…il campo ha emesso il suo verdetto…l’ICM subisce la quarta sconfitta consecutiva…ora ci aspettano due settimane di sola preparazione e anche autocritica…sperando che la ripresa sia migliore e che il calcio ritorni ad essere un pochino più passione e un pochino meno incompetenza e marcio….


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Sabato 26.02.11: Olimpia Samarate 4 - 3 ICM


Prima o poi tutto ti presenta il conto da pagare, e probabilmente dopo tre anni di successi, per l’ICM questo anno è arrivato il momento di pagare il debito.
Certo c’è modo e modo però nel dover scontare le cose…


Premetto che sicuramente un po’ del ns. ce lo stiamo mettendo: perché ogni gara c’è sempre qualcuno che entra in campo con la testa altrove e poi ne derivano errori che pesano pesantemente su l’andamento della gara; perché gli stessi che sbagliano sono i primi che se la prendono con i compagni creando un nervosismo che in questo momento non è proprio del tutto salutare; perché sprechiamo tante di quelle occasioni che se ne azzeccassimo almeno la metà avremmo una media gol fenomenale.


Se a questo aggiungiamo la lista di infortuni, acciacchi e malattie varie contro i quali combattiamo da ottobre, non possiamo certo pretendere chissà che stagione. Il problema è che oltre al ns. dobbiamo lottare anche contro fattori esterni, che non pensavo potessero esistere a certi livelli, ed invece mi rendo conto che come ormai il calcio è uno schifo ai livelli alti, così è anche al CSI che io pensavo fosse un livello dove la gente giocasse per passione.


Ne deriva che ieri, ho assistito all’ennesimo arbitraggio, chiaramente comandato da qualcuno ad alti livelli, contro l’ICM. Sia chiaro sbagliare è umano, ma così tante decisioni inguardabili in una sola partita, sono il chiaro sintomo che a qualcuno diamo proprio fastidio e ne vorremmo tanto sapere il motivo.


Di cosa vogliamo discutere: del rigore concesso agli avversari che neanche alla play station credo venga dato, perché devo capire come il difensore che è davanti all’attaccante, può fare fallo, quando l’avversario cade all’indietro tirando giù il difensore; oppure del fallo in aria di rigore quando un avversario invece che prendere la palla, prende la gamba del giocatore, la palla va sul fondo e l’arbitro dice ha preso la palla e invece che concedere allora il calcio d’angolo, concede la rimessa dal fondo??????!!!!; oppure del fatto che dopo lo scandaloso rigore concesso agli avversari, nonostante tutti i calci e l’omino a mo di zainetto sui ns. , nei ns. confronti erano solo praticamente ns. simulazioni.


Vorremo dire a chi ormai ha messo in testa agli arbitri che siamo dei mostri, che noi: primo non stiamo gareggiando per passare perché siamo consapevoli delle ns. possibilità e del perché giochiamo; secondo visto il comportamento di tutte le squadre, in cosa siamo così tanto cattivi e diversi da loro dal dover essere puniti?! Forse ha dato fastidio il fatto di aver mandato email e scritto articoli contro i signori arbitri reclutati o aver scritto che il Signor Meda è un uomo piccolo? Perché se questi sono i motivi, sia chiaro siamo in un paese democratico e quindi siamo liberi di esprimere la ns. opinione ed inoltre ribadiamo che scriviamo commenti magari anche a caldo quindi i giudizi possono essere leggermente influenzati dall’agonismo, ma non abbiamo mai minacciato o insultato pesantemente qualcuno.
Prima di concludere avrei due cose da dire a due spettatori avversari…in particolare mi rivolgo all’omino dalla cuffietta di lana marrone di fianco a me, e a quello con la cuffietta blu e gli occhiali dentro al campo…Al primo vorrei dire che hai fatto una sceneggiata perché il ns. guardalinee ha detto a noi ragazze che il tuo numero 10 è uno scemo (e vista la reazione che ha avuto per una maglia tirata, sappi che ha pienamente ragione) e poi ti sei permesso di dire che il ns. n. 4 è una testa di cazzo e appena finita la partita ti sei diretto verso il campo dicendo che andavi a spaccargli la faccia: complimenti vivissimi!!!!Tu il calcio lo segui per passione e perché ti piace, oppure solo per far casino?! Non è questo il calcio!!!!Al secondo vorrei dire che, oltre al fatto che avrai sessanta anni e trovo ridicolo che una persona a questa età vada a vedere le partite insultando gli avversari, hai dato del coglione al ns. giocatore in panchina perché chiedeva all’arbitro di fischiare almeno un fallo a ns. favore, ma non ti sei accorto che il tuo allenatore dopo che vincevate non per Vs. merito, ha urlato all’arbitro che stava ammonendo solo i suoi giocatori?!


Ad entrambi dico che magari prima di parlare, pensate. Inoltre guardate tutte le cose nel modo giusto e non solo di parte, perché ci terrei a precisarvi che la partita era tranquillissima, sono stati i Vs. giocatori a metterla sul nervosismo, nonostante vincessero…qualcosa che non va c’è!!!!


DOPO MESI PASSATI AD ESSERE IN 7, PER LA PRIMA VOLTA IERI ERAVAMO AL COMPLETO…SPERIAMO CHE CONTINUI COSÌ…
FORZA ICM NON MOLLARE, LA RUOTA TORNERA’ A GIRARE DALLA NS.!!!!!!!!!!


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Sabato 19.02.11: ICM 3 - 4 GSAO Casorate


Semplicemente…FIERA DI QUESTA SQUADRA!!!


Si perché alla faccia di chi ci ha criticato per una settimana intera, dicendo che non centriamo nulla con il calcio o che siamo ridicoli, o ancora che non sappiamo cos’è il Fair Play ed è meglio che ci nascondiamo, noi questa partita l’abbiamo giocata nonostante tutto….


Si perché a differenza della squadra avversaria, che non ha accettato il rinvio sapendo che avrebbe avuto i tre punti facili, noi siamo comunque scesi in campo con il cuore e la passione per questo sport….


Si perché a differenza degli altri, noi le richieste di rinvio le abbiamo sempre accettate, perché per noi l’importante e fare una sgambata con gli amici, inseguendo quella cosa rotonda per cui il ns. cuore batte fin da piccoli…..


Si perché nel momento del bisogno, abbiamo ritrovato uno dei ns. che non scendeva in campo da un anno e mezzo e che ho visto giocare meglio di chi invece oggi aveva la possibilità per riscattarsi, ma purtroppo si è dimostrato sempre il solito….


Si perché anche chi giocava in un ruolo completamente opposto al suo, ci ha messo l’impegno e la voglia e non importa gli errori, nessuno poteva chiedere di più…..


Si perché chi è sceso in campo oggi sta andando contro la propria salute e credo anche l’opinione della moglie, pur di non mollare….


Si perché anche chi aveva una voglia matta di essere in campo correndo dietro la palla, ha invece accettato il ruolo più insidioso dell’arbitro…


Si perché anche chi aveva 39 di febbre o il virus intestinale, ha lottato fino alla fine per esserci….


Fiera di questo gruppo di ragazzi che questo anno sta affrontando un sacco di problemi, ma nonostante tutto e nonostante i momenti di sconforto che a volte li portano a pensare di voler mollare, alla fine scende in campo per l’amore di questo sport….


Perché non saremo sportivi, non saremo fenomeni, ma NON CI TIRIAMO MAI INDIETRO….


FORZA ICM!!!!!


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Sabato 12.02.11: Fulgor Cairate 7 - 4 ICM


Dopo la ricca e carica di emozioni partita della scorsa settimana, che tante polemiche ha lasciato con un ricco botta e risposta sul sito degli avversari (che non si sono dimostrati tanto sportivi, come decantato), i ns. affrontano oggi un’altra trasferta insidiosa, più che altro per qualche conto in sospeso dalla andata, che per la bravura degli avversari.


Purtroppo come accade ormai da più di un mese, i ns. si presentano all’appuntamento con ormai il numero minimo di giocatori disponibili, considerando che gli unici panchinari sono Canavesi e Morandi che si presentano per spirito di squadra (apprezziamo l’impegno), con una condizione fisica pessima; e il secondo portiere Zennaro, che tra l’altro anche in questa occasione dimostra uno scarso interessamento.


