Le categorie
sotto elencate vengono assegnate alle unità immobiliari al fine
di poter attribuire la rendita catastale. Esse vengono suddivise
in cinque gruppi:
I.- IMMOBILI A DESTINAZIONE
ORDINARIA
GRUPPO A
A/1
Abitazioni di tipo
signorile
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati ubicati in
zone di pregio con caratteristiche costruttive,
tecnologiche
e di rifiniture di livello superiore a quello dei fabbricati di
tipo residenziale.
A/2
Abitazioni di tipo
civile
Unità immobiliari appartenenti a
fabbricati
con
caratteristiche, tecnologiche e di rifiniture di
livello
rispondente alle locali richieste di mercato per fabbricati
di
tipo residenziale. Sono compatibili con la categoria
anche
quelle unità immobiliari (minialloggi) di
consistenza
notevolmente inferiore a quella propria delle
abitazioni
di tipo civile, con caratteristiche costruttive, tecnologiche,
di
rifinitura e dotazioni proprie della categoria.
A/3
Abitazione di tipo
economico
Unità immobiliari appartenenti a
fabbricati di economia
sia
per i materiali impiegati che per la rifinitura,e con
impianti
tecnologici limitati ai soli indispensabili. Sono compatibili
con la categoria anche quelle unità immobiliari
(minialloggi)
di consistenza inferiore a quella propria delle abitazioni di
tipo economico, con caratteristiche costruttive,
tecnologiche,
di rifinitura e dotazioni proprie della categoria.
A/4
Abitazione di tipo
popolare
Unità immobiliari appartenenti a
fabbricati con
caratteristiche
costruttive e di rifinitura di modesto livello e
dotazione
limitata di impianti quantunque indispensabili.
A/5 Abitazione di tipo
ultrapopolare
(in disuso)
A/6
Abitazioni di tipo
rurale
(in disuso)
A/7 Abitazioni in
villini
Per villino deve intendersi un
fabbricato, anche se
suddiviso
in più unità immobiliari, avente caratteristiche costruttive,
tecnologiche e di rifiniture proprie di un fabbricato di
tipo
civile o economico ed essere dotato, per tutte o parte
delle
unità imm. che lo compongono, di aree coltivate o no
a
giardino.
A/8
Abitazioni in
ville
Per ville devono intendersi quei
fabbricati
caratterizzati
essenzialmente dalla presenza di parchi e/o giardino
edificati
in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone
di
pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture di
livello
superiore all'ordinario.
A/9
Castelli, palazzi di eminenti pregi
artistici o
storici
Si iscrivono in questa categoria i
castelli ed i palazzi eminenti
che per la loro struttura, la ripartizione degli spazi interni ed i
volumi edificati non sono comparabili con le unità tipo
delle
altre categorie. Essi, ordinariamente, costituiscono una
sola
unità imm. E' però compatibile con l'attribuzione
della
categoria A/9 la presenza di altre unità,
funzionalmente
indipendenti, censibili nelle altre categorie.
A/10
Uffici e studi privati
A/11 Abitazioni ed alloggi
tipici dei
luoghi
Rifugi di montagna, baite, trulli,
sassi, ecc.
GRUPPO B
B/1 Collegi e convitti, educandati, ricoveri, orfanotrofi,
ospizi, conventi,
seminari,caserme
Costruiti o adattati per tale
destinazione e non suscettibili
di
destinazione diversa senza radicali trasformazioni, se
non
hanno fine di lucro e non rientrano nell' art. 10 della legge
11
agosto 1939 n. 1249 come modificato dal D.L. 9 aprile
1948,
n. 514.
B/2 Case di cura ed
ospedali
Compresi quelli costruiti o
adattati per tali speciali scopi
B/3
Prigioni e riformatori
B/4 Uffici
pubblici
B/5 Scuole, laboratori
scientifici
Costruiti o adattati per tale
destinazione e non suscettibili
di
destinazione diversa senza radicali trasformazioni, se
non
hanno fine di lucro e non rientrano nell' art. 10 della legge
11
agosto 1939 n. 1249 come modificato dal D.L. 9 aprile
1948,
n. 514.
B/6
Biblioteche, pinacoteche, musei,
gallerie,
accademie
che non hanno sede in edifici della categoria
A/9,
circoli
ricreativi
Quando il circolo ricreativo non ha
fine di lucro e, in
quanto
tale, assimilabile alle unità immobiliari adibite ad
attività
culturali.
Quando hanno fine di lucro dovranno essere censiti
nella
categoria propria dell' unità immobiliare, secondo l'
uso
ordinario della stessa.
