EDITORIALE
posted by Gigio

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E POI FINALMENTE TU….
In trasferta in quel di Busto l’ICM vince 6-4

 Abbiamo voluto intitolare così questo editoriale, E POI FINALMENTE TU…, infatti alla sesta di ritorno, dopo 15 partite anche Gigio è riuscito a scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori.

Ma andiamo con ordine; partita insidiosa, perché la Beata Giuliana con una partita in meno è la potenziale sesta forza del campionato e soprattutto perché all’andata aveva messo in difficoltà i nostri in particolare nel primo tempo.

Il Mister si affida alla squadra già rodata negli ultimi periodi, con Zen in porta, Gian ultimo, sugli esterni Cop e Zec, Edo punta, Gigio e Fabio a formare la diga di centrocampo.

Colpa di un affrettato, per non dire inesistente, riscaldamento e di un insolito clima più che primaverile ai nostri occorre più di qualche minuto per rompere il fiato e gli avversari ne approfittano alla prima occasione quando il numero 7 avversario trafigge un incolpevole Zennaro. Sul campo di Busto sembrano aleggiare i fantasmi dell’andata quando si era andati al riposo sul risultato di 3-1 per gli avversari; fantasmi che vengono però immediatamente spazzati via da una bella azione corale finalizzata da Gigio che è bravissimo a controllare e a beffare il portiere con un preciso tocco a fil di palo.

Da questo momento in avanti la partita assume un altro volto, con l’Inter Club che prende decisamente in mano le redini della partita. Campo che di certo non aiuta a giocare palla terra e così molto spesso le squadre si affidano al lancio lungo. Bomber Edo si dimostra sempre più trascinatore di questa squadra, risultando decisivo sia come finalizzatore sia come uomo assist, e così anche grazie a un sempre più goleador Fabio si va al riposo sul risultato di 3-1 per i nostri.

Inizia la seconda frazione e Fabio è bravissimo a trafiggere nuovamente il portiere avversario per il gol che vale il 4-1. Forti del vantaggio i ragazzi gestiscono bene la partita e con rapide ripartenze riescono a colpire altre due volte. Come capitato già altre volte però nel finale i nostri si disuniscono, perdendo concentrazione e brillantezza e complice anche qualche svarione arbitrale (vedi rigore inesistente concesso ai padroni di casa) rischiano una clamorosa, quanto improbabile, rimonta dei padroni di casa che si arresta però sul risultato di 6-4. Nel finale cé spazio ancora per qualche brivido e per alcuni più che discutibili interventi di un arbitro che pensava più a fare il protagonista che a dirigere la gara. Dopo 4 minuti di recupero si va tutti sotto la doccia, 6-4 il finale e altro fieno in cascina… FORZA RAGAZZI

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MALTEMPO E BLOCCO DEL TRAFFICO NON FERMANO L’ICM
Sul campo amico i nerazzurri si impongono per 7-2 sulla Repax

Sedicesima che i vede i nostri impegnati in casa contro la Repax, partita dalla quale ci si attendeva dalla squadra la conferma di quanto fatto di buono qualche giorno prima sul campo dello Sporting Cislago e dalla quale, per poter rimanere agganciati al treno della vetta, l’unico risultato utile sarebbe stato la vittoria.

Inizio della partita che resta appeso ad un filo in quanto, causa maltempo, le condizioni di un campo affetto oramai da “drenaggio cronico” appaiono pessime (a tal proposito si ringraziano coloro che anche sotto una pioggia battente si sono ritrovati qualche ora prima della partita per tracciare il campo), dubbi comunque sciolti all’arrivo dell’uomo col fischietto che senza indugio invita le squadre a cambiarsi.

Partita dunque importantissima, anche perché dagli emissari nerazzurri arriva la buona notizia che in quel di Cassano, la partita tra ASD CENTRO S.PIETRO e SC REAL MIC finisce in parità, da qui la possibilità dei nostri di colmare il gap dai diretti avversari.

Mister Edo si affida alla stessa squadra scesa in campo nel turno infrasettimanale, quindi Zen tra i pali, Gian in difesa, coppia centrale formata da Gigio e Aurelio, unica punta Edo, sugli esterni Fabio a destra e Copelli, unica novità della formazione, a sinistra.

Confronto che si fa subito serrato, anche per via delle condizioni del campo che rendono il terreno pesante e la palla scivolosa, i nostri appaiono subito molto convinti e cercano sin dai primi minuti la rete del vantaggio.

