_Signor Bertolani, la stagione dell’Impossible Team sta procedendo fra alti e bassi. La squadra resta nelle zone alte della classifica ma non è mai riuscita a trovare l’acuto vincente. Cosa vi manca?

_Ci manca solo un po’ di fortuna. La rosa a mia disposizione è di altissimo livello ma, fra rigori sbagliati, gol annullati, espulsioni e infortuni ogni settimana siamo penalizzati pesantemente.

_Anche le altre formazioni hanno avuto momenti difficili…

_Tutte tranne il Betteam. Al mio collega Bettini va bene tutto! Ha comprato perfetti sconosciuti che sono diventati miracolosamente campioni, non ha problemi di infermeria e azzecca sempre l’undici da mettere in campo. Se non è fortuna questa…

_Mentre nella classifica dei punti totali state andando piuttosto bene, negli scontri diretti non riuscite a lasciare l’ultimo posto. Come spiega questa strana situazione?

_Questa è la conferma di quanto dicevo prima: giochiamo bene ma, ogni settimana, affrontiamo l’unica squadra che è riuscita a fare meglio di noi.

_Pensa che in futuro cambierà qualcosa?

_Sono anni che la sorte avversa ci perseguita. Mi piacerebbe sperare di essere vicino a una svolta ma ormai sono pessimista.

_Quindi crede che il campionato sia già assegnato? L’Impossible alza la bandiera bianca?

_Non ci arrenderemo mai. Purtroppo però il vantaggio del Betteam è considerevole e sarà dura recuperare.

_Cosa pensa dell’addio di Emanuele Zapparoli e dell’arrivo di Alessandro Cattaneo?

_Sono stato sorpreso da quanto è accaduto. Zapparoli mi sembrava molto appassionato e poi, all’improvviso ci ha lasciati. In ogni caso, credo che il suo sostituto abbia le carte in regola per far bene e gli faccio i miei migliori auguri.

_I tifosi dell’Impossible ultimamente sono parsi un po’ demoralizzati. Ha un messaggio da lanciar loro?