LE SQUADRE
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INTERVISTA AD ALESSANDRO BARDINI
_Signor Bardini, la stagione dei Red Lions si sta rivelando molto difficile. Pensa che ci siano ancora delle possibilità di vittoria per voi? _Assolutamente sì: il torneo è ancora lungo e penso che ci saranno opportunità per rimontare. _Alcuni critici hanno attribuito i vostri problemi all’arrivo del vostro nuovo preparatore atletico, il macedone Eufestione… _Il nostro preparatore è un grande professionista che gode della stima di tutti e della mia in particolare. Non so come faremmo senza di lui. _Nel corso dell’ultimo mercato lei ha compiuto alcune scelte motivandole come affari in vista della prossima stagione. Non teme che questo possa togliere motivazioni alla squadra? _Una società seria deve saper pensare al presente e, allo stesso tempo, programmare il futuro. E in ogni caso credo che l’arrivo di gente del calibro di Jankulovski possa esserci utile da subito… _Ma la partenza di Cassano potrebbe aver indebolito l’attacco, non crede? _Antonio è un ottimo giocatore ma la gestione di un gruppo deve considerare anche elementi esterni al valore dimostrato in campo. E questi elementi ci hanno spinto a rinunciare al suo cartellino. _Il Camp di piop, un tempo esaurito ogni domenica, è disertato dai tifosi. Com’è il suo rapporto con i vostri sostenitori? _I nostri ultras ci sono sempre vicini. Purtroppo l’arrivo del digitale terrestre è stato un duro colpo per noi: molti sportivi preferiscono vedere la partita in tv invece che venire allo stadio. _Quali saranno le sue mosse nei prossimi mesi? _Stiamo cercando di organizzare iniziative per far conoscere i Red Lions. Molto probabilmente presto giocheremo un’amichevole di beneficenza contro il Cervia e poi andremo in tournée in Molise e Basilicata. L’obbiettivo è rendere famoso il nostro marchio per trovare nuove fonti di guadagno nuovi tifosi. |