L’ICM prende in mano le redini della partita e nonostante il campo, dopo qualche comprensibile minuto di assestamento, offre agli irriducibili tifosi presenti al San Luigi 30 minuti di bel gioco conditi da 4 gol di pregevole fattura. Prima frazione che si chiude dunque sul quattro a zero per i nostri.

L’inizio della ripresa si sa, per i nerazzurri, è stato molte volte il tallone d’Achille, con veri e propri Harakiri collettivi che avevano compromesso quanto di buono si era fatto fino a quel momento; fortunatamente questa volta non è così, e i padroni di casa entrano con lo stesso piglio e la stessa determinazione mostrati nella prima frazione; a parte qualche comprensibile distrazione la partita rimane saldamente nelle mani dei nerazzurri; inizia il valzer dei cambi che vede fare l’ingresso in campo di Cest, Frontini e Saul,  in rigoroso ordine alfabetico. La partita termina 7 – 2 con le reti che vedono la firma di Edo, Copelli, Aurelio (autore di una doppietta) e Fabio che condisce con una tripletta una prestazione da incorniciare.

Obbiettivo quindi raggiunto e vetta che ora è a -2. Con ancora tutti gli scontri diretti da giocare i nerazzurri non hanno scuse, la promozione dipende da loro…

Ancora una volta … CHI OSA VINCE

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L’INTER VINCE E TIENE IL RITMO DELLA CAPOLISTA (17/12/2006)

Le distrazione finali dei nerazzurri potevano costare caro all’ I.C.

Undicesima di campionato, il che vuol dire ultima partita prima del giro boa, i nerazzurri affrontano in casa l’ U.S.O.R.M. "2", squadra posizionata a metà classifica.

La formazione messa in campo dai nostri pare da subito molto offensiva, infatti troviamo il solito Edo come unica punta, le vere novità stanno alle sue spalle dove partono da titolari, oltre al confermatissimo Signo, Cop e Aurelio rispettivamente come esterni destro e sinistro, certamente giocatori con attitudini più offensive che difensive, a baluardo della porta nerazzurra, dove causa l’assenza del n. 1 titolare viene schierato per l’occasione Zec, rimangono quindi Gigio e Gian, preferito a Saul come ultimo uomo.

Formazione votata all’attacco che porta da subito i suoi frutti, Aurelio dopo pochi minuti viene messo per due volte a tu per tu con il portiere avversario e in entrambe le occasioni non fallisce il bersaglio portando i nerazzurri sul 2 a 0. Passano pochi minuti e Cop è bravissimo a sfruttare una lunga rimessa sul secondo palo di Edo e con un preciso tocco al volo insacca la rete del 3 a 0.

Avversari che rimangono un po’ storditi, la partita si fa a tratti nervosa soprattutto a causa del numero 10  e del capitano avversari, che cercano spesso lo scontro trovando però pane per i loro denti. Gli ospiti riescono a rimettersi in corsa grazie ad una punizione dal limite che fissa il risultato sul provvisorio 3-1, ma il gol di Edo sul finire del primo tempo, che porta le squadre sul 4 a 1, sembra chiudere definitivamente i conti.  

Secondo tempo che si apre dunque con i nostri avanti 3 gol, risultato che si fa ancora più rotondo allor quando Gigio, con un preciso lancio dalla metàcampo, serve a Edo un pallone con il contagiri che solo davanti al portiere non può fallire, siglando così il suo nono gol stagionale. Partita finita…? nient’affatto… come spesso ci hanno insegnato questi colori, le partite terminano solo al triplice fischio… e così, complice qualche distrazione di troppo e qualche difettosa parata di Zec (al quale però non gli si può di certo imputare alcuna colpa), gli avversari riducono il divario fino a portarsi sul 5-4.

Come una boccata di ossigeno arriva però il fallo subito da Fabio (entrato al posto di Signo) che l’arbitro punisce  con il tiro dal dischetto. Gianvi, subentrato a Copelli, segna con freddezza il rigore che porta le squadre sul 6-4. Partita che si accende nel finale, qualche scaramuccia di troppo tra Gianvi e il loro capitano (che di certo non si dimostra troppo intelligente sfoggiando una maglia delle BRIGATE…soprattutto di questi periodi…!!) e Gigio che ingaggia un personale duello con il numero 10 avversario… rischiano di trasformare la partita in una battaglia…

Cè ancora tempo per un gol degli ospiti ma il triplice fischio sancisce la vittoria del nostri, 6-5 il finale… prepariamoci…il ritorno sarà UN’ INFERNO…..   

