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Ma andiamo con ordine; partita
insidiosa, perché la Beata Giuliana con una partita in meno è la potenziale
sesta forza del campionato e soprattutto perché all’andata aveva messo in
difficoltà i nostri in particolare nel primo tempo.
Il Mister si affida alla squadra
già rodata negli ultimi periodi, con Zen in porta, Gian ultimo, sugli esterni
Cop e Zec, Edo punta, Gigio e Fabio a formare la diga di centrocampo.
Colpa di un affrettato, per non
dire inesistente, riscaldamento e di un insolito clima più che primaverile ai
nostri occorre più di qualche minuto per rompere il fiato e gli avversari ne
approfittano alla prima occasione quando il numero 7 avversario trafigge un
incolpevole Zennaro. Sul campo di Busto sembrano aleggiare i fantasmi
dell’andata quando si era andati al riposo sul risultato di 3-1 per gli
avversari; fantasmi che vengono però immediatamente spazzati via da una bella
azione corale finalizzata da Gigio che è bravissimo a controllare e a beffare il
portiere con un preciso tocco a fil di palo.
Da questo momento in avanti la
partita assume un altro volto, con l’Inter Club che prende decisamente in mano
le redini della partita. Campo che di certo non aiuta a giocare palla terra e
così molto spesso le squadre si affidano al lancio lungo. Bomber Edo si dimostra
sempre più trascinatore di questa squadra, risultando decisivo sia come
finalizzatore sia come uomo assist, e così anche grazie a un sempre più goleador
Fabio si va al riposo sul risultato di 3-1 per i nostri.
Inizia la seconda frazione e Fabio è bravissimo a trafiggere nuovamente il portiere avversario per il gol che vale il 4-1. Forti del vantaggio i ragazzi gestiscono bene la partita e con rapide ripartenze riescono a colpire altre due volte. Come capitato già altre volte però nel finale i nostri si disuniscono, perdendo concentrazione e brillantezza e complice anche qualche svarione arbitrale (vedi rigore inesistente concesso ai padroni di casa) rischiano una clamorosa, quanto improbabile, rimonta dei padroni di casa che si arresta però sul risultato di 6-4. Nel finale cé spazio ancora per qualche brivido e per alcuni più che discutibili interventi di un arbitro che pensava più a fare il protagonista che a dirigere la gara. Dopo 4 minuti di recupero si va tutti sotto la doccia, 6-4 il finale e altro fieno in cascina… FORZA RAGAZZI
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MALTEMPO E BLOCCO DEL TRAFFICO NON FERMANO L’ICM
Sul campo amico i nerazzurri si
impongono per 7-2 sulla Repax
Sedicesima che i vede i nostri
impegnati in casa contro la Repax, partita dalla quale ci si attendeva dalla
squadra la conferma di quanto fatto di buono qualche giorno prima sul campo
dello Sporting Cislago e dalla quale, per poter rimanere agganciati al treno
della vetta, l’unico risultato utile sarebbe stato la vittoria.
Inizio della partita che resta
appeso ad un filo in quanto, causa maltempo, le condizioni di un campo affetto
oramai da “drenaggio cronico” appaiono pessime (a tal proposito si ringraziano
coloro che anche sotto una pioggia battente si sono ritrovati qualche ora prima
della partita per tracciare il campo), dubbi comunque sciolti all’arrivo
dell’uomo col fischietto che senza indugio invita le squadre a cambiarsi.
Partita dunque importantissima, anche perché dagli
emissari nerazzurri arriva la buona notizia che in quel di Cassano, la partita
tra ASD CENTRO S.PIETRO
e SC REAL MIC finisce in parità, da qui
la possibilità dei nostri di colmare il gap dai diretti avversari.
Mister Edo si affida alla stessa
squadra scesa in campo nel turno infrasettimanale, quindi Zen tra i pali, Gian
in difesa, coppia centrale formata da Gigio e Aurelio, unica punta Edo, sugli
esterni Fabio a destra e Copelli, unica novità della formazione, a
sinistra.
Confronto che si fa subito
serrato, anche per via delle condizioni del campo che rendono il terreno pesante
e la palla scivolosa, i nostri appaiono subito molto convinti e cercano sin dai
primi minuti la rete del vantaggio.
L’ICM prende in mano le redini
della partita e nonostante il campo, dopo qualche comprensibile minuto di
assestamento, offre agli irriducibili tifosi presenti al San Luigi 30 minuti di
bel gioco conditi da 4 gol di pregevole fattura. Prima frazione che si chiude
dunque sul quattro a zero per i nostri.
