DOJO significa "Luogo in cui si cerca la Via".
Il termine giapponese, derivato dal sanscrito Bodhimanda (luogo di saggezza), veniva utilizzato inizialmente per indicare la parte dei monasteri buddisti riservata alla meditazione; in seguito è stato adottato anche quale denominazione per i centri di istruzione delle arti marziali. I quattro lati dell'area di allenamento hanno nomi e funzioni specifiche. Il lato riservato agli insegnanti ed agli ospiti d'onore viene chiamato Kamiza o Joza (sede superiore) e si individua facilmente in quanto spesso, sul muro corrispondente, è esposta l'immagine del fondatore dell'arte o un saggio calligrafico di contenuto filosofico. |
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