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L’INTER CLUB PAREGGIA SUL CAMPO DELLA CAPOLISTA (10/12/2006)
I nerazzurri non vanno oltre il 3 a 3 sul campo del S. Pietro

Decima giornata di campionato e la compagine nerazzurra è attesa dalla insidiosa trasferta in quel di Cassano contro la capolista Asd San Pietro. Giornata splendida e clima quasi primaverile a dispetto del campo che invece versa in condizione abbastanza disastrose. I nostri scendono in campo con Zennaro tra i pali, in difesa Gianluca, centrocampo formato dagli esterni Zec e Gianvi e al centro il capitano Signo è affiancato da Saul. Partono bene i nostri che si dimostrano molto aggressivi e si rendono subito pericoli prima con Edo e poi con Zec. Azioni che però non vengono concretizzate e dopo meno di dieci minuti i padroni di casa passano in vantaggio con il classico “tiro della domenica”; su un lancio in profondità la difesa dell’ I.C. respinge, la palla arriva al numero 10 avversario apposta fuori area che si inventa una semi rovesciata al volo che trafigge Zennaro, nell’occasione non proprio attento e reattivo. I nerazzurri però non si disuniscono e trovano il gol del meritato pareggio con Signo che, sfruttando un perfetto lancio di Gianluca, infila il portiere avversario con preciso tiro da dentro l’area. Il San Pietro si affida al lanci lunghi mentre l’Inter ha una manovra un po’ più elaborata ma entrambe le squadre non riescono ad impensierire i portieri avversari, partita che avanza quindi in maniera confusa, con sprazzi di bel gioco offerti soprattutto dai 7 schierati in campo da mister Edo. Di conseguenza le migliori occasioni arrivano su calcio da fermo.

A metà ripresa i nerazzurri passano in vantaggio, su calcio d’angolo Saul si avventa su una palla che il portiere avversario non trattiene e insacca. Forti del vantaggio i nostri giocano con maggiore sicurezza e la circolazione della palla è più fluida, ma è da un altro calcio piazzato che arriva il vantaggio dei padroni di casa; punizione da poco oltre la metà campo, si incarica di batterla il loro portiere (neanche fosse Rogerio Ceni), il tiro che ne esce è una palombella lenta che sembra non destare preoccupazioni, ma questa volta Zennaro rimane inchiodato in porta, e la palla si insacca in rete tra lo stupore dei presenti. Uno spento Gianvi lascia il posto a Gigio, i nerazzurri cercano di reagire ma sembrano giocare con il freno a mano tirato e le sporadiche incursioni di Zec a destra e Gigio a sinistra non vengono servite a dovere dai compagni, oltretutto la direzione di gara di certo non aiuta le due squadre che a volte rimangono basite delle decisioni prese dall’uomo col fischietto. Partita che inizia a diventare nervosa, palla troppo spesso buttata via, qualche brutto fallo di troppo e così l’intervallo arriva provvidenziale per riordinare le idee. Si ricomincia e dopo pochi minuti arriva la doccia fredda per i nostri, lancio lungo per il numero 10, Gianluca concede qualche metro di troppo all’avversario che lo salta e lascia partire un destro a giro che trafigge sul secondo palo Zennaro. Fortunatamente questa è una squadra con carattere e preso il gol si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio, fatiche che vengono premiate quando da una rimessa laterale di Gigio, Zec stacca imperioso a centro area e rimette il risultato in parità.

Signo rimedia una botta al volto (non sarà l’unico in questa partita) e viene sostituto con Fabio. Le squadre sono molto accorte e cercano di sfondare soprattutto con lanci lunghi, in avanti Edo difende molto bene la palla ma non viene supportato a sufficienza dagli inserimenti dei centrocampisti, dietro invece la coppia Saul-Gian fa buona guardia e lascia ben poco spazio alle sortite avversarie, ne consegue che la partita assume sempre più le tinte nerazzurre, con i nostri che cercano di portare a casa i 3 punti. A pochi minuti dal termine Edo controlla bene al limite dell’area, si gira e fa partire un destro che il difensore avversario stoppa con un braccio, rigore clamoroso ma che il pessimo uomo in arancione non ravvisa. Dopo gli ultimi assalti l’arbitro manda tutti sotto la doccia, 3-3 il finale, l’importante era sicuramente non perdere, si giocava comunque in casa della capolista, ma per come è andata la gara e soprattutto per come sono stati presi i gol questo risultato non deve di certo soddisfare i nostri, perché con un pizzico di cattiveria in più ma soprattutto con più attenzione si sarebbe potuti tornare a casa un bottino più ampio.