L’inizio della ripresa si sa, per
i nerazzurri, è stato molte volte il tallone d’Achille, con veri e propri
Harakiri collettivi che avevano compromesso quanto di buono si era fatto fino a
quel momento; fortunatamente questa volta non è così, e i padroni di casa
entrano con lo stesso piglio e la stessa determinazione mostrati nella prima
frazione; a parte qualche comprensibile distrazione la partita rimane saldamente
nelle mani dei nerazzurri; inizia il valzer dei cambi che vede fare l’ingresso
in campo di Cest, Frontini e Saul, in
rigoroso ordine alfabetico. La partita termina 7 – 2 con le reti che vedono la
firma di Edo, Copelli, Aurelio (autore di una doppietta) e Fabio che condisce
con una tripletta una prestazione da incorniciare.
Obbiettivo quindi raggiunto e
vetta che ora è a -2. Con ancora tutti gli scontri diretti da giocare i
nerazzurri non hanno scuse, la promozione dipende da loro…
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L’INTER VINCE E TIENE IL RITMO DELLA CAPOLISTA
Le distrazione finali dei
nerazzurri potevano costare caro all’ I.C.
La formazione messa in campo dai
nostri pare da subito molto offensiva, infatti troviamo il solito Edo come unica
punta, le vere novità stanno alle sue spalle dove partono da titolari, oltre al
confermatissimo Signo, Cop e Aurelio rispettivamente come esterni destro e
sinistro, certamente giocatori con attitudini più offensive che difensive, a
baluardo della porta nerazzurra, dove causa l’assenza del n. 1 titolare viene
schierato per l’occasione Zec, rimangono quindi Gigio e Gian, preferito a Saul
come ultimo uomo.
Formazione votata all’attacco che
porta da subito i suoi frutti, Aurelio dopo pochi minuti viene messo per due
volte a tu per tu con il portiere avversario e in entrambe le occasioni non
fallisce il bersaglio portando i nerazzurri sul
Avversari che rimangono un po’
storditi, la partita si fa a tratti nervosa soprattutto a causa del numero 10 e
del capitano avversari, che cercano spesso lo scontro trovando però pane per i
loro denti.
Secondo tempo che si apre dunque
con i nostri avanti 3 gol, risultato che si fa ancora più rotondo allor quando
Gigio, con un preciso lancio dalla metàcampo, serve a Edo un pallone con il
contagiri che solo davanti al portiere non può fallire, siglando così il suo
nono gol stagionale.
Come una boccata di ossigeno
arriva però il fallo subito da Fabio (entrato al posto di Signo) che l’arbitro
punisce con il tiro dal dischetto. Gianvi, subentrato a Copelli, segna con
freddezza il rigore che porta le squadre sul 6-4.
Cè ancora tempo per un gol degli
ospiti ma il triplice fischio sancisce la vittoria del nostri, 6-5 il finale…
prepariamoci…il ritorno sarà UN’ INFERNO…..
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L’INTER CLUB PAREGGIA SUL CAMPO
DELLA CAPOLISTA (10/12/2006)
I nerazzurri non vanno oltre il
A metà ripresa i nerazzurri
passano in vantaggio, su calcio d’angolo Saul si avventa su una palla che il
portiere avversario non trattiene e insacca. Forti del vantaggio i nostri
giocano con maggiore sicurezza e la circolazione della palla è più fluida, ma è
da un altro calcio piazzato che arriva il vantaggio dei padroni di casa;
punizione da poco oltre la metà campo, si incarica di batterla il loro portiere
(neanche fosse Rogerio Ceni), il tiro che ne esce è una palombella lenta che
sembra non destare preoccupazioni, ma questa volta Zennaro rimane inchiodato in
porta, e la palla si insacca in rete tra lo stupore dei presenti.
Signo rimedia una botta al volto
(non sarà l’unico in questa partita) e viene sostituto con Fabio. Le squadre
sono molto accorte e cercano di sfondare soprattutto con lanci lunghi, in avanti
Edo difende molto bene la palla ma non viene supportato a sufficienza dagli
inserimenti dei centrocampisti, dietro invece la coppia Saul-Gian fa buona
guardia e lascia ben poco spazio alle sortite avversarie, ne consegue che la
partita assume sempre più le tinte nerazzurre, con i nostri che cercano di
portare a casa i 3 punti. A pochi minuti dal termine Edo controlla bene al
limite dell’area, si gira e fa partire un destro che il difensore avversario
stoppa con un braccio, rigore clamoroso ma che il pessimo uomo in arancione non
ravvisa.
