LE SQAUDRE


 

BACK TO HOME

STATISTICHE FANTAMERCATI INTERVISTE AI FANTALLENATORI INTERVISTE AI GIOCATORI
FERMOPOSTA LA PAROLA AI LETTORI ARCHIVIO LINKS CONTATTACI

 

 

 ATLETICO TIRANA: GRANDI PROGETTI, GRANDI AMBINZIONI

L’estate, come al solito, è il periodo dei lavori in corso, dei sogni, delle promesse. Tra le formazioni più attive degli ultimi tempi si segnala l’Atletico Tirana, la rivelazione dell’ultima stagione fantacalcistica.La dirigenza di via Ferrarese ha messo in atto un’audace quanto avventata politica societaria che, nelle intenzioni del presidente Marcello, è destinata a portare alla ribalta l’Atletico nei prossimi mesi. Dopo la ferma presa di posizione in occasione dello “scandalo Calori”, tutte le attività si sono apparentemente fermate per consentire ai dipendenti un meritato riposo. Ma Bertolani tramava nell’ombra. A fine Luglio il grande annuncio: una cordata di imprenditori dell’industria meccanica, capeggiata da Alberto Baraldi, ha acquistato il 50% delle azioni della società. Con questa cessione il presidente Bertolani si impegna a condividere il potere decisionale con altri in cambio di un cospicuo ingresso di capitali nelle casse sociali.Contrastanti le reazioni della tifoseria: “Baraldi non sa niente di fantacalcio, è meglio che stia a casa!” afferma il capoultrà Marzio Bertolani ma subito la sorella Monica, capitana delle majorettes, lo smentisce “A me Alberto non dispiace: ha ottime qualità mentali e soprattutto fisiche…”. La Lega ha accolto con sostanziale favore la decisione di Bertolani che, in questo modo, allontana lo spettro di un campionato a 8 squadre. Commenti negativi vengono invece dai fratelli Giuni che, a seguito di questi avvenimenti, saranno  probabilmente costretti a tornare a lavorare in coppia: “E’ una scelta antidemocratica e immorale! Mi rivolgerò a chi di dovere e la farò pagare ai responsabili!” minaccia Michea Giuni. Perplessa la critica: “L’Atletico ha guadagnato molto a livello di marketing e di gestione aziendale ma il fantacalcio si vince con intuizioni e azzardi che ben difficilmente troveranno concorde la coppia di allenatori” sentenzia Gianni Motta e sono in molti a pensarla come lui. Per ora l’Atletico va avanti per la sua strada senza curarsi troppo degli altri. La formazione dello scorso anno è già al lavoro al centro atletico di Albanello sotto gli occhi attenti della BeBa (così sono chiamati i due manager BErtolani e BAraldi) che provvederà a selezionare i giocatori per la prossima stagione.

 

Sopra il giudice Guariniello, che durante lo scorso campionato ha indagato sul possibile uso di sostanze dopanti all'interno dell'Atletico Tirana.