Anche i sette giocatori titolari sono allo stremo delle forze fisiche e mentali.
A dimostrazione del momentaccio, i primi dieci minuti di partita vedono un’ICM giocare male, ma di un male incredibile. In difesa è la disattenzione più totale e in attacco, la mancanza dell’uomo di riferimento, pesa parecchio.


Ad approfittare degli inguardabili e numerosi errori, in fase di conclusione davanti alla porta, ed in fase difensiva, con un Greco e un Moiraghi decisamente in giornata negativa, sono gli avversari che con due tiri in porta fanno tre gol.
Un moto di orgoglio dei ns., o forse il semplice fatto di iniziare a giocare, porta l’ICM a risalire la china e così prima della pausa il punteggio torna su un più guardabile 3-2.


Si spera in una ripresa con la stessa caparbietà dimostrata nelle fasi finali del primo tempo ed, invece, l’ICM torna in campo come i primi minuti del match e così subisce altri 2 gol stupidi. I cambi non possibili e parecchio forzati, e la condizione fisica ormai lontana, non permettono all’ICM di sfoderare la stessa prestazione della passata settimana, complice anche una massiccia dose di sfortuna, i primi caldi che non aiutano con le energie, ed un campo parecchio pesante che proprio non ci voleva in questo momento della stagione.


Il risultato finale di 7 – 4, appare molto più pesante di quello che in realtà il campo ha dimostrato ma, purtroppo, come in occasione dell’andata i ns. regalano tre punti ad una squadra che sicuramente non è così forte come sembra. Con una formazione più ricca, qualche acciacco in meno e forse un po’ di nervosismo in meno, i ns. senz’altro sarebbero riusciti a portare a casa un punteggio più dignitoso.


La questione è che questo anno non sembra essere proprio favorevole ai ns., che stanno comunque già disputando un signor campionato, visto tutti gli infortuni, tutte le espulsioni, tutte le diserzioni che stanno subendo.
Non resta che sperare che la fortuna torni a girare un pochino anche sull’ICM e che i ns. ritrovino un po’ di grinta e determinazione che sta svanendo.
Ora ci si prepara per la prossima sfida casalinga contro il Casorate, con la consapevolezza che anche in quella occasione saremo solo in sette e con una panchina di cambi impensabile e impossibili.


FORZA ICM NON MOLLARE!!!!!!


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Sabato 05.02.11: CDG Gallarate 4 - 5 ICM


Se dovessi fare un commento da tifosa, seguendo quello che è stato lo stile utilizzato nel corso dell’intero match da parte dei tifosi di casa, dovrei essere particolarmente stronza e dire che: vincere in questo modo “non ha prezzo” e fa VERAMENTE PIACERE!!!!!!!!


Ma, siccome sono una persona sportiva e corretta e ho rispetto per una squadra (parlo di giocatori) che è una delle poche corrette dell’intero campionato, faccio un commento giusto. Con una giornata splendida come quella di oggi costa caro, soprattutto a noi tifose, l’idea di dover giocare quando ormai il caldo sole ha lasciato spazio alla luna e alle temperature invernali.


Con gli uomini contati, come ormai accade da parecchio tempo, si parte alla volta di Gallarate con un totale di 10 schierabili, tra i quali quelli in perfetta forma non riempiono neanche una mano.
All’arrivo al campo da gioco, lo sguardo viene catturato da quello che sarà il direttore di gara:”NOOOOOOO, quello di VINAGO!!!!”. Scopriremo poi che in realtà la stessa reazione l’ha avuta la squadra di casa e, in senso opposto, lo stesso arbitro.


La gara inizia con cinque minuti di anticipo e la cosa non dispiace.
La tattica immediatamente proposta da Mister Immer è:”Chiusi a riccio, pronti a riaprirsi per il contropiede”. Si sa infatti che l’avversario è particolarmente valido, lo dimostra anche la posizione in classifica e, visto anche il netto disequilibrio fisico (baldi giovani contro acciaccati vecchietti), è chiaro che non si deve rischiare e cercare di portare a casa almeno un punticino importante.
Il primo tempo tra le due squadre è di pari livello, occasioni da una parte e dall’altra, qualche disattenzione in più dei padroni di casa che non vengono sprecate dall’ICM, ma soprattutto show dell’arbitro che ne combina di cotte e di crude da una parte e dall’altra, tanto che non resta a tutti che farci 4 risate sopra.


Pausa passata con il capitano che indica la strada da seguire:”non diamo retta al pubblico, continuiamo così!!!”, la ripresa è un disastro!!!.
Il primo a non seguire la sua stessa indicazione è proprio il capitano, che inizia a farsi prendere da istinti violenti nei confronti del pubblico, perdendo così la concentrazione sulla partita.
Sta di fatto che, soprattutto nei primi dieci minuti durante i quali all’ICM deve essersi spento il lume della ragione e ognuno gioca come gli pare, i padroni di casa ribaltano il risultato a noi favorevole del primo tempo. Per fortuna la voglia di non perdere e, soprattutto, di metterla nel c..o hai tifosi di casa dà all’ICM la grinta per affrontare un finale di partita particolarmente caotico che vede: sia noi che loro terminare la sfida con un uomo in meno; un rocambolesco gol di Greco, che rimarrà nella storia perché non lo farà mai più; il gol finale che dà la vittoria all’ICM, che di regolare ha ben poco (il Maradona dei noi poveri); l’assedio finale dei padroni di casa per ritrovare il pareggio, sventato alla grande dai ns.; la battaglia verbale con gli esaltati della Curva dei noi poveri.


Alla fine il tutto si conclude così: noi, non proprio meritatamente, ma nei confronti di qualcuno si, i tre punti li portiamo a casa; qualcuno dovrebbe pensare a fare il tifo alla propria squadra incitando ed incoraggiando i proprio giocatori e non provocando avversari ed arbitro (e ci tengo a dire che ,se come è stato detto, questo è il tuo modo di divertirti, sei proprio un poveraccio, perché è gente come te che rovina il gioco del calcio); qualcuno degli alti livelli del CSI, dovrebbe iniziare a pensare di trovare arbitri più in gamba e più seri perché non è ammissibile che un direttore di gara si presenti dicendo di aver paura di una squadra di ragazzi che gioca per divertirsi.


Detto questo, ora non resta che cercare di recuperare qualcuno per affrontare la prossima sfida importante contro il Cairate…
Forza BISCIONI…..AMALA PAZZA INTER AMALA!!!!


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Sabato 29.01.11: ICM 5 - 2 Centro San Pietro


Comincia oggi il ritorno di questo campionato in serie A, che tante emozioni sta dando all’ICM, ed è ancora viva nella memoria di tutti la disastrosa gara di andata, che molta amarezza aveva lasciato ai ns. con tre punti letteralmente buttati via.


Dopo i fiocchi di neve caduti in mattinata (qualcuno già sperava nella sospensione della partita!!!), è il freddo ha caratterizzare questa sfida e deve essere proprio per questo che il direttore di gara decide di anticipare di cinque buoni minuti il fischio d’inizio.


E così fregata dalle tempistiche, giungo al campo proprio nel momento in cui gli avversari, con un tiro che non si è ben capito come ha fatto a finire in rete (in realtà a me è sembrato colto un po’ di sorpresa il ns. portiere), si portano sul punteggio di 1-0.


Come nella precedente gara, anche in questa, i ns. non sembrano riuscire ad entrare in partita per almeno i primi dieci minuti, tanto che gli avversari arrivano quasi al raddoppio, ma grazia a un doppio gran intervento di Moiraghi il 2-0 è evitato.
Passati i momenti di affanno per la forma fisica non ancora delle migliori, i ns. cominciano ad ingranare e a mangiarsi un bel po’ di occasioni per arrivare al pareggio. La porta avversaria sembra davvero stregata, tra pali, parate un po’ fortunose del portiere, mira non proprio infallibile. Per fortuna la fortuna decide di affacciarsi ai ns. che raggiungono il pari e poi, quando ormai il tempo sta per scadere, con un azione un di mischia in aria, arrivano anche al vantaggio.