La lotta per il campionato è comunque aperta, ormai è lotta a 4… Forza Nerazzurr CHI OSAVINCE!
________________________________________________________________________________________________________Si giunge quindi alla 6° partita
di questa stagione, l’Inter Club ospita la Pgs Beata Giuliana, squadra collocata
in quintultima posizione ma con due partire da recuperare, reali valori ancora
tutti da verificare quindi.
Rispetto alla formazione di
domenica scorsa, l’Inter cambia qualcosina, infatti si schiera con Zennaro tra i
pali, confermatissimo Saul come ultimo uomo, così come confermata la coppia
centrale Gigio-Signo, le novità arrivano sulle fasce dove, oltre al riconfermato
Cest, parte sin dall’inizio Zecchetto, e davanti dove troviamo Copelli, Mister
Edo infatti per la partita di oggi preferisce rimanere in panchina per dirigere
le operazione.
Sembra una partenza arrembante
quella dei nostri, Copelli infatti con un bel tiro da fuori area colpisce un
clamoroso palo, passano pochi minuti però e gli ospiti vanno in vantaggio; sugli
sviluppi di una rimessa laterale infatti, Gigio lascia colpevolmente solo il suo
uomo, che da pochi passi insacca la rete dell’uno a zero. Neanche il tempo di
reagire e la Beata Giuliana raddoppia; punizione a due qualche metro oltre il
limite dell’area, tiro violento nello specchio della porta, Signo tenta di
respingere, ma svirgola la palla che finisce in rete, 2 a 0. Ci pensa però
Copelli a rimettere in corsa la squadra con un tiro da fuori che finisce in rete
per il momentaneo 2-1. Padroni di casa che però non convincono e soprattutto non
riesco ad essere incisivi e come a ribadire questo concetto arriva puntuale la
rete del 3-1 per la squadra ospite, con un gran tiro da metà campo che coglie
impreparato Zennaro. Edo prova a prendere le contromisure e inserisce Gianvi al
posto di uno spento Cest e più avanti inserirà Gianluca al posto di Saul, oggi
in leggera difficoltà sul lungo avversario. Inter che tenta di riportare la
partita in carreggiata, ma la reazione è troppo scomposta e la manovra troppo
confusa, i nerazzurri appaiono quasi intimoriti con gli avversari che arrivano
sempre prima sulla palla, situazione che innervosisce non poco i nostri che non
riescono ad imbastire un’azione degna di tale nome, finalmente arriva il duplice
fischio dell’arbitro che manda le squadre al riposo.
Si rientra per la seconda
frazione, nerazzurri che sembrano da subito più convinti, a pochi minuti dal
fischio d’inizio l’Inter riesce subito ad accorciare le distanze grazie ad uno
splendido gol di Gianvi. Sarà per il gol, per la voglia di vincere o chissà per
che cos’altro ma la squadra che scende in campo nel secondo tempo dimostra
subito un’altra mentalità. Edo effettua un’ulteriore sostituzione, Copelli
lascia il posto a Fabio, ed è proprio quest’ultimo che riesce a riportare la
partita in parità, ribadendo in rete una palla che stazionava vicino alla linea
di porta. Il gol del pareggio da un’ulteriore carica alla capolista che si
riversa compatta nella metà campo avversaria. Caparbietà premiata dal gol
siglato da Gian che su punizione porta meritatamente i nerazzurri in vantaggio.
Inter che però non si accontenta e trova con Zecchetto la rete della
tranquillità. Nel finale cè spazio anche per Signo che sigla la rete del
definitivo 6-3, poco dopo abbandonerà il campo per un leggero infortunio,
lasciando spazio a Speedy che fa così il suo esordio stagionale, buona comunque
la sua opera di contenimento nelle fasi conclusive della partita. Dopo due
minuti di recupero arriva il triplice fischio che manda tutti sotto la doccia.
6-3 e InterClub ancora in vetta alla classifica. Da notare come 3 dei 6 gol
segnati oggi siano arrivati dalla “panchina”… segnale questo innanzitutto di una
rosa ampia e valida ma soprattutto di maturità e compattezza del gruppo…
caratteristiche fondamentali per arrivare lontano.