B/7
Cappelle ed oratori
non destinati all'
esercizio
pubblico dei culti
B/8
Magazzini sotterranei per deposito
di derrate
GRUPPO C
C/1 Negozi e
botteghe, compresi i ristoranti, le
trattorie,
i bar, ed i locali occupati da barbieri,
modiste,
orologiai etc
C/2 Magazzini e locali di
deposito, fienili non
agricoli,
soffitte e cantine disgiunte dall' abitazione e
quei
locali adibiti a contenere merci, manufatti,
prodotti,
derrate, etc. ma che non abbiano
apprestamenti
per mostre
C/3 Laboratori per arti e
mestieri, impianti per
lavaggio
auto (se dotati di attrezzature semplici)
e,
comunque, quei locali nei quali gli
artigiani
provvedono alla lavorazione di semilavorati
in
prodotti finiti
C/4 Fabbricati e locali per
esercizi
sportivi
Compresi quelli costruiti o
adattati per tali speciali scopi e
non
suscettibili di destinazione diversa senza
radicali
trasformazioni, se non hanno fine di lucro.
C/5 Stabilimenti balneari e
di acque
curative
Compresi quelli costruiti o
adattati per tali speciali scopi e
non
suscettibili di destinazione diversa senza
radicali
trasformazioni, se non hanno fine di lucro.
C/6 Stalle, scuderie,
rimesse,
autorimesse
Costruiti o adattati per tale
destinazione e non suscettibili
di
destinazione diversa senza radicali trasformazioni, se
non
hanno fine di lucro e non rientrano
nell' art. 10 della legge
11
agosto 1939 n. 1249 come modificato dal D.L. 9 aprile
1948,
n. 514.
C/7 Tettoie chiuse od
aperte
II.- IMMOBILI A
DESTINAZIONE SPECIALE
GRUPPO D
D/1 Opifici,
cabine elettriche e autosilos dotati
di
impianti di sollevamento delle autovetture
D/2 Alberghi, pensioni e
villaggi turistici
D/3 Teatri, cinematografi,
arene, discoteche,
parchi
giochi, sale per concerti e spettacoli e simili
D/4 Case di cura ed
ospedali
Quando hanno fine di
lucro
D/5
Istituti di credito, cambio ed
assicurazioni
D/6 Fabbricati e locali per
esercizi
sportivi
Quando hanno fine di
lucro
D/7
Fabbricati costruiti o adattati per
le
speciali
esigenze di una attività industriale e non
suscettibili
di destinazione diversa senza
radicali
trasformazioni, compresi gli impianti per
lavaggio
auto, se del tipo automatico con presenza
di
attrezzature specifiche, le discariche per
lo
smaltimento di rifiuti solidi urbani con
gestione
reddituale ed i campi sportivi senza costruzioni
o
anche con semplici gradinate
D/8 Fabbricati costruiti o
adattati per le
speciali
esigenze di una attività commerciale e
non
suscettibili di destinazione diversa senza
radicali
trasformazioni, compresi gli autosilos privi
di
impianti di sollevamento, parcheggi a
pagamento,
campeggi, supermercati a serre, centrali del latte
D/9 Edifici galleggianti o
sospesi assicurati a punti
fissi
del suolo, ponti privati soggetti a
pedaggio
III.- IMMOBILI A
DESTINAZIONE PARTICOLARE
GRUPPO E
E/1 Stazioni per
servizi di trasporto, terrestri,
marittimi
ed aerei
E/2 Ponti comunali
provinciali soggetti a pedaggio
E/3 Costruzioni e fabbricati
per speciali
esigenze
pubbliche
Edicole per giornali e simili,
chioschi per bar, per
rifornimenti
di auto per sale di aspetto di tranvie, ecc., pese pubbliche,
ecc.
E/4 Recinti chiusi per
speciali esigenze
pubbliche
Per mercati, per posteggio
bestiame, ecc.
E/5 Fabbricati costituenti
fortificazioni e loro dipendenze
E/6 Fari, semafori, torri per
rendere d' uso pubblico
l' orologio comunale
E/7 Fabbricati destinati all'
esercizio pubblico dei culti
E/8 Fabbricati e costruzioni
nei cimiteri, esclusi
i
colombari, i sepolcri e le tombe di
famiglia
E/9 Edifici a
destinazione particolare non compresi nelle
categorie precedenti del gruppo E, comprese le
discariche per lo smaltimento di rifiuti solidi
urbani,
quando la loro gestione non configura
fonte
reddituale
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