Il rovescio di risultato non sembra piacere tanto agli avversari che, dopo la pausa, entrano in campo con una cattiveria ancora più decisa, rispetto a quella mostrata nel primo tempo. E così tra il continuo lamentarsi, tra le entrate non proprio amichevoli degli avversari, tra le decisioni arbitrali impari e non proprio condivisibile, ne viene fuori un secondo tempo molto acceso dal punto di vista degli animi. Per fortuna però ad accendersi è soprattutto il pubblico con il Ds Zecchetto, tornato tra noi in tribuna, che dopo un mese rinchiuso in casa, decide che è giunto il momento di sfogarsi e dà vita ad un acceso diverbio prima con il guardalinee avversario (non proprio onesto nel segnalare le palle fuori), poi con la panchina dell’ICM che lo invita a stare calmo per non aizzare ancora di più animi già caldi e non peggiorare le decisioni arbitrali un po’ in calo nel secondo tempo.


Dal campo per fortuna i ns. sembrano riuscire a controllare le reazioni di impeto, ma a dieci minuti dalla fine un nuovo episodio alquanto dubbio, scatena gli animi. Su un fallo da dietro su un Casti mai visto lanciato così verso la porta (uno scatto da ragazzino di altri, molto lontani, tempi!!!), un tentativo leggero di reazione, provoca un’accesa disputa in campo; ultimi dieci minuti giocati senza il Bomber, costretto a lasciare il campo per un nuovo infortunio al ginocchio (gli ormai 48 anni iniziano a farsi sentire).


L’ICM è però brava a mantenere il controllo in campo e così il risultato di 5-2 maturato nel corso del secondo tempo rimane ben saldo.
Insomma le uniche cose certe dopo questa sfida sono le seguenti:

- il risultato dell’andata si è dimostrato fasullo come tutti sapevano, la superiorità dell’ICM era indiscutibile.

- Alcune squadre proprio non sanno perdere e neanche giocare stando con la bocca chiusa, i gomiti a posto e le entrate non cattive.

- Gli arbitri non riescono più a sopportare il colore della maglia. Ribadiamo che neanche a molti di coloro che la portano piacciono in modo particolare, anzi…

- L’ICM avrà perso un po’ di forma fisica e qualche giocatore per strada, ma la grinta e la capacità di non mollare è rimasta ben salda.

- Il Ds.Zecchetto si sta preparando al meglio per il rientro tra le ns. fila.

E ora i pochi rimasti non devono far altro che prepararsi al meglio per la sfida, della prossima settimana, contro le Tigri Amaranto, in quel di Gallarate alle 6 della sera… Forza ICM!!!!.


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Sabato 22.01.11: Vinago 3 – 3 ICM


Un mese senza il clima partita; un mese e mezzo senza allenamenti; giusto quei 4/5 Kg di panettoni, pandori e schifezze varie, mangiate nelle feste, da smaltire, una squadra ridotta ai minimi termini tra infortuni, impegni vari e sparizioni dell’ultimo momento; la sfida contro quella che, al momento, è la prima in classifica….questo è quanto troviamo alla ripresa del campionato.


Una bella, ma decisamente fredda, giornata di sole, vede i ns. partire molto presto alla volta di Vinago, paese sconosciuto ai più, al quale ci si arriva al seguito del Bomber che guida i ns. per strade e paesi sperduti.


Ad assistere alla partita per l’ICM troviamo l’omino Michelin e per gli avversari un gruppo molto contenuto di tifosi, tanto che sembra di giocare in casa dal folto pubblico. L’ICM scende sul pesante e parecchio scivoloso terreno di gioco, con una formazione praticamente senza possibilità di scelta, visto che gli unici due panchinari sono il secondo portiere Zennaro, e l’infortunato Morandi che oggi non può far altro che far numero. Anche i dirigenti sono ridotti ai minimi termini, solo Cremona è rimasto a guidare la squadra (mandiamo un saluto al Ds. Zecchetto).


La partita inizia come molti si aspettavano, con le due squadre che cercano di centellinare fiato e forze, scarse dopo la lunga pausa. A riuscire a spezzare per primi il fiato sono gli avversari, che dopo il primo quarto d’ora carbura quanto basta per mettere in difficoltà i ns. soprattutto sulle fasce e in difesa. Ed è proprio su azioni di velocità che arrivano i due gol e il rigore a tempo quasi scaduto, che vedono i ns. andare al riposo su un pesante e non proprio realistico 3-0.


Ma come una nota canzone, che gli interisti sono soliti cantare ai milanisti, ci insegna…3-1; 3-2; 3-3…


Infatti i ns. nel secondo tempo scendono in campo con quel pizzico di determinazione in più che, insieme al prevedibile calo degli avversari, permettono di recuperare una partita che ormai sembrava non avere più nulla da dire.


L’ICM riesce a portare a casa un punto che vale molto. Abituata a riprese difficile dopo i bagordi, questo risultato contro la prima in classifica è decisamente un buon risultato. Ora, dopo i meritati tre giorni di riposo per riprendersi dalla notevole fatica, i ns. si ritroveranno per gli allenamenti, speriamo seri, in vista della sfida casalinga contro il Centro San Pietro.


Alcune considerazioni:

- la prima non posso non farla che rivolta all’arroganza e alla stupidità del direttore di gara. Io capisco che probabilmente la giacchetta rosa shocking poteva creare qualche complesso di inferiorità, ma arrivare a buttar fuori una persona per appellativi pesanti non detti e, nel dopo partita, rifiutare il dialogo tranquillo con quel tono è veramente da persone senza testa. Fino a prova contraria siamo in un mondo civile e la possibilità di spiegare non è negata a nessuno, bastava solo ascoltare…

- la seconda è una piccola critica a come l’intera squadra ha affrontato il primo tempo. Senza grinta, con poca concentrazione. Capisco la difficoltà di riprendere dopo la pausa, con il freddo e un campo di certo non facile, ma se si fosse entrati in campo come nel secondo tempo, magari ci sarebbe stata anche la possibilità di portare a casa più del pareggio.


Resta il fatto che la seconda parte di gara ha dimostrato che, con la forma fisica ritrovata e con il completo organico, la ns. resta ancora una signora squadra….


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Sabato 11.12.10: ICM 10 – 4 Spartak Busto


Avevamo lasciato l’ICM euforica, dopo la grande prestazione della scorsa settimana…
La ritroviamo ora, sette giorni dopo, con gli uomini ancora più contati di prima; con il DS Zecchetto costretto ad uno stop forzato (gli facciamo i ns. miglior auguri per una pronta ripresa, affinché torni presto a fiancheggiare la squadra e, perché no, a ravvivare le partite con le sue urlate da bordo campo); con la vaga sensazione che questa squadra rispecchi in pieno la vera Inter, soprattutto per quanto riguarda la ruota della fortuna che in questo momento gira lontano dai ns.


Basandosi sulla classifica, questa partita è sicuramente più facile rispetto a quella dello scorso turno, in realtà è chiaro a tutti che, proprio per questo motivo, non sarà così semplice portare a casa i tre punti.


L’inizio della gara rispecchia alla grande questa sensazione: i ns. partono sottotono, tanto che chi non era presente l’ultima volta, ha difficoltà a credere che si tratti della stessa squadra. Nonostante il sole che riscalda ancora per poco il campo da gioco, i ns. appaiono freddi e in letargo, tanto che il maggior numero di occasioni e i tempi del match vengono dettati dagli avversari. L’ICM trova il gol del vantaggio, grazie all’ennesimo stacco imperioso di Zecchetto, che di testa indirizza la palla sul palo lungo. Il gol però sembra essere proprio un’illusione, tanto che sull’ennesimo svarione difensivo di Morandi, gli avversari trovano il pari e poco dopo vanno addirittura in vantaggio.


Per fortuna, a poco a poco, i ns. cominciano a tornare sulla giusta strada e, grazie anche alla solita prestazione maiuscola del Bomber, l’Icm mette a segno tre gol uno dietro l’altro e uno più bello dell’altro. Prima della fine della prima frazione, c’è ancora spazio per un nuovo gol avversario, al quale risponde, pareggiando l’inizio titubante, Morandi che finalmente torna a segnare su punizione. C’è spazio anche per un piccolo spavento per i ns., che in occasione del quarto gol vedono il Bomber infortunarsi e lasciare il campo.


La ripresa per fortuna sembra allontanare lo spettro della nuova perdita per infortunio, Puricelli rientra in campo. Dai primi movimenti si capisce che però il problema fisico non è del tutto superato. Nonostante ciò, prima di abbandonare definitivamente il match, il Bomber decide che è meglio mettere in sicurezza il risultato, con l’aiuto di Castiglioni e Copelli.