La lotta per il campionato è comunque aperta, ormai è lotta a 4… Forza Nerazzurr CHI OSAVINCE! 

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INTER, BUONA LA SECONDA -  Sotto per 3-1 nel primo tempo, l’ I.C. rimonta nella seconda frazione

Si giunge quindi alla 6° partita di questa stagione, l’Inter Club ospita la Pgs Beata Giuliana, squadra collocata in quintultima posizione ma con due partire da recuperare, reali valori ancora tutti da verificare quindi.

Rispetto alla formazione di domenica scorsa, l’Inter cambia qualcosina, infatti si schiera con Zennaro tra i pali, confermatissimo Saul come ultimo uomo, così come confermata la coppia centrale Gigio-Signo, le novità arrivano sulle fasce dove, oltre al riconfermato Cest, parte sin dall’inizio Zecchetto, e davanti dove troviamo Copelli, Mister Edo infatti per la partita di oggi preferisce rimanere in panchina per dirigere le operazione.

Sembra una partenza arrembante quella dei nostri, Copelli infatti con un bel tiro da fuori area colpisce un clamoroso palo, passano pochi minuti però e gli ospiti vanno in vantaggio; sugli sviluppi di una rimessa laterale infatti, Gigio lascia colpevolmente solo il suo uomo, che da pochi passi insacca la rete dell’uno a zero. Neanche il tempo di reagire e la Beata Giuliana raddoppia; punizione a due qualche metro oltre il limite dell’area, tiro violento nello specchio della porta, Signo tenta di respingere, ma svirgola la palla che finisce in rete, 2 a 0. Ci pensa però Copelli a rimettere in corsa la squadra con un tiro da fuori che finisce in rete per il momentaneo 2-1. Padroni di casa che però non convincono e soprattutto non riesco ad essere incisivi e come a ribadire questo concetto arriva puntuale la rete del 3-1 per la squadra ospite, con un gran tiro da metà campo che coglie impreparato Zennaro. Edo prova a prendere le contromisure e inserisce Gianvi al posto di uno spento Cest e più avanti inserirà Gianluca al posto di Saul, oggi in leggera difficoltà sul lungo avversario. Inter che tenta di riportare la partita in carreggiata, ma la reazione è troppo scomposta e la manovra troppo confusa, i nerazzurri appaiono quasi intimoriti con gli avversari che arrivano sempre prima sulla palla, situazione che innervosisce non poco i nostri che non riescono ad imbastire un’azione degna di tale nome, finalmente arriva il duplice fischio dell’arbitro che manda le squadre al riposo.  

Si rientra per la seconda frazione, nerazzurri che sembrano da subito più convinti, a pochi minuti dal fischio d’inizio l’Inter riesce subito ad accorciare le distanze grazie ad uno splendido gol di Gianvi. Sarà per il gol, per la voglia di vincere o chissà per che cos’altro ma la squadra che scende in campo nel secondo tempo dimostra subito un’altra mentalità. Edo effettua un’ulteriore sostituzione, Copelli lascia il posto a Fabio, ed è proprio quest’ultimo che riesce a riportare la partita in parità, ribadendo in rete una palla che stazionava vicino alla linea di porta. Il gol del pareggio da un’ulteriore carica alla capolista che si riversa compatta nella metà campo avversaria. Caparbietà premiata dal gol siglato da Gian che su punizione porta meritatamente i nerazzurri in vantaggio. Inter che però non si accontenta e trova con Zecchetto la rete della tranquillità. Nel finale cè spazio anche per Signo che sigla la rete del definitivo 6-3, poco dopo abbandonerà il campo per un leggero infortunio, lasciando spazio a Speedy che fa così il suo esordio stagionale, buona comunque la sua opera di contenimento nelle fasi conclusive della partita. Dopo due minuti di recupero arriva il triplice fischio che manda tutti sotto la doccia. 6-3 e InterClub ancora in vetta alla classifica. Da notare come 3 dei 6 gol segnati oggi siano arrivati dalla “panchina”… segnale questo innanzitutto di una rosa ampia e valida ma soprattutto di maturità e compattezza del gruppo… caratteristiche fondamentali per arrivare lontano.

