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L’EDITORIALE: ADDIO 2003...

Ne siamo certi: non lo dimenticheremo. Il 2003 si chiude dopo aver portato stravolgimenti in tutta la Lega Fantacalcio: partenze e nuovi arrivi, alleanze e polemiche, gioie e dolori che continueranno a produrre effetti a lungo. Un’annata per cuori forti, insomma, che ha lasciato davvero il segno.

Sicuramente non lo dimenticheranno i tifosi dei Gladiatori. La splendida cavalcata della formazione di via Roncada ha posto fine a cinque anni di dominio del Betteam e si è conclusa con la conquista del primo storico scudetto. Un’emozione intensa quanto fugace, subito interrotta dalla notizia del divorzio fra il presidente Favalli e il suo vice, Alessandro Bardini.

E questo 2003 sarà ricordato anche dai sostenitori della Giuini Fc, sconvolti dall’improvvisa scomparsa della loro squadra. Il ritiro dai campi da gioco di Emmanuel Giuni, comunicato a sorpresa nella scorsa primavera, ha posto fine alla storia di una delle società principali del campionato. Il fantacalcio, per molti sportivi carbonaresi, è terminato proprio allora

Non potranno scordarlo nemmeno Alessandro Bardini e tutto il pubblico di Ostiglia. Il ribaltone che ha cancellato la Giuini Fc ha permesso al tecnico ostigliese di fondare il primo team di sempre nel paese natale di Cornelio Nepote. Quello dei Red Lions è stato un inizio non facile ma pieno di un entusiasmo testimoniato ogni domenica dal tutto esaurito fatto registrare al Camp di Piop.

Come sempre, qualcuno invece cercherà di dimenticare in fretta questa annata. È il caso dei tifosi del Betteam, che hanno visto sfumare il sesto scudetto consecutivo e si sono dovuti accontentare della sola classifica degli scontri diretti. A giudicare dalla grinta con cui la squadra si è ripresa la testa della classifica, la lezione impartita dai Gladiatori è però servita. Molto meno rosea la situazione al Bocciodromo di Carbonara. La formazione di Gabriele Bertolani, un tempo fra le grandi del torneo, è precipitata in una crisi d’identità che non si è risolta nemmeno abbandonando lo storico nome di Magic Chernobyl per divenire la Spider Fc.

Alla fine, nel cuore di ognuno resterà qualcosa dell’anno che sta per terminare. Qualcuno ricorderà le lacrime di gioia di Andrea Favalli per un primo posto sognato da anni, ad altri resterà in mente lo sguardo triste di mister Giuni al termine del suo ultimo mercato. Il 2004, al contrario, per ora mette d’accordo tutti. Il sogno è infatti uno solo: il proprio nome davanti a tutti e un corteo di tifosi festanti intorno a sé…