La gara volge al termine sul punteggio di 10-4 per i ns. che possono così continuare la serie positiva di risultati.


I tre punti portati a casa, non nascondono del tutto il passo indietro fatto rispetto alla passata prestazione, complici anche le assenze e l’approccio un po’ sottovalutante al match.


Ora non resta che cercare di recuperare qualche uomo per essere pronti ad affrontare, nel modo giusto, l’ultimo incontro prima della pausa natalizia e quindi della ripresa un po’ pesante a causa dei numerosi panettoni che verranno mangiati e, considerando che ormai i festeggiamenti sono già iniziati da una settimana e che gli allenamenti mancano da due, la strada la vediamo parecchio in salita.


Ultimo sforzo ICM…


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Sabato 04.12.10: Sacconago 2 – 6 ICM
I giornali (un po’ di parte) intitolano: LA MIGLIOR PARTITA DA TRE ANNI A QUESTA PARTE!!!! – NEROAZZURRI INDOMABILI!!!!!


Anche se costretta a restare a casa, non potevo di certo lasciare la pagina bianca….. Così riporto quanto mi è stato raccontato e poi saranno i presenti a dire se è vero o no.


Come sempre nelle trasferte, per 8 giocatori 5 macchine e classico arrivo a rate al campo di gioco tra: chi fa lo slalom dei piloni della luce in mezzo alla piazza del paese; chi segue quello che gli sta davanti e poi una volta girato allo stop vede scomparire nel nulla la guida (eravate già ubriachi alla una e mezza?! Cosa avete bevuto a pranzo?!).


Noi solito riscaldamento da finti giocatori seri, avversari con pettorine di diverso colore che giocano a inseguire il compagno in stile CE L’HAI, e poi gli rubano la palla e fanno tic tic (così mi è stato raccontato, quindi se non capite chiedete delucidazioni a chi di dovere).


Noi 8 poveri sfigati, loro in 28 quando si gioca in 12 ??????!!!!!


Partita spettacolare: eravamo calmi, ordinati. Non abbiamo mai parlato per lamentarci (e questa si che è una novità!!!!). Sei gol e sei marcatori diversi. Una gran prova corale!


Chi dice che Copelli si è inventato un gran gol, chi per non restare indietro dice che anche il suo è stato un gran gol.


Morandi gioca finalmente bene e trova pure il gol su punizione: lui dice di aver tirato stile Pirlo, con effetto Magnussen, chi dice che il portiere avversario ha fatto una cappellata (parere anche degli avversari).


Chi mentre gioca ride in faccia all’avversario, che ipotizza un’entrataccia da kamikaze tirando in ballo la storia dei SE e dei MA, e che invece non ha nulla da dire quando il fallo lo subisce veramente come riconosciuto.


L’allenatore avversario a fine primo tempo richiama negli spogliatoi la squadra incazzato come una biscia, e per punizione li cambia tutti. Non sarà mica il Mourinho dei poveri?!


Secondo tempo giocato tutti in difesa con il Bomber lasciato solo soletto in attacco, in stile Milito vecchi tempi Mou.


Giusto per non farsi mancare la vena provocatoria, il ns. tranquillo n.5, sul sesto gol invita (a voce bassa che nessuno lo ha sentito) tutta la squadra a salire per festeggiare il Bomber.


A fine gara qualcuno ha già fatto richiesta ufficiale di non fare più gli allenamenti, perché i risultati sono migliori.


Mi sorge il dubbio che avete giocato così bene perché io non c’ero e non volete che vengo più a vedervi?!
Tranquilli la prossima torno!!!!


Visto che sono andata a sbirciare il sito degli avversari, volevo fare un piccolo commento al loro. Ad un certo punto viene detto :”classico gioco con lanci lunghi sul loro n. 15”. Ma vorrei dire, ve ne siete pure accorti e glielo avete lasciato fare????Scarsi!!!!!


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Sabato 27.11.10: ICM 3 - 3 SPORTING CLUB 90


Doveva essere una fredda ma bella giornata di sole e invece, per continuare la striscia di week end pessimi dal punto di vista del tempo, il cielo si è annuvolato in fretta e i primi fiocchi di neve si sono fatti vedere già nel corso del match.


Sarà stato il cambio repentino del tempo, o il gran freddo arrivato all’improvviso, sta di fatto che i nostri non sono sembrati molto in forma.


Dopo pochi secondi dal fischio di inizio, su un’uscita poco felice di Zennaro e un pasticcio difensivo è arrivata la doccia fredda del primo gol avversario.


La reazione dei ns. è arrivata con qualche difficoltà, un po’ come un diesel direi. Ci è voluto un buon dieci minuti per carburare e entrare in clima partita. Una difficoltà riscontrata un po’ in tutti i giocatori:


- Zennaro che di solito parla come una mitragliatrice, oggi era in silenzio stampa e sul primo gol ha dimostrato le vecchie incertezze che sembravano essere state superate;

- Greco, complice anche un risentimento alla gamba, è apparso da subito in difficoltà ed è stato costretto a lasciare il campo dopo metà del primo tempo;

- Morandi, inizialmente è apparso un po’ spaesato in un ruolo non proprio suo, poi il passaggio in difesa ha evidenziato una forma fisica che tarda a venire e una debolezza nei tiri non da lui, che prima tirava delle saette, e oggi è molle come un panino alla nutella (qualcuno gli ha già detto che dovrebbe tornare a mangiarlo perché rendeva di più ai vecchi tempi quando aveva qualche chiletto in più);

- Castiglioni, è apparso più concentrato e più tranquillo rispetto alle precedenti sfide, ma anche lui ha faticato nello star dietro agli avversari; in più le scarpette bianche hanno peggiorato un piede non già troppo preciso ai vecchi tempi. Forza colletta per Natale!!!!

- Cazzaniga, è l’unico entrato in campo con la grinta di sempre, peccato per la paura nel tentare il tiro. Anche se il piede non è dei migliori qualche tentativo in più, soprattutto in giornate come questa dove non girava tanto (visto la valangata di gol sbagliati), non guasterebbe;

- Signorelli, ha ritrovato la continuità nel gol ed è un buon segno, però è mancata la grinta con cui la passata settimana spronava i compagni. E sembra poco, ma in realtà la sua determinazione la gara scorsa era stata fondamentale.

- Copelli, i suggerimenti del Bomber durante le settimane di esonero incominciano a far vedere i loro frutti: finalmente lo si vede lottare su ogni pallone, scartare l’uomo e arrivare al tiro con più continuità. Bisogna migliorare ancora un po’ sul gioco di sponda per i compagni e sulla visione dello specchio della porta, che oggi era proprio inguardabile. Quei gol usciti di poco….mmmmm quante mani ci siamo mangiati!!!

- Zecchetto, ha lottato come sempre, ha rincorso gli avversari, ha tentato più volte di rubare la palla per far partire il contropiede. Purtroppo anche lui è incappato nella giornata no della fortuna.

- Sommavilla, ormai abbiamo capito che preferisce il ruolo da allenatore a quello da giocatore (giocatore di altri tempi, che non vuole portare via il posto ai più giovani), gioca soli pochi minuti ed è un peccato perché è apparso l’unico che poteva contenere l’attaccante avversario. Qualche minuto in più non dispiacerebbe a nessuno.


Peccato perché una volta carburato, nonostante tutto, l’ICM ha dimostrato di essere superiore all’avversario, ma tra i gol sbagliati e tra le incertezze difensive, sebbene il vantaggio ottenuto due volte, i ns. si sono fatti recuperare a due minuti dalla fine.
Due punti persi quelli di questa giornata, che rischiano di far risucchiare i ns. nei bassi fondi dai quali erano brillantemente usciti.


Ora non resta che riflettere sugli errori fatti e caricarsi per la prossima sfida contro Sacconago…


Sarà un match importante e non facile, ma sappiamo che le potenzialità per farcela non mancano…quindi non mollare!!!!


