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Questa è l'intervista con il ragazzo più veloce dell'Hippos(per il momento!!!): Luca Taranto. D: Cosa pensi di questi due anni passati nella nostra squadra? R: E' stata sicuramente un' esperienza importantissima per me e mi ha aiutato sensibilmente nell' ambientarmi in questa città favolosa. D: Avrai conosciuto qualcuno immaginiamo... R: Certo, ho stretto importanti e talvolta stravaganti amicizie come quella con Antonio Costantino, il quale mi ha preso sotto la sua ala protettiva e mi ha stimolato giorno dopo giorno nei faticosi allenamenti. D: Cosa puoi dirci degli altri tuoi compagni di avventura e del tuo allenatore? R: Giacomo e Marcello mi hanno aiutato negli allenamenti e nei momenti difficili come durante i vari mesi in cui ero infortunato, mentre per quanto riguarda il mio allenatore posso dirvi che è una fortuna averlo con noi. D: Come ti sei infortunato? R: La prima volta durante un allenamento, mentre la seconda volta in gara. Non auguro a nessuno di infortunarsi come me al bicipite femorale perchè dopo l' infortunio bisogna usare estrema cautela, dosare gli sforzi in allenamento e avere molta pazienza. D: Parliamo dell' ambiente nella società. R: Mi hanno colpito due cose in particolare: il colorito dello strano liquido della bottiglia di Bruno e l' incredibile forza della squadra master femminile, infatti certe volte mi chiedo perchè corrano le altre squadre. D: Con i nuovi arrivi americani sei preoccupato per ituoi record societari? R: Per niente, perchè invece di preoccuparmi mi stimolano per migliorare sempre di più. D: E le staffette? R: Posso assicurarvi che l' anno prossimo saremo altamente competitivi e per entrambe cercheremo di non fallire l'obiettivo del podio assoluto. |
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