Zodarion sp pag.1.

 

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...(qui sopra) maschio adulto

 

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... (sopra) femmina adulta probabilmente pronta per deporre le uova  

 

... (sopra) femmina adulta ancora magra  
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... (sopra) particolari di occhi e lato ventrale  
 
  (sopra) la preda ... tra queste 2 formiche di certo verrebbe scelta la più grande 'guerriera'  

 

28 agosto 2004

- Il RAGNO 7 PASSI - un veleno 'importante' da valutare

Onde evitare un allarmismo fuori luogo che il titolo di questa discussione potrebbe suscitare, chiariano subito che il ragno che vi racconterò oggi non può mordere un uomo per via dei cheliceri troppo piccoli di cui dispone. Quindi per noi mammiferi bipedi (per quello che ne so) NON E' ASSOLUTAMENTE PERICOLOSO. Sono tanti anni che lo osservo a solo ora ho deciso di studiarlo più a fondo ... ricordo quando da ragazzino tornavo a casa con decine di sassolini incastonati nella ginocchia a causa della posizione che assumevo sul terreno osservandolo per ore.

E' un piccolo ragno terricolo, non ho mai visto adulti più lunghi di 2cm a zampe tese. Velocisimo sul suolo irregolare, sui piccoli ciottoli, sabbia o terra pressata mentre sembra totalmente incapace di arrampicarsi sulle superfici un pò più levigate. Luogo del ritrovamento: lungo gli argini asciutti di un fiume che sfocia sulla costa ionica pugliese.
Abitudini notturne credo ... perchè difficilmente lo trovo di giorno e solo verso il tramonto che lo vedo correre velocissimo sul terreno meglio se libero da piante e grosse pietre. Non usa alcun tipo di ragnatela sia per cacciare che per spostarsi. Se stiamo in piedi difronte a lui e guardiamo in giù non riusciremmo a vedere altro che un piccolo puntino impazzito che si sposta a velocità incredibile ... le zampe mulinano a tale ritmo da sparire al nostro sguardo. Diciamo che la sua velocita è di poco inferiore a 1 metro al secondo e mantenendo le proporzioni, se fosse grande quanto un cane ... è come se sfrecciasse a oltre 300km/h.
I suoi salti sono corti e rarissimi. Correggetemi se sbaglio ... ma la maggiorparte dei ragni terricoli e in genere un pò tutte quelle specie che hanno grande forza fisica e grossi cheliceri, dispongono un veleno necrotizzante cioè che fa morire e sciogliere i tessuti della vittima. Quindi un veleno che ha anche un utilità nella fase di ingestione del cibo. Sono i ragni che tessono le ragnatele che più spesso dispongono di un veleno di tipo neurotossico perchè dovendo aver velocemente la meglio su grosse prede che i loro piccoli cheliceri non riescono a tener ferme hanno bisogno quindi di un sistema che blocchi o indebolisca velocemente le reazioni neuro-muscolari delle prede che dibattendosi troppo potrebbero liberarsi dalla ragnatela con cui sono stati catturati. La caratteristica che però rende originale questo ragno è la sua specializzazione predatoria ... solo formiche ... anzi solo una specie di formiche ... anzi ancora ... solo una classe precisa di quella specie ... le formiche guardiane-soldato.
Non ho visto mai un adulto attaccare una formica alata o una operaia. Probabilmente perchè queste ultime sono più veloci e imprevedibili rispetto ad una grossa guardia dalle grandi mandibole che in genere è molto goffa e lenta seppure fortissima.
Quello che vedete a pagina 2 è il suo tipico scenario di caccia, ai margini dell'ingresso di un formicaio. Una foto descrittiva: la zona in giallo è quella in cui in genere viene sferrato il primo attacco, quella in rosso è dove di solito si completa la cattura mentre quella in viola rappresenta il posto dove la preda viene consumata. Le frecce indicano le prede più probabili ... le formiche soldato appunto. Il suo veleno ha un effetto immediato perchè dopo aver morso la vittima prescelta questa dopo meno di 8 secondi dal contatto (quindi il tempo di fare solo pochi passi) perde improvvisamente l'uso di una o due zampe dal lato destro o sinistro. Cosa succede a quel punto? ... la formica nervosa e aggressiva comincia a muoversi cercando di mordere l'assalitore che però è già lontano, ma con le zampe in quello stato riesce solo a girare in tondo. Il ragno lo sa che la sua vittima sta girando sempre lì ... in circolo sul punto dove gli è stato inferto il primo fulmineo morso ... quindi aspetta che la formica gli porga di nuovo le spalle sconfinando nella zona rossa quindi in un posto più lontano da altre formiche che allarmate potrebberò intervenire e disturbare la predazione. E' come una vipera che aspetta che il suo veleno faccia effetto prima di avvicinarsi ancora. Sono le formiche soldato le più ricercate perchè sono più battagliere e se attaccate reagiscono invece di tentare la fuga. Sinceramente non riesco a capire come il ragno in un batter di ciglia e alla cieca, riesca a :

(1) identificare se la formica è quella giusta, un grosso soldato grande più del doppio di lui,
(2) capire in che posizione sia girata la vittima sul piano.
(3) avvicinarsi al peduncolo che collega l'addome al torace
(4) mordere con precisione micrometrica per paralizzare solo 1 o 2 zampe di un solo lato
(5) ... e un micro secondo dopo trovarsi già al sicuro a 5 cm dalla preda colpita

Siete deccordo con me che quel veleno deve avere qualcosa di particolare? Purtroppo quello che avviene dopo segue le inesorabili eterni leggi della natura nella lotta tra prede e predatori. Ho scattato foto su tutta questa fase predatoria e sull'accoppiamento pag.2 e pag.3. Interessante vedere come il ragno senza usare minimamente la ragnatela ha risolto il problema del trasporto della preda pesante molte volte il proprio peso e con 6 lunghe zampe che rischierebbero di agganciarsi continuamente alle sterpaglie mentre si attraversa faticosamente un territorio pieno di altre formiche già allarmate chimicamente. Le mandibole minacciose non rappresentano alcun problema perchè il ragno è dotato di uno scatto repentino che sfugge all'occhio umano e il solo contatto di pochi centesimi di secondo con la testa di una formica gli fa capire di trovarsi dal lato sbagliato e quindi si porta a distanza di sicurezza. Sono quasi certo che la caccia viene fatta al tatto, gli occhi se pur presenti sembrano essere inutili nella fase predatoria ... e poi è una specie notturna. Infatti solo quando una sua zampa tocca qualcosa si ottiene una reazione, di spavento di attacco, di corteggiamento ect.Il secondo morso in genere viene inferto circa 30 secondi dopo il primo. Un morso atrettanto fulmineo e solo un attrezzatura video ad alta velocità e professionale ci permetterebbe di vederlo. L'insetto tenta di rimettersi in piedi ma il ragno ora può fare tutto con più calma altri 2 o 3 morsi dati stavolta senza fretta tra addome e torace ed pochi secondi dopo la formica smette di muoversi. Neanche il veleno della Latrodectus italiana riesce a fare così in fretta. A questo punto la formica viene velocemente schienata e il ragno si mette a cavalcioni sopra di essa alternando le 6 zampe della preda con le sue 8. I minuscoli cheliceri fanno presa sotto il collo della formica e in questo modo il ragno si porta via il suo prossimo pasto. Le zampe del grosso soldato in questo modo puntano verso l'alto e non ostacolano il movimento strusciando sul suolo ... ingengoso no? ...CIAO

RoccoLucio

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. . . pag.2 : predazione

. . . pag.3 : accoppiamento e altro

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