Per la gioia dell’allenatore del Frassati volevo fare un appunto sull’arbitraggio: indiscutibile sulle decisioni prese, ci ha lasciato un po’ li perché noi se parliamo, ci sentono subito e veniamo ammoniti o buttati fuori. Gli avversari parlano, vengono sentiti (come riconosciuto dall’arbitro stesso) ma non viene data alcuna sanzione, solo un richiamo verbale. Noi ci lamenteremo sempre degli arbitri come dice lei, però gli arbitri non sono equi con tutte le squadre……


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Sabato 20.11.10: FRASSATI CALCIO 6 - 3 ICM


Non siamo fenomeni e non abbiamo mai avuto la presunzione di dichiararci tali…


Non abbiamo perso per colpa dell’arbitro, anzi siamo stati fessi noi a regalare la maggior parte dei gol che hanno portato alla sconfitta…


Non abbiamo perso solo perché ci mancava Puricelli, visto che in realtà ne mancavano altri quattro, e non dipendiamo esclusivamente da lui…


Non siamo mai stati santi e, questo anno, sicuramente abbiamo ancora più grinta agonistica delle passate stagioni…


Non condividiamo il comportamento anti-sportivo del nostro n. 5 di ieri, ha sbagliato e siamo consapevoli che è lui il primo ad esserci rimasto particolarmente male, visto che in anni che lo conosciamo, non l’abbiamo mai visto uscire dal campo in quello stato…


Non scriviamo sul sito solo lamentele contro l’arbitro, anche perché i primi a continuarsi a lamentare siamo noi che siamo ben consapevoli di avere la lingua lunga…


Non sono più onesta io dell’angolo rosa e le critiche che faccio alla mia squadra, sono reali ma sicuramente in tono scherzoso perché vede, gentile allenatore del Frassati, il sito che noi facciamo e quello che scriviamo sono solo un passatempo per svagarci un giorno alla settimana dai pensieri e dai problemi più seri che ognuno di noi ha nel resto del tempo. Mi creda. Siamo solo un gruppo di amici che ha iniziato l’avventura nel CSI sei anni fa per il puro gusto di giocare a pallone. Gusto che nel corso degli anni, ed in particolare in questa ultima stagione, non ho visto così tanto nelle altre squadre. Ho visto ragazzini dare del “Figlio di….” O del “Vecchio” in tono dispregiativo a gente che può avere dai 20 ai 30 anni in più; ho visto giocatori entrare in campo solo per provocare e a volte far male agli avversari; ho visto allenatori, come lei, esultare in faccia agli avversari per prenderli in giro e mentre giocano provocarli dicendo che sono scarsi e che sanno solo lamentarsi. Questo non è calcio…ma le vorrei ricordare che stiamo facendo un campionato del Csi e non siamo ad alti livelli…e visto che già li l’ambiente fa schifo, cerchiamo almeno di mantenere il senso dello sport, del rispetto e del divertimento a questi livelli, che di cose brutte ce ne sono già tante…


Faccio i complimenti alla mia squadra che, nonostante le assenze e il campo già per noi pecora nera con il sole, quindi figuriamoci con la pioggia, ha giocato una partita fantastica dal punto di vista della determinazione. In tre anni che siamo venuti su questo campo, quella di oggi è stata la prima partita che ho visto giocare come l’ICM sa. Il risultato inganna quello che è stato il vero andamento della gara, ma non importa. Abbiamo pagato qualche errore di troppo (Morandi non ti dico niente dei rinvii, ma sai come la penso) e un po’ di sfortuna.


Faccio un incoraggiamento a Moiraghi, che mi hanno detto essere un po’ giù a fine gara. I gol che abbiamo preso non sono stati per colpa sua. Ci vuole solo un po’ di allenamento in più per la posizione da tenere sulle punizioni e poi saresti perfetto.


Faccio un incoraggiamento a Castiglioni: ha sbagliato perché certe cose non si fanno e fanno passare per una persona che non si è. Questo anno abbiamo capito che c’è qualcosa che non va, ma non ti demoralizzare troppo e cerca di tornare presto quello che sei sempre stato.


Faccio i complimenti a:

- Greco per la buona prestazione, peccato per quel gol che tarda a venire;

- Copelli per l’impegno messo contro un avversario sicuramente fisicamente ad un livello non paritario;

- Signorelli per aver sostenuto i compagni durante l’intera partita, spronandoli e incoraggiandoli;

- Canavesi per l’impegno messo su un campo non adatto alle sue caratteristiche;

- Sommavilla per come ha guidato la squadra dalla panchina, dettando tempi e movimenti da fare e per il solito impegno mostrato poi in campo.


Ora prepariamoci alla prossima sfida contro lo Sporting Club…


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Sabato 13.11.10: ICM 5 - 3 ORATORIO SAN GIORGIO


Dopo la bagarre della passata settimana, che ha causato l’espulsione per un turno a Greco, per tre a Puricelli e Vice Ds.Cremona e che ha lasciato parecchio amaro in bocca a tutti, è tempo per i ns. di affrontare un’altra sfida di quelle ad alto livello contro l’Oratorio San Giorgio, avanti due punti in classifica.


Sarà per l’importanza della partita o più che altro per lo scalpore suscitato dopo l’ultima gara, la curiosità di vedere questa squadra, che ogni partita è sempre dentro nei primi, richiama tra le mura casalinghe un pubblico da grandi occasioni.


La squadra scende in campo con una formazione un po’ rimaneggiata per l’occasione con Moiraghi tra i pali; Morandi e Cremona in difesa; Cazzaniga e Castiglioni sulle fasce; Signorelli centrale e Copelli in attacco. Panchina con: Sommavilla; Zecchetto; Canavesi e Zennaro. Tribuna con chi ha trovato i nuovi ruoli: allenatore–direttore del traffico Puricelli (per la prossima compriamo le frecce e lo stop così fa meno fatica a farsi capire); fotografo Greco; tifosi ultras Ds.Zecchetto e Vice Ds. Cremona.


La partita, che alla fine risulterà essere la più lunga della storia con tempi di 40 minuti ciascuno, inizia come lo standard di questa stagione: difficoltà nel capire le marcature, tanto che sorge il dubbio che ci siano problemi di matematica; Capitan Signorelli che ha bisogno di dieci minuti per ingranare, è diventato un Bradipo-Diesel (quel gol di testa sbagliato è proprio scandaloso!!!!); difficoltà nel tiro in porta; primo tiro avversario ed inevitabile gol; difficoltà nel tenere la bocca chiusa con gli arbitri che, ormai è chiaro, arrivano già con l’idea che siamo delle bestie feroci che mangiamo i direttori di gara, perché uno che dice che si è sentito aggredito in maniera forte da Cazzaniga perché ha richiesto l’ammonizione, la dice lunga su come l’ICM è vista al CSI.


Per fortuna dopo la pazzia iniziale, i ns. tirano fuori una prestazione superba: dobbiamo ammettere che questo anno vedere questa squadra giocare è davvero uno spettacolo per grinta, determinazione e risate assicurate (Zek, stai tranquillo, le tifose si impegnano a essere meno stanche la sera prima della gara per il bene del morale dei giocatori). Il gol del pareggio arriva con un’azione un po’ fortunosa per i ns., su un colpo di testa di Copelli, non si è ben capito cosa ha combinato il portiere, sta di fatto che la palla è entrata in porta.


Dopo il secondo gol avversario, nato per un po’ di apprensione difensiva, i ns. decidono che è ora di giocare come si deve e così: l’indomabile Cazzaniga, complice le scarpette nuove, sfodera un gol da gran attaccante e sfiora la doppietta nel giro di due minuti; poi è il turno di Zecchetto dare spettacolo, prima con un colpo di testa, con una elevazione da fermo che i nostri se la scordano, che si infrange sul palo, poi con un pallonetto (non diciamo a nessuno che ha sbagliato a colpire la palla) che ha mandato in visibilio il pubblico. Gli altri due gol arrivano dal goleador di inizio stagione, Castiglioni, che non corre tanto ma segna (anche se un leggero miglioramento della condizione si è visto, un po’ più di corsa e un solo richiamo dall’arbitro).


Note di merito per:

- Moiraghi, finalmente è tornato il portierone che conosciamo. Ottime parate, anche su tentati autogol di Canavesi che si è confuso con la porta, e sicurezza nelle uscite alte (come gli ha detto qualcuno l’impegno e la pazienza alla fine pagano, bisogna solo star tranquilli e aver pazienza).

- Copelli, il ruolo da ricoprire non era facile ma, grazie anche ai suggerimenti esterni, ha dimostrato che può farsi valere anche lui.

- Signorelli, il gol latita ultimamente, ma dobbiamo riconoscere che, dopo l’inizio non facile di campionato, ha saputo guidare la squadra nel migliore dei modi, anche grazie a quei sui falli presi che non diciamo niente (lo candidiamo ai prossimi Oscar).