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I NEROAZZURRI SI MANGIANO GLI
AMARETTI - L’Inter vince 3-1 sul campo del Saronno e si conferma
capolista
Terza trasferta per la compagine
neroazzurra in quel di Saronno. I nostri, galvanizzati dall’ultima vittoria,
affrontano il Repax che stagna in ultima posizione della classifica con due
sconfitte in due match. Partita che dovrebbe sembrare molto abbordabile per la
capolista, ma che come sempre succede in questi casi, risulta molto insidiosa,
anche perché prima dell’inizio della partita si vocifera di un ribaltone nelle
file degli amaretti che avrebbe portato all’esclusione dalla squadra di alcuni
elementi con l’inserimento di altre più quotate pedine.
L’I.C. scende in campo con
Zennaro tra i pali, Saul in difesa, centrocampo a 4 formato dalla coppia
centrale Gigio-Signo, sugli esterni Gianvi e Cest, rispettivamente a destra e a
sinistra, Edo unica punta.
Partono bene i nostri, che
sembrano leggere bene la partita e impongono il loro gioco. Il fraseggio degli
interisti sembra mettere subito in difficoltà gli avversari che vanno spesso in
affanno soprattutto sulle ripartenze, qualche bella giocata di Gigio e qualche
pregevole sponda di Edo permettono ai compagni di andare più volte alla
conclusione con Gianvi che coglie un palo e Signo e Cest che danno più volte
l’illusione del gol. Gli avversari si limitano a qualche conclusione da fuori
ben sventata da Zennaro, anche perché Saul si dimostra la solita sicurezza in
difesa lasciando ben poco spazio all’unica punta gialloblu. Poi finalmente
l’Inter passa in vantaggio, punizione dal limite, Signo finta il tiro e appoggia
per Gigio appostato fuori area, tiraccio di quest’ultimo ma fortunatamente la
palla finisce sui piedi di Gianvi che da pochi passi gira in rete. Passa poco e
l’Inter raddoppia, merito di un’azione personale di Signo che semina un paio di
avversari e giunto dentro l’area scarica il tiro che con la complicità del
portiere si insacca in rete.
Prima del Thè caldo cè tempo per
una mano galeotta di Gianvi, che su punizione dal limite per la Repax, sventa un
più che probabile gol avversario, proteste gialloblu ma l’arbitro dice che si
può giocare. Dopo due minuti di recupero i nerazzurri chiudono in attacco il
primo tempo.
Scendono in campo le squadre per la ripresa e sembra un’altra partita. La Repax modifica il suo assetto tattico e gli interisti vanno in confusione, i primi dieci minuti sono davvero da incubo, i gialloblu vanno spesso alla conclusione, con la palla che per due volte colpisce il palo e attraversa tutta la riga porta prima di essere allontanata, Zennaro si esalta e smanaccia in angolo un paio di palle che fanno venire qualche capello bianco in più al D.S. Ettore Zecchetto; è il momento di maggior di difficoltà dei nostri, ma fortunatamente un tonico Gigio ruba palla a centro campo e fa scattare il contropiede neroazzuro, 3 contro 2, giunto nei pressi dell’area avversaria Gigio scarica intelligentemente per Edo, tiro violento, il portiere respinge corto e da due passi Signo ribadisce in rete. 3 a 0 e Inter che finalmente gioca con più tranquillità. Inizia il valzer dei cambi, la Repax cambia diversi uomini, tra le file dell’ I.C. entrano Zec al posto di Cest e Copelli che sostituisce Edo. Il resto è un arrembaggio disperato della Repax con i nerazzurri che cercano più volte di colpire in contropiede, da sottolineare una caparbia azione di Gigio che lanciato in profondità supera il marcatore portandosi avanti la palla di testa e sull’uscita del portiere tenta un pallonetto che finisce di poco alto sopra la traversa. Poco dopo lo stesso Gigio rimedia un’ammonizione per un’entrataccia sul numero 8 avversario. Il finale è tutto di marca gialloblu, a qualche minuto dal termine gli avversari trovano il gol dell’illusoria speranza con un tiro dal limite che trafigge l’incolpevole Zennaro., dopo due minuti di recupero l’arbitro manda tutti sotto la doccia. 3 a 1 il finale, InterClub che rimane in testa alla classifica; l’importante era vincere… il bel gioco può aspettare.