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I NEROAZZURRI SI MANGIANO GLI AMARETTI - L’Inter vince 3-1 sul campo del Saronno e si conferma capolista

Terza trasferta per la compagine neroazzurra in quel di Saronno. I nostri, galvanizzati dall’ultima vittoria, affrontano il Repax che stagna in ultima posizione della classifica con due sconfitte in due match. Partita che dovrebbe sembrare molto abbordabile per la capolista, ma che come sempre succede in questi casi, risulta molto insidiosa, anche perché prima dell’inizio della partita si vocifera di un ribaltone nelle file degli amaretti che avrebbe portato all’esclusione dalla squadra di alcuni elementi con l’inserimento di altre più quotate pedine.

L’I.C. scende in campo con Zennaro tra i pali, Saul in difesa, centrocampo a 4 formato dalla coppia centrale Gigio-Signo, sugli esterni Gianvi e Cest, rispettivamente a destra e a sinistra, Edo unica punta.

Partono bene i nostri, che sembrano leggere bene la partita e impongono il loro gioco. Il fraseggio degli interisti sembra mettere subito in difficoltà gli avversari che vanno spesso in affanno soprattutto sulle ripartenze, qualche bella giocata di Gigio e qualche pregevole sponda di Edo permettono ai compagni di andare più volte alla conclusione con Gianvi che coglie un palo e Signo e Cest che danno più volte l’illusione del gol. Gli avversari si limitano a qualche conclusione da fuori ben sventata da Zennaro, anche perché Saul si dimostra la solita sicurezza in difesa lasciando ben poco spazio all’unica punta gialloblu. Poi finalmente l’Inter passa in vantaggio, punizione dal limite, Signo finta il tiro e appoggia per Gigio appostato fuori area, tiraccio di quest’ultimo ma fortunatamente la palla finisce sui piedi di Gianvi che da pochi passi gira in rete. Passa poco e l’Inter raddoppia,  merito di un’azione personale di Signo che semina un paio di avversari e giunto dentro l’area scarica il tiro che con la complicità del portiere si insacca in rete.

Prima del Thè caldo cè tempo per una mano galeotta di Gianvi, che su punizione dal limite per la Repax, sventa un più che probabile gol avversario, proteste gialloblu ma l’arbitro dice che si può giocare. Dopo due minuti di recupero i nerazzurri chiudono in attacco il primo tempo.

Scendono in campo le squadre per la ripresa e sembra un’altra partita. La Repax modifica il suo assetto tattico e gli interisti vanno in confusione, i primi dieci minuti sono davvero da incubo, i gialloblu vanno spesso alla conclusione, con la palla che per due volte colpisce il palo e attraversa tutta la riga porta prima di essere allontanata, Zennaro si esalta e smanaccia in angolo un paio di palle che fanno venire qualche capello bianco in più al D.S. Ettore Zecchetto; è il momento di maggior di difficoltà dei nostri, ma fortunatamente un tonico Gigio ruba palla a centro campo e fa scattare il contropiede neroazzuro, 3 contro 2, giunto nei pressi dell’area avversaria Gigio scarica intelligentemente per Edo, tiro violento, il portiere respinge corto e da due passi Signo ribadisce in rete. 3 a 0 e Inter che finalmente gioca con più tranquillità. Inizia il valzer dei cambi, la Repax cambia diversi uomini, tra le file dell’ I.C. entrano Zec al posto di Cest e Copelli che sostituisce Edo. Il resto è un arrembaggio disperato della Repax con i nerazzurri che cercano più volte di colpire in contropiede, da sottolineare una caparbia azione di Gigio che lanciato in profondità supera il marcatore portandosi avanti la palla di testa e sull’uscita del portiere tenta un pallonetto che finisce di poco alto sopra la traversa. Poco dopo lo stesso Gigio rimedia un’ammonizione per un’entrataccia sul numero 8 avversario. Il finale è tutto di marca gialloblu, a qualche minuto dal termine gli avversari trovano il gol dell’illusoria speranza con un tiro dal limite che trafigge l’incolpevole Zennaro., dopo due minuti di recupero l’arbitro manda tutti sotto la doccia. 3 a 1 il finale, InterClub che rimane in testa alla classifica; l’importante era vincere… il bel gioco può aspettare.