Ora manca solo migliorare i piedi di Cremona e Canavesi, per vedere anche loro nella lista dei marcatori.
Per mantenere la media stagionale, espulsione anche in questa partita per uno scatenato Cazzaniga.
Ora preparazione per la classica delle ultime stagioni, contro il Frassati…


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Sabato 06.11.10: Atletico Gorla 2 – 2 ICM


Dopo l’ottima prestazione della scorsa settimana, è tempo per i ns. di cominciare ad affrontare una sfida di maggior spessore contro l’Atletico Gorla, del conosciuto e apprezzato Iula.


Con qualche problema di orientamento, non si può sbagliare strada due volte per arrivare a Gorla (facciamo notare che sulla macchina di testa c’era un certo Castiglioni, e abbiamo detto tutto), i ns. arrivano al campo di gioco. Le condizioni del campo appaiono subito non delle migliori: un sintetico di quelli bruttini, molto scivoloso soprattutto sulle fasce, dove c’era addirittura il muschio, e con foglie sparse qua e là.


Dopo il riscaldamento, i ns. si presentano all’appello dove trovano la sorpresa della giornata: ad arbitrare questa gara sarà il Signor Arbitro (mica che a dirgli solo arbitro si offende e ammonisce pure me!!!) che in due occasioni passate, con decisioni alquanto discutibili, non hai mai fatto finire la gara ai ns. in sette uomini.


Ci vuole poco a capire che non sarà una partita facile per i ns. e che la battaglia psicologica con questo direttore di gara non avrà fine. Dopo pochi minuti Greco viene ammonito per un “ARBITRO” probabilmente detto con voce troppo profonda, mentre dall’altra parte il n. 99, in campo solo per far male agli avversari, buttarsi appena sfiorato e urlare come se avesse segnato lui ai gol, perché di calcio in 60 minuti da lui non si è vista manco l’ombra, è libero di fare quello che vuole (e personalmente vorrei dire a tale personaggio che visto che gioca al CSI e non a chissà quali livelli, non è bello dire che lui è furbo perché fa certi atti senza farsi vedere. Dovrebbe pensare a giocare per il piacere di farlo e per divertirsi, non per innervosire gli avversari. Almeno che in realtà non è capace di giocare?!).


Fin dai primi minuti si intuisce che il livello delle due squadre è paritario e i ritmi della gara non sono certo di quelli forsennati. Come sempre, ultimamente, i ns. partono con una serie di occasioni che non vanno a buon fine, e come sempre prendono un gol da ciula, perdendosi nella fase di marcatura degli uomini. La reazione è però tempestiva e, su una buona azione corale, arriva il pareggio di Copelli.


Dopo la pausa l’ICM trova il vantaggio con un autogol avversario. Su una punizione, che non vogliamo commentare, arriva il pareggio degli avversari complice anche il fatto che, come sempre da inizio stagione, i ns. probabilmente hanno paura di prendersi una palla in pancia e si scansano.


La partita si conclude su questo risultato, nonostante buone occasioni per l’ICM di portarsi a casa la partita che avrebbe meritato di vincere.
Altra prestazione ottima per i ns., che sul piano del gioco sono tornati ai livelli passati e che questo anno hanno sicuramente trovato una grinta e un carattere ancora più decisi delle passate stagioni. Un appunto però lo facciamo: la grinta e il carattere vanno più che bene, però se almeno una partita la finiamo senza risse o ammoniti per proteste, non è male. Più che altro perché gioca a ns. sfavore, visto che nella prossima gara i giocatori sono contati e tra poco tocca ai tifosi scendere in campo per raggiungere il numero minimo.


Facciamo una critica anche ai vecchi del gruppo:

- se non si ha il fiato e le gambe non girano perché non si è ancora trovata la forma fisica, non è meglio non giocare proprio invece che entrare solo per aizzare gli avversari? Ti possiamo difendere dalla moglie per un po’, ma poi il divorzio mi sa che te lo chiede davvero!!!

- Che l’arbitro di ieri era un deficiente l’hanno pensato tutti e tutti volevano dirglielo di persona, però magari evitare un’ espulsione proprio per questo motivo alla veneranda età, sarebbe stato meglio per la squadra. E poi non diventare rosso e non gonfiarti tutto, che poi diventi ancora più grosso di quello che già sei e nessuno ti ferma, anzi si scansano per paura. Per farti contento ti diciamo che a fine primo tempo un signore è venuto a chiedere quanti anni hai e se hai giocato a livelli più importanti, perché si vede che sei bravo (è l’autocontrollo che manca, poi dici ai tuoi compagni!!!).

- Ds Zecchetto e Vice Ds Cremona, dalla prossima un po’ di camomilla e valium un’oretta prima della partita a tutti e due, perché a stare con questi giovani dalla testa calda, state tornando un po’ troppo giovani e sciamannati anche voi.


Per quanto riguarda il resto della partita e l’arbitraggio non diciamo nulla, perché non vorremmo passare sempre per dei picchiatori e per quelli che pensano solo a lamentarsi degli arbitri.


Chi era presente ieri alla partita ha visto e questo basta.
Ora preparazione per la gara casalinga a uomini conanti contro l’Oratorio San Giorgio.


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Sabato 30.10.10: ICM 8 – 2 Olimpia Samarate


Dopo la prima vittoria stagionale della passata settimana, è tempo per i ns. di scoprire se si è trattato solo di un lampo o effettivamente la squadra si è finalmente sbloccata.


Sotto l’ennesimo cielo nuvoloso che ormai sembra essere la nuvoletta di Fantozzi, che perseguita tutti nel week end per poi lasciare spazio al sole durante la settimana quando si è chiusi in ufficio o in reparto, i ns. si trovano con gli uomini contanti per affrontare questa sfida. La formazione è pertanto ultra obbligata: Moiraghi in porta; Greco e Cremona in difesa; Cazzaniga, Signorelli e Castiglioni a centrocampo; Puricelli in attacco. Panchina: Zennaro e Zecchetto. Anche il pubblico è ridotto in minimi termini questa volta.


Con qualche minuto di anticipo l’arbitro, non nuovo ai ns. occhi, da il via alla gara. L’ICM parte bene, il capitano finalmente scende in campo carico e la squadra crea belle azioni di gioco che portano più volte a sfiorare il gol del vantaggio. Solo in difesa la squadra sembra essere un po’ confusa nella marcatura degli avversari.


Proprio a causa della scarsa organizzazione, dopo dieci minuti nei quali l’ICM avrebbe meritato il gol, arriva il vantaggio degli avversari con un tiro dalla tre quarti che cogli tutti di sorpresa e sul quale Moiraghi riesce solo a sfiorare la palla, ma nulla di più può fare. Approfittando della confusione difensiva dei ns., gli avversari si rendono pericolosi ancora in qualche occasione. Poi la squadra trova le giuste misure, torna a giocare bene e trova l’uno due, prima con Signorelli e poi con Puricelli, che ribalta nel giro di pochi minuti il risultato. Prima della pausa c’è ancora spazio per il terzo gol dell’ICM ancora con il capitano, e per il secondo gol degli avversari ancora una volta con una serie di deviazioni dei ns.


La ripresa vede la squadra lasciare in panchina un Castiglioni sottotono in questa gara, per dare spazio ad un più fresco Zecchetto e cominciare con l’incubo del tiro in porta. Poi per fortuna il momento di perdizione passa e agli avversari non resta che star a guardare i ns. che dilagano con altri due gol di Signorelli, un gol di Puricelli e due gol di Castiglioni, rientrato verso fine gara per mantenere il distacco in classifica marcatori dal capitano. Il largo vantaggio permette ai ns. di giocare gli ultimi minuti con tranquillità e il Bomber lascia il suo posto al nuovo attaccante Cremona che si fa e fa fare quattro risate a tutti: la posizione e la grinta da attaccante ci sono, a mancare sono i piedi!!!!


Ottima prestazione della squadra che torna a giocare come sa…altri tre punti portati a casa e nuova botta alla classifica…e ora preparazione per la prossima sfida contro l’Atletico Gorla dell’amico Jula…


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Sabato 23.10.10: GSAO Casorate 3-6 ICM


Dopo lo scarso inizio stagionale (1 punto in tre partite è da squadraccia!!!!), l’ICM affronta oggi la prova della verità: scarsi forte e retrocessione assicurata o un minimo di speranza c’è ancora?


In quel di Casorate Sempione i ns. trovano, oltre all’ormai clima autunnale che si verifica puntualmente solo nei week end, un oratorio tipicamente cittadino con annesso topolino dalla coda lunga che si schiera tra le fila delle supporters “nerazzurre” (solo in questa occasione si intende)…


Un primo sguardo alla squadra avversaria, da l’impressione che forse questa volta ce la si può fare a portare a casa la prima vittoria stagionale.
La partita comincia puntuale come un orologio svizzero e vede tra i pali, l’ormai confermatissimo, Zennaro; in difesa Greco ripresosi dall’influenza della passata settimana; a sostegno Cremona finalmente tornato dalla trasferta mobiliare in Veneto; sulle fasce da una parte, l’unico esonerato da multe per ritardo, Sommavilla e dall’altra, il primo multato di stagione Copelli; al centro, con la fascia da capitano, Castiglioni e in attacco Puricelli, già stanco per la camminata di cento metri fatta dal parcheggio al campo di gioco. In panchina troviamo: Moiraghi, che ci auguriamo ritrovi presto la grinta delle passate stagioni; Signorelli reduce da un durissimo intervento ai denti; Morandi reduce dagli acciacchi dell’età; Canavesi reduce da…troppe birre????


Il ritmo della gara è stato di quelli ultra lenti, i minuti sembravano non passare mai, tanto che c’è chi, dopo cinque minuti dall’inizio del secondo tempo, chiede quanto manca alla fine del primo?!, però ha visto l’ICM finalmente giocare ai quasi livelli della scorsa stagione , con una serie di belle azioni che non si erano ancora viste questo anno.


Sembrava essere una partita tutta in discesa, con un primo tempo che si è concluso con i ns. in vantaggio di 4 gol sugli avversari, poi però a inizio ripresa, complice forse anche il cambio in massa dei giocatori, ci sono stati cinque minuti di follia (c’è chi dice che, visto il nome, si è voluta imitare la vera Inter del mercoledì di Champions). Il reparto difensivo è sceso in campo non tanto convinto di quello che doveva fare: palle lisciate che era un piacere; velocità nel liberarsi dalla palla che una tartaruga corre più veloce; voglia di tuffarsi per almeno tentare di parare stile “ma chi me lo fa fare?”; solito autogol che questo anno è una persecuzione.


Per fortuna che poi i cinque minuti di follia sono passati dalla parte degli avversari. O meglio la follia loro ce l’hanno avuta da inizio gara: in anni di partite non ho mai visto una squadra lamentarsi così liberamente dell’arbitro durante la partita come in questa. Non si capiva se erano in campo per giocare o per criticare le decisioni arbitrali. Sta di fatto che, per una semplice errata decisione su una rimessa laterale, uno di loro ha iniziato a mandare a quel paese (forse qualcosina di più pesante) l’arbitro. Risultato espulsione diretta, ultimo quarto d’ora giocato dai ns. con un uomo in più e altri 2 gol dell’ICM che hanno allontanato lo spauracchio dell’ennesimo risultato negativo.


Tre punti finalmente portati a casa dai ns. che muovono una classifica, come dice qualcuno, brutta da vedersi con il nome in ultima posizione. Un aiuto al morale che cominciava a risentire degli scarsi risultati di inizio stagione.


Le tifose ringraziano:

- l’arbitro per la spettacolare battuta: “Guarda che è il tuo compagno che è entrato come un kamikaze, come per andare a raccogliere il grano”. In realtà qualcuno, non facciamo nomi, una spintarella di nascosto l’ha data.

- Il numero 5 avversario che da inizio partita non ha lasciato passare una minima decisione, senza commentare.

- Il numero 2 avversario a cui vedremo di regalare un paio di pantaloncini nuovi per Natale, basta che non piange più.

- Il numero 8 avversario perché, uno che si arrabbia così tanto per l’Ah (ma anche oh o ehi) di Castiglioni, era da tanto che volevo vederlo.

- La squadra avversaria in generale che ci ha dato del “Picchiatori”, e si sa che una partita all’anno noi dobbiamo passare per tali.

- La ns. squadra che, ormai ogni partita, ci regala risse o dibattiti accesi (in particolare la nuova supporter del gruppo, chiede che sia così sempre).


Volevamo far notare che dei sei gol fatti, in tutti e sei c’è stato lo zampino dei vecchi del gruppo: 6 assist di Puricelli, 4 gol di Castiglioni, 1 gol di Sommavilla. A quando i giovani????? E ora preparazione per la prossima sfida casalinga contro Olimpia Samarate…..


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Sabato 16.10.10: ICM 3-5 Fulgor Cairate


Le cose sono due: o tra i nuovi acquisti di questo anno c’è qualcuno che porta male o, come era stato ampiamente detto in tempi non sospetti, il mancato giro del lago durante il ritiro di inizio stagione, sta avendo i suoi riscontri negativi.


Di certo questo anno se qualcosa deve girare storto, gira storto senza che nessuno ci possa fare nulla.


Si sapeva che la sfida avrebbe visto come avversario la prima in classifica quindi, non conoscendo le caratteristiche della squadra contro, ci si è preparati ad una gara difficile e tra l’altro si è giunti all’incontro con una squadra decimata completamente nel reparto difensivo (chi non ha il fisico e cede ai primi freddi, chi il fisico è da mo che non ce l’ha e ogni volta gli fa male una parte del corpo, chi ha il fisico ma è in trasferta per lavori casalinghi in corso).


In realtà l’avversario non si è poi dimostrato così superiore come si poteva immaginare, l’unica cosa su cui sono stati superiori è il CULO!!!!


E poi va beh, la visione dell’arbitro appena giunta in oratorio ha chiarito subito che la giornata sarebbe stata negativa ed infatti…….


Peccato perché, nonostante la formazione del tutto rivista, la squadra è partita bene creando buone occasioni che purtroppo si sono infrante sul palo, sul portiere e sulla mira storta dei ns..


Nella solita azione di disattenzione è arrivato il gol del vantaggio avversario.
Poi gli animi di giocatori e pubblico hanno iniziato a scaldarsi.
Su una punizione, a detta del pubblico avversario regalata ai ns. (ma come controbattuto direttamente il Natale si sta avvicinando), l’ICM trova il pareggio con il Bomber. Sarà la frustrazione per il gol subito da un “vecchietto”, gli avversari cominciano a giocare all’entrata alla “dove ti prendo ti prendo” e, per fortuna loro, hanno trovato un arbitro che ha permesso tutto.


Il primo a pagare pegno è il capitano, costretto alla doccia dopo solo un quarto d’ora, per un’entrata pericolosa a livello gioielli di famiglia, che per fortuna sbaglia la mira di cinque centimetri (ringraziamo per l’errore).


L’ICM reagisce bene e su punizione messa sotto l’incrocio dei pali dal Bomber, trova il gol del vantaggio con il quale si andrà al riposo.
La ripresa è un insieme di tutto gli aspetti negativi: l’arbitro peggiora le sue decisioni discutibili; gli avversari aumentano il culo, le entrate discutibili e le simulazioni che battono di gran lunga i falli di esperienza ai quali ricorriamo spesso noi; la sfiga, che ci accompagna da inizio stagione, si presenta ancora più forte di prima.


E così gli avversari trovano subito il momentaneo gol del 2-2, al quale risponde Castiglioni. Poi però ai ns. non resta che arrendersi all’ennesima giornata no di questa stagione. Il gol avversario su punizione che entra a causa di ns. tre deviazioni la dice lunga. Sottolineiamo anche una seconda entrata pericolosa, questa volta su Cazzaniga (l’avversario ha poi detto che però a chiesto scusa. Non è che però prima si tenta di far male e poi si chiede scusa e allora tutto va bene), una fantastica simulazione del n. 17 avversario che ci lascia senza parole; l’ignoranza del n. 4 avversario che ci spacca per due volte la bandierina dell’angolo e a fine partita prende per i fondelli gli avversari.


La gara finisce con il risultato di 3-5.
Una sconfitta decisamente immeritata per i ns. che ora devono solo pensare a riprendersi da questo momento negativo e a recuperare gli uomini per la trasferta di settimana prossima in quel di Casorate.


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Sabato 09.10.10: ICM 4-4 CDG Gallarate


Dopo l’inizio negativo della prima di campionato, i ns. si ritrovano tra le mura casalinghe per affrontare le “tigri” di Gallarate (anche se nel corso della partita, più che tigri si sono rivelate delle ballerine).


L’ICM recupera il capitano storico, dopo lo sconto della squalifica, ma resta ancora in attesa di poter rischierare Cazzaniga, ancora rilegato in tribuna per l’ultima giornata di squalifica. Finalmente, nonostante il sole non si faccia ancora vedere, l’ICM gioca una partita in casa con un po’ di pubblico dalla sua, anche se le tifose sono sempre le più desaparecidos. Un’occhiata veloce al direttore di gara di oggi, e la sensazione che sarà dura anche questa partita, perché con questo arbitro non siamo particolarmente in sintonia.


La partita inizia con una novità nella formazione dell’ICM, che schiera tra i pali Zennaro come premio per l’impegno dimostrato nel corso di questo primo mese di allenamento, e noi aggiungeremmo “era ora”.


I ns. cominciano la gara con più determinazione rispetto alla prima partita e questo gli permette di portarsi in vantaggio su calcio d’angolo, con un bel tiro di Castiglioni, su solito cross di Puricelli. L’Icm ha poi l’occasione per il raddoppio, su punizione quasi dal limite, che però viene malamente sprecata.


Da questo momento in poi iniziano un po’ di tentennamenti tra i ns., a dimostrazione che la forma fisica non è ancora delle migliori e così nel giro di poco gli avversari trovano il gol del pareggio su un’azione in cui è stata palese la scarsa grinta, già riscontrata nella scorsa gara, nei contrasti di Copelli, e un po’ di disattenzione del reparto difensivo che si è perso gli uomini. A trovare il gol del raddoppio, che porta il risultato sul 1-2 con cui si andrà al riposo, sono purtroppo ancora gli avversari.


La ripresa inizia male per i ns.. Su una delle tante discutibili decisioni di un arbitro a cui non stiamo particolarmente simpatici (sarà tifoso della Juve???), gli avversari trovano il terzo gol. La partita comincia a prendere una piega nervosa, che però ha il merito di tirar fuori la grinta ai ns. che, per lo meno dal punto di vista mentale, hanno ritrovato velocemente la miglior forma.


Nonostante il quarto gol subito, l’ICM si rimette in carreggiata per cercare di non restare a zero punti in classifica. Così nonostante l’arbitro che ce l’ha messa tutta per far innervosire i ns.( e vorrei dire, visto gli uomini tranquilli e santi della ns. squadra, l’impresa è assai ardua), nonostante gli avversari che probabilmente pensano di giocare a calcio senza lo scontro fisico (la prossima volta invece della tigre gli portiamo il tutu), con una grinta che ci mancava, l’ICM non si lascia scoraggiare e trova i tre gol che permettono di guadagnare il primo punto stagionale, in una partita dove la sconfitta non sarebbe stata meritata, e il pareggio sta un pochino stretto se si guardano le occasioni avute.


Sottolineiamo:

- La buona prestazione di Zennaro, che in un paio di occasioni ha chiuso bene lo specchio della porta agli avversari (incutendo paura con la sua mole?!).

- La calma dei vecchi della squadra: gomitata di Castiglioni giusto per scatenare una leggera mischia; calcione, che nessuno ha sentito, di Sommavilla che con un colpo ne stende due e buona intenzione dello stesso che parte per sedare la mischia sopraccitata e finisce con il crearne un’altra; strattonamento per la maglia dell’avversario di Puricelli, che probabilmente puntava a prendere il collo ma per la stanchezza non ci è arrivato. Ma noi siamo brava gente.

- L’ammonizione del capitano che ha inizia stagione ha dichiarato: “Quest’anno non mi faccio ammonire” e track prima partita, prima ammonizione. L’importante è cominciare bene!!!

- La forza latitante nelle gambe di Morandi che sui rinvii sembra sua sorella quando prova a tirare con forza.

- La scoperta della nuova mascotte della squadra, Calimero Junior, che arrivato sul risultato del 2-4 avversario, ha portato al pareggio finale.

- Il guardalinee avversario che è stato preso per i fondelli da tutti (soprattutto da Gigio che quando è in tribuna è scatenato come non mai) e che ci ricorda un Pockemon verde e marrone di cui stiamo cercando di ricordare il nome (se qualcuno lo sa che ce lo dica).


La classifica è stata mossa, la squadra ha ritrovato la grinta che era mancata nella prima gara, la forma fisica comincia a migliorare, il pubblico ha incoraggiato fino alla fine la squadra ed era da tempo che non lo si vedeva…che dire la giornata è stata abbastanza positiva. Ora bisogna continuare su questa strada e prepararsi per la seconda partita casalinga contro il Fulgor Cairate.


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Sabato 02.10.10: Centro S.Pietro 4-2 ICM


Dopo la meritata pausa estiva, che di pausa ha avuto poco tra tornei e partite di calcetto qua e là, è tempo per i ns. di cominciare l’avventura nella impensabile SERIE A.


L’inizio non trova la squadra al gran completo visto che: i due tranquilli del gruppo hanno ben pensato di farsi deferire nell’ultima gara di campionato della passata stagione, quando ormai non c’era più nulla in palio e tra gli anzianotti iniziano a farsi sentire gli acciacchi dell’età. Dopo la spartizione delle maglie con nuovo sponsor (ringraziamo l’AVIS per il sostegno dato), stile mercato del giovedì a Tradate, i ns. partono alla volta dell’ormai conosciutissimo campo di Cassano.


Il clima che si respira è ancora di quelli vacanzieri, si sa che prima di ingranare ci vorrà qualche partita, soprattutto questo anno che non ha visto una gran preparazione atletica. La squadra scende in campo con una formazione un po’ innovativa: Moiraghi tra i pali, Greco ultimo, Morandi a sinistra e Canavesi a destra, il nuovo acquisto (giusto per mantenere l’età media della compagine ad un buon livello) Sommavilla centrale, Castiglioni trequartista (o almeno così ci è sembrato di capire) e Copelli in attacco.


Purtroppo il clima che si era notato ad inizio trasferta, è quello che ritroviamo anche durante la gara: a mancare più di tutti è sicuramente il fiato e si sa che quando l’ossigeno inizia a scarseggiare, anche le gambe non girano. E così, nonostante un avversario abbastanza abbordabile, i ns. si trovano a soffrire più del dovuto: un gol un po’ fortunoso ed un secondo decisamente regalato dal ns. portiere, portano la squadra di casa in vantaggio di 2-0. I ns. tentano di reagire, ma la scarsità di tiri è sicuramente la cosa più evidente nella prima frazione di gara. Per cercare di riportare la gara sui giusti binari, il Bomber (rimasto in panchina per acciacchi, ma che seduto ci è rimasto veramente poco tanto l’agonismo e la voglia di giocare) lascia il posto insolito dopo soli venti minuti per dare il cambio ad un Copelli non proprio in gran forma oggi e molle nei contrasti. L’entrata di Puricelli sembra dare un po’ di carica ai ns., che finalmente iniziano a creare qualche piccola occasione. Il primo tempo termina senza nuove reti.


La ripresa vede l’ICM trovare la strada del gol con l’ormai famosissima azione da rimessa laterale. La rete da un po’ di grinta ai ns. che finalmente occupano la metà avversaria con più determinazione.


Il secondo gol però non arriva e complice l’esaurimento di ossigeno (i continui cambi questa volta non hanno portato l’effetto sperato), i ns. si spengono piano piano arrivando a subire il terzo e quarto gol. Il gol che determina il risultato finale, arriva a tempo ormai scaduto con una deviazione avversaria su tiro di Morandi.


Gara nel complesso sottotono quella dell’ICM che nel male serve comunque a riportare i ns. con i piedi ben saldi a terra dopo l’euforia per la terza promozione consecutiva.


Di lavoro per trovare la forma fisica ce ne è ancora tanto da fare, quindi prepariamoci ad una serie di partite nelle quali bisognerà stringere al massimo i denti per ottenere risultati positivi.


L’importante e non demoralizzarsi, ma rimboccarsi le maniche e prepararsi con cura gara dopo gara, iniziando da quella casalinga di sabato, contro le tigri di Gallarate…